In arrivo la Legge di Stabilità 2016: ecco cosa prevede. in termini di taglio alle tasse (soprattutto IMU e. TASI) e Riforma delle Pensioni



Documenti analoghi
Circolare Inps sui nuovi requisiti per l'accesso alla pensione. Dal 1 gennaio 2016 cambiano le regole. I chiarimenti dell'ente di previdenza.

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO

OGGETTO: Requisiti pensionistici 2016

UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI

La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L , n 201

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

Scritto da Perziani Venerdì 09 Dicembre :01 - Ultimo aggiornamento Sabato 10 Dicembre :26

LE PENSIONI DAL 1 GENNAIO La pensione di vecchiaia

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE

NOVITA PREVIDENZIALI 2011

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:

Circolare numero 63 del

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 20/03/2015

L'INPS CON CIRCOLARE N.74 DEL 10/04/2015

Circolare Informativa n 14/2014. Gestione separata INPS Le nuove aliquote contributive

Requisito contributivo minimo di almeno 35 anni. Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi. Età anagrafica minima

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%)

a cura del Rag. Vassilli TIENGO

LA NUOVA PENSIONE ANTICIPATA (GIA PENSIONE DI ANZIANITA )

nuove regole nuovo sistema di calcolo (valentino favero)

RIFORMA DELLE PENSIONI I POSSIBILI SCENARI

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI

Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI

NEWS INCA LODI speciale Manovra Monti

TOTALIZZAZIONE: NORME GENERALI

Nuovi requisiti sulla pensione di anzianità per lavoratori dipendenti nel sistema retributivo

DECRETO RENZI IL BONUS DI 80 AL MESE E I VANTAGGI PER I FONDI PENSIONE

ARROTONDAMENTO DELL ANZIANITA PENSIONISTICA

Corso per i collaboratori dello Spi-Cgil di belluno

COMUNE DI SAMATZAI IMPOSTA UNICA COMUNALE - IUC REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 21/04/2015

LE PENSIONI IL SISTEMA PRIVIDENZIALE PRIMA E DOPO LA LEGGE 214/2011. Mologni Enzo

Fondo Generale ENPAM Quota A e Quota B pensione di vecchiaia (compiuta l età pensionabile)

LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA

BONUS 80 EURO, BONUS BEBÈ E TFR IN BUSTA PAGA

LE PENSIONI DEL COMPARTO DIFESA PUNTO DI SITUAZIONE

La riforma delle pensioni

Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2014

Le pensioni nel 2005

Dottor Domenico Comegna. Membro del consiglio di Indirizzo e vigilanza dell INPDAP

Le pensioni nel 2006

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 10/04/2015

Prof. avv. Vincenzo Ferrante

La Riforma Previdenziale Cosa cambia. Cosa cambia in breve R O M A, D I C E M B R E

I requisiti per la pensione di vecchiaia 41 REQUISITI PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA NEL SISTEMA CONTRIBUTIVO EX L. 335/1995

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR

Il nuovo cumulo, terza via per la pensione

aderente a ICEM ITGLWF EMCEF ETUF TCL

INFORMATIVA DICEMBRE 2012

MODULARE. Chi non prova a crearsi il futuro che desidera deve accontentarsi del futuro che gli capita Draper L. Kaufman.

Il nuovo sistema previdenziale dei Consulenti del Lavoro

pari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps

INPS.HERMES.05/12/

LEGGE DI STABILITA 2016: ISTRUZIONI PER L USO

Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti.

Servizio INFORMATIVA 730

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.

È nato Fondo Pensione Perseo

TABELLE DEI REQUISITI (dipendenti pubblici e privati) e TABELLE DI IMMEDIATA LETTURA (dipendenti pubblici)

SCHEDA SU RIFORMA DELLE PENSIONI MONTI-FORNERO Nodi critici sintetici

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi:

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE

Direzione Centrale Entrate. Roma, 04/02/2015

Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive

Le Gestioni degli Artigiani e dei Commercianti, la Gestione Separata

INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2016 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2016

Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito

PENSIONI ORIZZONTI LONTANI

SCHEMA DI SINTESI SULLA NORMATIVA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE *

STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI

Il MIUR ha emanato il D.M. N. 886 del 1 Dicembre 2014 dove viene fissato il 15 gennaio 2015 come termine per la presentazione delle domande.

