TITOLO SCREENING ONCOLOGICO DEL TUMORE DEL COLON-RETTO IN PROVINCIA DI RAGUSA: TASSI DI INVITI E ADESIONI PERIODO 2011-2014.

Documenti analoghi
Risultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara

Area per la Promozione della Salute, delle Persone e delle Pari Opportunità

Regione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Screening oncologici

I programmi di screening mammografico in Italia e nel Veneto: criticità e prospettive

1 GIORNATA DI STUDIO SUL PROGRAMMA DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLON-RETTO

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Il modello organizzativo della Regione Lazio

RE-INGEGNERIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE INDIVIDUALE E PROGRAMMI DI SCREENING: EFFICACIA, QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ

ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA

Il Test HPV come test di screening primario: la scelta della Regione Toscana Prof. Gianni Amunni

Precision Medicine e governance di sistema: Il contributo del Registro Tumori

LA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008

I programmi di screening colorettale in Italia: aggiornamenti

REGIONE SICILIANA PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE

PROGRAMMA DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE nella REGIONE VENETO

PROGETTO DI ATTIVAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING DEI TUMORI DEL COLON-RETTO NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

COMUNICATO STAMPA. Per seno e cervicocarcinoma già spedite nelle abitazioni degli utenti circa missive di convocazione.

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Incidenza e sopravvivenza dei tumori in Italia. Andamenti e Previsioni. Riccardo Capocaccia Reparto di epidemiologia dei tumori

Esperienze di intervento sull organizzazione dei programmi di screening della regione Lazio

I Programmi di Screening

Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene

Lo screening per il carcinoma colorettale Napoli 13 dicembre 2006

CONFERENZA STAMPA. Presentazione del convegno Prevenzione Brescia. 10 anni di screening oncologico 19 gennaio 2015

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE

Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del sistema di sorveglianza PASSI Anni

PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora

L IMPORTANZA DELLO SCREENING E L IMPATTO SULLE RISORSE

SCREENING. REPORT PASSI ASL Latina Diagnosi precoce delle neoplasie : del collo dell utero della mammella del colon-retto

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015

PROGETTI REGIONALI DI SCREENING ONCOLOGICI DI POPOLAZIONE ATTIVATI E IN CORSO. A) Prima parte: livello regionale

IL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO

Data inizio effetti va. criticità. Incremento della comunicazione: 2 campagne informative. Avvio procedur a di gara per seleziona re soggetto privato

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE

Impatto dei programmi di screening del carcinoma colorettale

PDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013

R e g i o n e L a z i o

effetto evento Indagine conoscitiva sulla diffusione degli strumenti di comunicazione nelle aziende italiane Focus sull organizzazione di eventi

CONFERENZA STAMPA 24 Gennaio Campagna di prevenzione a favore dello screening per la ricerca del tumore colon rettale

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

8. Valutazione degli screening di prevenzione delle patologie tumorali nell ASL di Mantova

Bambini e ragazzi affetti da tumore

Il tra'amento chirurgico e il follow up postchirurgico nello screening

Regione Puglia PROGETTO DI ATTIVAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO (CCR) IN PUGLIA

Valutazione dell appropriatezza dei ricoveri dei malati oncologici terminali in Provincia di Ragusa

SCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO. Impatto sulla Medicina Generale

IL MMG E LO SCREENING

Export Development Export Development

REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI

Dall analisi dei consumi energetici, censiti al 2006, nel territorio comunale risulta l impiego di : MW/anno

PASSI e l adesione ai programmi di prevenzione:

IL RUOLO DELLE SOCIETA SCIENTIFICHE SIAPeC IAP

Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna

REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

REGIONE LAZIO. OGGETTO: Piano regionale della prevenzione Anno 2005 LA GIUNTA REGIONALE

(La scheda non deve superare le 7 cartelle, compreso la tabella indicatori)

Tavola rotonda: i coordinatori dei programmi di screening Esperienze a confronto

Il Sistema di Sorveglianza PASSI D ARGENTO: una risposta ai bisogni di informazione agli operatori di Distretto

