La montagna del Friuli Venezia Giulia



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La montagna del Friuli Venezia Giulia

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione generale Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica Piazza dell' Unità d' Italia 1 - TRIESTE Tel. +39 040 377 2228 e-mail: pianificazionestrategica@regione.fvg.it Dirigente: Gianluca Dominutti Segreteria: Paola Cotterle e Elisa Steffè La pubblicazione La montagna del Friuli Venezia Giulia è stata curata da: Enrico Corubolo Ai sensi del D. Lgs. n.322/1989 e della L.R. n.14/2012 il Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica svolge le funzioni di Ufficio di statistica della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e fa parte del Sistema statistico nazionale (Sistan). La pubblicazione è disponibile sul sito internet www.regione.fvg.it/statistica Riproduzioni e stampe, anche parziali, dovranno riportare in modo esplicito e visibile la fonte e la proprietà dell'informazione Trieste, settembre 2014 Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 2

Indice Premessa... p. 5 La montagna ed il territorio regionale Le zonizzazioni dei territori montani - suddivisioni amministrative, statistiche ed ambiti di azione... p. 7 Associazioni intercomunali e Unioni tra Comuni. Dati al 15 febbraio 2014... p. 9 Popolazione Popolazione e territorio... p. 10 Densità della popolazione... p. 11 Il calo demografico... p. 12 L'invecchiamento della popolazione... p. 13 Indici di dipendenza... p. 15 Tasso migratorio p. 16 Economia Distribuzione territoriale delle imprese (2013)... p. 17 I settori economici di maggiore rilevanza (2013)... p. 19 Valore aggiunto: distribuzione territoriale... p. 20 Valore aggiunto pro-capite... p. 21 Valore aggiunto dei settori economici... p. 22 Valore aggiunto comunale 2008-2011... p. 23 Valore aggiunto comunale (settori)... p. 24 Anagrafica delle imprese (2013)... p. 25 Anagrafica delle imprese (2013) Imprese artigiane... p. 26 Le specializzazioni - Silvicoltura e utilizzo delle aree forestali (cod. ATECO: 02)... p. 27 Le specializzazioni - Industria alimentare (cod. ATECO: 10)... p. 28 Le specializzazioni - Industria del legno (cod. ATECO: 16)... p. 29 Le specializzazioni - Industria del mobile (cod. ATECO: 31)... p. 30 Le specializzazioni - Costruzioni (cod. ATECO: 41/42/43)... p. 31 Le specializzazioni - Commercio (cod. ATECO: 45/46/47)... p. 32 Le specializzazioni Comparto turistico (cod. ATECO: 55/56)... p. 33 Il settore pubblico... p. 34 Il no-profit... p. 36 I consorzi industriali del FVG... p. 37 Finanza degli enti locali: indicatori di bilancio (2012)... p. 38 continua... Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 3

Indice Agricoltura Il quadro di insieme: la concentrazione fondiaria... p. 39 La SAU media aziendale... p. 41 Le specializzazioni produttive... p. 42 Profilo socio-demografico del capo azienda raffronto territoriale... p. 43 Profilo socio-demografico del capo azienda dettaglio regionale (per zona altimetrica)... p. 44 Il valore aggiunto... p. 45 Boschi e utilizzi forestali... p. 46 Performance commerciali dei principali prodotti del legno... p. 47 Le malghe... p. 49 Turismo Gli ambiti turistici... p. 50 Tasso di turisticità comunale... p. 51 Le strutture ricettive... p. 52 Gli alberghi diffusi... p. 54 Unità locali e addetti del settore alberghiero e della ristorazione... p. 55 I servizi Servizi educativi per l'infanzia... p. 56 Presidi residenziali socio-assistenziali... p. 58 Farmacie... p. 59 Sportelli bancari... p. 60 Uffici postali... p. 61 La banda larga... p. 62 Quadro normativo... p. 64 Glossario... p. 65 Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 4

