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Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 Obiettivo 1 -Convergenza Asse E Capacità istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Accrescere l innovazione, l efficacia e la trasparenza dell azione pubblica Palermo, 17 giugno 2011

Perché una RETE Nell era del Knowledge Management anche nelle organizzazioni mutano i valori e le relazioni Dalle persone = risorse dell organizzazione Alle persone = professionisti dell organizzazione Questo mutamento di prospettiva implica il rafforzamento dell identità professionale, del senso di appartenenza e al tempo stesso lo sviluppo di autonomia

L organizzazione diventa luogo di scambio, dove le conoscenze si combinano, si esplicitano e si trasformano in nuove competenze La miglior strutturaorganizzativa che fornisce simili opportunitàèl'organizzazione a rete : attraverso una rete, il gruppo dei professionisti assume il comportamento di una comunità, le conoscenze diventano condivise e l'intelligenza è collettiva. Le 4 dimensioni che caratterizzano un organizzazione a rete sono: la cooperazione, la gestione della conoscenza, la comunicazione, la comunità di lavoro Ogni componente è un nodo della rete ed in quanto tale partecipa alle diverse dmensioni: co-opera con altri componenti sviluppando sinergie contribuisce a creare e sviluppare conoscenza (agente di sviluppo della conoscenza organizzativa) è nodo di generazione e ricezione di comunicazione in un flusso costante ed aperto condivide le prassi di lavoro in una logica di valorizzazione dei talenti della rete

L organizzazione a rete dei Referenti della Formazione non si sovrappone alla struttura organizzativa regionale così come essa è formalizzata, ma opera al suo interno per il raggiungimento dei fini assegnati (formazione/aggiornamento del personale regionale) garantendo condivisione e diffusione di conoscenza Le pre-condizioni di funzionamento della rete dei Referenti della Formazione sono il riconoscimento: essa opera con i suoi nodi (RF) e le sue linee (attività) per raggiungere obiettivi ad essa esplicitamente affidati dalla Regione il raggiungimento di una consistenza minima in relazione alla struttura organizzativa regionale l equilibrio tra tutti i nodi nel senso di una parità di status pur nell ambito di eventuali diversità di attività e di specificità professionali una base minima condivisa di competenze tecnico-professionali specifiche

Le opzioni di configurazione della Rete dei Referenti Formativi Fatte salve le pre-condizioni, diverse sono le modalità con le quali la Rete può essere organizzata, in particolare in relazione all esistenza o meno di un nodo-centro, e quindi, ad un assetto che può implicare una distribuzione diversa delle facoltà decisionali tra nodi e nodo-centro Quali livelli di autonomia per ciascun nodo-referente nell assunzione di decisioni in ambito - procedurale - finanziario - progettuale-contenutistico -.. Quale ruolo del Servizio 7 nell assunzione di decisioni in ambito - procedurale - finanziario - progettuale-contenutistico -.. La configurazione della Rete deve tenere conto dei vincoli (normativi, organizzativi) definiti da e per l organizzazione-regione In quanto Rete funzionale essa deve modellarsi per rispondere nella maniera più efficiente al mandato che la Regione le affida

Le prospettive di lavoro dei prossimi mesi Il percorso di lavoro per la costruzione della Rete, quindi, dopo l identificazione ed il riconoscimento dei nodi (almeno nel loro assetto minimo iniziale) passa per:

Una strategia porta in sé la consapevolezza dell incertezza che dovrà affrontare e comporta per ciò una scommessa (E. Morin, La testa ben fatta)