COME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini

I PROGRAMMI DI SCREENING DEL CARCINOMA COLON RETTALE IN REGIONE LOMBARDIA. Attività e risultati del biennio


Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

- programma di screening per i tumori della cervice uterina - programma di screening per i tumori della mammella

Screening oncologici rivolti alla popolazione femminile Integrazione con i Medici di Medicina Generale Accordo

ASL TO3 : CITTADINI VENGONO INVITATI ALLO SCREENING DEL COLON RETTO

Lo screening organizzato per ridurre le disuguaglianze di accesso alla prevenzione.

COMUNICARE CON TUTTI

Buone pratiche sulla sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali e domestici

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:

Ogni anno in tutto il mondo vengono diagnosticati più di un milione di nuovi casi di tumore al seno e donne muoiono per questa malattia.

Analisi dei dati di morbosità nei comuni di Castelraimondo e Gagliole:

E possibile applicare la metodologia dello Studio Impact al colon retto?

Estensione e Miglioramento del Programma per lo Screening Oncologico del Cancro della Cervice Uterina.

IL PROGRAMMA FOBT 2011

6.1.3 La prevenzione secondaria dei tumori prima dell avvio del L attitudine alla prevenzione secondaria negli anni 2008

Nella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni uomini e 27 ogni donne.

Consistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio

OSTEONECROSI DEI MASCELLARI (ONJ): PREVENZIONE, DIAGNOSI, TRATTAMENTO UPDATE 2010

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE

ASSISTENZA OSPEDALIERA

ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA

Lega Tumori. Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca. Presentazione della LILT 1

XVII Riunione annuale AIRTUM Bolzano 22 marzo 2013

I servizi sociosanitari nelle zone montane

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N DEL 11/12/2015

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

Piani Attuativi Aziendali ASL RMB Piano Regionale di Prevenzione e proroga 2013

Conoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria. Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord

RISULTATI DELLE ATTIVITA DI PREVENZIONE COLLETTIVA E DI PROMOZIONE DELLA SALUTE Anno 2009

Accesso ai farmaci innovativi e controllo della spesa a livello regionale

AIDS: troviamo la chiave per risolvere il problema Monitoraggio campagna informativa in collaborazione con Medici di Medicina Generale

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, ,3 83,1 77,7 27,6 16, anni anni anni.

Circolare ABI - Serie Lavoro n maggio 2014

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Uni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza

Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza. Ospedale Civile S. Bortolo

4 a sezione Domande conclusive

Transcript:

TITOLO SCREENING ONCOLOGICO DEL TUMORE DEL COLON-RETTO IN PROVINCIA DI RAGUSA: TASSI DI INVITI E ADESIONI PERIODO 2011-2014. Ferrera G.* Cilia S.**, Puglisi C.***, Aprile E., Venga R.. * Resp. U.O. Epidemiologia e Prevenzione ASP 7 Ragusa, 0932-234671 servizio.epidemiologia@asp.rg.it ** Responsabile U.O.S. Centro Gestione Screening ASP 7 Ragusa, *** Medico gastroenterologo dell Ospedale Civile ASP 7 Ragusa, Medico Igienista volontaria U.O. ASP 7 Ragusa ASP 7 Ragusa, Assistente Sanitaria volontaria U.O. Epidemiologia e Prevenzione ASP 7 Ragusa.

INTRODUZIONE I programmi di screening oncologici rappresentano un importante azione di prevenzione oncologica e l ASP di Ragusa ha impegnato notevoli risorse umane e materiali per la sua realizzazione. Lo screening del tumore del colon retto è stato avviato nell ottobre 2010 su tutta la provincia coinvolgendo varie strutture sanitarie ASP quali le U.O. dei Servizi di igiene, Laboratorio analisi, Gastorenterologia, Anatomia patologica e Chirurgia generale. OBIETTIVO L obiettivo è valutare i tassi di estensione degli inviti e i tassi di adesione della popolazione target invitata nei due round 2011-2012 e 2013-2014. Al fine di poter valutare l efficacia della campagna informativa e della capacità di coinvolgimento della popolazione provinciale.

