COMUNE DI BARLETTA. Provincia di Barletta-Andria-Trani. Settore LL.PP. Manutenzione e Patrimonio Servizio Manutenzioni

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COMUNE DI BARLETTA Provincia di Barletta-Andria-Trani Settore LL.PP. Manutenzione e Patrimonio Servizio Manutenzioni LAVORI DI RECUPERO E ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL TRABUCCO E ALLESTIMENTO MUSEALE DIDATTICO 1 stralcio funzionale CUP: H99J16000830002 OGGETTO: PROGETTO ESECUTIVO COMMITTENTE: COMUNE di BARLETTA Il Responsabile del Procedimento Ing. Vito Vacca Il Dirigente del Settore LL.PP. Manutenzione e Patrimonio Arch. Donato Lamacchia PROGETTISTA: COLLABORATORE: 04/ST/E Arch. Francesco Boris GIORDANO Piazza Federico II di Svevia n. 19, 76121 Barletta Cell. 328.4960563 email: francesco.giordano@awn.it PEC: francesco.giordano2@archiworldpec.it Iscritto all Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Barletta-Andria-Trani al n. 228 sez A Ing. Massimiliano BORGIA INTEGRAZIONE DELLA RELAZIONE STRUTTURALE PER ANALISI E VERIFICHE SVOLTE CON L AUSILIO DI PROGRAMMI DI CALCOLO AUTOMATICO (ex art. 33 c. 1 lett. d DPR 207/10) data revisione descrizione approvazione 08/05/2018

Per il calcolo delle sollecitazioni e per la verifica di travi e pilastri si è fatto ricorso all'elaboratore elettronico utilizzando il seguente programma di calcolo: DOLMEN WIN (R), versione 17.0 del 2017 prodotto, distribuito ed assistito dalla CDM DOLMEN srl, con sede in Torino, Via Drovetti 9/F codice licenza numero licenza W403. Questa procedura è sviluppata in ambiente Windows, ed è stata scritta utilizzando i linguaggi Fortran e C. DOLMEN WIN permette l'analisi elastica lineare di strutture tridimensionali con nodi a sei gradi di libertà utilizzando un solutore ad elementi finiti. Gli elementi considerati sono la trave, con eventuali svincoli interni o rotazione attorno al proprio asse, ed il guscio, sia rettangolare che triangolare, avente comportamento di membrana e di piastra. I carichi possono essere applicati sia ai nodi, come forze o coppie concentrate, sia sulle travi, come forze distribuite, trapezie, concentrate, come coppie e come distorsioni termiche. I vincoli sono forniti tramite le sei costanti di rigidezza elastica. A supporto del programma è fornito un ampio manuale d'uso contenente fra l'altro una vasta serie di test di validazione sia su esempi classici di Scienza delle Costruzioni, sia su strutture particolarmente impegnative e reperibili nella bibliografia specializzata. L'affidabilità del codice di calcolo è garantita dall'esistenza di un ampia documentazione di supporto. La presenza di un modulo CAD per l'introduzione di dati permette la visualizzazione dettagliata degli elementi introdotti. È possibile inoltre ottenere rappresentazioni grafiche di deformate e sollecitazioni della struttura. Al termine dell'elaborazione è inoltre valutata la qualità della soluzione, in base all'uguaglianza del lavoro esterno e dell'energia di deformazione. La struttura è stata schematizzata escludendo il contributo degli elementi aventi rigidezza e resistenza trascurabili a fronte dei principali. È quindi stata considerata l'orditura a telaio tridimensionale. La struttura è modellata con il metodo degli elementi finiti, applicato a sistemi tridimensionali. Gli elementi utilizzati sono sia monodimensionali (trave con eventuali sconnessioni interne), che bidimensionali (piastre e membrane triangolari e quadrangolari). I vincoli sono considerati puntuali ed inseriti tramite le sei costanti di rigidezza elastica, oppure come elementi asta o gusci poggianti su suolo elastico. Le sezioni oggetto di verifica nelle travi sono stampate a passo costante; dei gusci si conoscono le sollecitazioni nel baricentro dell'elemento stesso. INTEGRAZIONE DELLA RELAZIONE STRUTTURALE 1

Le analisi strutturali condotte sono statiche e dinamiche in regime lineare. Il metodo di calcolo è ad elementi finiti. Il calcolo sismico è stato effettuato tramite analisi dinamica. Il problema strutturale è stato risolto con il metodo agli elementi finiti. La verifica ed il progetto delle sezioni delle membrature in cemento armato è stata eseguita considerando tutte le caratteristiche di sollecitazione con il metodo agli stati limite ultimi e di esercizio. Sono state adottate le combinazioni di carico previste dalla normativa vigente. Il modello di calcolo adottato è da ritenersi appropriato in quanto non sono state riscontrate labilità, le reazioni vincolari equilibrano i carichi applicati, la simmetria di carichi e struttura dà origine a sollecitazioni simmetriche. L'analisi critica dei risultati e dei parametri di controllo nonché il confronto con calcolazioni di massima eseguite manualmente porta a confermare la validità dei risultati. Nell Elaborato: Relazione di calcolo strutturale sono dettagliatamente riportate tutte le indicazioni circa il modello strutturale e i risultati più significativi a livello globale: verifica della regolarità strutturale, pressioni sul terreno di fondazione in condizioni statiche e dinamiche, rispetto delle gerarchia delle resistenza, diagrammi sollecitativi sulla struttura. Nell Elaborato: Calcoli statici delle strutture sono riportati tutti i dati di ingresso del modello e i risultati delle verifiche di tutti gli elementi più significativi della struttura sia in termini globali, sia in termini locali. Nel seguito si riporta una sintesi della documentazione fornita dal produttore a corredo del programma circa le basi teoriche degli algoritmi impiegati con l individuazione dei campi di impiego e i casi di prova risolti e commentati. INTEGRAZIONE DELLA RELAZIONE STRUTTURALE 2

