AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde, Verona C.F. e P. IVA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

Documenti analoghi
COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA

QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

A7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03

Questionario ASL Città di Milano per la verifica della organizzazione aziendale della sicurezza - Novembre 2002

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STRESS LAVORO-CORRELATO

LA SICUREZZA SUL LAVORO: SISTEMA AZIENDALE TRASVERSALE

Sicurezza sul lavoro. Fondamenti di Diritto SICUREZZA SUL LAVORO

Sorveglianza sanitaria obbligatoria

Azione Pegaso Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza

FAC SIMILE procedura GESTIONE INFORTUNI, INCIDENTI, COMPORTAMENTI PERICOLOSI, AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE

FAQ. Qui di seguito troverete l elenco di domande e risposte divise in 5 argomenti principali:

CHECK LIST ANALISI INIZIALE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

VALUTAZIONE DEI RISCHI. Organigramma

CAT CONFCOMMERCIO PMI soc. consortile a r.l. Ufficio Formazione Via Miranda, 10 tel. 0881/ fax 0881/

ALLEGATO N.08. DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI (AI SENSI DEL D.Lgs /N.81) _ ATTESTATI CORSI DIPENDENTI

Cambia prospettiva, scegli la sicurezza

PROCEDURE SGSL Versione 3.0 Edizione 2014

ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

e la norma cogente. L'implementazione in azienda

aspetti legali Rimini, 30 ottobre 2009 Avv. Sara Venturini C.So Cavour 33 La Spezia

SISTEMA DI GESTIONE SALUTE E SICUREZZA

RISCHIO DA STRESS LAVORO CORRELATO

Modulistica per deleghe e nomine e promemoria Adempimenti

Libro unico del lavoro in sostituzione del libro paga e segna ore

SE.RI.MI. SRL SERVIZI RIUNITI MIRA

GILBERTO LOFFREDO. Rimini, via Macanno, 20 p.e.:

Ai sensi dell art 32 D.lgs 81/2008 e dell'accordo Stato Regioni del 26/01/2006 e s.m.i.

La formazione dei Responsabili e degli addetti del Servizio Prevenzione e Protezione delle aziende bancarie

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE

Approvazione della delibera adottata dall assemblea dei delegati. dell Ente nazionale di previdenza ed assistenza

Riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi art. 35 del D.Lgs. Nr. 81/2008

!! "" # $! "# " $ %$&

LA FIGURA DEL RAPPRESENTANTE DELLA SICUREZZA E LA COMUNICAZIONE ALL INAIL

PROCEDURE SEMPLIFICATE PER L ADOZIONE DI MODELLI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE (MOG) NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza. Erasmo da Rotterdam

Le Figure Primarie di Riferimento

Manuale e documenti Manuali ed elenchi Documenti per la sicurezza Procedure. Politica della salute e sicurezza dei lavoratori

La rappresentanza dei lavoratori: il Rlst

La valutazione dello stress lavoro-correlato proposta metodologica

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETÀ (D.P.R. 445 del G.U. Nr. 42 del 20 febbraio 2001)

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Allegato n. 2 - SINTESI DEL CATALOGO FORMATIVO PER TEMATICA

Addetto e Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Modulo B3 - Costruzioni

La formazione dei Responsabili e degli addetti del Servizio Prevenzione e Protezione delle aziende bancarie

Calendario corsi 2015/2016

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA

ekon srl Qualità, Ambiente e Sicurezza Consulenza e Formazione SERVIZI ALLE IMPRESE Servizi alle aziende.

Carta intestata della ditta. FACCHINAGGIO E TRASPORTI (denominazione conferita all appalto dall amministrazione aggiudicatrice)

L'adozione del MOG con le Procedure Semplificate descritte dal Decreto Ministeriale 13 febbraio 2014

Protocollo in Materia di Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro

RACCOGLITORE DELLA DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA DA CONSERVARE IN CANTIERE

TEST All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS?

Datore di lavoro D.Lgs. 81/2008

DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE

CORSO RSPP RISCHIO ALTO

PROTOCOLLO D INTESA SPISAL VV.F. della Provincia di Verona

COMUNE DI MONTESANO SALENTINO Provincia di Lecce Via Monticelli 47 C.A.P Telefono / Fax

Presidente Introduzione al corso

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

MODULISTICA DI GESTIONE (fac simili)

RISCHI DA CAMPI ELETTROMAGNETICI IN AMBIENTE LAVORATIVO. Alcune considerazioni sul ruolo del R-SPP e del RLS

SICUREZZA SUL LAVORO

Sorveglianza Sanitaria. per la salute e sicurezza sul lavoro

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE. Area Tutela della Salute e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro

Corso di formazione per RSPP Datore di lavoro

COMMENTO GENERALE DEI DATI RIGUARDANTI LE 200 AZIENDE SENZA ADDETTI

PROGRAMMA. TITOLO ARGOMENTI TEMPI Modulo A 1. 4 ore. Presentazione del corso

PROGRAMMA CORSO ASPP/RSPP mod. A

D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE ai sensi dell art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.

