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MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE E. DE AMICIS Via D. SAVINO 59/A - 74122 TALSANO TARANTO Tel. 099.7311080 sito web www.icdeamicistalsano.it PEO taic83800v@istruzione.it - PEC taic83800v@pec.istruzione.it Ambito 21 - C. M TA I C 8 3 8 0 0 V - C. F. 9 0 2 0 5 8 1 0 7 33- Codice univoco UF0913 AL COLLEGIO DOCENTI ALL ALBO Atto di Indirizzo della Dirigente Scolastica al Collegio dei docenti per l aggiornamento e/o integrazione del Piano Triennale dell Offerta Formativa a.s 2017/2018 - ai sensi dell art. 1 comma 14 della Legge 107/2015. LA DIRIGENTE SCOLASTICA 0' VISTO Il Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/2019 della mission e degli obiettivi generali così come definiti nel PTOF vigente; delle priorità e dei traguardi, nonché degli obiettivi di miglioramento del PdM, sulla base dell analisi dei dati del RAV; VISTO il D.Lgs. 62/2017 Nuove norme sulla valutazione del primo ciclo e il D.Lgs. n 66/2017 Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità ; delle istanze emerse dall utenza, in occasione degli incontri informali e formali (ricevimenti scuola famiglia, riunioni organi collegiali...ecc); VISTA AL FINE La nota MIUR prot. n. 1830 del 06-10-2017, avente come oggetto: Orientamenti concernenti il Piano Triennale dell'offerta Formativa di garantire coerenza alla progettualità dell istituto prevista dal PTOF; EMANA AL COLLEGIO DOCENTI IL SEGUENTE ATTO DI INDIRIZZO come indicazioni di massima per la revisione del Piano dell Offerta Formativa per l anno scolastico

2017/2018. Premessa La Legge 107/2015 di Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione attribuisce al Collegio dei Docenti la funzione di elaborazione del Piano dell Offerta formativa sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico (art.1 comma 14). In continuità con le scelte degli anni scolastici precedenti e con gli elementi di miglioramento scaturiti dal RAV, il POF dovrà consolidare le azioni già avviate e metterne in campo di nuove per garantire il successo scolastico di tutti gli allievi. Nella revisione del POF, il Collegio Docenti presterà particolare attenzione alle aree che seguono, anche alla luce delle nuove norme sulla valutazione previste dal D.Lgs. 62/2017 e delle norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità ai sensi del D.Lgs. 66/2017. Contemporaneamente si perfezioneranno le azioni già avviate. AREA DEL CURRICOLO: curricolo per competenze a. Completamento del curricolo d istituto per competenze chiave di cittadinanza; b. revisione degli obiettivi di apprendimento con particolare attenzione alla continuità tra gli ordini di scuola. AREA METODOLOGICO DIDATTICA: personalizzazione e individualizzazione a. apprendimento cooperativo, didattica per problemi, didattica laboratoriale, ricerca-azione e sperimentazione; b. innovazione didattica e didattica per competenze; c. implementazione di una didattica collaborativa con l uso del digitale. PIANO DI MIGLIORAMENTO: attenzione alle priorità del PdM con eventuali modifiche desunte dal RAV; Verifica dell efficacia delle azioni attuate con un piano di monitoraggio degli apprendimenti: Prove Invalsi; prove parallele di istituto; sviluppo di prove autentiche per competenze. FLESSIBILITA ORGANIZZATIVA: flessibilità didattica ed organizzativa Attivazione di gruppi alternativi alla classe; Modi alternativi di utilizzo delle aule/classi. ACCOGLIENZA/CONTINUITA /ORIENTAMENTO: revisione degli strumenti per l orientamento e per la continuità educativa tra i diversi ordini di scuola: dal Curricolo Verticale ai progetti per la continuità, l accoglienza e l orientamento. AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA: proposte riconducibili alla mission dell Istituto e alle priorità del PdM. a. Sviluppo e potenziamento delle Competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica: rispetto della legalità, del patrimonio culturale, dei beni paesaggistici e ambientali. b. Competenze linguistiche e certificazioni (italiano e lingue straniere); c. Laboratori per il potenziamento: -delle competenze logico-matematiche e scientifiche; -delle competenze digitali;