INARCASSA: REGOLAMENTO GENERALE PREVIDENZA IN PILLOLE

Riforma delle pensioni (13/5/ A.S. 2058)

Direzione Regionale Inpdap Sicilia Sede Inpdap di Catania. Le pensioni obbligatorie dei dipendenti pubblici

PERSONALE DELLA SCUOLA REQUISITI PER LA PENSIONE

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione

GUIDA PRATICA AL PAGAMENTO DELLA TASI 2015 CHI DEVE PAGARE:

WORKSHOP PER I DELEGATI

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato

U.I.C.I. DELEGAZIONE DI SAN MARCO ARGENTANO

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.

I SISTEMI PREVIDENZIALI

LE PREMESSE DELLA RIFORMA

Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, degli autonomi e dei professionisti. Dott. Matteo Robustelli

RIFORMA DINI. Legge 08 agosto 1995 n. 335

A cura dello SPI CGIL di SIENA SIENA

INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

Nuove pensioni: l Inps spiega requisiti e finestre di accesso Aldo Forte Esperto in materia previdenziale

FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA

COMUNE DI PEVERAGNO Provincia di Cuneo

Comune di Vicenza. Bilancio di previsione 2014

DL Milleproroghe Principali novità per le aziende

LA TOTALIZZAZIONE DEI PERIODI ASSICURATIVI

GUIDA PRATICA AL PAGAMENTO DELLA TASI 2014

Or.S.A. Organizzazione Sindacati Autonomi e di Base. a cura di Giustino Di Nallo. Guida Pratica. versione 1.1 del

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni

Transcript:

In arrivo la Legge di Stabilità 2016: ecco cosa prevede in termini di taglio alle tasse (soprattutto IMU e TASI) e Riforma delle Pensioni In arrivo tra meno di due mesi la prossima manovra finanziaria, la Legge di Stabilità 2016, che tra le novità porterà con sé anche un taglio alle tasse (TASI e IMU in cima alla lista), la tanto attesa Riforma delle Pensioni e la possibile proroga ed estensione di alcune detrazioni fiscali (come Bonus Mobili, ristrutturazioni e riqualificazione energetica). Bonus Ristrutturazioni verso la riconferma 2016 In arrivo la proroga al 2016, con platea allargata, per le detrazioni fiscali al 50% e 65% per ristrutturazioni edilizie, riqualificazione energetica e bonus mobili. A fronte del grande successo riscosso dal Bonus mobili e ristrutturazioni edilizie, il Governo sta studiando un ampliamento della misu-

ra per il 2016 come strumento utile a rafforzare la crescita e a far riprendere i consumi in Italia. Per ora sembra piuttosto sicura la riconferma per il 2016 alla percentuale degli sgravi IRPEF pari al 50% in caso di ristrutturazioni edilizie e Bonus mobili e al 65% in caso di interventi di efficientamento energetico degli edifici. Local tax Per quanto riguarda la local tax gli scenari possibili sono diversi, inclusa l abolizione di I- MU e TASI a partire dal 2016. Per capire bene quale sarà l effettiva sorte della local tax bisognerà fare i conti con le risorse a disposizione. Punto sul quale ha già posto l attenzione il sottosegretario all Economia, Enrico Zanetti. L ipotesi più caldeggiata prevede l abolizione della TASI 2016 sulla prima casa per tutti e l abolizione di alcune tipologie di IMU (terreni agricoli e macchinari imbullonati), sempre per l anno prossimo. Per il MEF tuttavia guardando ai costi dell operazione, pari a 3,4 miliardi di euro non è pensabile un abolizione totale della TASI sulla prima casa: è necessario mantenerla per gli immobili di valore maggiore. In questo modo verrebbero risparmiati 1,2 miliardi di euro da destinare alla deducibilità totale dell IMU sui capannoni per le imprese. Per quanto riguarda in generale la local tax, il Governo sta ragio-

nando sulle seguenti ipotesi: attribuzione ai Comuni dell intero gettito derivante dall IMU sui capannoni industriali; attribuzione ai Comuni di una quota maggiore del gettito derivante dall IMU sulla seconda casa, rispetto all attuale 50%; introduzione di una vera e propria local tax, pari alla somma dell IMU e della TASI dovute; mantenimento della TARI, che prende in considerazione parametri differenti; abolizione di aliquote e detrazioni, in ottica di semplificazione degli adempimenti, e dell obbligo per i Comuni di inviare un bollettino di pagamento precompilato ai contribuenti; definizione di una nuova tassa, un canone di natura patrimoniale o tributaria, per le imposte comunali minori (Cosap, Tosap, Cimp) dovute, dai titolari di attività commerciali, per l occupazione delle aree pubbliche, per la pubblicità e le affissioni. Riforma Pensioni Sul piatto c è poi anche la tanto discussa Riforma delle Pensioni. Tra le iniziative del Governo, oltre alla revisione della Legge Fornero, soprattutto in ottica di flessibilità, po-

