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Transcript:

UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2015 Titolo progetto COLORIAMO Ambito/settore di intervento EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Tipologia destinatari Strani Giorni /ore di 5/30 Vitto/Alloggio No/No eri servizio N. giovani in 6 Sede di attuazione DiaLogos 2 Forlì Piazza San Crispino 1 1 servizio civile richiesti DiaLogos 3 Forlì Forlì Via Focaccia 7 via Pacchioni 46 1 1 Descrizione del progetto Obiettivi del progetto Ruolo dei giovani in servizio civile Obblighi per i giovani durante il servizio Domus 6 Domus 4 Forlì via Correcchio 4 1 Paolo Babini 4 Centro Educativo Forlì via Pistocchi 19 1 L Accoglienza 3 Forlì viale Dell Appennino 377 1 Il presente progetto ha lo scopo di potenziare le attività delle SAP coinvolte che, attraverso la gestione di differenti servizi, si trovano ad affrontare il tema dell alterità culturale e a rispondere alle nuove esigenze di accoglienza e di integrazione ed inclusione sociale dei cittadini stranieri. Gli obiettivi generali del progetto sono quelli di: favorire il processo di integrazione dei cittadini stranieri (adulti e minori) nella comunità locale, fornendo loro informazione e orientamento necessari, a limitare le forme di pregiudizio e gli stereotipi attraverso la conoscenza reciproca potenziare i processi di socializzazione attraverso l apprendimento linguistico (minori e donne straniere) A seconda del luogo di svolgimento e delle capacità ed attitudini personali, i volontari saranno coinvolti in diverse attività quali l'organizzazione di momenti ludici e culturali sulle diverse etnie, di percorsi di educazione alla diversità nelle scuole, la promozione di incontri pubblici sulla conoscenza di culture altre, la realizzazione di percorsi di alfabetizzazione per minori e donne straniere, la promozione della conoscenza del contesto culturale del territorio forlivese e italiano, l'organizzazione di laboratori interculturali per minori, l'incremento dei servizi di informazione, orientamento ed ascolto. Si specifica inoltre che le attività interculturali o animative progettate all interno delle varie sap potranno essere svolte presso le SAP stesse o presso altri luoghi del territorio come scuole, centri aggregativi o educativi, biblioteche, luoghi pubblici, altre associazioni o altri spazi della provincia di Forlì più consoni e funzionali all efficacia e realizzazione del progetto stesso. Tutti i volontari sono obbligati: - al rispetto del regolamento interno - al rispetto dell orario di servizio assegnato (nei centri stranieri viene richiesta una presenza anche al sabato e per alcune attività interculturali o animative specifiche e per alcuni orari serale o in qualche caso anche la domenica) - avvisare in caso di assenza o ritardo

Requisiti aggiuntivi per i giovani canditati Tirocini/ crediti formativi riconosciuti Competenze e professionalità acquisibili durante il servizio civile e certificabili ai fini c.v. - ad usufruire dei giorni di permesso durante la chiusura della sede di attuazione - alla riservatezza relativamente ai dati degli utenti e a tutti quei dati personali entro cui il volontario verrà in contatto ivi comprese informazioni relative ai progetti in essere o futuri delle sap - durante tutto il periodo del servizio il volontario non potrà gestire in proprio o per conto di altri le medesime attività previste dal progetto. Nessuno Nessuno I volontari avranno la possibilità: - Di apprendere le modalità relazionali più adeguate per creare efficaci relazioni d aiuto nei confronti dell utenza; - Di conoscere e collaborare con le diverse figure professionali presenti nel proprio centro; - Di apprendere competenze specifiche rispetto il lavoro di gruppo e una metodologia corretta (es. pre-gruppo, gruppo, postgruppo; supervisioni, ecc.) - Di relazionarsi con i referenti di enti, associazioni o altre realtà presenti nel territorio. - Attraverso il lavoro di gruppo con l intera èquipe di operatori, i volontari potranno partecipare all organizzazione delle attività previste dal progetto; - Ai volontari verrà insegnato attraverso gli incontri con gli OLP o altri formatori cosa sono i piani educativi individualizzati come vengono creati e gestiti e verificati; - Essendo molte delle attività del progetto finalizzate alla socializzazione e all organizzazione del tempo libero, i volontari potranno collaborare con gli OLP, gli educatori e gli utenti nel progettare, avviare e gestire le attività ludico/ricreative; - Per le attività di sensibilizzazione del territorio i volontari collaboreranno con gli OLP o altri operatori e potranno apprendere come progettare, organizzare ed attivare contatti con realtà presenti nel territorio e creare momenti di incontro con la cittadinanza locale. - Uso dei piani di intervento personalizzato e dei rispettivi programmi informatici. - Uso computer e internet per aggiornamento data base, sito, ricerche a diverso tema (es. iniziative presenti sul territorio, mappatura risorse sul territorio, ecc.) - Uso strumenti tecnici durante le attività laboratoriali. - Nelle SAP in cui li livello dei lavori artistici è più elevato i volontari potranno usufruire anche degli insegnamenti e del supporto di operatori tecnico-pratici.

