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Registro Mesoteliomi Lombardia Centro EBPI Effetti Biologici Polveri Inalate Centro EPOCA Epidemiologia Occupazionale Clinica Ambientale Dipartimento di Medicina Preventiva Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico Università degli Studi di Milano QUINDICESIMO RAPPORTO - ATTIVITÀ 2015-16 REGISTRO MESOTELIOMI REGIONE LOMBARDIA (RML) A cura di: Carolina Mensi, Dario Consonni, Luana Garlati, Luciano Riboldi, Angela Cecilia Pesatori, Pier Alberto Bertazzi, Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano e Università degli Studi di Milano Milano, Dicembre 2016 Clinica del Lavoro L.Devoto Via San Barnaba, 8-20122 Milano Tel: 02/55032595, 02/50320137-8 Fax: 02/50320139 E-mail: registro.mesoteliomi@unimi.it PEC: registromesoteliomi@pec.policlinico.mi.it 1

Il presente rapporto, sintetizza, per capitoli, l attività svolta dal Registro nel corso degli anni 2015-2016. Tale attività ha riguardato in particolare: a) proseguimento della raccolta e valutazione dei casi incidenti negli anni dal 2012 al 2016; b) valutazione della completezza dei casi noti al Registro mediante il confronto con le schede di accettazione e dimissione ospedaliere (SDO) per l anno 2016 e con gli archivi di mortalità delle singole ASL. L elaborazione dei dati di seguito riportati è stata compiuta secondo i criteri definiti con il Registro Nazionale Mesoteliomi (ReNaM) (Allegati 1 e 2). 1. CASI INCIDENTI (PRIMA DIAGNOSI) TRA 1 GENNAIO 2000 E 31 DICEMBRE 2014. Segnalazioni La distribuzione delle segnalazioni pervenute negli anni 2000-2016 dalla rete stabilita dal RML è mostrata nella tabella 1. Nel periodo esaminato, i casi sospetti di Mesotelioma segnalati al RML sono 10.423. Tra le segnalazioni pervenute alcune riguardano soggetti la cui diagnosi è stata effettuata in anni precedenti o soggetti non residenti in Lombardia: in questi casi, la notifica viene inoltrata ai COR interessati e/o al ReNaM. Il numero delle segnalazioni è notevolmente aumentato nel corso degli anni in quanto si sono rese disponibili ulteriori fonti informative utilizzate per le verifiche di completezza (dati di mortalità 2000-2012 forniti dalle singole ASL e quelli di incidenza forniti dai Registri Tumori di popolazione) ma ora tende a stabilizzarsi. Delle 10.423 segnalazioni pervenute: 1.080 (10.4%) riguardavano soggetti residenti fuori Regione Lombardia, 311 (3.0%) casi prevalenti (prima diagnosi antecedente il 01.01.2000) e 2.953 (28.3%) non erano mesoteliomi. Di questi ultimi 1.213 (pari al 11.6% del totale) hanno comunque richiesto un approfondimento per giungere alla conclusione diagnostica e sono stati quindi inseriti nel database ReNaM; i restanti 1.740 casi sono stati immediatamente esclusi perché frutto di errori materiali nella codifica della patologia (es. tumori di altre sedi). Infine per 136 (1.3%) è in corso l acquisizione della documentazione clinica. Clinica del Lavoro L.Devoto Via San Barnaba, 8-20122 Milano Tel: 02/55032595, 02/50320137-8 Fax: 02/50320139 E-mail: registro.mesoteliomi@unimi.it PEC: registromesoteliomi@pec.policlinico.mi.it 2

