Delibera N. 171del 05/11/2015 COMUNE DI ABBIATEGRASSO Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: PROPOSTA DI PIANO ATTUATIVO RELATIVO ALLE AREE DI PROPRIETA' DELLA SOC. ESSEDUE S.R.L. (PROT. 31135 DEL 07.08.2015) - NON ADOZIONE. L anno duemilaquindici addì cinque del mese di Novembre alle ore Comunale, si è riunita la Giunta Comunale. All esame dell argomento in oggetto risultano presenti i signori: 17:40 nella Residenza Qualifica Componente Presente Sindaco ARRARA PIERLUIGI PRESENTE Vice Sindaco CAMERONI GRAZIELLA PRESENTE Assessore COLLA DANIELA PRESENTE Assessore SQUEO MAURO PRESENTE Assessore BRUSATI GIOVANNI PRESENTE Assessore GRANZIERO EMANUELE PRESENTE Presiede ARRARA PIERLUIGI - SINDACO Partecipa alla seduta e ne cura la verbalizzazione IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa GUGLIELMINI MARIAGIOVANNA Il Presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i presenti a deliberare sull oggetto sopra indicato. Documento firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 10/2002, del TU n. 445/00 e norme collegate. Tale documento informatico è conservato negli archivi informatici del comune.
Su proposta dell Assessore alla Programmazione e Sviluppo del Territorio, Giovanni Brusati LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: il Comune di Abbiategrasso è dotato di Piano di Governo del Territorio (P.G.T.), approvato con delibera C.C. n. 28 del 17.05.2010, divenuto esecutivo a seguito della pubblicazione sul B.U. R. L., serie Inserzioni e Concorsi, n. 40 del 06.10.2010; il legale rappresentante della società Essedue s.r.l. in data 07.08.2015, prot. gen. 31135 pari data, ha presentato proposta di piano attuativo relativo alle aree di proprietà della società, costituita dai seguenti elaborati, conservati agli atti: - Tavola 1 Relazione tecnica con rilievo fotografico; - Tavola 2 Inquadramento territoriale, estratti pianificazione generale; - Tavola 3 Stato di fatto; - Tavola 4 Estratto catastale; - Tavola 5 Identificazione fondiaria; - Tavola 6 Identificazione cessioni e/o spazi di asservimento; - Tavola 6A - Identificazione ricollocazione area umida e aree di cui si prevede il mantenimento dell utilizzo attuale; - Tavola 6B Identificazione Superficie Ambientale Permeabile; - Tavola 7 Planimetria generale: assetto urbano e paesaggistico; - Tavola 8 Planimetria generale: spazi aperti urbanizzazioni secondarie; - Tavola 9 Infrastrutture viarie; - Tavola 10 Stato di fatto ed estensione rete fognaria; - Tavola 11 Progetto rete e trattamento acque piovane; - Tavola 12 Profili sezioni; - Tavola 12A - Vedute; - Tavola 13 Urbanizzazioni; - Tavola 14 Urbanizzazioni e dettagli; - Tavola 15 Stima delle opere di urbanizzazione; - Tavola 16 Titolo di proprietà; - Tavola 17 Piano economico; - Tavola 18 Bozza di convenzione; con nota in data 03.11.2015, prot. gen. 43745, è stata comunicata alla società Essedue srl la formale conclusione della fase istruttoria in attuazione della disposizione dell art. 14, comma 1, della L.R. 12/2005 e s.m.i. secondo cui della conclusione della fase istruttoria, indipendentemente dall esito della medesima, è data comunicazione da parte dei competenti uffici comunali al soggetto proponente ; Vista l allegata Relazione del Settore Sviluppo Economico e Culturale del Territorio depositata in data 03.11.2015, prot. gen. 43768, da intendersi qui richiamata integralmente tra le motivazioni del presente provvedimento (sub. 2); Dato che: il ricorso presentato al T.A.R. Lombardia, Sez. II Milano, RG 175/2015, dalla società Essedue srl contro il Comune di Abbiategrasso per l annullamento della deliberazione di Giunta Comunale n. 202 del 30.10.2014 è tutt ora pendente; la società ha dichiarato, all atto della presentazione della nuova proposta di Piano attuativo, di voler continuare a coltivare il ricorso sotto il profilo dell aspetto risarcitorio ; Rilevato che: Documento firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 10/2002, del TU n. 445/00 e norme collegate. Tale documento informatico è conservato negli archivi informatici del comune.