Formazione specifica (voci 40 e 41) La formazione specifica, nel percorso formativo di Confcooperative, ha l obiettivo di fornire al volontario la formazione specifica e quindi le conoscenze e le competenze necessarie a svolgere in maniera positiva ed efficace le attività previste nel progetto. MODULI CONTENUTO FORMATORE N. ORE 1 Modulo. Organizzazione del L incontro ha lo scopo di permettere al Patrizio Orlandi 8 ore servizio e della sede di attuazione del volontario di avere delle informazioni progetto. Conoscenza dei bisogni del territorio (Forlì e provincia). Programmazione delle attività e modalità per l attuazione del progetto specifiche sul contesto e sui diretti referenti in cui si trova a svolgere il proprio servizio. - DOMUS 6 - DOMUS 4 Giulia Grimaldi Barbieri Sara e Amaducci Domenico 2 Modulo: I destinatari del progetto: la relazione con lo straniero, ascolto e comunicazione. (azione 3-5) 3 e 4 Modulo: La progettazione interculturale (azione 1.2-2.2-4) Il modulo ha lo scopo di permettere al giovane di acquisire alcune nozioni sulle modalità di relazione con i destinatari del progetto (persone straniere adulte, minori stranieri e loro famiglie) in particolare verrà affrontato il tema della comunicazione, dell ascolto, della raccolta dei bisogni/necessità ma anche della gestione di situazioni problematiche e conflittuali. Verranno inoltre fornite alcune informazioni di base sulla normativa specifica relativa all immigrazione e sulle associazioni che si occupano di intercultura nel territorio per offrire ai giovani una conoscenza di base sul tema. Il modulo vuole approfondire gli aspetti legati alla progettazione interculturale, quali i punti di partenza, come fare un analisi dei bisogni, quali le risorse necessarie, quali partner coinvolgere e quali azioni promuovere per raggiungere gli obiettivi. Verranno quindi affrontati gli aspetti pedagogici e psicologici dell intervento educativo interculturale, le modalità di relazione con le persone straniere (adulti e minori). Francesca Morgagni - DOMUS 6 -DOMUS 4 Bussi Monica e Flamigni Francesca Francesca Morgagni - Domus 4 - Domus 6 Giunchi Laura - Paolo Babini 4 Centro Educativo Giulia Grimaldi 6 ore 8 ore

