PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

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PROFILO DINAMICO FUNZIONALE ISTITUZIONE SCOLASTICA Istituto Comprensivo di Savignano sul Panaro SEDE FREQUENTATA DATA COMPILAZIONE DATE AGGIORNAMENTI,,,. COGNOME NOME LUOGO DI NASCITA PROVINCIA DATA NASCITA RESIDENZA Anno scolastico Classe frequentata (prima, seconda, ecc) Numero di ore di frequenza scolastica Tipo di organizzazione della scuola (orario settimanale della classe) - -- - -- - -- - -- - -- Riferimenti alla CERTIFICAZIONE secondo l art. 3 della legge 104/92: Data di emissione Data di rinnovo o modifica Referente A.U.S.L.

Codice e descrizione della diagnosi

AREE FUNZIONALI IN CUI SI RISCONTRANO DIFFICOLTA AREA COGNITIVA AREA AFFETTIVO RELAZIONALE AREA DELLA COMUNICAZIONE AREA LINGUISTICA AREA SENSORIALE AREA MOTORIO PRASSICA AREA DELL APPRENDIMENTO AREA DELL AUTONOMIA AREA DELL IDENTITA ACCORGIMENTI particolari da tenere, secondo indicazione medica, in presenza di particolari patologie (epilessia, emofilia, gracilità ossea, ), allegare eventuali protocolli medici/ certificati ecc

AREA COGNITIVA LIVELLO DI SVILUPPO COGNITIVO: normodotato; ritardo lieve, medio, grave; capacità di memorizzazione a breve e a lungo termine; capacità di attenzione, capacità di organizzazione spazio temporale. STRATEGIE: stile cognitivo, capacità decisionali, autonomia cognitiva, associare, analizzare, sintetizzare, elaborare, mappe concettuali, grado e modalità di concettualizzazione, capacità di utilizzare strumenti e materiali scolastici. USO IN MODO INTEGRATO DI COMPETENZE DIVERSE: utilizza conoscenze precedenti, elabora informazioni, fa richieste, da conferme, chiede chiarimenti, pone in relazione le esperienze nel tempo e nello spazio, utilizza lo spazio per progettare le azioni, utilizza metodi/procedure. modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d autonomia.

AREA AFFETTIVO RELAZIONALE AREA DEL SE : autostima, rapporto con sé, rapporto con gli oggetti, tolleranza alle frustrazioni,autocontrollo. RAPPORTO CON GLI ALTRI: iniziative, indipendenze emotive, capacità di rapportarsi con i compagni e con gli adulti, capacità di cooperare. MOTIVAZIONE AL RAPPORTO: motivazione ad apprendere in relazione con gli altri, motivazione al rapporto con gli interlocutori. modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d autonomia.

AREA DELLA COMUNICAZIONE MEZZI PRIVILEGIATI: analogica, oculo motorio, gestuale mimico, mimico facciale, verbale, grafico pittorico, musicale, corporeo, digitale. CONTENUTI PREVALENTI: vissuto esperienziale e ambientale, vissuto personale, vissuto relazionale e oggettuale. CONTENUTI SCOLASTICI: esperienze scolastiche, conoscenze disciplinari, lessico, forma orale/ scritta/ iconica/ altro MODALITA DI INTERAZIONE: egocentrica, cooperativa, paritetica. modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d autonomia.

AREA LINGUISTICA COMPRENSIONE: linguaggio orale (parole, frasi, periodi, racconti di varie complessità in diversi contesti) e testi scritti (specificare quali) PRODUZIONE: verbale rispetto allo sviluppo fonologico (dislalie), al patrimonio lessicale, alla struttura sintattica e narrativa. COMUNICAZIONE: uso del linguaggio verbale posseduto in diverse situazioni, uso di linguaggi alternativi e/o integrativi. modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d autonomia

AREA SENSORIALE FUNZIONALITA VISIVA: acuità, campo visivo, età di comparsa del disturbo, capacità residue, funzioni di supporto. FUNZIONALITA UDITIVA: centrale, periferico, grado di deficit, compenso in presenza di ausili, epoca di comparsa del disturbo, capacità residue, uso degli ausili, possibili funzioni di supporto. FUNZIONALITA TATTILE. modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d autonomia

