www.fastferrovie.it SEGRETERIA REGIONALE PIEMONTE E VALLE D AOSTA



Documenti analoghi
DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 654/AD del 24 lug Trenitalia

Funzionigramma delle Direzioni Regionali della Divisione Banca dei Territori

MERCATO BUSINESS E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

ORDINE DI SERVIZIO ORGANIZZATIVO n. 429/AD del 11 mar 2005 Trenitalia S.p.A.

*(67,21(,03$77,25*$1,==$7,9,(

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 69/DPO del 25 feb "Rete Ferroviaria Italiana "

Il Sistema di Gestione Integrato in una realtà complessa e differenziata nel territorio

Direttore Operativo. Compiti e responsabilità :

Direzione Centrale Sistemi Informativi

DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 62/AD del 08 settembre Direzione Generale

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Roma, 17 ottobre 2012

Approfondimento. Controllo Interno

Responsabile di produzione

Programma di Export Temporary Management

Riorganizzazione Trenitalia. 14 luglio 2005

ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE

U.O.C. Programmazione e Controllo di Gestione. Regolamento di Budget

SEGRETERIA TECNICA DI GRUPPO E RELAZIONI ESTERNE

ORDINE DI SERVIZIO n. 38/14 TUTELA AZIENDALE

ORDINE DI SERVIZIO ORGANIZZATIVO n. 581/DGOL del 1 ago 2006 Direzione Generale Operativa Logistica

ORDINE DI SERVIZIO ORGANIZZATIVO n. 425/AD del 11 mar 2005 Trenitalia S.p.A.

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

LINEE GUIDA BUDGET. Premessa. 1) I Soggetti

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

Sistema di Gestione della Sicurezza CLAUDIO SOAVE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA:

A. Gestione d impresa B. Gestione organizzativa del lavoro C. Rapporto con i clienti D. Rapporto con i fornitori

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO

Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione

BOZZA. Attività Descrizione Competenza Raccolta e definizione delle necessità Supporto tecnico specialistico alla SdS

Direzione Marketing Small Business Missione

AREA PROFESSIONALE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE TECNICO DEGLI ACQUISTI E APPROVVIGGIONAMENTI. pag. 1

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

Disciplinare del Controllo di gestione

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 17. OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

Controllo Interno. Aree Territoriali. RUO Sviluppo Organizzativo e Pianificazione

DIRETTORE AREA. Promocommercializzazione

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015

COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLO SVILUPPO DEL TERRITORIO, IL PERSONALE ED I SERVIZI GENERALI

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

1 La politica aziendale

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

Prospetto ricognizione provvedimenti amministrativi aziendali Allegato n.1

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

FRANCESCA MIGNONI. Curriculum Vitae FRANCESCA MIGNONI INFORMAZIONI PERSONALI. Data di nascita

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE

Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance.

All. 03 alla Sez. 02 Rev. 01. Pag. 1 di7. Direzione

SCHEMA SINOTTICO DEL NUOVO SISTEMA DEI CONTROLLI NEL COMUNE DI RAGUSA. Responsabili. Nucleo di Supporto strategico. Dirigenti di settore

Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE

tutto quanto sopra premesso e considerato, tra:

COMPETENZE DI CONTESTO (Capacità)

SEGRETERIA REGIONALE PIEMONTE E VALLE D AOSTA

COMUNICAZIONE GESTIONALE N. 960/DRUO DEL 25 FEBBRAIO 2010

OPERATORE AI SERVIZI DI IMPRESA

Contabilità e fiscalità pubblica

VIENE STIPULATO IL SEGUENTE PROTOCOLLO D INTESA

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

il PRSS individua tra le misure da attuare per il miglioramento della sicurezza stradale le seguenti azioni:

Modello dei controlli di secondo e terzo livello

ALLEGATO TECNICO PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE CERTIFICATI

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 177 del

3. POLITICA, OBIETTIVI E ATTIVITA

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE. Direttore n. 1

COME VIENE REALIZZATO IL PROCESSO DI ACQUISTO?

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

IL CONTROLLO DI GESTIONE NEL DIPARTIMENTO DELLE DOGANE E DELLE IMPOSTE INDIRETTE

ORDINE DI SERVIZIO ORGANIZZATIVO n. 428/AD del 11 mar 2005 Direzione Generale Operativa Logistica.