I casi incidenti di mesotelioma (prima diagnosi successiva al 31.12.1999) sono risultati pertanto 5.943, pari al 57.0% dei casi segnalati. Per 5.476 di questi (92.1%) è stata conclusa sia la valutazione diagnostica sia la valutazione dell esposizione; per il rimanente gruppo di 467 soggetti sono in corso le verifiche relative all esposizione. Si può notare che il numero di casi incidenti conclusi per l anno 2000 è maggiore del numero di casi segnalati in quell anno (276 vs. 229): la ragione sta nel fatto che alcune delle segnalazioni pervenute nel 2001 si riferivano in realtà a casi con prima diagnosi nel 2000. Per il periodo 2000-2014 la revisione della casistica può considerarsi completa. Per gli anni successivi, sono ancora in corso le diverse procedure atte a valutare diagnosi, esposizione e completezza della raccolta come indicato in tabella 1. Descrizione della casistica sinora raccolta e valutata Il numero totale di casi sospetti per i quali la raccolta delle informazioni è stata completata e la valutazione della diagnosi e dell esposizione è stata portata a termine (tabella 2) è di 6.689 (5.476 casi confermati + 1.213 conclusi come Non Mesotelioma ). La diagnosi di mesotelioma maligno è stata considerata certa per 4.405 (65.8%), probabile per 439 (6.6%) e possibile per 632 (9.4%). La successiva descrizione della casistica si concentra sui 4.844 casi di mesotelioma incidenti negli anni 2000 2016 caratterizzati da un elevato grado di certezza diagnostica (casi certi e probabili, Allegato 1). In tabella 3 è riportata la loro distribuzione per sede: oltre il 93% interessa la pleura; 281 casi (5.8%) sono insorti nel peritoneo, 21 (0.5%) nella tunica vaginale del testicolo e 11 (0.2%) erano pericardici. Nella figura 1 è rappresentata la loro distribuzione per età e sesso. Nei maschi (3.215 casi) l età mediana è pari a 70.4 anni (range 22.1-95.6), mentre nelle donne (1.629 casi) era 72.8 anni (range 38.3-95.8). Si riconferma una discreta quota (85 casi, pari all 1.7%) di mesoteliomi in soggetti relativamente giovani (età <45 anni). L'intervista è stata somministrata direttamente ai pazienti nel 59.6% dei casi, nel 35.5% a familiari. In 237 casi (4.9%) l intervista non è stata somministrata per rifiuto del colloquio da parte del paziente o dei parenti o perché il soggetto deceduto non aveva parenti in vita (tabella 4). 3

In tabella 5 è riportata la distribuzione del numero assoluto di casi di MM certo e probabile per provincia di residenza al momento del ricovero. Per Milano si è mantenuta la suddivisione in Milano città e Milano provincia. La maggior parte dei casi provengono dalla provincia e città di Milano, Bergamo, Pavia e Varese. Come sopra menzionato possono considerarsi completamente valutati solo i casi con diagnosi 2000-2014. Nella Figura 2 sono invece riportati i tassi di incidenza per sesso e per provincia di residenza al momento del ricovero. Nel periodo 2000-2014 il tasso d incidenza standardizzato per età sulla popolazione italiana 2001 è stato di 5.1 e 2.2 per 100.000, rispettivamente negli uomini e nelle donne. I tassi più elevati riguardano, negli uomini, le province di Pavia, Bergamo, Provincia di Milano, Varese e Lecco; per le donne Pavia, Sondrio e Monza-Brianza. La tabella 6 riporta i dati relativi agli accertamenti che sostengono la diagnosi di mesotelioma. Nell 89.3% dei casi la diagnosi è stata confermata da esame istologico con immunoistochimica cui si aggiungono un altro 6.6% di casi con conferma istologica seppure senza accertamenti immunoistochimici. La distribuzione per tipo istologico è riportata in tabella 7: si conferma il dato già segnalato di una prevalente diagnosi morfologica di mesotelioma epitelioide (71.0%). Le informazioni raccolte tramite questionario somministrato al paziente e/o ai familiari sono state utilizzate per valutare l eventuale esposizione ad amianto in ambito professionale e/o ambientale secondo i noti criteri (vedi Allegato 2). L esposizione ad amianto è avvenuta in ambito professionale in 2.989 casi pari al 64.9% di quelli per i quali è disponibile l intervista (N=4.607) (tabella 8). E' stata riconosciuta un esposizione di tipo familiare (convivenza con soggetti professionalmente esposti ad amianto) in 86 casi (1.9%), ambientale in 155 casi (3.4%) ed extra-lavorativa (legata ad attività svolte nel tempo libero) in 103 casi (2.2%). Le modalità di esposizione sono significativamente differenti nei due generi (p<0.001), con una maggiore frequenza delle esposizioni non-occupazionali fra le donne e di quelle professionali negli uomini. Per 30 casi (0.7%) l esposizione ad amianto è risultata improbabile. L'esposizione di 1.201 soggetti (26.1%) è stata definita come ignota e per 43 casi (0.9%) non è stato, invece, possibile giungere ad una classificazione dell esposizione (esposizione non classificabile). E da notare che fra i 1.201 casi conclusi con esposizione ignota sono tuttavia presenti 43 soggetti portatori di placche pleuriche bilaterali calcifiche, pertanto con una sicura pregressa 4

