AIDS: troviamo la chiave per risolvere il problema Monitoraggio campagna informativa in collaborazione con Medici di Medicina Generale
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- Gianfranco Pisani
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1 Strutture aziendali coinvolte: U.O.S Educazione alla Salute AIDS: troviamo la chiave per risolvere il problema Monitoraggio campagna informativa in collaborazione con Medici di Medicina Generale Gruppo Rete AIDS composto dalle seguenti strutture ASL: Dipartimento Dipendenze, U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica, U.O. Laboratorio analisi cliniche, U.O.C. Assistenza infermieristica Territoriale, U.O.S. Educazione alla Salute, Dipartimento Cure Primarie U.O.C Comunicazione e Marketing Agenzia per la formazione Altri Enti o soggetti che partecipano al progetto: Medici di Medicina Generale Società della Salute Empolese e Società della Salute Valdarno Inferiore Descrizione del progetto: Analisi del contesto e motivazione dell'intervento L'AIDS è un problema di dimensioni mondiali a cui tutte le persone senza distinzione di razza, sesso, nazionalità, credo religioso, orientamento sessuale, tipo di lavoro, stile di vita, sono esposte. Le Campagne informative non hanno prodotto i risultati auspicati, il livello di attenzione sul problema si è abbassato anche in virtu' dell'utilizzo recente dei farmaci antiretrovirali che nei paesi ricchi hanno diminuito la mortalità ma aumentato il numero di soggetti sieropositivi e di conseguenza il rischio di contagio. Anche nelle comunità di omosessuali dove l'esordio dell'epidemia aveva trovato il terreno piu' fertile e dove erano state adottate in primis tutte le misure di prevenzione atte ad impedire il contagio, oggi si registra un abbassamento della guardia. Al momento attuale si rileva un aumento dell'epidemia tra gli omosessuali e gli eterosessuali mentre si registra una diminuzione tra i tossicodipendenti (in occidente). La prevenzione e la comunicazione rimangono le uniche armi per la lotta all'aids soprattutto in un contesto in cui le discriminazioni di sesso, identità sessuale e di genere, condizione di sieropositività o malattia conclamata sono azzerate. Purtroppo la discriminazione è un male del secolo difficile da arginare e anche secondo l'onu è la causa di fallimento delle campagne di prevenzione. Anche la Regione Toscana sottolinea il problema della discriminazione e se ne fa carico con la L. R. 15/11/04 n.63 Norme contro la discriminazione determinate dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere e, inoltre con la Del n. 259 del 10/04/06 Programma di interventi di
2 riqualificazione dei servizi consultoriali e di educazione e formazione finalizzati alla diffusione ed al consolidamento di una cultura della maternità e paternità consapevole promuove azioni atte ad aumentare specialmente nei giovani al di sotto dei 25 anni le conoscenze basilari per una sessualità consapevole e responsabile. Questi sono i presupposti necessari per dare l'avvio ad una promozione di interventi per la lotta all'aids che nella ASL11 si sono esplicate attraverso la messa in atto del progetto AIDS: troviamo la chiave per risolvere il problema. Nello specifico abbiamo coinvolto 800 studenti alla mostra Stop AIDS manifesti dal mondo, circa 2000 ragazzi da 20 a 30 anni nei Pub del territorio, divulgato materiale informativo appositamente predisposto e validato dalla Commissione AIDS e MST all'interno delle sedi ASL11, nelle farmacie, Comuni, scuole di ogni ordine e grado ( depliant)...ma soprattutto la partecipazione dei MMG a collaborare per attuare una campagna informativa a partire da i loro Ambulatori. Nel novembre 2006 è stato organizzato un corso di formazione/aggiornamento per i MMG nel quale sono stati affrontate varie tematiche: dati epidemiologici, clinici, il problema della discriminazione, la situazione nel nostro territorio, il ruolo dei MMG nella prevenzione dell'aids e l'avvio della campagna informativa nei loro ambulatori (vedi allegato A). Ha partecipato al corso il 30% dei MMG del territorio e dal 1 Dicembre 2006 in ogni ambulatorio è disponibile materiale informativo specifico ( manifesto e depliant). I MMG sono il naturale riferimento per tutti i cittadini relativamente alle problematiche di salute, e devono necessariamente avere un ruolo fondamentale nelle varie iniziative riguardanti il tema della malattia ( AIDS) l HIV Al fine di sostenere ed ampliare la collaborazione con i MMG su questa tematica, monitorare la campagna informativa in atto negli ambulatori e potenziare la Rete AIDS che a livello aziendale si occupa di prevenzione e presa in carico dei soggetti HIV positivi e in AIDS conclamato prevediamo una serie di iniziative volte a creare un osservatorio che permetta di pianificare azioni mirate nei vari contesti: territorio, ospedale, scuola. TARGET: popolazione Tempi del progetto: Da Novembre 2006 a Dicembre 2007 Obiettivi generali: Obiettivi e risultati attesi