Premessa Sintesi dei dati Obiettivo del presente report è di fornire al lettore un quadro informativo iniziale per un analisi delle realtà dei territori montani del FVG, territori che non sono solamente uno spazio fisico o amministrativo, ma sono al tempo stesso contenitori e riflesso di realtà socio-demografiche, economiche, ecologiche, culturali e relazionali. Una volta definito quali possano essere le delimitazioni della «montagna» della regione (pag. 7), nella sezione dedicata agli aspetti demografici vengono forniti dati che documentano fenomeni ormai molto noti: il calo demografico, l invecchiamento della popolazione e l emigrazione da numerosi comuni montani conseguenza del peggioramento delle condizioni socio-economiche. Tali fenomeni hanno interessato soprattutto i comuni più periferici, mentre altri poli (Tolmezzo, Villa Santina, Gemona d. F., Cividale d. F.), grazie alla maggiore concentrazione di attività produttive e di servizi, mostrano segnali di maggiore tenuta. La sezione dedicata ai dati di tipo economico si apre con un analisi della distribuzione territoriale delle imprese (il 5% del totale regionale è localizzato in zona altimetrica di montagna e il 16% in collina interna) e con l identificazione dei settori di maggiore specializzazione in zona montana. Nell ambito di tali settori (divisioni ATECO) sono stati individuati i principali ambiti di specializzazione (a livello di classi ATECO); su tali ambiti vengono forniti alcuni approfondimenti. Sono poi presentate alcune ulteriori informazioni sul valore aggiunto pro-capite, comunale e su quello dei singoli settori economici. A corredo delle informazioni relative al calo demografico e alla crisi economica, due indicatori di bilancio forniscono un immagine della situazione delle amministrazioni comunali dei territorio montani. Nella sezione dedicata all agricoltura i dati censuari evidenziano il perdurare del processo di ristrutturazione del settore verso una crescente concentrazione delle superfici in un numero sempre più basso di aziende, processo che in FVG è stato più rapido che nel resto d Italia. Ciò nonostante le aziende di dimensioni inferiori ai 2 ettari (frammentazione fondiaria) rappresentano comunque - soprattutto lungo la fascia più orientale della regione - una grossa quota del totale (32%). Nelle aree montane, dove l agricoltura non può competere con quella di pianura per quantità e produttività, è ormai da tempo noto il progressivo abbandono delle superfici coltivate e dei prati, che lascia spazio ad un progressivo rimboschimento. Le aziende agricole montane hanno una spiccata tendenza alla specializzazione nell allevamento di bovini, settore connesso al comparto lattiero caseario che, nell ambito dell agroalimentare, in FVG riveste una notevole importanza. Alcune informazioni di dettaglio vengono fornite anche relativamente ai boschi e alle superfici forestali, che al 2006 occupavano ben il 40% della superficie regionale; viene inoltre illustrato il quadro della situazione del commercio estero del FVG per i principali prodotti del legno. Quello del turismo è uno degli ambiti strategici di maggiore importanza per la rivitalizzazione dei territori montani; tralasciate le 2 località balneari della costa, i tassi di turisticità più elevati sono infatti rilevati in numerosi comuni di queste aree (dalla zona delle Dolomiti friulane, per fare alcuni esempi, a Sauris, Forni di Sopra e al Tarvisiano). Indicazioni positive vengono infine anche dal Cividalese e dalle Valli del Natisone e del Torre. La parte conclusiva del documento presenta un primo approfondimento su alcuni servizi di prossimità nei territori montani della regione (sportelli bancari, farmacie, uffici postali, banda larga,...). Anche in questo ambito, tuttavia, la disponibilità ed accessibilità ad informazioni di qualità - che spesso esistono - non è scontata. Un analisi puntuale della situazione dei singoli servizi richiede quindi un approccio organico maggiormente mirato rispetto a quello concesso a questo report. Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 5