AREA MOTORIO PRASSICA MOTRICITA GLOBALE: posture accessibili, equilibrio, possibilità di spostamento, modalità di controllo del movimento, coordinazione, controllo della forza, goffaggine, paure motorie, scarsa coordinazione. MOTRICITA FINE: prensione, tremori, dismetrie, coordinamento settoriale. PRASSIE SEMPLICI E COMPLESSE: con oggetti, senza oggetti, imitativo, creativo, capacità di programmare, in rapporto alla fascia di età. modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d autonomia.

AREA DELL APPRENDIMENTO 1 ETA PRESCOLARE. GIOCO: organizzazione del gioco manipolativo, imitativo, simbolico. GRAFISMO: scarabocchio non significativo, caratteristiche del tratto, disegno rappresentativo, disegno narrativo, disegno descrittivo. ETA SCOLARE. LETTURA E SCRITTURA: di sillabe, di parole, di frasi, con presenza di errori di varia tipologia. Scrittura copiata, dettata, spontanea e guidata. COMPRENSIONE: interpretazione di messaggi espressi con linguaggi diversi da quelli codificati PRODUZIONE: sillabe, parole, frasi, spontanea, guidata, riscrittura. CALCOLO: contare, corrispondenza quantità numero, quattro operazioni. ARITMETICA E GEOMETRIA: ragionamento matematico elementare, comprensione e soluzione di un problema forme e figure OREINTAMENTO SPAZIO TEMPORALE: indicatori temporali (organizzazione della giornata scolastica e non, giorni, mesi ecc.), uso dei principali nessi logici spazio temporali, orientamento nello spazio scolastico e negli spazi esterni noti modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d autonomia.

AREA DELL APPRENDIMENTO 2 USO SPONTANEO DELLE COMPETENZE ACQUISITE: capacità di utilizzare le competenze acquisite nel contesto scolastico ed extra scolastico APPRENDIMENTI CURRICOLARI: aree di apprendimento, o campi di esperienze o ambiti disciplinari vari entro cui si cimenta (specificare in termini di conoscenze e abilità) modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d autonomia

AREA DELL AUTONOMIA AUTONOMIA DELLA PERSONA: alimentazione, pulizia personale, controllo sfinteri, abbigliamento, materiali, strumenti e ausili. AUTONOMIA SOCIALE: spostamenti finalizzati all interno e all esterno di ambienti noti, capacità d uso funzionale di strumenti di autonomia sociale (telefono, denaro, mezzi di trasporto pubblico), autonomia famigliare e scolastica, nei rapporti con le altre persone, nel gruppo con i compagni e con gli adulti, nello spazio e nel tempo. Descrivere come funzione l allievo/a in riferimento alle singole specificazioni dell area, secondo quanto emerge dalle modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d autonomia..

AREA DELL IDENTITA IMMAGINE DEL SE : è sicuro, si crede importante, si crede capace, si crede accettato. CONOSCENZA DEL SE : in relazione al proprio corpo, in relazione alla propria storia, in relazione al gruppo. CONSAPEVOLEZZA DEL SE : delle proprie azioni in rapporto con i compagni e con gli adulti, consapevolezza delle proprie competenze o capacità in ordine a lettura di immagini, di suoni, di semplici racconti e di libri. Descrivere come funzione l allievo/a in riferimento alle singole specificazioni dell area, secondo quanto emerge dalle modo non completamente autonomo o generalizzato ed il relativo livello d autonomia.

NOME E COGNOME DELLE PERSONE CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA REDAZIONE DEL PROFILO DINAMICO FUNZIONALE E CHE NE CURANO L AGGIORNAMENTO NOME E COGNOME QUALIFICA DATA FIRMA RISORSE UMANE Anno scolastico Tipo di personale (docente specializzato, personale educativoassistenziale, altri mediatori) Ore frequenza scolastica Ore settimanali chieste Ore settimanali assegnate - - - - - -