5 Modulo: Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di servizio civile 6 Modulo: Le competenze di animazione interculturale e le abilità artistico-manuali (azione 1.1-4) Concetto di rischio; danno; prevenzione; protezione; organizzazione della prevenzione aziendale; diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali; organismi di vigilanza, controllo e assistenza -Rischi infortuni; meccanici generali, elettrici generali, macchine, attrezzature, cadute dall alto, rischi biologici, rischi chimici, rumore, vibrazione, microclima e illuminazione, video terminali, DPI organizzazione del lavoro, ambienti di lavoro, stress lavoro correlato, movimentazione manuali carichi, segnaletica, emergenze, procedure esodo e incendi, procedure organizzative per il primo soccorso, incidenti e infortuni mancati, rischi meccanici; rischi elettrici; macchine e attrezzature; rischio chimico; rumore; vibrazioni; radiazioni; movimentazione manuale dei carichi. L incontro ha lo scopo di fornire al volontario le nozioni di base per l organizzazione di momenti di scambio culturale e la a gestione dei laboratori creativi. Verranno fornite nozioni teoriche ma soprattutto strumenti pratici rispetto alle principali tecniche di animazione interculturale, tecniche laboratoriali e di intrattenimento apprendendo le varie fasi di progettazione, gestione e verifica degli interventi. - L Accoglienza 3 Stefano Nanni per tutte le SAP Francesca Morgagni - DiaLogos 2 e DiaLogos3 - Domus 4 - Domus 6 Giunchi Laura - Paolo Babini 4 Centro Educativo - L Accoglienza 3 12 ore 5 ore 7 Modulo: Metodi e strumenti per il supporto allo studio e l insegnamento della lingua e cultura italiana (azione 2.1-6) Gli incontri hanno lo scopo di formare servizio civilista sui metodi e strumenti didattici utilizzati per il supporto allo studio, in particolare verranno affrontati gli aspetti relativi all apprendimento dell italiano L2 e agli interventi specifici coi supporti informatici in dotazione ai centri. Verranno inoltre dati elementi di metodologia e didattica di italiano L2 e affrontati strumenti e tecniche specifiche per minori, adulti (donne) Francesca Morgagni - DiaLogos 2 e DiaLogos 3 - DOMUS 6 - DOMUS 4 Francesca Flamigni e Bussi Monica 8 ore

con livelli differenti di comprensione e padronanza della lingua. Verranno infine insegnate tecniche laboratoriali e artistiche, manuali, grafico pittoriche sulla base delle attività proposte. -PAOLO BABINI 4 CENTRO 8 Modulo: Territorio e servizio civile. Come progettare e realizzare delle attività nel territorio (Project Work) L incontro ha lo scopo di permettere ai volontari di saper utilizzare degli strumenti di programmazione al fine di realizzare delle attività specifiche nel territorio. I temi specifici sono: - analisi dei destinatari/beneficiari a cui è rivolto il progetto; - finalità e obiettivi; - strutturazione delle attività - strumenti di verifica dell efficacia del progetto. Patrizio Orlandi - DiaLogos 2 e DiaLogos 3 - Domus 4 - Domus 6 Barbieri Sara e Amaducci Domenico - Paolo Babini 4 Centro Educativo - L Accoglienza 3 15 ore 9. Modulo Bilancio di competenze. Nell ambito dell offerta formativa specifica per i volontari in servizio civile sarà strutturato, nell ultimo mese di servizio, un incontro sul bilancio delle competenze e sulle opportunità legate al loro futuro professionale. Pertanto si è pensato di articolare la giornata di formazione affrontando le seguenti tematiche: Bilancio delle competenze acquisite; Costruzione curriculum vitae; Esperienze ex volontari già inseriti in ambiti lavorativi. Mappa delle opportunità. 10. Modulo Valutazione conclusiva Lo scopo dell incontro è quello di favorire un momento in cui sia possibile rivalutare l esperienza vissuta esaminando in modo obiettivo la propria crescita personale e professionale. Patrizio Orlandi -DOMUS 6 -DOMUS 4 Giulia Grimaldi Barbieri Sara Patrizio Orlandi -DOMUS 6 - DOMUS 4 5 ore 5 ore

Barbieri Sara Durata della formazione: 72 ore - Erogazione del 70% delle ore entro il 90 giorno dall avvio del progetto e il 30% delle ore entro il 270 giorno dall avvio del progetto. Il Modulo 5 Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di Servizio civile verrà erogato entro i primi 90 giorni dall avvio del progetto. Per ulteriori informazioni Consorzio solidarietà sociale Forlì-Cesena: Raffaella Paganelli 0543.28383 Dove presentare la domanda: Consorzio solidarietà sociale Forlì-Cesena, Via Dandolo 18, 47121 - Forlì (FC) Tel. 0543.28383 Fax. 0543.21234 www.cssforli.it Raffaella Paganelli