DVR E DUVRI IN CONDOMINIO


FASCICOLO DELL OPERA. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i.

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE

INDICE PRESENTAZIONE... PREMESSA...

-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula

DBConsulenze. Bottaro Arch.Alessandro

ORDINE degli AVVOCATI di VENEZIA. Corso di Formazione la sicurezza degli studi professionali d. lgs. 106/2009

PROFILI PROFESSIONALI, REQUISITI PER L'ACCESSO E CONTENUTO DELLE PROVE

RUOLI E FUNZIONI DEI SOGGETTI DEL SISTEMA PREVENZIONISTICO

Le regole e i modelli organizzativi

MODULO A ORE 28. PROGRAMMA CONTENUTI Modulo A1 DURATA

Durata (ore) A001 Titolo I e Titolo IV del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. 9 A002 PSC e costi della sicurezza 9

MO51 Ambienti di Lavoro Rev 0 del TITOLO I DLgs 81/08. Data Sopralluogo. Operatori... Attività svolta... dal..

Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti ai fini dell applicazione dell articolo 26 del Decreto Legislativo 81/08

OM.EN CONSULENZE S.R.L. Offerta formativa

PG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi

Sicurezza lavoro & Formazione.

Datore di lavoro e il dirigente

Linee guida per l implementazione di un SGSSL nelle PMI

1. Nomina delle figure preposte alla sicurezza e gli addetti all emergenza (figure sensibili)

PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA RELATIVO AI LAVORI DI

Gli strumenti operativi per la gestione della sicurezza nei cantieri ospedalieri, buone prassi per il SPP

1. DISTRIBUZIONE Direzione, RSPP, RLS, preposti 2. SCOPO

CALENDARIO CORSI SICUREZZA IN AULA La Formazione Generale dei Lavoratori (4 ore) - 65,00 + IVA

APPALTI: da un sistema complesso / a un sistema esperto? ( funziona se c è una integrazione di piani )

ONERI DELLA SICUREZZA

Tecnico riparatore di veicoli a motore. Standard formativo minimo regionale

PROCEDURE STANDARDIZZATE: esempi e criticità

LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA GENNAIO/GIUGNO 2016 PMINFORMA CONFAPINDUSTRIA PIACENZA

Gestione della salute e della sicurezza. per i lavoratori della ASL

Transcript:

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde, 42 37122 Verona C.F. e P. IVA 02573090236 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO Sede di Verona: Via Salvo D Acquisto, 7 37122 VERONA Telefo 045-8075017, 8075911 Fax 045-8075013, 8075003; e-mail: spisal@ulss 20.verona.it - http://www.safetynet.it Sede di Cologla ai Colli: via Montanara 2, Telefo: 045/6138458 - Fax 045/6138437 Verona, AZIENDA: Operatori: Indicazioni operative per la valutazione del stema di gestione della curezza e della salute in azienda nell ambito degli interventi di prevenzione. Questo lavoro n presuppone necessariamente l adozione, da parte delle aziende, di un SGS, così come previsto dalle linee guida SGS UNI-INAIL, dal progetto Lavoro Sicuro o dalla rma certificabile OHSAS 18001, in quanto fa parte del processo di valutazione dei rischi che ogni azienda deve aver avviato. Nell ambito degli interventi di prevenzione nelle aziende, ritiene di approfondire le modalità di organizzazione della gestione della salute e curezza aziendali. Si ritiene sufficiente, per una valutazione del stema di gestione della curezza (SGS), analizzare e verificare in azienda i seguenti aspetti: 1. Organizzazione aziendale 2. Gestione degli infortuni/incidenti 3. Gestione dell informazione/formazione dei lavoratori 4. Gestione delle attività di manutenzione 5. Gestione egli appalti 6. Gestione della sorveglianza sanitaria Questo documento rappresenta la nte di quanto emerso/prodotto dai gruppi di lavoro al corso di formazione SGS 2004 (schede informazione-formazione, infortuni, manutenzione e DPI) e con metodo analogo è proceduto alla realizzazione delle schede sugli appalti e sorveglianza sanitaria. A concluone dell intervento seguirà verbale relativo alla valutazione del SGS e, qualora riscontrassero violazioni alla rma vigente, procederà a impartire le relative prescrizioni. Procedura SGS 1

ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Organigramma aziendale e del servizio di prevenzione e protezione I compiti e le responsabilità so definiti per ogni figura aziendale (dirigenti, preposti, responsabile spp, medico competente, rls, addetti emergenza e pronto soccorso) So state formalizzate deleghe di poteri/funzioni in materia di igiene e curezza sul lavoro Ogni figura aziendale è consapevole dei compiti e delle responsabilità affidate Il RLS è informato su organigrammi, compiti e responsabilità affidate ai diver soggetti aziendali No GESTIONE degli INFORTUNI e degli INCIDENTI In Servizio: preliminare anali dell andamento infortunistico su dati INAIL (anni 2000-2003) In azienda: anali del registro infortuni con particolare attenzione a dinamiche frequenti ed infortuni gravi Anali degli infortuni realizzata in azienda (es., relazione con descrizione delle cause, dinamiche, grafici, andamento degli indici di frequenza e di gravità) Anali degli infortuni mancati e degli incidenti _ Procedura SGS 2