trebbe arrivare l assegno universale per gli over 55 senza lavoro e senza un assegno pensionistico, proposto dall INPS insieme al sistema contributivo per tutti i lavoratori che dovessero decidere di lasciare prima del raggiungimento dei requisiti pensionistici. Con questa opzione chi dovesse andare in pensione anticipata si vedrebbe decurtare il proprio assegno previdenziale del 20-30%. Tra le voci contrarie al contributivo per tutti e all abbassamento del valore delle pensioni (che comporterebbe anche minori entrate per l Erario), c è il presidente della Commissione Lavoro alla Camera, Cesare Damiano, secondo il quale concedere il pensionamento anticipato darebbe una spinta all occupazione giovanile. Il presidente INPS, Tito Boeri, ha presentato al Governo il piano dell Istituto in tema di pensioni, volto a concedere maggiore flessibilità in u- scita così da guadagnare il diritto alla pensione anticipata. Si tratta sostanzialmente di una riforma della previdenza e assistenza a basso costo che va a rendere meno rigidi i requisiti per andare in pensione, rispetto a quanto previsto dalla Riforma delle Pensioni Fornero. Per mettere a punto il piano e valutare l impatto sui conti pubblici, Boeri incontrerà nei prossimi giorni il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, ed il ministro dell Economia, Pier Carlo Padoan. Un incontro è previsto anche con i sindacati, per far sì che le proposte si traducano in interventi concreti. La soluzione delineata strizza l occhio al sistema contributivo, prevedendo per chi lascia prima il mondo del lavoro un asse-

gno di importo ridotto, calcolato interamente con il contributivo. Il taglio all assegno previdenziale, a fronte di una pensione anticipata, per Boeri è inevitabile: Nuovi requisiti per la pensione dal 2016 Aumentano dal 2016 i requisiti per andare in pensione, in attuazione dell adeguamento alle speranze di vita, con quattro mesi in più di età e un adeguamento di 0,3 punti per chi ancora si ritira con il sistema delle quote: la circolare INPS 63 del 20 marzo 2015 spiega nel dettaglio tutti i requisiti per le pensioni delle varie categorie di lavoratori (uomini o donne, dipendenti o autonomi). Il riferimento normativo è il decreto ministeriale del 16 dicembre 2014, in attuazione dell articolo 12, comma 12 bis, del decreto legge 7/2010. Vediamo con precisione come si alza dal primo gennaio 2016 l età pensionabile per le pensioni di vecchiaia, di anzianità, e per la pensione anticipata Bisogna aggiungere tre punti de-

Anche qui, la norma di riferimento è la Riforma delle pensioni Fornero di fine 2011. La differenza pricnipale con la pensione di vecchiaia è che vale il requisito contributivo. Vediamo come cambia dal 2016:

cimale alle quote (formate da età anagrafica + anzianità contributiva) previste dalla legge 243/2004. Quindi, per coloro che possono ancora andare in pensione con il sistema delle quote, a partire dal primo gennaio 2016 i requisiti sono 35 anni di contributi a cui si aggiunge un età anagrafica di 61 anni e 7 mesi per i dipendenti, con raggiungimento di quota 97,6, e un età di 62 anni e 7 mesi per gli autonomi, con raggiungimento di quota 98,6. Le modalità di calcolo della quota non cambiano. Ecco alcuni esempi: 1. verifica dell età effettuata il 31 ottobre 2016 per un lavoratore dipendente nato il 20 marzo 1955: 61 anni e 225 giorni, quindi 61,616 anni. Anzianità contributiva (sempre al 31 ottobre 2016) pari a 1877 settimane, quindi 36,096 anni. La somma tra età e anzianità contributiva al 31 ottobre 2016 è pari a 97,712. Quindi, è superata quota 97,6 e sono rispettati i requisiti minimi di 61 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contribuzione; 2. verifica dell età al primo dicembre 2016 per un lavoratore autonomo nato il 20 marzo 1955: l età è di 61 anni e 256 giorni, pari a 61,701 anni. L anzianità contributiva è di 35 anni, 10 mesi e 24 giorni, quindi di 35 anni e 324 giorni pari a 35,900. La somma delle due cifre relative a età anagrafica e anzianità contributiva è 97,601. E quindi raggiunto il diritto alla pensione essendo superata quota 97,6, con il possesso dei requisiti minimo di 61 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contribuzione.

Restano fermi i diversi calcoli (previsti nella circolare INPS) relativi a personale delle Forze Armate, forze di polizia e vigili del fuoco, Comparto Sicurezza, Difesa e Pronto soccorso, ai vigili del fuoco. (Fonte: circolare INPS 63/2015).