Premessa Premessa metodologica L ampio numero di comuni oggetto di analisi e l impossibilità di ricorrere ad aggregazioni provinciali hanno reso sconveniente l utilizzo di tabelle e grafici, strumenti a cui si fa normalmente ricorso per la comunicazione di informazioni statistiche. Si è preferito invece fare ampio ricorso a rappresentazioni cartografiche, maggiormente idonee a descrivere ed evidenziare fenomeni territoriali riguardanti un ampio raggruppamento di comuni. Va inoltre evidenziato che le analisi su scala comunale spesso si scontrano con una mancanza di dati: molte indagini non arrivano infatti al dettaglio comunale o, quando ciò accade, il disegno campionario non prevede la compresenza di tutti i comuni di un area. Per alcune variabili diventa quindi necessario fare ricorso anche a dati di fonte amministrativa, che, se da un lato hanno il vantaggio del maggiore dettaglio territoriale e della maggiore frequenza di aggiornamento, dall altro non hanno le caratteristiche di qualità, coerenza e comparabilità nel tempo e nello spazio tipiche dei dati statistici ufficiali. Da ultimo, in una valutazione del tema «montagna» dovrebbero trovare spazio anche argomenti, quali per es. quelli relativi agli aspetti naturalistici, del paesaggio, delle infrastrutture o dell approvvigionamento energetico, la cui trattazione non ha potuto essere oggetto di questo sintetico report statistico ma che necessitano di approfondimenti specifici. Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 6

La montagna ed il territorio regionale Le zonizzazioni dei territori montani - suddivisioni amministrative, statistiche ed ambiti di azione Discutere, conoscere, analizzare e agire per la montagna significa affrontare una molteplicità di fenomeni e di realtà complementari tra loro. Allo stesso modo sono molteplici le possibili zonizzazioni di tale porzione di territorio regionale, con suddivisioni di tipo amministrativo, funzionale ed operativo che non sono in conflitto tra di loro ma si integrano per arricchire le possibilità di analisi e di azione. L ambito operativo del Servizio Montagna della RAFVG è definito dalle Zone montane omogenee (ZMO), dalle Zone a svantaggio socio-economico e dai territori dei Comuni parzialmente montani (*). A tali suddivisioni la statistica ufficiale affianca quella delle zone altimetriche, le quali, stante l ampiezza del raggruppamento delle ZMO, vengono in questo documento affiancate alle stesse ZMO per arricchire gli spunti di analisi e per fare riferimento a caratteristiche fisico-territoriali quali l altitudine e la natura del territorio che sono fondamentali nel determinare la qualità e gli stili di vita delle popolazioni che vi vivono. I 107 comuni delle ZMO interessano una superficie pari al 62% del territorio regionale (*) V. pagina dedicata al quadro normativo, in coda al documento Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 7

La montagna ed il territorio regionale Le zonizzazioni dei territori montani - suddivisioni amministrative, statistiche ed ambiti di azione I comuni classificati come «totalmente montani» del FVG occupano il 53% del territorio regionale e vi risiede l 11% della popolazione. Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 8

La montagna ed il territorio regionale Associazioni intercomunali e Unioni tra Comuni. Dati al 15 febbraio 2014 Fonte: DC Funzione Pubblica, Autonomie Locali e Coordinamento delle Riforme, Servizio finanza locale Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 9

POPOLAZIONE Popolazione e territorio Zona montana omogenea (1) Superficie (kmq) Pop. 31.12.2013 Comuni A - Carnia 1.223,9 38.101 28 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 1.177,3 32.928 16 C - Pordenonese 1.433,9 70.097 26 D - Torre, Natisone, Collio 719,8 94.934 25 E - Carso 315,2 283.930 12 Z.M.O. totale 4.870,1 519.990 (*) 107 Altri comuni 2.944,5 709.373 111 FVG 7.814,6 1.229.363 218 Zona altimetrica (2) Superficie (kmq) Pop. 31.12.2013 Comuni Montagna interna 3.352,3 65.709 58 Collina interna 1.307,2 201.127 44 Collina litoranea 212,5 235.700 6 Pianura 2.942,6 726.827 110 FVG 7.814,6 1.229.363 218 Comuni montani e non (1) Superficie (kmq) Pop. 31.12.2013 Comuni Totalmente montani 4.164,8 134.747 84 Parzialmente montani 619,6 359.832 21 Non montani 3.030,2 734.784 113 FVG 7.814,6 1.229.363 218 (*) Va considerato il peso della provincia di TS e del comune di Monfalcone. (1) LR 33/2002 (2) Nomenclatura ufficiale Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 10

POPOLAZIONE Densità della popolazione (Censimento Popolazione 2011) Fonte: Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 11

