Le Guerre Puniche
Predominio di in Italia all epoca delle Guerre Puniche Monarchia Repubblica 509 348 279 Primo Trattato I ni non navigano in acque territoriali cartaginesi Il commercio dei romani in Africa severamente regolato Uguali diritti di commerci in Sicilia Non belligeranza reciproca Periodo di Rapporti amichevoli tra e Secondo Trattato Ripete gli stessi impegni del primo Ultima delle vittorie romane alla conquista dell Italia (Vittoria su Pirro) Terzo Trattato Ribadisce l amicizia tra le due città Ora è dominatrice su tutta l Italia e comincia a valutare l opportunità di aprirsi sul commercio marittimo fino ad ora gestito dai si rompendo l alleanza dei vari trattati
Storia di Greci rivali dei cartaginesi 814 654 480 406 I Fenici Fondano Guidati dalla regina Elissa detta «Didone» da subito si impadronisce del monopolio del commercio con l Africa settentrionale e la Spagna Fondazione colonia di Ibiza (Baleari) La prosperità commerciale (quindi economica) consente lo sviluppo militare e la fondazione di varie colonie Spagna Cadice, Malaga, Cartagena Sicilia Palermo, Trapani, Mozia Sardegna Cagliari, Sulcis, Tharros Primo tentativo di conquista della Sicilia. Vince la Grecia mantiene solo Mozia ed Erice Fallito il tentativo in Sicilia i cartaginesi si dedicano vittoriosamente alla conquista dell africa settentrionale Secondo tentativo di conquista della Sicilia. con aiuto di mercenari Spagnoli ed Africani ottiene molte città tra le quali Agrigento La Sicilia era in una posizione strategica per il commercio marittimo e quindi interessava anche ai ni
lo Stato cartaginese 814 279 Notevole organizzazione commerciale gestita dall aristocrazia Grande ed efficiente flotta Gestione del potere 2 magistrati (Suffeti) Senato (Nobili) Assemblea popolare (pochi poteri) Esercito di soli professionisti ben addestrati e mercenari (solo i generali erano cartaginesi)
all inizio delle guerre puniche 279 a.c. è una città stato come, ma la sua estensione territoriale le impone una organizzazione diversa per il controllo degli stati conquistati Inizialmente solo Stati municipali I cittadini hanno solo obblighi senza diritti (esempio non potevano votare) Poi anche stati federati Più indipendenti dei municipali, ma sottostanti a due tipi di trattati Foedera aequa Con obbligo di aiutare la parte che veniva aggredita Foedera iniqua La città conquistata non poteva dichiarare a nessuno e doveva solo aiutare in caso di bisogno Le città Latine hanno una condizione migliore rispetto gli altri territori romani: Mantenevano i diritti derivanti dalla lega latina Ius migrandi Possibilità di sposarsi con cittadini di
La prima punica 275 265 264 Sicilia. Pirro torna in Grecia sempre più forte e rivale dei Greci. 1. Dei Mercenari avventurieri «Mamertini» (che nessuno aveva chiamato) si impadroniscono di Messina. 2. Il Greco Gerone II assedia i Mamertini sempre a Messina per poterli allontanare. 3. I Mamertini capiscono di non avere scampo e si offrono ai si immaginando che sarebbero stati aiutati dal momento che erano nemici dei Greci. 4. I cartaginesi accettano l offerta ed inviano aiuti ai Mamertini 5. I Mamertini cambiano idea pensando fosse più conveniente stare dalla parte dei ni e chiedono di essere ammessi alla lega italica 6. I Comizi popolari di accettano la proposta perché sapevano che questo avrebbe significato combattere contro ed era una opportunità per conquistare la Sicilia 7. Appio Claudio evita la flotta se attraversando lo stretto. Si impadronisce di Messina. Da questo momento è praticamente in Guerra con 8. Il Greco Gerone II si allea con
La prima punica (il pretesto per iniziare) 275 265 264 Sicilia. Pirro torna in Grecia sempre più forte e rivale dei Greci. 1. Dei Mercenari avventurieri «Mamertini» (che nessuno aveva chiamato) si impadroniscono di Messina. 2. Il Greco Gerone II assedia i Mamertini sempre a Messina per poterli allontanare. 3. I Mamertini capiscono di non avere scampo e si offrono ai si immaginando che sarebbero stati aiutati dal momento che erano nemici dei Greci. 4. I cartaginesi accettano l offerta ed inviano aiuti ai Mamertini 5. I Mamertini cambiano idea pensando fosse più conveniente stare dalla parte dei ni e chiedono di essere ammessi alla lega italica 6. I Comizi popolari di accettano la proposta perché sapevano che questo avrebbe significato combattere contro ed era una opportunità per conquistare la Sicilia 7. Appio Claudio evita la flotta se attraversando lo stretto. Si impadronisce di Messina. Da questo momento è praticamente in Guerra con 8. Il Greco Gerone II si allea con