la nuova proposta di Piano presentata dalla Essedue s.r.l. annulla e sostituisce la precedente ad ogni effetto di legge e che, pertanto, la società ha rinunciato alla precedente proposta di Piano; come indicato nella Relazione del Settore, la proposta di piano presentata dalla società Essedue in data 07.08.2015 ripropone alcune delle scelte progettuali contenute nelle istanze presentate in data 26.3.2013 (Prot. Gen. 12696) e in data 5.8.2014 (Prot. Gen. 30841) relativamente al commercio, alla cosiddetta area umida ed alla individuazione delle aree per servizi, ma, rispetto alle precedenti proposte, sostituisce la previsione delle due medie strutture di vendita, stante il palese contrasto della stessa con gli strumenti urbanistici vigenti per le ragioni già espresse dall Ente nelle delibere di mancata adozione delle proposte di Piano, riarticolando detta superficie parte in residenziale e parte in terziario. Considerato che: l istanza di Piano attuativo presentata da Essedue s.r.l. ha ad oggetto aree di proprietà di quest ultima incluse nell A.T.S. 2 e rappresentanti il 35,98% della superficie dell Ambito; l art. 21 de Le Regole del Piano prevede il Piano Progetto come procedura finalizzata alla definizione progettuale di zone estese interne agli ambiti di trasformazione strategica, caratterizzate da elevata complessità del tessuto fondiario, dal frazionamento della proprietà, dalla presenza di costruzioni o attività dismesse e dalla mancanza di reti ed infrastrutture. Si tratta di ambiti la cui concreta trasformazione richiede un complesso coordinamento progettuale, finanziario e operativo ; il comma successivo del citato art. 21 stabilisce che Il Piano Progetto è avviato attraverso uno o più progetti di assetto preliminare, di iniziativa pubblica o privata ; il menzionato art. 21 dispone poi al comma 5 che Ferma restando la conformità al Piano Progetto, ove già approvato dall Amministrazione, i proprietari delle aree comprese negli ambiti di trasformazione possono in ogni momento presentare proposte di piani attuativi o di programmi integrati di intervento che abbiano una minor estensione. Le proposte di piano o di programma verranno esaminate, valutandone la coerenza al disegno strategico ed unitario dell ambito, se espresso o approvato dall Ente, in caso diverso, l Amministrazione farà valere le proprie volontà, ispirate al più generale disegno complessivo dell ambito in sede di valutazione e negoziazione del progetto di piano attuativo ; allo stato non risulta approvato alcun Piano Progetto in relazione all A.T.S. 2; in sede di valutazione della proposta di piano attuativo avanzata da Essedue S.r.l. in data 07.08.2015, l Amministrazione è dunque chiamata, ai sensi dell art. 21, c. 5 de Le Regole del Piano, a far valere le proprie volontà, ispirate al più generale disegno complessivo dell ambito al fine di soddisfare gli interessi pubblici di natura urbanistica contenuti nel vigente P.G.T.; Atteso che: la proposta di Piano presentata in data 07.08.2015, prot. gen. 31135 si caratterizza, in continuità con le precedenti istanze avanzate dal medesimo operatore negli anni 2013 e 2014, per la localizzazione di una grande struttura di vendita su aree libere; l operatore fonda tale proposta di insediamento di una grande struttura di vendita, tra l altro, sull art. 49, c. 2 de Le Regole del Piano che ammette una nuova grande struttura di vendita, organizzata obbligatoriamente in forma unitaria e con superficie commerciale di vendita non superiore a 15.000 mq., alternativamente nell ambito di trasformazione ATS 2 o nell ambito di trasformazione ATS 3 ; in materia di insediamento di grandi strutture di vendita, gli indirizzi regionali prevedono la riduzione del consumo di suolo e la promozione del recupero delle aree dismesse e di quelle Documento firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 10/2002, del TU n. 445/00 e norme collegate. Tale documento informatico è conservato negli archivi informatici del comune.
