Rapporto di autovalutazione Dati di fatto, dite voi. E vorreste desumerne la mia realtà? Ma questi stessi dati che per sé non dicono nulla, credete che importino una valutazione uguale per tutti? E quand anche mi rappresentassero intero e preciso, dove mi rappresenterebbero? In quale realtà? Pirandello, Uno, nessuno e centomila
CHE COSA ci RAPPRESENTA veramente Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi. L'essenziale è invisibile agli occhi, ripeté il piccolo principe per non dimenticarsi
RECUPERARE L ESSENZIALE Cosa è per voi l essenziale Scrivetelo in sette parole
Il PE * IDENTIFICATE 7 PAROLE DEL PE
Come si rapportano quelle sette parole con L IDENTITA DELLA VOSTRA SCUOLA? * Con il vostro essere scuola * Con il vostro essere scuola d ispirazione cristiana * Con il vostro essere scuola autonoma, paritaria, aderente alla FISM * Con il vostro essere coordinatrici /insegnanti * Con il vostro fare scuola * Con il vostro essere professionisti e persone
Il NIV * NUCLEO DI VALUTAZIONE? * Favorire e sostenere il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica * Valorizzare le risorse interne * Incoraggiare la riflessine dell intera comunità scolastica * Alimentare costantemente il processo di autovalutazione
Solo se la valutazione recupera quell essenziale è vera valutazione Un valore Che da valore
Il termine valutazione deriva dall antico valuto, risalente al latino valitus (validus): essere forte, sano robusto, avere prezzo. Nel suo significato etimologico dunque il termine valutazione rinvia all idea di attribuire un valore, di dare un peso, stimare, avere in considerazione.
perché * Per motivare o rimotivare * Per trovare coerenza * Per comunicare / per comunicarsi * Per prendere consapevolezza * Per esplicitare * Per attivare processi di miglioramento * Per apprender un metodo
LA BUONA SCUOLA * non c è vera autonomia senza responsabilità. E non c è responsabilità senza valutazione
DA DOVE HA ORIGINE * Raccomandazioni del Parlamento e del Consiglio europeo del 2001 le quali invitavano a sviluppare la valutazione esterna per fornire un sostegno metodologico all autovalutazione e per incentivare un processo costante di miglioramento che non si limitasse al solo controllo amministrativo, ma facesse delle scuole un effettivo luogo di apprendimento. * l processo è stato avviato da Invalsi, costituito da poco, nel 2008 Il quadro di riferimento attuale deriva dal quadro di riferimento Valsis (VALUTAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO E DELLE SCUOLE)
Proposta di un metodo di lavoro * APPROCCIO LESSICALE * APPROCCIO DOCUMENTATIVO * APPROCCIO NARRATIVO * APPROCCIO DI RETE
LESSICALE *Parliamo lo stesso linguaggio? Quali significati per ogni parola?
documentativo * C è coerenza nei vari documenti della scuola * STATUTO * PE * POF * CURRICOLO * REGOLAMENTO * PAI * PEI
NARRATIVO * Come il RAV può diventare occasione del raccontarsi all interno della scuola, di dialogo e confronto, quale relazione tra valutazione e giudizio, quali difficoltà all interno del collegio docenti, quali possibilità?
DI RETE * Comparabilità tra scuole significa una possibilità di dialogo comune tra scuola statale, nella verticalità, significa aprirsi a nuove prospettive di lavoro
DI TESSERE RELAZIONI E SIGNIFICATI IL RAV NON E SOLO UN INSIEME DI DATI, NUMERI MA E NARRAZIONE, ARGOMENTAZIONE CAPACITA DI COLLEGARE FATTI IDEE, PERSONE
RAV INFANZIA
IL RAV E ARTICOLATO IN CINQUE SEZIONI
MODELLO DI LAVORO * DEFINIZIONE DELL AREA: * La condivido, mi definisce * Sono chiare a tutti le parole utilizzate * Hanno per tutti il medesimo significato * Vengono utilizzate in alcuni dei nostri documenti * Dove posso approfondire
CON LE INSEGNANTI * PUNTI 2 E 3A * Lettura a casa di ogni area, una alla volta * Riflessione in collegio * RUBRICA DI VALUTAZIONE * Leggo l ultima e sottolineo in colori differenti i punti di forza e le criticità * Argomento in collegio * sintesi
Se rimangono punti aperti * Trascrivo su un diario di bordo domande, approfondimenti, provocazioni, idee progettuali * Si definisce un tempo
CON GESTORE E TERRITORIO * PUNTO 1 E 3B *INCLUSIONE E CONTINUITA. PUO ESSERE STRUMENTO DI DIALOGO SUL TERRITORIO?