POPOLAZIONE Il calo demografico Anche se con minore intensità rispetto al passato, il decremento demografico che interessa le regioni montane continua ed interessa soprattutto le porzioni più «isolate» del territorio. Fonte: Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 12

POPOLAZIONE L invecchiamento della popolazione In regione sono solo 16 i comuni in cui la popolazione della fascia 0-24 è cresciuta; in 26 comuni invece il calo è superiore al 10%. Il peso % della fascia 55 o più è diminuito solamente in 32 comuni. Da alcuni comuni montani arrivano tuttavia segnali in controtendenza (Amaro, Sauris, Sutrio) Fonte: Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 13

POPOLAZIONE L invecchiamento della popolazione 210 190 170 150 130 110 90 FVG - Indice di vecchiaia 2002-2014 (valori %) 187,2 135,8 131,7 120,8 92,1 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Italia Bolzano / Bozen Trento Veneto FVG I dati 2014 sono provvisori 194,9 154,1 150,4 134,2 116,4 FVG Tasso di natalità 2002-2014 (valori ) 12 11,5 11,2 11 10,6 10,5 10,3 10 9,6 9,5 9,6 9,4 9 8,6 8,5 8,5 8 8,1 7,7 7,5 7 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Italia Bolzano / Bozen Trento Veneto FVG...per zona altimetrica e per ZMO Montagna interna 313,1 Collina interna 193,1 Collina litoranea 227,5 Pianura 177,9 FVG 191,8 107 comuni Zona Montana Omogenea 259,4 Quella del FVG è notoriamente una popolazione anziana, dato confermato dalla seconda posizione a livello nazionale nell indice di vecchiaia (dopo la Liguria), bassi tassi di natalità ed il terzo peggior risultato nell indice di dipendenza strutturale (59,7%). Nei comuni della zona altimetrica di montagna la situazione è prevedibilmente peggiore, così come nel più ampio raggruppamento dei comuni delle zone montane omogenee (ex LR 33/2002). Fonte: Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 14

POPOLAZIONE L invecchiamento della popolazione: indici di dipendenza I due indici descrivono, per le aree montane, un evidente situazione di squilibrio generazionale, con una significativa percentuale di popolazione potenzialmente non autosufficiente (0-15 e 64 anni o più) dipendente da quella in età lavorativa, anch essa peraltro caratterizzata da segnali di invecchiamento. Fonte: Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 15

POPOLAZIONE Tasso migratorio Dei 55 comuni FVG aventi tasso migratorio negativo 37 sono montani (6 di essi hanno registrato livelli negativi oltre il 20%). Fonte: Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 16

ECONOMIA Distribuzione territoriale delle imprese (2013) Numero di unità locali e tasso di densità imprenditoriale UU.LL. Pop. Res. Tasso di densità 31.12.2013 imprenditoriale Montagna interna 6.000 65.709 91,3 Collina interna 18.070 201.127 89,8 Collina litoranea 18.937 235.700 80,3 Pianura 74.789 726.827 102,9 A - Carnia 3.429 38.101 90,0 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 2.995 32.928 91,0 C - Pordenonese 6.005 70.097 85,7 D - Torre, Natisone, Collio 8.704 94.934 91,7 E - Carso 22.759 283.930 80,2 Altri 73.904 709.373 104,2 FVG 117.796 1.229.363 95,8 Distribuzione di imprese per zona altimetrica e per ZMO N %/Tot. Montagna interna 4.730 5,0 Collina interna 15.097 15,9 Collina litoranea 14.459 15,2 Pianura 60.614 63,9 Fonte: InfoCamere A - Carnia 2.662 2,8 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 2.373 2,5 C - Pordenonese 5.010 5,3 D - Torre, Natisone, Collio 7.277 7,7 E - Carso 17.296 18,2 Altri 60.282 63,5 FVG 94.900 100 Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 17