da bonificare, e ciò a partire dal R.R. 21.07.2000, n. 3 sino alle più recenti D.C.R. 12.11.2013, n. X/187 e D.G.R. 20.12.2013, n. X/1193; nell individuazione, ai sensi del citato art. 49, c. 2 de Le Regole del Piano, dell ambito di trasformazione più idoneo ad ospitare una grande struttura di vendita, l Amministrazione intende conformare il proprio operato ai succitati indirizzi regionali, ritendendo dunque preferibile l insediamento della grande struttura di vendita nell A.T.S. 3, caratterizzato dalla maggior presenza di aree edificate e dismesse a seguito della cessazione di attività economiche; in ogni caso, anche a prescindere da tale preferenza, l Amministrazione ritiene che all interno dell A.T.S. 2, la grande struttura di vendita potrebbe, al più, essere realizzata (all esito di un coerente e complessivo disegno urbanistico dell ambito, che tenga conto delle interrelazioni di tale struttura con le restanti aree dell A.T.S. 2) sulle aree dismesse esistenti e non, come proposto da Essedue S.r.l., su aree libere, e ciò tanto al fine di evitare una significativa estensione del consumo di suolo non urbanizzato quanto allo scopo di favorire prioritariamente il recupero del patrimonio edilizio esistente; il P.T.C.P. della Provincia di Milano, approvato con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 93 del 17.12.2013 e pubblicato sul B.U.R.L., serie avvisi e concorsi, n. 12 del 19.03.2014, sottopone alla disciplina dell art. 53 Stagni, lanche e zone umide estese delle Norme di Attuazione le aree, a margine di viale Paolo VI, di proprietà della società Essedue s.r.l. individuate nella tavola 2, sezione 6; il citato vincolo contenuto del P.T.C.P. della Provincia di Milano, ancorché intervenuto successivamente all approvazione del Piano di Governo del Territorio comunale, ha efficacia prescrittiva e prevalente ai sensi dell art. 18, c. 2, della L.R. 12/2005 e s.m.i. e risulta, allo stato, valido ed efficace nonostante la pendenza del giudizio proposto avverso il medesimo da Essedue Srl avanti al T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, R.G. 1773/2014; come evidenziato nell allegata relazione tecnica, la proposta di Piano prevede, in continuità con le precedenti istanze presentate dal medesimo operatore negli anni 2013 e 2014, che le summenzionate aree individuate nella tavola 2, sezione 6, siano interessate da interventi di radicale trasformazione ponendosi, quindi, in palese contrasto con il disposto del sopracitato articolo 53 delle Norme di Attuazione contenente le seguenti prescrizioni: o Vietare la soppressione di stagni, lanche e zone umide estese nonché qualsiasi intervento o attività che ne comprometta o depauperi o comunque danneggi il grado di naturalità ; o Ammettere esclusivamente interventi di naturalizzazione o di fruizione ecosostenibile e regolamentata anche con riferimento al repertorio delle misure di mitigazione e compensazione paesistico-ambientali ; Considerato che: come si evince dall allegata relazione tecnica e dai pareri ivi richiamati espressi dagli uffici comunali, l istruttoria condotta dagli uffici comunali ha rilevato ulteriori elementi di criticità e gravi carenze del progetto, sotto diversi profili, tra cui quelli viabilistico e paesaggistico; dette criticità, l assenza di un Piano Progetto e una valutazione complessiva della proposta edificatoria rivelano come la stessa miri allo sfruttamento edificatorio delle aree di proprietà del proponente senza che ciò si raccordi con un più complesso disegno urbanistico di trasformazione dell ambito, non consentendo dunque il perseguimento di un armonico sviluppo edificatorio tanto delle aree ricomprese nell ambito stesso quanto di quest ultimo complessivamente inteso in rapporto alla città; Richiamato l art. 14, comma 1, della L.R. 12/2005 e s.m.i.; Documento firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 10/2002, del TU n. 445/00 e norme collegate. Tale documento informatico è conservato negli archivi informatici del comune.
Considerato, pertanto, per le valutazioni e considerazioni sopra esposte, di doversi ritenere conclusa in senso negativo la fase istruttoria e di porre termine al procedimento di adozione della proposta di Piano attuativo presentata dalla società Essedue s.r.l. in data 07.08.2015, prot. gen. 31135; Visto l allegato parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Dirigente del Settore Sviluppo Economico e Culturale del Territorio (sub. 1); Con votazione palese unanime DELIBERA Di non adottare la proposta di Piano attuativo presentata dal legale rappresentante della società Essedue s.r.l. in data 07.08.2015, prot. gen. 31135 per tutte le motivazioni e ragioni espresse nella premessa della presente delibera e contenute nella Relazione del Settore Economico e Culturale del Territorio del 03.11.2015, prot. gen. 43768. aav Documento firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 10/2002, del TU n. 445/00 e norme collegate. Tale documento informatico è conservato negli archivi informatici del comune.
Letto, confermato e sottoscritto: IL SINDACO PIERLUIGI ARRARA IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa MARIAGIOVANNA GUGLIELMINI Documento firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 10/2002, del TU n. 445/00 e norme collegate. Tale documento informatico è conservato negli archivi informatici del comune.
Comune di Abbiategrasso PARERE DI REGOLARITA TECNICA TIPO ATTO: PROPOSTA GIUNTA OGGETTO: PROPOSTA DI PIANO ATTUATIVO RELATIVO ALLE AREE DI PROPRIETA DELLA SOC. ESSEDUE S.R.L. (PROT. 31135 DEL 07.08.2015) - NON ADOZIONE. Ai sensi dell art. 49 del T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali, D.Lgs 267/2000, si esprime parere di regolarità tecnica favorevole relativamente alla proposta di delibera con identificativo n 749735 del 04/11/2015 Data 04/11/2015 Il Dirigente del Settore (Arch. Alberto Ambrosini) Documento firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 10/2002, del TU n. 445/00 e norme collegate. Tale documento informatico è conservato negli archivi informatici del comune.