La prima punica 260 256 Il conflitto si sposta in Sicilia 261 254 247 241 Al largo di Milazzo (Sicilia). Caio Duilio ha la vittoria con la flotta romana Ammiraglio cartaginese poco bravo I romani avevano inventato il «Corvo». pensa che per raggiungere in meno tempo i suoi intenti espansionistici debba conquistare direttamente la città di. Prova Attilio Regolo che con facilità occupa Tunisi pensa di fare Pace cedendo i territori della Sicilia e Sardegna, ma Attilio Regolo vuole anche: Gravoso Tributo Sottomissione totale di I si non accettano, si organizzano con i soldati mercenari distruggono completamente l esercito di Attilio Regolo conquista Agrigento conquista Palermo Rilevanti perdite umane dovute al conflitto Distruzioni incalcolabili Compromessa la prosperità della regione I siciliani sono posti in schiavitù dai romani Censimento: Mancano 50.000 uomini non ha più risorse economiche per combattere e chiede tasse ai ricchi per formare una nuova flotta Con Lutazio Catulo vince battaglia navale alle isole Egadi chiede pace concede pace, ma impone ai si di Lasciare completamente la Sicilia Pagare una forte somma Rilasciare i prigionieri senza riscatto Fine prima
Domini di dopo la prima punica 241 222 219 La Sicilia viene annessa a e diventa una Provincia I siciliani diventano sudditi (cioè senza libertà politica) Sono governati da un Magistrato mandato da Devono pagare un tributo agli esattori romani Perdono le loro terre che vengono coltivate da schiavi di proprietà degli aristocratici romani Sardegna e Corsica diventano di appartenenza romana. Ai romani è bastato fare sbarcare i soldati minacciando la battaglia per convincere i si a cedere le due isole senza nemmeno cominciare a combattere I Galli vengono sconfitti dai romani a Casteggio I romani si impadroniscono dell Italia settentrionale Fondano le colonie di Cremona e Piacenza I romani prendono possesso anche della Dalmazia Inizio seconda
Seconda Guerra punica (la provocazione) 241 237 221 219 Fine prima A si sviluppano due partiti: Espansionisti Desiderosi di ricostruire l impero coloniale perso con la prima Pacifisti Proprietari terrieri senza interesse a perdere i loro averi Generale Amilcare Barca conquista molte città spagnole Alla morte di Amilcare il comando passa a suo genero Asdrubale Alla morte di Asdrubale il comando passa ad Annibale (figlio di Amilcare) Odiava i ni Comincia a pianificare di spezzare la lega di alleanze che aveva creato fino a quel momento. Era sicuro che le popolazioni sottomesse dai romani potessero diventare suoi alleati se gli avesse promesso di restituirgli l antica autonomia. Annibale decide di provocare i ni per indurli a dichiarare Annibale Aggredisce la città Sagunto in Spagna, che era dei cartaginesi, ma era anche «amica» di dichiara ed invia esercito in Spagna guidato dal console Scipione
Seconda Guerra punica (svolgimento prima fase) 218 218 217 216 Annibale anticipa Scipione e lo incontra sulle alpi (fiume Ticino) Esercito romano sconfitto Nuova vittoria dei cartaginesi sul fiume Trebbia Nuova vittoria dei cartaginesi sul lago Trasimeno che fanno un imboscata al console Flamino, che morì Nel frattempo Annibale trasferisce l esercito in Puglia In puglia a Canne, clamorosa ed ulteriore sconfitta dei romani Muore quasi tutto l esercito romano (70.000 uomini) perde anche la vita il console Emilio Paolo Così i cartaginesi riescono ad impadronirsi dell italia settentrionale e ad ottenere l alleanza con i Galli La condizione dei romani diventa critica e viene nominato il dittatore Quinto Fabio Massimo (il «temporeggiatore» perché non fece nulla e controllò solo le mosse degli avversari) e intanto si prepara allestendo un grande esercito Annibale liberò i prigionieri locali senza riscatto ottenendo così il favore delle popolazioni del posto che sciolsero l alleanza con. La città di Capua (vicino ) apre le porte ad Annibale
Seconda Guerra punica (seconda fase a favore di ) 216 212 210 202 Annibale ottiene alleanza della città di Siracusa e del re di Macedonia (che era già in conflitto con nella «prima macedonica» 215-205) Si stabilisce nella città di Capua riesce a mantenere l alleanza con le città latine dell'italia centrale e con gli Etruschi Claudio Martello saccheggia Siracusa resistendo alle macchine belliche inventate da Archimede Publio Cornelio Scipione conquista Cartagena In Spagna 207 Publio Cornelio Scipione va in Africa Ottiene alleanza con il popolo dei Numidi I cartaginesi si trovano costretti a richiamare Annibale non si dà per vinta e richiama alle armi tutta la popolazione che potesse essere in grado di combattere Approfitta dell assenza di Annibale dalla Spagna e dalla Sicilia invia esercito a Siracusa invia esercito in Spagna riconquista Capua Punisce aristocrazia locale che aveva appoggiato Annibale Truppe cartaginesi sconfitte sul fiume Metauro (Marche) Nonostante il rientro di Annibale, l esercito si Scipione riporta grande vittoria presso la città di Fine Zama seconda A viene vietato di dichiarare senza il consenso di
Terza Guerra punica 216 146 133 Fine seconda Dopo un periodo di tranquillità comincia a pensare di distruggere definitivamente Il pretesto per iniziare la è stata una contesa di confine tra ed il re dei Numidi Massinissa I cartaginesi stanchi delle provocazioni di Massinissa commisero l errore di rispondere con le armi, ma secondo il trattato della seconda non potevano farlo senza il consenso di punisce i cartaginesi facendosi consegnare armi e flotta e dichiarano dii distruggere Con Scipione l Emiliano Conquista dopo un assedio di 3 anni diventa provincia romana Con Scipione l Emiliano Conquista Numanzia capitale della Spagna La Spagna diventa provincia romana Fine terza