esposizione ad amianto, ma per i quali le notizie anamnestiche non hanno finora consentito di identificare una fonte di esposizione al minerale. Il numero complessivo di casi con pregressa esposizione ad amianto sale pertanto a 3.376 pari al 73.3% dei casi intervistati. Durata dell esposizione e latenza La durata mediana dell esposizione ad amianto è 27.0 (min 0.5, max 67) e 15.0 (min 0.5, max 79) anni, rispettivamente negli uomini e nelle donne. La latenza mediana è risultata 48.5 anni (min 11.5, max 81.5) e 53.5 anni (min 16.5, max 87.5) rispettivamente negli uomini e nelle donne. Distribuzione dei casi di mesotelioma certo e probabile per settori lavorativi e mansioni La valutazione dell esposizione professionale ad amianto prevede l attribuzione di un livello probabilistico di esposizione (cod. 1, 2, 3, 7, 8, 10 Allegato 2) a ciascun periodo lavorativo. Ciascun soggetto può essere stato esposto in più di un settore lavorativo, pertanto il numero totale di soggetti riportati nella tabella 9 risulta maggiore del numero totale di casi professionalmente esposti ad amianto (n=2.989). Accanto a settori noti come esponenti ad amianto quali l edilizia, l industria metalmeccanica e metallurgica, si conferma elevato il numero di casi professionalmente esposti ad amianto nell industria tessile non-amianto. In tabella 10 è riportata la distribuzione dei casi con diagnosi certa o probabile per le principali mansioni lavorative esponenti ad amianto; è da notare che sono presenti anche persone con mansioni impiegatizie, intellettuali e dirigenziali. Breve descrizione dei casi di mesotelioma possibile In tabella 11 è riportata la distribuzione per provincia di residenza al momento della diagnosi dei 632 casi di mesotelioma maligno per i quali la diagnosi è stata classificata come possibile. Tra i 549 casi per i quali era disponibile l intervista, il 54.3% aveva subito esposizione professionale, 15 (2.7 %) avevano esposizione ambientale, 15 (2.7%) esposizione extra-lavorativa e 6 (1.1%) esposizione familiare. Per 192 casi (35.0%) l esposizione è stata giudicata ignota e per 8 (1.1%) improbabile (tabella 12). 2. VALUTAZIONE DELLA COMPLETEZZA DELLA RACCOLTA DEI CASI Verifica di completezza mediante SDO e mortalità 5

Nel corso del 2015 è stato effettuato il linkage con le SDO 2014, che sono pervenute al RML nel corso dell anno. Le SDO del 2015 non sono ancora state fornite al Registro. E proseguita anche l acquisizione presso le ATS della Lombardia degli elenchi nominativi di tutti i deceduti per codice C45.0 (ICD X) giungendo a completare il periodo 2000-2012. Talune ATS nel fornire l informazione hanno tuttavia segnalato possibili problemi d incompletezza dei loro archivi delle cause di morte. Verifica di completezza mediante Registri Tumori Nel corso del periodo 2015-16 sono proseguiti gli scambi di dati ed i confronti fra RML ed i Registri Tumori (RT) di Bergamo, Brescia, Mantova, Milano, Sondrio e Varese. 3. ADEMPIMENTI DI LEGGE Per i casi di Mesotelioma riconosciuti come certi o probabili per i quali sia stata identificata un esposizione professionale certa o probabile si avviano le procedure medico-legali se non già avviate in altra sede (solitamente ATS e UOOML). In particolare, si compilano il primo certificato e la denuncia di malattia professionale. Il primo viene inviato direttamente alla sede regionale dell INAIL (previo consenso dei diretti interessati); la seconda è inviata anche alla ATS di competenza e alla Direzione Provinciale del Lavoro. Nel corso del 2015 e del 2016 sono state effettuate dal RML rispettivamente 23 e 21 denunce di malattia professionale. Il Registro continua a collaborare con le sedi INAIL Lombarde, con i Patronati Sindacali e fornisce regolarmente supporto informativo nella gestione dell iter risarcitorio ai pazienti e ai loro familiari. Ugualmente il Registro continua a fornire la documentazione e la collaborazione richiesta dagli Uffici Giudiziari presso i quali siano in corso procedimenti relativi a singoli casi o aziende. 4. AGGIORNAMENTO RAPPORTI CON ReNaM 6