_ Informazione, consultazione e partecipazione dell RLS Interventi attuati in azienda, dopo l anali del feme, per eliminare/ridurre i rischi (es. protezione delle macchine, modifiche del lay-out, procedure) Definizione delle modalità di verifica dell efficacia delle azioni correttive Procedure predisposte per segnalare e intervenire in caso di infortuni/incidenti contenenti l individuazione di chi fa che cosa, le modalità e i tempi di attuazione, la verifica del rispetto della procedura Modalità di diffuone delle informazioni all inter dell azienda (informazione e consultazione dei lavoratori, riunioni di informazione) relativamente ai punti precedenti GESTIONE DELL INFORMAZIONE/FORMAZIONE DEI LAVORATORI Pia di informazione e formazione (programma e tempi di attuazione) generale e specifica Il programma condera, in particolare: - le diverse tipologie di lavoratori (miri, stranieri, lavoratrici madri, altro) Procedura SGS 3

- le nuove assunzioni, il cambio mane, l introduzione di nuove teclogie, - la formazione di: - rls, - addetti al pronto soccorso, all antincendio, - addetti all uso dei DPI, - addetti alle manutenzioni con qualificazione specifica. Informazione, consultazione e partecipazione dell RLS Registro delle attività formative con elenco dei dipendenti formati, data e argomento Definizione dei criteri per valutare l apprendimento, per verificare l efficacia dell informazione-formazione (test ingresso-uscita), i cambiamenti nei comportamenti (es. utilizzo dei DPI) No GESTIONE DELLA MANUTENZIONE Pia di manutenzione (programma e tempi di attuazione in tuazioni ordinarie, straordinarie, in emergenza). Il programma condera la manutenzione di: - macchine, - impianti, - ambienti, - attrezzature di lavoro/dispotivi di curezza - DPI (*) Procedura SGS 4

Definizione di responsabilità e ruoli del personale che dirige, esegue [inter-ester (**)] e verifica la manutenzione e modalità di comunicazione di tali aspetti a tutte le figure aziendali Si Modalità di segnalazione, per via gerarchica, di difetti, inconvenienti rilevati nelle attrezzature di lavoro (macchine, impianti, attrezzature, luoghi) messe a dispozione Si Identificazione delle operazioni di riparazione, trasformazione e manutenzione per le quali è necessario che il lavoratore a qualificato in maniera specifica per svolgere tali compiti Si Procedure, istruzioni operative per gli interventi di manutenzione in azienda Si (*) DPI: Elenco dei DPI e definizione dei requiti specifici in relazione ai rischi presenti Modalità di gestione degli acquisti/consegne/manutenzione Modalità di segnalazione, per via gerarchica, di difetti, inconvenienti rilevati nell uso dei DPI mes a dispozione Per la formazione degli addetti vedi la scheda sulla Gestione dell informazioneformazione Procedura SGS 5

(**) Vedi lavori di manutenzione in appalto GESTIONE DEGLI APPALTI Elenco lavori conces in appalto Scelta dell appaltatore: valutazione preventiva dei requiti tecnico-profesonali: organizzazione di cantiere, formazione dei lavoratori impiegati, disponibilità di mezzi, attrezzature per l esecuzione dei lavori, disponibilità di attrezzature antinfortunistiche e DPI idonei e specifici Completezza delle informazioni riportate nelle diverse tipologie di contratti di appalto (es. rischi lavorativi, informazione dei lavoratori, DPI, sorveglianza sanitaria) Informazione, consultazione e partecipazione degli RLS del committente e dell appaltarore Informazione sui rischi generali e specifici dell ambiente di lavoro e sulle misure di prevenzione e protezione applicate tra committente e appaltatore Procedura SGS 6

Attività di cooperazione e coordinamento tra datori di lavoro circa - l individuazione delle misure di curezza da applicare - la gestione dell emergenza - procedure, istruzioni, permes di lavoro formalizzati GESTIONE DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA - Modalità di coinvolgimento del medico competente: nell informarlo sui proces e rischi dell attività lavorativa; No nella partecipazione/collaborazione alla valutazione dei rischi; No alla predispozione delle misure di tutela della salute; No del servizio di pronto soccorso; No dell informazione-formazione dei lavoratori; No Il protocollo sanitario elaborato dal medico competente contenente le mani dei lavoratori, i rischi specifici, gli accertamenti sanitari mirati a tali rischi e la periodicità degli accertamenti è parte integrante del DVR? Proc-SGS Procedura SGS 7