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE

REGOLAMENTO CONTROLLI INTERNI

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE E SERVIZI

N. REV. PAGG. PRINCIPALI MODIFICHE DATA

S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A.

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

L'Istituto nazionale di statistica (di seguito denominato ISTAT) con sede in Roma, Via Cesare Balbo, n. 16, C.F , rappresentato da

PIANO DELLA PERFORMANCE

Transcript:

informa www.fastferrovie.it SEGRETERIA REGIONALE PIEMONTE E VALLE D AOSTA FOGLIO INFORMATIVO STAMPATO IN PROPRIO - ANNO 3, N. 048 - FEBBRAIO 2010 CARGO DIISPOSIIZIIONE ORGANIIZZATIIVA 952//10 FAST FerroVie Piemonte e Valle d'aosta Via Sacchi, 45-10125 Torino Tel. 0115097310/0116653849 Fax 0115087000/0116652007 Tel. FS 95923849 Fax FS 95922007 E-mail piemonte@fastferrovie.it

Articolazione organizzativa DIVISIONE CARGO RIORGANIZZAZIONE SISTEMA DI PRODUZIONE CARGO COMMERCIALE CARGO MANUTENZIONE CORRENTE CARGO PRODUZIONE CARGO PRODOTTO DIFFUSO PROGRAMMAZIONE PRODUZIONE E GESTIONE OPERATIVA GESTIONE OPERATIVA E RIPROGRAMMAZIONE Pagina 2 di 7

RIORGANIZZAZIONE SISTEMA DI PRODUZIONE CARGO Aree di Responsabilità - Cura l analisi dell assetto industriale della Divisione in termini di dislocazione e caratteristiche tecniche del reticolo degli impianti di produzione e manutenzione e dimensionamento delle relative risorse, e l identificazione di assetti alternativi funzionali ai flussi e volumi di traffico definiti, ivi compresa la valutazione di opportunità degli interventi di potenziamento di capacità tecnica del reticolo logistico e della realizzazione/utilizzazione di centri intermodali, raccordi privati e terminali; - cura l elaborazione degli elementi tecnici degli assetti industriali alternativi definiti a supporto delle strutture di Risorse Umane e Programmazione e Controllo Cargo e delle strutture di Staff per le valutazioni di competenza; - cura, attraverso il coordinamento funzionale delle strutture di Produzione e Manutenzione della Divisione, l attivazione di nuovi modelli operativi di utilizzo delle risorse nonché l ottimizzazione delle relative capacità, per il perseguimento degli obiettivi di economicità definiti attraverso interventi di riprogrammazione nel rispetto dell offerta commerciale; - supporta il responsabile della Divisione nell elaborazione di proposte di riorganizzazione del business cargo relativamente ai perimetri di intervento delle società del Gruppo che operano nel settore; - fornisce supporto specialistico per l identificazione delle soluzioni connesse all analisi delle criticità e alla valutazione dei rischi specifici inerenti la sicurezza di esercizio. PRODUZIONE CARGO Aree di Responsabilità In coerenza con gli indirizzi e le politiche aziendali e di Gruppo e delle valutazioni e decisioni adottate dai comitati di vertice, sulla base dell offerta commerciale degli schemi orario definiti, nonché attraverso il presidio, nei limiti della propria competenza, dei processi di supporto di Investimenti (come struttura Committente) ed Acquisti: - assicura la programmazione, attuazione e controllo dei processi di erogazione del servizio di trasporto, ivi compresa quelle relative al trasporto merci, secondo il piano dell offerta commerciale e il budget definiti, e nel rispetto delle esigenze manutentive, il presidio della sicurezza, puntualità e regolarità della circolazione dei treni di competenza, interfacciando la Direzione Pianificazione Industriale per la risoluzione delle emergenze di esercizio nonché assicura la conformità alle disposizioni di legge vigenti del processo di trasporto delle merci pericolose e la definizione e la corretta applicazione delle relative procedure in ambito divisionale, in collaborazione con Sicurezza di Sistema; - assicura l identificazione delle soluzioni connesse all analisi delle criticità e alla valutazione dei rischi specifici inerenti la sicurezza di esercizio, realizzate da Sicurezza di Sistema Cargo, e l attuazione delle relative azioni correttive, individuando le strutture responsabili dell implementazione, nell ambito delle responsabilità tecnico/operative delegate e avvalendosi del contributo specialistico delle direzioni centrali di Società per le materie di competenza; - assicura il rispetto delle disposizioni di RFI, il mantenimento del sistema delle abilitazioni e l attuazione dei programmi di formazione tecnico/professionale per il personale di competenza, d intesa con Risorse Umane Cargo; - cura, in qualità di Datore di Lavoro dell Unità Produttiva assegnata, il rispetto degli obblighi di legge in materia di sicurezza del lavoro, nonché di procedure e standard in materia di sicurezza del lavoro, ambiente e esercizio e la corretta implementazione dei relativi Sistemi di Gestione Aziendale, nell ambito delle proprie responsabilità tecnico/operative, avvalendosi del contributo specialistico delle direzioni centrali di Società per le materie di competenza. Pagina 3 di 7