ECONOMIA Distribuzione territoriale delle imprese (2013) Numero di imprese per settore di attività economica, zona altimetrica e Zone Montane Omogenee A Agricoltura, silvicoltura pesca B Estrazione di minerali da C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas... E Fornitura di acqua; reti fognarie,... F Costruzioni G Commercio H Trasporto e magazzinaggio I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J Servizi di informazione e comunicazione K Attività finanziarie e assicurative L Attività immobiliari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto O Amministrazione P Istruzione R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento... Q Sanità e assistenza sociale S Altre attività di servizi X Imprese non classificate TOTALE Montagna interna 765 12 484 30 9 887 997 83 778 63 73 108 116 75-12 14 29 195-4.730 Collina interna 3.142 21 1.675 20 23 2.526 3.271 358 1.248 285 294 521 477 290 1 45 56 131 702 11 15.097 Collina litoranea 444 8 1.063 19 27 2.625 4.051 743 1.539 500 394 642 660 483-93 152 190 820 6 14.459 Pianura 11.493 24 6.496 123 104 9.149 13.606 1.477 4.305 1.346 1.250 3.356 2.397 1.450 1 205 274 622 2.880 56 60.614 A - Carnia 357 9 334 20 4 500 519 47 417 44 49 71 78 41-9 9 21 133-2.662 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 334 4 205 10 3 444 584 38 340 39 43 75 62 47-6 8 17 114-2.373 C - Pordenonese 1.153 8 585 10 12 797 1.078 105 451 83 69 171 113 87-8 10 32 229 9 5.010 D - Torre, Natisone, Collio 1.582 11 633 8 15 1.240 1.613 187 662 142 176 218 228 124 1 29 31 58 317 2 7.277 E - Carso 592 11 1.432 21 34 3.179 4.774 813 1.813 560 452 789 761 586-102 172 222 975 8 17.296 Altri 11.826 22 6.529 123 95 9.027 13.357 1.471 4.187 1.326 1.222 3.303 2.408 1.413 1 201 266 622 2.829 54 60.282 FVG 15.844 65 9.718 192 163 15.187 21.925 2.661 7.870 2.194 2.011 4.627 3.650 2.298 2 355 496 972 4.597 73 94.900 Fonte: InfoCamere Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 18

ECONOMIA I settori economici di maggiore rilevanza (2013) Indice di specializzazione per zona altimetrica e ZMO A Agricoltura, silvicoltura pesca C Attività manifatturiere F Costruzioni G Commercio H Trasporto e magazzinaggio I Servizi di alloggio e di ristorazione J Servizi di informazione e comunicazione K Attività finanziarie e assicurative L Attività immobiliari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp... Montagna interna 13,4 10,6 16,4 22,2 3,2 16,3 1,6 2,5 2,0 2,4 2,0 3,6 4,0 100,0 Collina interna 18,1 11,7 15,1 22,9 3,0 8,5 2,1 2,8 3,1 3,3 2,1 4,3 3,0 100,0 Collina litoranea 2,5 7,4 15,9 29,9 5,7 10,7 3,4 3,4 3,6 4,5 3,3 5,0 4,7 100,0 Pianura 16,0 11,3 13,5 24,4 2,9 7,6 2,4 2,9 4,8 4,0 2,6 4,3 3,4 100,0 S Altre attività di servizi Altri e non classif. TOTALE A - Carnia 11,1 12,3 16,6 21,1 2,7 15,3 2,0 2,8 2,2 2,8 2,0 4,2 4,8 100,0 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 11,6 8,9 15,9 25,8 3,1 14,4 1,9 3,0 2,7 2,7 2,3 4,4 3,4 100,0 C - Pordenonese 20,2 12,8 14,3 22,3 2,9 8,9 1,8 2,2 3,0 2,5 1,8 4,1 3,2 100,0 D - Torre, Natisone, Collio 18,9 9,0 15,2 23,7 3,4 9,5 2,3 3,2 2,7 3,2 1,8 4,0 3,0 100,0 E - Carso 2,8 8,5 15,9 29,4 5,5 10,4 3,2 3,2 3,7 4,4 3,4 4,9 4,7 100,0 Altri 16,6 11,4 13,5 24,1 2,9 7,5 2,4 2,9 4,8 4,0 2,5 4,2 3,3 100,0 FVG 14,0 10,7 14,3 24,9 3,4 8,6 2,5 2,9 4,2 3,9 2,6 4,4 3,6 100,0 Il settore che nei territori montani ha la maggiore quota di unità locali di impresa è quello del commercio (dato in linea con quello regionale) seguito da quello alberghiero e della ristorazione, che a livello regionale occupa invece solamente la 5 posizione. Fonte: InfoCamere Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 19

