PEIMAF Evacuazione degli Ospedali L'impatto sulla salute pubblica modello organizzativo in ambito pediatrico Corrado Cecchetti Area Rossa
Mortalità e Morbidità 1. I disastri causano morti, lesioni e malattie 2. I disastri possono superare il grado di risposta delle risorse mediche e servizi sanitari CDC & EK Noji, The Public Health Consequences of Disaster
Disastri: l'impatto sulla salute pubblica Sulle Infrastrutture sanitarie I disastri possono distruggere gli ospedali I disastri possono interferire con i servizi sanitari di routine I disastri possono rovinare le attività preventive Conseguenza: aumenti a lungo termine della morbilità e della mortalità CDC & EK Noji, The Public Health Consequences of Disaster
Disastri: l'impatto sulla salute pubblica Ambiente e popolazione I disastri possono aumentare il potenziale di malattie trasmissibili I disastri possono esacerbare i rischi ambientali Conseguenze: aumenti della morbilità e della morte prematura, diminuzione della qualità della CDC & EK Noji, The Public Health Consequences of Disaster
Disastri: l'impatto sulla salute pubblica I disastri possono causare un trauma generalizzato o paralizzante I disastri possono provocare aumenti di ansia, depressione e nevrosi I disastri possono portare a disturbi post-traumatici (PTSD) a livelli epidemici CDC & EK Noji, The Public Health Consequences of Disaster
Il ciclo dei disastri
Ciclo dei Disastri Impatto improvviso catastrofi naturali può essere considerata come una sequenza temporale continua di cinque fasi: Intervallo tra gli eventi Fase di allerta Fase d impatto Emergenza Ricostruzione EK Noji, Sivertson KT. Injury prevention in natural disasters: a theoretical framework. Disasters 1987;11:290-296.
Ciclo dei Disastri Fase d intervallo tra gli eventi Pianificazione della prevenzione / preparazione / mitigazione delle catastrofi Individuazione dei rischi Individuazione delle vulnerabilità Creazione di un inventario delle risorse Condurre una formazione professionale Condurre un'istruzione comunitaria Sinonimo: Nondisaster Phase
Fase di allerta Ciclo dei Disastri Avvisi tempestivi Realizzazione di azioni di protezione Intraprendere attività di gestione delle emergenze Evacuare la popolazione se necessario Sinonimo: Warning Phase
Distruzione lesioni morti Ciclo dei disastri Fase di impatto
Ciclo dei disastri Fase di emergenza Implementazione di azioni di salvataggio -cerca e salva -primo soccorso - assistenza medica di emergenza Ripristino delle comunicazioni di emergenza Ripristino del trasporto di emergenza Attuazione della sorveglianza sanitaria pubblica Evacuare aree vulnerabili Sinonimi: Relief Phase, Isolation Phase
Ciclo dei Disastri Fase di emergenza Nota: il periodo postimpatto immediato è la fase di isolamento in cui i compiti di soccorso più urgenti vengono compiuti dai sopravvissuti che utilizzano risorse locali Sinonimi: Relief Phase, Isolation Phase
Fase di ricostruzione Ciclo dei Disastri Ripristino dei servizi sanitari Ricostruzione e riparazione di strutture danneggiate Ruvalutazione e debriefing Sinonimo: Rehabilitation Phase
Gravità del disastro
Gravità dei Disastri Un decennio di disastri naturali (anni '80) Inondazioni 39.000 decessi Cicloni tropicali 14.000 decessi Uragani 1.000 morti Terremoti 54.000 morti Altri disastri 1.022.000 decessi TOTALE 1.120.000 decessi CDC & EK Noji, The Public Health Consequences of Disaster
Gravità dei Disastri Fattori che contribuiscono alla gravità del disastro - La vulnerabilità umana a causa della povertà e della disuguaglianza sociale - Degrado ambientale CDC & EK Noji, The Public Health Consequences of Disaster
Gravità dei Disastri Influenza dello Stato socio Economico - Possibilità di vivere in case antisismiche - Vivere in zone a rischio di dissesto idrogeologico - Vivere in prossimità di zone industriali pericolose - Non essere formati ad attività di salvataggio durante i disastri - Non ricevere l allarme CDC & EK Noji, The Public Health Consequences of Disaster
HDM-DEA RIANIMATORE DI GUARDIA IN TERAPIA INTENSIVA (Area Rossa) Nella fase iniziale tutte le decisioni organizzative sono assunte dal HDM-DEA fino all'arrivo del reperibile DS o del DS
OSPEDALE BAMBINO GESU PEIMAF
HDM-DEA RICEZIONE E VALUTAZIONE DELL'EVENTO COORDINAMENTO DEI RAPPORTI 118-OSPEDALE TRASMISSIONE DEL LIVELLO DI ALLARME COORDINAMENTO DEI RAPPORTI DEA ARCO-OSPEDALE COORDINAMENTO DEI TRASFERIMENTI NELLE TERAPIE INTENSIVE GESTIONE DEI RAPPORTI COI FAMILIARI