Il 18 giugno 2015 e il 14 giugno 2016 il responsabile del Registro ha partecipato alla Riunione Annuale dei COR del ReNaM che si è tenuta presso la sede INAIL di piazza Pastore a Roma. 5. AGGIORNAMENTO RAPPORTI CON INAIL LOMBARDIA Come per gli anni precedenti è continuato lo scambio di dati fra gli archivi INAIL Regionale e RML riguardante i casi di mesotelioma maligno con pratica di malattia professionale in corso. In particolare nel corso del periodo 2015-16 sono stati effettuati una verifica sistematica della completezza dei rispettivi archivi (Registro Mesoteliomi e INAIL). 6. RAPPORTI CON ATS E UOOML I contatti con i "Referenti Mesoteliomi" presenti in ciascuna ATS e UOOML Lombarda mantengono cadenza pressoché settimanale e consentono l applicazione di strategie specifiche nella gestione di singoli casi. Nell Allegato 3 è riportato l elenco dei Referenti per ciascuna ATS e UOOML. Nei primi mesi del 2015 e del 2016 ciascun Referente ATS ha ricevuto informazioni relative ai dati del proprio territorio di competenza. E stata inoltre fornita documentazione e collaborazione a diverse ATS per la stesura di relazioni a loro richieste da Autorità Giudiziarie o Pubbliche. 7. VERIFICHE PREVISTE a) Ricerca attiva dei casi di mesotelioma presso i laboratori di Anatomia Patologica Con cadenza semestrale tutti i laboratori di Anatomia Patologica degli ospedali lombardi sono contattati dal RML, allo scopo di mantenere attiva e costante la segnalazione dei casi. b) Raccolta dei certificati di morte con causa codificata = C45.0 (ICD-X) presso le ATS lombarde Tale raccolta è stata conclusa per l anno 2012 e proseguirà in funzione della disponibilità dei dati presso ogni singola ATS. c) Verifica di completezza mediante esame delle SDO 2015 e 2016 7

Anche per i casi incidenti nel 2015 e 2016, è prevista la verifica di completezza mediante valutazione delle Schede di Accettazione e Dimissione Ospedaliera, appena esse saranno fornite al RML. d) Verifica di completezza con altri Registri Tumori Proseguirà lo scambio di dati fra RML ed i Registri Tumori di popolazione presenti sul territorio lombardo, in relazione all aggiornamento dei loro dati di incidenza. 8

FIGURE E TABELLE 9

Tabella 1: Segnalazioni di casi sospetti di mesotelioma maligno pervenute al RML e status di acquisizione e valutazione della documentazione CASI SOSPETTI SEGNALATI CASI INCIDENTI VERIFICHE DI COMPLETEZZA CONCLUSE Anno Conclusi In trattazione Totale SDO Mortalità 2000 229 277-277 X X 2001 351 281-281 X X 2002 369 309-309 X X 2003 534 313-313 X X 2004 493 296-296 X X 2005 844 339-339 X X 2006 993 323-323 X X 2007 697 357-357 X X 2008 769 355-355 X X 2009 585 359-359 X X 2010 697 409-409 X X 2011 489 421-421 X X 2012 627 403-403 X X 2013 738 469 3 472* X 2014 801 422 8 430* X 2015 731 129 279 408* 2016 476 14 177 191* Totale 10.423 5.476 467 5.943 *) Non ancora effettuate tutte le verifiche di completezza (SDO e/o mortalità) 10

Tabella 2: Grado di certezza diagnostica dei casi di mesotelioma maligno finora valutati dal RML [N=6.689]. - Anni di incidenza 2000-2016 - Diagnosi 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Totale % Mesotelioma certo Mesotelioma probabile Mesotelioma possibile Non mesotelioma 199 215 226 221 226 269 263 300 287 296 363 345 333 391 352 107 12 4.405 65.8 47 40 54 48 34 32 28 21 27 23 10 26 12 14 16 6 1 439 6.6 31 26 29 44 36 38 32 36 41 40 36 50 58 64 54 16 1 632 9.4 79 76 81 99 93 90 99 131 94 74 69 62 53 44 50 19 0 1.213 18.2 TOTALE 356 357 390 412 389 429 422 488 449 433 478 483 456 513 472 148 14 6.689 100 11

