INIZIATIVE ENIA NEL CAMPO DELL ENERGIA: IL TELERISCALDAMENTO



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Transcript:

Convegno Risparmio Energetico e Uso di Fonti Rinnovabili in Edilizia Parma, 2 febbraio 2006 INIZIATIVE ENIA NEL CAMPO DELL ENERGIA: IL TELERISCALDAMENTO Sara Moretti

IL TELERISCALDAMENTO: COS E Per teleriscaldamento si intende un impianto centralizzato (spesso si tratta di una centrale di cogenerazione) che produce acqua calda (o surriscaldata) e la distribuisce in vari punti della città. L acqua, trasportata attraverso una rete di tubazioni precoibentate, giunge fino agli edifici allacciati. Qui, tramite uno scambiatore, l acqua cede il calore all impianto condominiale e consente di: riscaldare gli ambienti avere l acqua calda per impieghi domestici ed igienico-sanitari. Una volta ceduto il calore, l acqua del teleriscaldamento, ritorna in centrale per essere riportata alla massima temperatura e per ricominciare il suo viaggio. La centrale di cogenerazione, grazie a motori alternativi o a turbine alimentati da gas metano, produce energia elettrica e calore. Caldaie tradizionali si affiancano ai motori con funzione di riserva ed integrazione, per assicurare la continuità del servizio. Il servizio teleriscaldamento è proposto alle utenze con riscaldamento centralizzato ed alle nuove costruzioni o ristrutturazioni.

IL TELERISCALDAMENTO NELLA STORIA Primo servizio commerciale Lockport, New York 1877 Holly Steam Combination Co. (50 impianti) Nel 1882 Nasce il teleriscaldamento a New York Il sistema si diffonde nelle grandi città nordiche Brescia 1973 Reggio Emilia 1981 Parma 1999 Piacenza 2006

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LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DI UN EDIFICIO IMPIANTI CENTRALIZZATI: la maggior parte degli edifici esistenti ha questa tipologia di impianto: Distribuzione verticale Circolazione forzata mediante introduzione della pompa App. C L allacciamento al TLR è possibile senza alcuna modifica all impianto interno Possibilità di contabilizzazione separata utilizzando strumentazione da applicare ai singoli radiatori (es: ripartitori abbinati a valvole termostatiche) App. B App. A

LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DI UN EDIFICIO IMPIANTI CENTRALIZZATI CON REGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE INDIVIDUALE: si tratta del tipico impianto centralizzato per gli edifici di nuova edificazione, sia a Teleriscaldamento che con caldaia a combustibile Distribuzione orizzontale Indipendenza del circuito idraulico di ciascuna unità immobiliare Con la VALVOLA di ZONA abbinata al cronotermostato ambiente si ha una regolazione autonoma della temperatura ambiente Con un Contacalorie (o eventualmente un contaore) si ha la contabilizzazione separata dei consumi termici. L allacciamento al TLR è possibile senza alcuna modifica all impianto interno App. E App. C App. A App. F App. D App. B

LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DI UN EDIFICIO Sviluppo della Metanizzazione Diffusione delle caldaie murali L impianto individuale, tipico degli edifici monofamiliari, si diffonde anche ai condomini. A fronte di una completa autonomia di gestione, questa soluzione impiantistica spreca potenza installata e comporta rendimenti complessivi inferiori (tante caldaiette rendono meno di una unica caldaia di pari potenza) Inoltre gli impianti centralizzati sono più sicuri: nei condomini con impianti autonomi non è sufficiente che il proprio impianto sia in regola e ben tenuto: lo devono essere tutti! A maggior ragione se c è il TLR si ha una sicurezza intrinseca del sistema riscaldamento.

IL TELERISCALDAMENTO: VANTAGGI/1 PER IL CLIENTE SICUREZZA: assenza della caldaia, quindi eliminazione di pericoli da fughe di gas o da cattiva combustione. RISPARMIO: eliminazione dei costi di acquisto, manutenzione e conduzione della caldaia; quindi non occorrono più le verifiche annuali né la pulizia delle canne fumarie COMFORT: garanzia della continuità del servizio e disponibilità di assistenza gratuita 24 ore su 24, sia d estate che d inverno. SILENZIOSITA : lo scambiatore di calore, a differenza della caldaia tradizionale non è fonte di rumori e rispetta le esigenze del condominio PER L AMMINISTRATORE: GESTIONE PIÙ SEMPLICE: l amministratore non dovrà più occuparsi della gestione dell attuale caldaia e della sua periodica sostituzione. MINORI PROBLEMI IMPIANTISTICI: non più vincoli normativi per le canne fumarie, per l accessibilità e l areazione delle centrali termiche; non più controlli periodici degli impianti termici, non più certificati dei Vigili del Fuoco. SERVICE PER LA RIPARTIZIONE SPESE: Enìa può fornire il servizio di ripartizione dei consumi sulla base delle tabelle millesimali o delle letture dei contatori di calore individuali.

IL TELERISCALDAMENTO: VANTAGGI/2 PER LA CITTA AMBIENTE: un aria più pulita grazie alle minori emissioni di sostanza inquinanti e quindi contributo alla diminuzione dell effetto serra e delle piogge acide. MINOR DIPENDENZA ENERGETICA DALL ESTERO: la cogenerazione permette la produzione combinata di energia elettrica e calore rendendo più autonome le nostre città dal punto di vista energetico. Gli evidenti vantaggi del Teleriscaldamento uniti alle crescenti esigenze di sicurezza e salvaguardia ambientale garantiscono un elevato servizio al Cliente.

DECRETO LGS. 19 AGOSTO 2005, N. 192 Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell edilizia Il decreto stabilisce i criteri, le condizioni e le modalità per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici al fine di favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l integrazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione energetica. Il decreto si applica agli edifici di nuova costruzione e agli edifici oggetto di ristrutturazione (applicazione graduale per questi ultimi). Entro un anno dalla data di entrata in vigore del decreto, gli edifici di nuova costruzione dovranno essere dotati di un attestato di certificazione energetica. L allegato D al decreto esplicita quali dovranno essere le predisposizioni per l integrazione di impianti solari termici e fotovoltaici nelle coperture degli edifici e per l allaccio alle reti di teleriscaldamento. Per quanto riguarda la predisposizione all allaccio alle reti di teleriscaldamento tale prescrizione risulta obbligatoria nel caso di presenza di tratte di rete ad una distanza inferiore a metri 1.000 ovvero in presenza di progetti approvati nell ambito di opportuni strumenti pianificatori.