Specificità e identità didattica dell amb. Appr. Contratto formativo. Interdipendenza positiva

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1 CURRICOLO DI CLASSE Carta condivisa degli intenti formativi AMBIENTE DI APPRENDIMENTO doc/doc Patto formativo doc/stud stud/stud Specificità e identità didattica dell amb. Appr. Contratto formativo Interdipendenza positiva ITA LAT GRE STO MAT- PED FIL ECON Analisi della situaz. Individualizzazione Unità didattiche Progetti extracurricolari Verifica / valutazione Gruppo classe=microsocietà democratica Apertura affettiva Impegno etico-sociale Clima antropologico antidogmatico - antiautoritario 1

2 Clima antropologico Apertura affettiva Riconoscimento e comprensione della diversità, del desiderio, dell ansia dell allievo e della famiglia. Clima antidogmatico Apertura cognitiva Apertura alle risorse e alla problematiche dell ambiente, apertura alla pluralità delle culture e delle religioni. Clima antiautoritario Impegno etico/sociale Istituzione condivisa delle principali regole di vita del gruppoclasse. Creazione di un ambiente d apprendimento attivo attraverso la costruzione cooperativa delle conoscenze e dei percorsi disciplinari. 2

3 Tre strategie educative ineludibili per la creazione di un ambiente di apprendimento efficace ed efficiente Scelte metodologico-didattiche osservazione Stili cognitivo-affettivi Aspetti religiosi e culturali Ritmi individuali di apprendimento Potenzialità e risorse relazione Interdipendenza positiva tra pari Relazioni calde, pensate, coerenti Relazioni equilibrate nel team Rapporti scuola-famiglia Clima e cultura di gruppo Cooperazione Finalità comuni Approccio problematico alle conoscenze Valorizzazione delle intelligenze 3

4 efficace efficiente Capace di dare risposte appropriate alle richieste e alle reali esigenze formative che permette a tutti gli alunni di raggiungere livelli formativi adeguati alle loro esigenze Capace di offrire in modo flessibile varie opportunità di crescita, in termini di risorse umane, strutturali, tecnologiche di realizzare progetti intenzionali, motivati, articolati in obiettivi, risultati attesi, procedure operative, verifiche, valutazioni, monitoraggi Non solo scuola di massa, aperta a tutti, ma scuola di qualità Di fronte alla variabilità della domanda è necessaria una variabilità di risposte. Efficienza = servizi appropriati nel tempo, nel luogo, nel modo in cui essi sono richiesti dall utenza Efficacia = conoscenze e competenze spendibili, nel tempo, nei luoghi, in modi diversi 4

5 Il docente per strutturare un efficiente ed efficace deve Philippe Perrenoud (1999) 1. Organizzare e animare gli ambienti di apprendimento 2. Gestire la gradualità degli apprendimenti 3. Ideare e far evolvere dispositivi di differenziazione 4. Rendere gli allievi protagonisti dei loro apprendimenti Sfera dell apprendimento 5. Lavorare in gruppo 6. Partecipare alla gestione della scuola 7. Informare e coinvolgere i genitori Sfera della relazione 8. Servirsi delle nuove tecnologie 9. Affrontare i doveri e i dilemmi etici professionali 10. Gestire la propria formazione continua Sfera professionale 5

6 Il docente per strutturare un efficiente ed efficace deve Edgar Morin (1999) Considerare prima finalità dell insegnamento la formulazione di Montaigne: È meglio una testa ben fatta che una testa ben piena Disporre di una attitudine generale a porre e a trattare i problemi Disporre di principi organizzatori che permettano di collegare i saperi e di dare loro senso evitando la loro sterile accumulazione 6