Tabella 3: Sede dei casi di mesotelioma maligno certo e probabile [N=4.844]. - Anni di incidenza 2000-2016 - Diagnosi 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Totale % Pleura 231 231 264 247 248 284 273 296 289 304 340 342 332 381 350 106 13 4.531 93.5 Peritoneo 14 20 13 20 12 16 16 21 25 14 29 27 12 20 17 5 0 281 5.8 Pericardio 1 1 2 0 0 0 1 1 0 1 2 1 0 0 0 1 0 11 0.2 Tunica vaginale del testicolo 0 3 1 2 0 1 1 3 0 0 2 1 1 4 1 1 0 21 0.5 TOTALE 246 255 280 269 260 301 291 321 314 319 373 371 345 405 368 113 13 4.844 100 12

Numero soggetti Figura 1: Distribuzione per classi di età e sesso dei casi di mesotelioma maligno certo e probabile [N=4.844; M=3.215 F=1.629]. - Anni di incidenza 2000-2016 - 1600 1400 1357 1200 1000 924 800 600 688 598 662 M F 400 200 0 268 189 57 28 73 <45 45-54 55-64 65-74 75+ Classi di età 13

Tabella 4: Mesoteliomi maligni certi e probabili [N=4.844]: soggetti cui è stato somministrato il questionario standardizzato ReNaM. - Anni di incidenza 2000-2016 - Soggetto 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Totale % Paziente 145 136 131 141 146 186 184 184 182 193 220 240 217 271 229 73 9 2.887 59.6 Parenti 95 103 136 117 102 106 96 117 121 110 130 112 113 124 113 24 1 1.720 35.5 Nessuno 6 16 13 11 12 9 11 20 11 16 23 19 15 10 26 16 3 237 4.9 TOTALE 246 255 280 269 260 301 291 321 314 319 373 371 345 405 368 113 13 4.844 100 14

Tabella 5: Distribuzione per provincia di residenza al momento del ricovero dei casi di MM certo e probabile [N=4.844] - Anni di incidenza 2000-2016 ASL residenza 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Totale % BERGAMO 38 24 46 25 34 34 23 31 39 40 47 31 34 59 53 7 1 566 11.7 BRESCIA 20 22 21 19 19 31 28 36 23 25 18 27 16 31 21 6 0 363 7.5 COMO 12 16 12 14 15 14 17 12 13 12 22 24 22 21 17 7 2 252 5.2 CREMONA 10 13 5 9 3 6 15 10 11 15 14 15 9 13 14 2 0 164 3.4 LECCO 7 11 9 13 9 12 13 13 3 8 9 11 15 14 14 6 1 168 3.5 LODI 5 6 4 7 10 5 10 11 5 12 10 6 11 9 5 2 0 118 2.4 MANTOVA 12 8 5 9 7 7 8 11 9 12 13 9 12 9 5 1 0 137 2.8 MILANO CITTA 36 39 44 43 37 39 41 50 42 38 54 44 39 43 58 18 1 666 13.7 MILANO provincia 38 42 45 64 40 55 57 58 71 63 68 68 61 75 68 31 4 908 18.7 MONZA BRIANZA 20 15 20 15 30 27 29 20 33 27 33 30 32 37 35 9 2 414 8.5 PAVIA 16 26 34 27 29 29 22 24 32 31 43 51 38 50 35 8 0 495 10.2 SONDRIO 4 8 5 2 2 6 4 3 6 3 10 10 11 4 11 1 0 90 1.9 VARESE 24 24 28 21 23 33 23 41 26 32 32 41 43 37 29 15 2 474 9.8 VALLECAMONICA 4 1 2 1 2 3 1 1 1 1 0 4 2 3 3 0 0 29 0.6 TOTALE 246 255 280 269 260 301 291 321 314 319 373 371 345 405 368 113 13 4.844 100 15

0.0 1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 6.0 7.0 8.0 9.0 0.0 1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 6.0 7.0 8.0 9.0 10.0 10.0 Figura 2. Tassi di incidenza di MM negli uomini, standardizzati per età periodo 2000-2014 Men Women 9.2 Lombardia (M) = 5,1 x 100.000 6.4 6.1 5.7 5.4 6.2 6.2 Lombardia (F) = 2,2 x 100.000 3.8 4.7 4.7 4.7 3.8 4.2 4.0 2.4 1.5 2.1 1.9 2.1 2.4 2.5 2.1 2.1 1.0 2.8 2.1 BG BS CO CR LC LO MB MIC MIP MN PV SO VA Province Standard: Italy 2001 ----- Lombardy Region standardised rate BG BS CO CR LC LO MB MIC MIP MN PV SO VA Province Standard: Italy 2001 ----- Lombardy Region standardised rate 16