-delle competenze artistiche, musicali e sportive;. Promozione, in collaborazione con le famiglie, con l Ente Locale, con le Associazioni del Territorio, di attività ricreative e culturali con professionalità esterne che operano a titolo gratuito con la scuola. SUCCESSO FORMATIVO: recupero delle difficoltà, supporto nel percorso scolastico, valorizzazione delle eccellenze. a. Azioni finalizzate alla motivazione e/o rimotivazione, attenzione agli stili cognitivi, ai bisogni educativi speciali, agli studenti ad alto potenziale. b. Attenzione agli alunni di nazionalità straniera: approccio interculturale. c. Promozione delle eccellenze con la partecipazione a gare, concorsi e competizioni. d. Percorsi formativi volti al recupero delle carenze disciplinari. e. Percorsi formativi finalizzati all inclusione, alla prevenzione del disagio, della dispersione e del bullismo: personalizzazione, individualizzazione e differenziazione dei processi formativi in funzione delle caratteristiche specifiche degli alunni. VALUTAZIONE NEL PRIMO CICLO ai sensi del D. Lgs. n. 62/2017 art.1 Definizione dei criteri e delle modalità di valutazione art.2 Valutazione degli apprendimenti nel primo ciclo a. Definizione dei descrittori del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti c. Definizione dei giudizi sintetici per la valutazione delle attività alternative all IRC (per la redazione della nota di cui al comma 7 dell art.2 del D.Lgs. n.62 del 2017, indicante l interesse manifestato e i livelli di apprendimento conseguiti) d. Definizione delle modalità di valutazione delle attività e degli insegnamenti finalizzati all ampliamento e all arricchimento dell Offerta Formativa e. Definizione delle attività da svolgere nell ambito di cittadinanza e costituzione che saranno oggetto di valutazione f. Definizione di strumenti e criteri condivisi per la valutazione dei risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, anche attraverso il riconoscimento delle differenti modalità di comunicazione ai sensi del D.Lgs. 66/2017 Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO art.1: definizione dei giudizi sintetici a. Individuazione delle competenze di cittadinanza che la scuola intende valutare b. Determinazione delle iniziative finalizzate alla promozione e alla valorizzazione dei comportamenti positivi delle alunne e degli alunni, anche con il coinvolgimento attivo dei genitori TRASPARENZA DELLA VALUTAZIONE art. 5 c. 1 a. Definizione delle modalità di comunicazione efficace e trasparente in merito alla valutazione del percorso scolastico. Il comma 5 dell art.1 del decreto n.62 sottolinea che per favorire i rapporti scuola-famiglia, le istituzioni scolastiche adottano modalità di comunicazione efficaci e trasparenti in merito alla valutazione del percorso scolastico delle alunne e degli alunni. Alle scuole spetta definire ed adottare quindi le modalità con cui verranno gestiti i rapporti scuola-famiglia, i colloqui, le informazioni sui risultati intermedi e finali e gli strumenti per la comunicazione b. Valutazione della qualità dell'inclusione scolastica (D.Lgs. 66/2017) AREA DELL INNOVAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE: PNSD

laboratori multimediali piano di miglioramento della comunicazione interna ed esterna con gli strumenti informatici (uso funzionale del registro elettronico, gestione ottimale del sito, segreteria digitale) FORMAZIONE: Piano di formazione coerente con le priorità del PdM Definizione delle priorità formative in coerenza col Piano nazionale di formazione L. 107/15: - Inclusività della scuola - Innovazione metodologica - Valutazione e certificazione delle competenze. L aggiornamento del Piano dovrà essere predisposto a cura delle Funzioni Strumentali per il P.T.O.F. con la collaborazione delle altre figure di sistema (collaboratori del D.S., altre FF.SS., Team Innovazione Digitale ecc.) per essere portato all esame del collegio stesso entro il 31 ottobre 2017. Al P.T.O.F., già approvato nel precedente anno scolastico, si dovrà aggiungere un appendice che includa i seguenti aggiornamenti e/o integrazioni: le attività progettuali previste dal Collegio dei docenti per l a.s. 2017/18; eventuali protocolli, accordi di rete e nuove forme di collaborazione con il territorio; il piano di formazione per l a.s. 2017/2018; il fabbisogno di strumentazione e materiale didattico; il fabbisogno delle risorse umane (organico dell autonomia) che permetta di realizzare quanto previsto nel PTOF. Nella formulazione del Piano si terrà conto delle proposte e dei pareri formulati dagli Enti Locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dei genitori e degli studenti (della scuola secondaria di I grado), come emersi dall autovalutazione. Il presente Atto di Indirizzo potrà essere oggetto di revisione, modifiche e/o integrazioni. LA DIRIGENTE SCOLASTICA Maria Arcangela COLUCCI Firma autografa omessa ai sensi dell art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993