ASSISTENZA DEI CODICI GIALLI INSTABILI E ROSSI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA' DIAGNOSTICHE E CHIRURGICHE IN RELAZIONE ALLE CONDIZIONI DEI FERITI COORDINAMENTO DEI MEDICI DELL'AREA ASSEGNATA, TRATTAMENTO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO E DEFINIZIONE DI PRIORITA' D'INTERVENTO PREVIO PARERE CHIRURGICO
RICEZIONE ALLARME (compilazione scheda dati allarme 118) PRIMA COMUNICAZIONE: Tipologia incidente Località incidente Numero possibili persone coinvolte Numero pazienti accertati e possibile patologia Tempi di arrivo
RICEZIONE ALLARME COMUNICAZIONI SUCCESSIVE: Numero pazienti inviati Tempi di arrivo Condizioni Cliniche
Trasmissione Livello di Allarme (Centralino dedicato per evento P.E.I.M.A.F.) Si comunica lo stato di attivazione delle risorse aggiuntive rispetto a quelle ordinarie 0 Ordinario 1 Attenzione 2 Pre-allarme 3 Allarme
LIVELLO 3: ALLARME FASE ALFA: capacità recettiva gestibile con risorse ordinarie del DEA FASE BRAVO: capacità recettiva gestibile con mobilizzazione di personale e risorse FASE CHARLIE: evento che coinvolge tutte le risorse dell'ospedale
CODICE TRIAGE BIANCHI E VERDI: Reparti di degenza ( medicherie adibite a posti letto) GIALLI E ROSSI: posti letto di pediatria dell'emergenza e TIP DEA A seconda dei codici Rossi è possibile istituire fino a 9 posti letti di terapia intensiva
Livelli di allarme Nella fase 3, a seconda della capacità di accoglienza e del numero di strutture ospedaliere coinvolte, si determinano 3 livelli di attivazione: Fase alfa: Capacità ricettiva gestibile con le risorse ordinarie del DEA senza coinvolgimento dei reparti ospedalieri. Fase bravo: Capacità ricettiva gestibile con la mobilitazione di personale e risorse dai reparti dell Ospedale, come indicato del Piano operativo. Fase charlie: Evento che coinvolge tutte le risorse dell Ospedale CAPACITA RECETTIVA DELL OPBG NEL LIVELLO DI ALLARME 3 PER FASE Sede di Roma Livello 3 Pazienti totali Codice Rossi Sede di Palidoro Pazienti totali Fase alfa 10 2 10 2 Fase bravo 20 4 20 3 Fase charlie >20 9 >20 4 Codici rossi
Dipartimento di: Piano di comunicazione Indicazione specifica del personale chiamato dal centralino in caso di scenario diurno
Dipartimento di: Simulazioni Presentazione del PEIMAF a tutte le UUOO con attività formativa dedicata che sarà ripetuta ogni anno Simulazioni sugli eventi a maggior impatto organizzativo individuate sulla base del documento sulla valutazione della probabilità di evento, degli esiti e della capacità di risposta, da parte della Struttura
EVENTI TECNOLOGICI PROBABILITA' RISCHIO CAPACITA' DI RISPOSTA ORGANIZZATIVA TOTALE ALTA MEDIA BASSA NESSUNA PERICOLO DI VITA PERICOLO PER LA SALUTE E SICUREZZA ELEVATO MODERATO BASSO SCARSA SUFFICIENTE BUONA PUNTEGGIO 3 2 1 0 5 4 3 2 1 3 2 1 Blackout elettrico X X X 4 Blackout del generatore X X X 2 Interruzione dei trasporti X X X 1 Mancanza di carburante X X X 1 Mancanza di acqua X X X 1 Rete fognaria X X X 1 Avaria dell'allarme incendio X X X 1 Avaria del sistema di comunicazione X X X 2 Avaria gas medicali X X X 2 Avaria vuoto medicale X X X 1 Avaria del condizionamento dell'aria X X X 1 Avaria sistemi informativi X X X 4 Incendio/ interno X X X 8 Allagamento/interno X X X 2 Esposizione a materiale pericoloso/ interno X X X 6 Indisponibilità di scorte X X X 4 Danno strutturale X X X 1 Avaria ascensori X X X 8 Eventi tecnologici
EVENTI UMANI PROBABILITA' RISCHIO CAPACITA' DI RISPOSTA ORGANIZZATIVA TOTALE ALTA MEDIA BASSA NESSUNA PERICOLO DI VITA PERICOLO PER LA SALUTE E SICUREZZA ELEVATO MODERATO BASSO SCARSA SUFFICIENTE BUONA TOTALE PUNTEGGIO 3 2 1 0 5 4 3 2 1 3 2 1 Massiccio afflusso feriti da evento traumatico x x x 12 Massiccio afflusso soggetti a seguito di evento epidemico x x x 16 Massiccio afflusso soggetti a seguito di contaminazione da sostanze tossiche x x x 8 Atto terroristico, chimico X x x 12 Atto terroristico, biologico X x x 15 Disordini sociali x x x 2 Azione/manifestazione pubblica x x x 4 Rischio scoppio ordigno x x x 18 Eventi Umani
EVENTI NATURALI PROBABILITA' RISCHIO CAPACITA' DI RISPOSTA ORGANIZZATIVA TOTALE ALTA MEDIA BASSA NESSUNA PERICOLO DI VITA PERICOLO PER LA SALUTE E SICUREZZA ELEVATO MODERATO BASSO SCARSA SUFFICIENTE BUONA PUNTEGGIO 3 2 1 0 5 4 3 2 1 3 2 1 TEMPORALE X X X 2 NEVE X X X 1 TERREMOTO X X X 15 TEMPERATURE ESTREME X X X 2 SICCITA' X X X 4 INCENDIO NATURALE X X X 4 Eventi Naturali
GRAZIE