Tabella 6: Grado di completezza degli accertamenti per la diagnosi dei casi di mesotelioma maligno certi e probabili [N=4.844]. - Anni di incidenza 2000-2016 - Modalità diagnostica N % Diagnosi istologica con immunoistochimica 4.325 89.3 Diagnosi istologica senza immunoistochimica 322 6.6 Diagnosi citologica e radiologica 143 3.0 Diagnosi radiologica 54 1.1 TOTALE 4.844 100 17

Tabella 7: Morfologia dei mesoteliomi maligni certi e probabili con diagnosi cito-istologica [N=4.646]. - Anni di incidenza 2000-2016 - MORFOLOGIA (CIM-O) TOTALE % Mesotelioma epitelioide maligno (90523) 3.298 71.0 Mesotelioma bifasico maligno (90533) 653 14.1 Mesotelioma fibroso maligno (90513) 378 8.1 Mesotelioma maligno (90503) 286 6.1 Non classificato (99999) 31 0.7 TOTALE 4.646 100 18

Tabella 8: Caratteristiche dell esposizione dei mesoteliomi maligni certi e probabili [N=4.844; M=3.215 F=1.629]. - Anni di incidenza 2000-2016 - Esposizione ad amianto M F Totale % Professionale Certa 1.962 441 2.403 49.6 Professionale Probabile 117 34 151 3.1 Professionale Possibile 291 144 435 9.0 Familiare 17 69 86 1.8 Ambientale 71 84 155 3.2 Extra-lavorativa 29 74 103 2.1 Improbabile 10 20 30 0.6 Ignota 569 632 1.201 24.8 Non Classificabile 20 23 43 0.9 Non valutabile* 129 108 237 4.9 TOTALE 3.215 1.629 4.844 100 * Non valutabile = intervista non effettuabile 19

Tabella 9: Distribuzione per settore lavorativo dei mesoteliomi maligni certi o probabili con esposizione professionale [N.= 2.989]. - Anni di incidenza 2000-2016 Settore lavorativo * N soggetti % Industria metalmeccanica e metallurgica 724 12.0 Ind. metallurgica (compresa fabbricazione prodotti in metallo) 623 10.3 Estrazione e raffinerie di petrolio e altri combustibili 56 0.9 Estrazione di minerali 23 0.4 Industria tessile non amianto 898 14.9 Industria del tessile sintetico 54 0.9 Industria refrattari e fibro-cemento (escluso cemento amianto) 42 0.7 Industria del cemento amianto 105 1.7 Rotabili ferroviari 72 1.2 Cantieri navali 31 0.5 Prod. e manut. mezzi di trasporto (escl. navi e rotabili ferroviari) 257 4.3 Industria alimentare e bevande (escl. zuccherifici) 162 2.7 Zuccherifici 33 0.5 Industria chimica e materie plastiche 199 3.3 Industria della gomma 130 2.2 Industria del legno e prodotti derivati 20 0.3 Confezioni 114 1.9 Fabbricazione mobili 58 1.0 Industria conciaria e calzaturiero 7 0.1 Industria di vetro e ceramica 56 0.9 Industria della carta e prodotti derivati(inclusa editoria) 76 1.3 Altre industrie manifatturiere (str. musicali. articoli sportivi ecc.) 30 0.5 Produzione gioielli, oggetti oreficeria, bigiotteria 47 0.8 Edilizia 1.517 25.2 Produzione energia elettrica e gas 72 1.2 Recupero e riciclaggio di materiali vari 11 0.2 Agricoltura e allevamento 33 0.5 Alberghi e ristoranti 6 0.1 Commercio e riparazione beni di consumo 59 1.0 Trasporti 128 2.1 Pubblica amministrazione 32 0.5 Istruzione 12 0.2 Difesa militare 108 1.8 Banche, assicurazioni, poste 27 0.4 Sanità e servizi sociali 98 1.6 Altro 109 1.8 * Settori lavorativi secondo Classificazione delle attività economiche - ISTAT 1991 ogni soggetto può comparire in più di un settore lavorativo 20