3 1. Promuovere interventi informativo-educativi rivolti a tutta la popolazione per la prevenzione dell'aids attraverso la collaborazione con i MMG 2. Creare un osservatorio che permetta di rilevare l'andamento epidemiologico dell'aids a livello territoriale attraverso il monitoraggio delle azioni di prevenzione, dei test HIV effettuati, del numero dei nuovi sieropositivi individuati, degli interventi di cura rivolti a sieropositivi e malati di AIDS Fase 1 (già svolta) : Corso di formazione rivolto ai MMG ASL11 (allegato A): Obiettivi specifici : Promuovere e rafforzare la collaborazione con i MMG rispetto alla lotta all'aids Evidenziare la problematica AIDS attraverso dati nazionali e locali con particolare riguardo alla prevenzione nei confronti della discriminazione dei soggetti sieropositivi Individuare un gruppo di MMG che promuova interventi informativo-educativi e ne sostenga le azioni di verifica e valutazione Creare una rete di alleanze tra MMG e operatori rete AIDS per il monitoraggio delle varie iniziative Fase 2 Campagna informativa in tutti gli ambulatori dei MMG del territorio ASL11 Obiettivi specifici : Attraverso i MMG, informare ed educare la popolazione con particolare riguardo ai comportamenti per prevenire il contagio da HIV, l'importanza del test HIV e la prevenzione nei confronti della discriminazione dei soggetti sieropositivi Strumenti Corso di aggiornamento/formazione rivolto a MMG Manifesto AIDS : troviamo la chiave per risolvere il problema Opuscolo AIDS:troviamo la chiave per risolvere il problema Comunicati stampa a sostegno della campagna informativa Fase 3: Monitoraggio della campagna informativa con i MMG Rilevazione dati e sostegno formativo da parte del gruppo di MMG nei confronti dei colleghi della ASL e di altre ASL coinvolte nella sperimentazione
4 Costituzione di percorsi interprofessionali che consentano la presa in carico del paziente e il monitoraggio delle azioni di prevenzione, dei test HIV effettuati, del numero dei nuovi sieropositivi individuati, degli interventi di cura rivolti a sieropositivi e malati di AIDS Obiettivi specifici Monitorare la campagna informativa svolta dai MMG attraverso un apposito questionario Costituire un gruppo di MMG per le attività di rilevazione dati al fine di continuare il percorso formativo/ informativo nei confronti dei colleghi ASL e di altre ASL coinvolte nella sperimentazione Definire percorsi per monitorare le attività di prevenzione, cura e gestione dei casi di sieropositivi e malati di AIDS, implementando la rete AIDS e integrando le attività con gli MMG Strumenti: Gruppo MMG che aderiscono al progetto Questionari per il monitoraggio della campagna in atto con i MMG ( Allegato B ) Relazione sullo stato di avanzamento del progetto (trimestrale) e report finale dei dati raccolti attraverso i MMG e l' osservatorio Percorsi per la rete dei servizi che nei vari contesti si occupano di prevenzione, cura e gestione dei casi di sieropositivi e malati di AIDS Scheda di rilevazione indicatori specifici ( Allegato C) Sostegno della rete AIDS attraverso comunicati stampa per curare l'informazione sulla tematica Seminari formativo/informativi sul tema specifico Metodologia ed articolazione del progetto La metodologia utilizzata prevede il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti partecipanti nelle varie fasi di avanzamento del progetto Indicatori di verifica e/o valutazione 1. Corso di formazione N MMG partecipanti al corso/n MMG totali= 60/180= 30%
5 2. Monitoraggio delle iniziative di informazione svolte negli ambulatori degli MMG - Materiale distribuito /N richieste altro materiale Numero dei MMG che aderiscono al monitoraggio della campagna sostenendo le azioni di verifica e valutazione del progetto questionari inviati/ricevuti 3. Coordinamento/ formazione ad opera del gruppo MMG rispetto a colleghi ASL ed eventuali altre ASL coinvolte N MMG partecipanti/ totale MMG ASL11 N eventi formativo/informativi con colleghi ASL e MMG altre ASL 4. Seminari formativo/informativi Almeno n 2 seminari ( giugno- Dicembre) Direttore Sanitario Dr. Enrico Roccato Direttore Generale Dr. Alessandro Reggiani ALLEGATO B
6 Allegato C Da costruire Griglia per rilevare:
7 1. N Test HIV effettuati e provenienza della richiesta ( MMG, reparto Ospedaliero, screening gravidanza, IVG...) 2. N nuovi sieropositivi (sesso, età, nazionalità) 3. N Malati di AIDS 4. N ricoveri ospedalieri 5. Interventi informativo-educativi svolti dai servizi aziendali (materno infantile, consultori familiari, consultori giovani ed altro) e nel contesto scolastico
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