DOLMEN PRESENTAZIONE DEL CODICE DI CALCOLO Il codice di calcolo DOLMEN è prodotto, distribuito ed assistito dalla CDM DOLMEN srl, con sede in Torino, Via B. Drovetti 9F. La società produttrice è presente da anni nell ambito dei programmi di calcolo per l ingegneria. Gli sviluppatori sono tutti ingegneri civili laureati presso il Politecnico di Torino, con vasta esperienza professionale nel settore delle costruzioni e dell analisi strutturale. La procedura è sviluppata in ambiente Windows, ed è stata scritta utilizzando i linguaggi FORTRAN, C++ e BASIC. Il solutore ad elementi finiti è stato scritto all interno della società, collaudandolo tramite confronto con esempi di calcolo dotati di soluzione analitica e con altri codici di analisi. In particolare, essendo nato il solutore nella seconda metà negli anni 80 su workstation in ambiente UNIX, si è fatto ricorso al programma ad elementi finiti HERCULE, della SOCOTEC (Francia). DOLMEN permette l'analisi elastica lineare di strutture tridimensionali con nodi a sei gradi di libertà utilizzando un solutore ad elementi finiti. Gli elementi considerati sono la trave (elemento BEAM), con eventuali svincoli interni o rotazione attorno al proprio asse, ed il guscio (elemento SHELL), sia rettangolare che triangolare, avente comportamento di membrana e di piastra. La matrice di rigidezza dei gusci quadrangolari è ottenuta per condensazione di quattro gusci triangolari con vertice interno in comune. I carichi possono essere applicati sui nodi, sulle travi e sui gusci come forze (distribuite, trapezie, concentrate), coppie e distorsioni termiche. I vincoli esterni sono definiti tramite le sei costanti di rigidezza elastica. Eventuali analisi sismiche possono essere effettuate sia in regime statico che dinamico tramite analisi modale, con o senza presa in conto di piani orizzontali rigidi. Il calcolo delle forze sismiche ed il successivo dimensionamento degli elementi resistenti può avvenire sia secondo il DM 16.01.96, sia secondo le Nuove Norme Tecniche 2008. I riferimenti bibliografici fondamentali usati nella scrittura del codice sono stati i seguenti: O. C. Zienkiewicz, The Finite Element Method, Third Edition, McGraw-Hill V. I. Carbone D. Munari, Analisi Strutturale per il Calcolo Automatico, Levrotto & Bella M. Como G. Lanni, Elementi di Costruzioni Antisismiche, Cremonese L affidabilità del codice di calcolo è garantita dall'esistenza di un ampia documentazione di supporto, composta da un manuale d'uso contenente fra l'altro più esempi dettagliati di calcolo e da una vasta serie di test di validazione, sia su esempi classici di Scienza delle Costruzioni, sia su strutture particolarmente impegnative e reperibili nella bibliografia specializzata. La validità del programma è suffragata da anni di uso intensivo presso centinaia di utenti in tutta Italia e all estero. Inoltre la presenza di un modulo CAD per CDM DOLMEN e omnia IS srl - Via Drovetti, 9/F 10138 TORINO Tel. 011/4470755 Fax 011/4348458 e.mail: dolmen@cdmdolmen.it web: www.cdmdolmen.it

l'introduzione di dati permette la visualizzazione dettagliata degli elementi introdotti. È possibile ottenere rappresentazioni grafiche di deformate e sollecitazioni della struttura, ed al termine dell'elaborazione viene valutata la qualità della soluzione, in base all'uguaglianza del lavoro esterno e dell'energia di deformazione. DOLMEN è dotato inoltre di moduli a corredo del solutore principale, che consentono il progetto e la verifica di membrature in acciaio, di travi, pilastri e piastre in calcestruzzo, di pareti in muratura portante. Tali moduli leggono direttamente le sollecitazioni prodotte dal solutore e producono disegni e relazioni di calcolo secondo le ultime normative vigenti. DOLMEN tratta anche la geotecnica con lo studio di muri controterra, di pali infissi, trivellati, a elica continua e micropali, di opere di contenimento flessibili, con l analisi di fondazioni superficiali e della stabilità di pendii e la caratterizzazione dei terreni e delle rocce. Per CDM DOLMEN Srl Ing. Gianmarco MASSUCCO CDM DOLMEN e omnia IS srl - Via Drovetti, 9/F 10138 TORINO Tel. 011/4470755 Fax 011/4348458 e.mail: dolmen@cdmdolmen.it web: www.cdmdolmen.it