Tabella 10: Distribuzione per mansione lavorativa dei mesoteliomi maligni certi o probabili con esposizione professionale. - Anni di incidenza 2000-2016 - Mansione lavorativa * Totale Parziale Dirigenti e imprenditori 23 Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 74 Professioni intermedie (tecnici) 199 Professioni impiegatizie 95 Professioni commerciali 120 Operai ed artigiani in edilizia 1.251 Minatori, cavatori, tagliatori di pietre ed affini 17 Addetti alle costruzioni edili 931 Addetti alle rifiniture 303 Operai metalmeccanici 1.566 Montatori e manutentori macchine 518 Fonditori, saldatori, carpentieri in metallo 542 Fabbri ferrai 65 Artigiani e operai di installaz e manut attrezzature elettriche 327 Lavoratori della meccanica di precisione su metalli 90 Agricoltori e allevatori 23 Artigiani e operai delle lavorazioni alimentari 153 Operai ed artigiani legno, pelle e cuoio 105 Operai e artigiani del tessile e abbigliamento 797 Addetti alla filatura 140 Addetti alla tessitura 316 Sarti, modellisti e cappellai 72 Biancheristi, ricamatori a mano e assimilati 56 Tappezzieri e materassai 10 Addetti tintostamperia e finissaggio 105 Altro 98 Conduttori impianti industriali 367 Imp. Trasformazione e lavorazione a caldo metalli 131 Forni per lavorazione vetro e ceramica 35 Impastatrici cemento 96 Conduttori di impianti per la produzione di energia 75 Operai lavorazione in serie e addetti al montaggio 257 Addetti ai trasporti 206 Macchinisti navali e marinai 559 Personale non qualificato 145 Forze armate 5 (*) ogni soggetto può aver svolto più mansioni lavorative 21

Tabella 11: Distribuzione per provincia di residenza dei casi di mesotelioma maligno valutati come possibili [N=632] - Anni di incidenza 2000-2016 - ASL residenza 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Totale % BERGAMO 5 1 3 4 2 2 2 6 7 2 1 3 3 3 7 2 0 53 8.5 BRESCIA 5 4 4 2 4 1 0 0 2 2 5 4 1 6 1 0 1 42 6.6 COMO 2 2 2 1 1 1 3 1 3 1 5 2 4 3 3 0 0 34 5.4 CREMONA 1 0 1 0 1 0 0 0 0 1 1 3 2 2 1 0 0 13 2.1 LECCO 0 0 1 1 3 6 0 2 1 4 1 2 2 2 3 2 0 30 4.7 LODI 0 0 0 3 1 1 2 0 0 0 0 1 2 2 0 1 0 13 2.1 MANTOVA 0 0 2 0 1 0 1 0 0 1 0 1 1 3 1 0 0 11 1.7 MILANO CITTA 6 3 5 10 9 7 7 5 3 5 6 8 5 9 12 1 0 101 16.0 MILANO provincia 2 5 2 9 6 6 3 9 10 10 5 8 12 14 8 5 0 114 18.0 MONZA BRIANZA 2 3 1 4 2 2 3 6 7 6 1 6 6 7 5 0 0 61 9.7 PAVIA 4 3 0 6 4 8 8 4 6 4 7 7 10 6 8 3 0 88 13.9 SONDRIO 1 0 1 1 0 0 1 0 0 0 0 1 1 0 1 0 0 7 1.1 VARESE 3 5 5 3 2 4 2 3 1 3 4 4 8 7 4 2 0 60 9.5 VALLECAMONICA 0 0 2 0 0 0 0 0 1 1 0 0 1 0 0 0 0 5 0.8 TOTALE 29 26 29 44 36 38 32 36 41 40 36 50 58 64 54 16 1 632 100 22

Tabella 12: Caratteristiche dell esposizione ad amianto dei casi di mesotelioma maligno valutati come possibili [N=632]. - Anni di incidenza 2000-2014 - Esposizione ad amianto Casi % Professionale Certa 186 29.4 Professionale Probabile 19 3.0 Professionale Possibile 93 14.7 Ambientale 15 2.4 Extra-lavorativa 15 2.4 Familiare 6 0.9 Improbabile 8 1.3 Ignota 192 30.4 Non Classificabile 15 2.4 Non valutabile* 83 13.1 TOTALE 632 100 * Non valutabile = intervista non effettuabile 23

ALLEGATI 24

ALLEGATO 1. Classificazione del grado di certezza diagnostica dei Mesoteliomi COD. ReNaM MESOTELIOMA DATI DISPONIBILI 10 CERTO Istologica su quantità adeguata di tessuto + immunoistochimica Dati clinici e radiologici (TAC) 20 PROBABILE Istologia assente o incompleta o citologia ( ) Dati clinici e radiologici (TAC) 30 POSSIBILE Istologia e citologia assente o incompleta ( ) Dati clinici e radiologici ( ) 50 NON Mesotelioma Altra diagnosi oppure non elementi per porre diagnosi di mesotelioma maligno anche dopo il decesso ( ) Valutare possibilità di completare accertamento 25