PROGRAMMAZIONE PRODUZIONE E GESTIONE OPERATIVA Aree di Responsabilità In coerenza con gli indirizzi e le politiche aziendali e di Gruppo e sulla base dell offerta commerciale e dei vincoli di budget, e delle valutazioni e decisioni adottate dai comitati di vertice: - assicura la programmazione, la riprogrammazione e il controllo dell assegnazione di mezzi e risorse agli Impianti e la rilevazione dei fabbisogni di attività di manovra, e fornisce gli elementi necessari alla Direzione Pianificazione Industriale per l ottimizzazione del processo di pianificazione, nonché l analisi e monitoraggio del sistema integrato di produzione e dei relativi livelli di prestazione e l individuazione degli interventi migliorativi, anche attraverso il rapporto con le Divisioni di business passeggeri per la gestione delle attività di service; - assicura, sulla base delle analisi di riorganizzazione industriale definita dalla competente struttura e delle indicazioni della Direzione Pianificazione Industriale, l elaborazione della proposta di fabbisogno e del relativo programma di acquisizione/dismissione del parco rotabili di propria competenza, e di scambio di veicoli con le reti estere e la relativa contabilità, nonché l elaborazione delle procedure applicative relative alla sicurezza di esercizio, delle disposizioni e istruzioni tecniche per la circolabilità dei rotabili, per i processi di interoperabilità, e dei contenuti tecnici per il mantenimento del sistema delle abilitazioni; - assicura la programmazione settimanale del traffico nazionale ed internazionale, la riprogrammazione dell impiego dei mezzi, l emanazione dei provvedimenti di riprogrammazione di breve periodo e la verifica dell attribuzione delle cause di ritardo per i treni di competenza, nonché il monitoraggio del servizio di trasporti a treno completo e l informazione al cliente, - assicura l attuazione degli interventi correttivi relativi alle anormalità di esclusivo ambito locale attraverso la Sala Operativa di giurisdizione, e l adozione dei provvedimenti disposti dalla Sala Operativa Trenitalia, nonché i provvedimenti necessari in caso di sosta straordinaria di carri o containers contenenti merci pericolose in scali merci terminali non presenziati e la gestione ed il monitoraggio dei carri, nonché la gestione delle priorità di inoltro (ripartizione dei carri vuoti, invio agli impianti di manutenzione, demolizione dei carri riparandi e dei carri dimessi); - cura il coordinamento funzionale delle Aree nell identificazione delle soluzioni connesse all analisi delle criticità e alla valutazione dei rischi specifici inerenti la sicurezza di esercizio, realizzate da Sicurezza di Sistema Cargo, e l attuazione delle relative azioni correttive, nell ambito delle responsabilità tecnico/operative delegate e avvalendosi del contributo specialistico delle direzioni centrali per le materie di competenza. SVILUPPO KPI E ANALISI DI PROCESSO In coerenza con gli indirizzi e le politiche aziendali e di Gruppo e interfacciandosi con Programmazione e Controllo Cargo, Direzione Pianificazione Industriale per le materie di competenza e sulla base delle analisi del sistema di produzione definite dalla competente struttura: - cura la definizione del sistema degli Indicatori Chiave di Prestazione (Key Performance Indicator -KPI) dei processi e delle risorse di produzione, in coerenza con i sistemi di indicatori aziendali, e interfacciandosi con la competente struttura della Direzione Sistemi Informativi, in qualità di committente, per lo sviluppo del relativo sistema di supporto; - cura la definizione delle metriche e l analisi dei parametri gestionali della produzione, con particolare riferimento alla costruzione del costo treno, condividendole con Programmazione e Controllo Cargo per le attività di competenza; - cura la definizione degli standard di processo e lo sviluppo di nuovi modelli operativi negli impianti, anche sulla base delle esigenze espresse dagli impianti interessati e dei progetti commerciali definiti dalle strutture competenti, nonché assicura il necessario supporto nella fase attuativa, verificando i ritorni di esperienza, identificando le azioni correttive dei modelli; - cura la predisposizione delle analisi e valutazioni economiche preventive e consuntive relative ai costi del trasporto (per processo, prodotto, business elementare, etc.), supportando le Pagina 4 di 7