METODI Nel periodo preso in considerazione, l ASP di Ragusa ha invitato nell arco di ogni round biennale circa 70.000 persone residenti in provincia di Ragusa e in una fascia d età compresa tra 50-69 anni. È stato proposto come test di primo livello la ricerca del sangue occulto fecale (FOBT) per lo screening del colon-retto, in caso di positività, si prosegue con la colonscopia totale come esame di secondo livello. I dati sono stati raccolti ed estrapolati dal software gestionale Dedalus e da archivio cartaceo del Centro Gestione Screening dell ASP di Ragusa e riguardano sommariamente tipologia di inviti, adesioni, esami diagnostici, referti, stadiazioni dei tumori, terapie oncologiche e follow up dal 2011 al 2014.

RISULTATI: L attività espletata dal programma di screening in provincia di Ragusa nel periodo 2011-2014 è stata estesa a quasi tutta la popolazione target, in media infatti è stato invitato ogni anno l 81% della popolazione target per lo screening del colon retto. Nello specifico su una popolazione target 50-69 anni di circa 35.000 persone/anno, l ASP di Ragusa ha invitato nel 2011 circa 27.000 persone che corrisponde all 80% della popolazione target, nel 2012 il 74% e quindi 26.000 persone, nel 2013 sono state invitate 27.000 persone circa che corrisponde all 85% ed infine nel 2014 sono state invitate 30444 persone che corrisponde all 84%. L adesione della popolazione target al programma di screening, rispetto agli inviti, è stata del 22% nel 2011, del 27% nel 2012, del 26% nel 2013 e del 27% nel 2014. Nel periodo 2011-2014 in media ha aderito il 24% della popolazione invitata. Considerando che sono stati riscontrati in tale periodo circa 200 neoplasie maligne (DR 4.7/00) ci si auspica che con l aumento delle adesioni si possa raggiungere in modo più ottimale l obiettivo proprio dello screening ossia la riduzione della mortalità specifica e dell incidenza dei tumori in fase avanzata. Si stima che l alto numero di neoplasie maligne sia da riferire al fatto che si tratti di uno screening iniziato recentemente su una popolazione che non aveva mai eseguito prima esami di prevenzione. TASSI INVITI E ADESIONI SCREENING COLON-RETTO 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 40000 35000 30000 25000 20000 15000 10000 5000 0 80% 74% 85% 84% 22% 27% 26% 27% 2011 2012 2013 2014 INVITI E ADESIONI SCREENING COLON-RETTO 2011 2012 2013 2014 INVITI ADESIONI POP. TARGET INVITI ADESIONI

CONCLUSIONI Nel presente elaborato abbiamo potuto constatare che si è verificato un lieve ma significativo incremento degli inviti e soprattutto dell adesioni allo screening del tumore del colon retto, passando da circa il 20% ad un 30% all incirca adesioni nel 2014 ed abbiamo altresì riscontrato che il numero delle neoplasie riscontrate negli anni sono diminuite. Ogni sforzo organizzativo gestionale dell ASP che riguardi gli screening mira a incrementare la partecipazione della popolazione al fine di ridurre notevolmente la mortalità specifica registrata. Al fine di incrementare la diffusione dell informazione e la partecipazione della popolazione, nel 2014 è stata avviata una importante campagna pubblicitaria con lo slogan Tu al centro, affidando l incarico a una agenzia pubblicitaria specializzata. Il proficuo e sostenuto impegno da parte delle figure professionali coinvolte nella campagna informativa pubblicitaria dei Programmi di screening, ha contribuito all aumento della sensibilizzazione di tutta la popolazione target e all implementazione delle adesioni sugli inviti. Si stima che si possa raggiungere un utenza sempre più numerosa e un empowerment di comunità in cui i cittadini acquisiscono una maggiore presa di coscienza, aumentando la partecipazione fino al 50% così come indicato dall Osservatorio Nazionale Screening.