ALLEGATO 2. Definizione della esposizione ad amianto nei Mesoteliomi ESPOSIZIONE PROFESSIONALE CERTA Cod 1 PROFESSIONALE PROBABILE Cod 2 PROFESSIONALE POSSIBILE Cod 3 DEFINIZIONE Soggetti che hanno svolto un'attività lavorativa implicante l'uso/esposizione ad amianto. La presenza di amianto deve essere documentata da almeno 1 delle seguenti condizione: dichiarazione esplicita del paziente; indagini ambientali o relazioni di organi di vigilanza o documentazione amministrativa aziendale o dichiarazioni dei colleghi; dichiarazione di parente/convivente. Inoltre soggetti con esposizione professionale Cod 2 o 3, ma portatori di manifestazioni patologiche quali: placche pleuriche bilaterali, asbestosi, BAL positivo. Soggetti che hanno lavorato in un'industria o in ambiente di lavoro in cui l'amianto era sicuramente utilizzato o era presente, ma per i quali non è stato possibile documentare l'esposizione. Soggetti che hanno lavorato in un'industria o in ambiente di lavoro appartenente ad un settore economico in cui generalmente si è riscontrata presenza/uso di amianto, ma non vi sono notizie sull'utilizzo o meno da parte soggetto. FAMILIARE Cod 4 Soggetti non esposti professionalmente ed esposti in ambiente domestico perché conviventi con almeno 1 lavoratore assegnabile alle categorie 1 o 2. AMBIENTALE Cod 5 Soggetti che hanno vissuto in vicinanza di insediamenti produttivi che generavano emissioni di asbesto o che hanno frequentato ambienti con presenza di amianto per motivi non-professionali. EXTRA Cod 6 LAVORATIVA Soggetti che hanno utilizzato asbesto o materiali che lo contengono per motivi non professionali (uso suppellettili in amianto, bricolage, riparazioni domestiche ecc). IMPROBABILE Cod 7 Soggetti per i quali sono disponibili informazioni adeguate e complete e in base alle quali si può ragionevolmente escludere un'esposizione ad amianto superiore ai livelli di "fondo naturale". IGNOTA Cod 8 Soggetti per i quali incompletezza, insufficienza delle informazioni raccolte o livello delle conoscenze non consentono di assegnare una categoria di esposizione. DA DEFINIRE Cod 9 Soggetti per i quali è in corso la raccolta delle informazioni per la valutazione dell'esposizione. NON CLASSIFICABILE Cod 10 Soggetti per i quali non sono e non saranno disponibili informazioni (casi chiusi). 26

ALLEGATO 3: Elenco Referenti Mesoteliomi (in ordine alfabetico) Dr.ssa Alborghetti F. (ex-asl Prov. Milano 2) Dr. Caironi M. (ex-asl Prov. Bergamo) Dr.ssa Chiurco E. (ex-asl Prov. Varese) Dr. De Vito G. (UOOML Ospedale Manzoni, Lecco) Dr.ssa Di Carlo D. (UOOML AO G. Salvini, Garbagnate) Dr. Donelli S. (ex-asl Prov. Milano 1) Prof. Ferrario M. (UOOML Ospedale Macchi, Varese) Dr.ssa Firmi A. (ex-asl Prov. Cremona) Dr. Freddo MR. (ex-asl Prov. Mantova) Dr. Galli L. (UOOML Istituti Ospitalieri, Cremona) Prof. Imbriani M. (UOOML Fond. Maugeri, Pavia) Dr. Leghissa P. (UOOML Ospedali Riuniti, Bergamo) Dr. Mariotti O. (ex-asl Valle Camonica) Dr. Pettazzoni M. (UOOML Ospedale Civile, Desio) Dr.ssa Pirris A. (ex-asl Monza e Brianza) Prof. Porru S. (UOOML Spedali Civili, Brescia) Dr.ssa Saba G. (ex-asl Prov. Lecco) Dr.ssa Sarnico M. (ex-asl Prov. Brescia) Sig.ra. Sarzilla B. (ex-asl Milano-Distr. Sesto San Giovanni) Dr.ssa Spotti D. (ex-asl Prov. Como) Dr. Stori V. (ex-asl Prov. Lodi) Dr. Viganò G. (ex-asl Prov. Sondrio) Dr. Vignola R. (ex-asl Prov. Pavia) Dr.ssa Zaratin L. (ex-asl Milano - città) 27