competenti strutture nella definizione del budget e riprevisione economica, promuovendo eventuali azioni di contenimento, elaborando i report periodici ed evidenziando scostamenti, anomalie e indicatori; - supporta il responsabile nella pianificazione ed attuazione dei programmi/progetti di ricerca e sviluppo trasversali, attivandosi presso le competenti strutture divisionali e raccordandosi con le competenti strutture di Ingegneria per gli ambiti di ricerca di competenza. IMPIANTI A TERRA In coerenza con gli indirizzi e le politiche aziendali e di Gruppo, sulla base dell offerta commerciale: - cura la verifica dei livelli di utilizzo quali quantitativi delle risorse assegnate alle strutture territoriali (impianti, macchine e personale), sulla base degli obiettivi definiti e dei vincoli di budget, nonché la connessa ridefinizione e progettazione dei relativi processi degli impianti a terra, interfacciandosi con la struttura competente per il sistema di produzione e con i Responsabili di Area, in fase di programmazione ed assegnazione agli impianti delle risorse di manovra, verifica, formazione; delle indicazioni della Direzione Pianificazione Industriale, l elaborazione della proposta di fabbisogno e del relativo programma di acquisizione/dismissione delle locomotive di manovra e alla definizione delle politiche manutentive verso il fornitore, monitorando il livello dei servizi manutentivi forniti (tempi, costi, qualità del servizio) e l attuazione delle azioni correttive concordate, nonché cura la rilevazione, l analisi e la pianificazione delle esigenze di formazione tecnica-professionale del personale di competenza, in collaborazione con la struttura di Risorse Umane Cargo e con le Aree Territoriali; - cura il recepimento della normativa relativa al trasporto merci (CGT, CIM, PIM, AIM), presidiando, attraverso il coordinamento funzionale delle attività di gestione merci, il processo di accertamento anormalità del trasporto e la progettazione delle modalità di inoltro dei trasporti eccezionali curando, in accordo con le competenti strutture divisionali, l attività di Help Desk SIM di primo livello, per quanto di competenza, nonché cura la diffusione verso competenti strutture di Esercizio e Commerciale Cargo dell elenco degli scali merci terminali in cui la Società effettua l accettazione e la riconsegna delle merci pericolose; - cura, raccordandosi con la Direzione Tecnica, l analisi della normativa tecnica emessa da RFI il relativo recepimento e la valutazione degli impatti operativi, anche attraverso la definizione ed attuazione delle procedure ed istruzioni operative per i processi di competenza; interfacciandosi con le strutture commerciali, la valutazione della fattibilità tecnica degli interventi di potenziamento di capacità dell offerta dei servizi logistici, anche attraverso la valutazione di azioni di cooperazione con società terze e l analisi delle caratteristiche tecniche dell industry dei clienti di riferimento nonché l individuazione delle alternative (analisi tecnica ed investimenti) e la programmazione e il controllo esecutivo dei progetti relativi alla realizzazione/utilizzazione di centri intermodali, raccordi privati, terminali, nonché, anche attraverso il presidio dei rapporti con i proprietari. Pagina 5 di 7

ASSET CARRI In coerenza con gli indirizzi e le politiche aziendali e di Gruppo, sulla base dei programmi di offerte commerciali e degli schemi orari definiti: - cura la programmazione dei carri, attraverso l efficientamento del ciclo dei carri rispetto agli standard prefissati e l ottimizzazione della resa economica dell asset, fornendo gli elementi necessari alla Direzione Pianificazione Industriale per l ottimizzazione del processo di pianificazione; delle indicazioni della Direzione Pianificazione Industriale, l elaborazione della proposta di fabbisogno e del relativo programma di acquisizione/dismissione del parco rotabili di propria competenza, la relativa gestione operativa ed il monitoraggio (livelli di indisponibilità per materiale in esercizio, vandalizzato, incidentato, sotto-sequestro, ecc.) verificando l efficienza e l efficacia di impiego dei mezzi, nonché la determinazione degli elementi necessari alla definizione delle politiche manutentive, monitorando il livello dei relativi servizi forniti (tempi, costi, qualità) e l attuazione delle azioni correttive concordate, collaborando alla definizione delle proposte di investimento; - cura il controllo del traffico dei carri degli altri detentori, esteri e nazionali, e risponde del relativo budget, verificandone l utilizzazione rispetto ai relativi accordi ed agli indirizzi nazionali, in funzione della minimizzazione degli oneri a carico, monitorando la corretta imputazione delle tasse di sosta e dei noli da parte delle competenti strutture territoriali; - cura la definizione, in collaborazione con le competenti strutture divisionali, dei criteri di pricing e del listino prezzi dei carri da noleggiare, nonché la gestione dei contratti di noleggio ed il monitoraggio dei relativi ricavi, supportando le strutture di vendita nelle fasi negoziazione del contratto di noleggio carri; - collabora con le competenti strutture di DT per il mantenimento del certificato di sicurezza per il materiale del parco di TI, e dei detentori terzi che contrattualmente gli affidano la gestione del loro materiale. nonché per l elaborazione di studi e ricerche volte a migliorare il livello tecnologico dei carri della Divisione, sulla base delle esigenze relative ai progetti logistici fornite dalle competenti strutture di Commerciale Cargo. Pagina 6 di 7

PROGRAMMAZIONE PDC E LOCOMOTIVE In coerenza con gli indirizzi e le politiche aziendali e di Gruppo, sulla base dell offerta commerciale e degli schemi orari definiti, anche attraverso il coordinamento diretto dei referenti territoriali del processo di competenza: - cura la programmazione dei turni del personale di condotta e dei mezzi di condotta e fornisce gli elementi necessari alla Direzione Pianificazione Industriale per l ottimizzazione del processo di pianificazione nonché supporta le competenti strutture territoriali nella definizione dei fabbisogni di condotta (mezzi e risorse) e nell allocazione del personale di condotta, contribuendo all ottimizzazione dell utilizzo del personale di condotta e delle locomotive in funzione del piano giornaliero di trasporto, anche attraverso la verifica dei livelli di produttività e la definizione di obiettivi idi miglioramento e standard di prestazione; delle indicazioni della Direzione Pianificazione Industriale, l elaborazione della proposta di fabbisogno e del relativo programma di acquisizione/dismissione del parco rotabili di propria competenza, la relativa gestione operativa e il monitoraggio (livelli di indisponibilità per materiale in esercizio, vandalizzato, incidentato, sotto-sequestro, ecc.) verificando l efficienza e l efficacia di impiego dei mezzi, nonché la determinazione degli elementi necessari alla definizione delle politiche manutentive; - cura, attraverso i corrispondenti referenti operanti presso Gestione Operativa e Riprogrammazione, il coordinamento delle azioni correttive funzionali alla ripianificazione dei servizi al fine di ottimizzare l utilizzazione del PdC, nonché l analisi degli allacciamenti di PdC/Loc. che hanno evidenziato criticità in esercizio, attivando soluzioni operative gestionali; - cura il rapporto con le Divisioni di business Passeggeri per le attività di programmazione e di gestione delle risorse di condotta da fornire in service per l effettuazione dei servizi richiesti; - fornisce supporto specialistico per i progetti finalizzati al rinnovo tecnologico e allo sviluppo degli strumenti informatici a supporto del processo di programmazione e gestione negli impianti di competenza. FIRMATO Vincenzo Soprano Pagina 7 di 7