ECONOMIA Valore aggiunto: distribuzione territoriale Valore aggiunto comunale: distribuzione territoriale per zone altimetriche e per ZMO Agricoltura Industria Servizi TOT. % Agr. % Ind. % Serv. % TOT. Montagna interna 43,0 497,0 1.139,8 1.679,7 0,1 1,5 3,5 5,1 Collina interna 84,4 1.377,4 3.036,2 4.497,9 0,3 4,2 9,3 13,7 Collina litoranea 15,1 1.091,2 6.200,0 7.306,3 0,0 3,3 18,9 22,3 Pianura 321,3 5.668,7 13.325,3 19.315,2 1,0 17,3 40,6 58,9 A - Carnia 25,4 322,8 680,6 1.028,8 0,1 1,0 2,1 3,1 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 14,3 204,4 529,8 748,5 0,0 0,6 1,6 2,3 C - Pordenonese 43,8 531,6 1.015,7 1.591,0 0,1 1,6 3,1 4,9 D - Torre, Natisone, Collio 39,9 633,8 1.596,5 2.270,3 0,1 1,9 4,9 6,9 E - Carso 22,0 1.458,9 6.981,3 8.462,2 0,1 4,4 21,3 25,8 Altri 318,3 5.482,6 12.897,5 18.698,4 1,0 16,7 39,3 57,0 FVG 463,6 8.634,2 23.701,3 32.799,2 1,4 26,3 72,3 100,0 La fascia montana e quella della collina interna contribuiscono rispettivamente per il 5,1% e 13,7% al valore aggiunto totale del FVG. Il settore che maggiormente contribuisce al valore aggiunto regionale è, nelle zone montane, quello dei servizi che genera il 3,5% della ricchezza totale regionale. Nella zona di collina interna tale quota supera il 9%, seguito dal 4,2% del settore industria. Fonte: Istituto Tagliacarne (dati 2011) Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 20

ECONOMIA Valore aggiunto pro-capite Valore aggiunto ai prezzi base: valori procapite medi in 2008 2011 Diff. % 2011/2008 Montagna interna 25.454 25.025-1,7 Collina interna 20.710 19.960-3,6 Collina litoranea 34.765 35.020 0,7 Pianura 24.223 23.483-3,1 A - Carnia 28.169 26.912-4,5 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 24.606 23.799-3,3 C - Pordenonese 22.074 23.256 5,4 D - Torre, Natisone, Collio 19.439 19.259-0,9 E - Carso 26.938 28.173 4,6 Altri 24.280 23.103-4,8 FVG 24.132 23.500-2,6 Fonte: Istituto Tagliacarne (dati 2011) Valore aggiunto pro capite (medie comunali): valori superiori e inferiori AMARO 81.507,3 TRASAGHIS 12.898,2 BARCIS 65.274,7 BICINICCO 12.829,9 LIGNANO SABBIADORO 61.449,0 LIGOSULLO 12.542,0 RAVASCLETTO 58.664,3 PAULARO 12.437,1 SGONICO 57.453,3 RAGOGNA 12.386,2 PALMANOVA 52.600,4 LESTIZZA 12.360,7 PORCIA 52.306,1 CASTELNOVO DEL FRIULI 11.939,8 SAURIS 45.534,2 SAN LEONARDO 11.640,2 VILLESSE 43.630,4 VAJONT 11.143,4 PORDENONE 43.130,1 SAVOGNA 11.118,6 Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 21

ECONOMIA Valore aggiunto dei settori economici Valore aggiunto ai prezzi base per settore di attività economica: valori 2011 Valori 2011 Composizione % Diff. % 2011/2008 Agricoltura Industria Servizi Totale Agricoltura Industria Servizi Totale Agricoltura Industria Servizi Totale Montagna interna 43,0 497,0 1.139,8 1.679,8 2,6 29,6 67,9 100,0-17,0-13,3-8,8-10,4 Collina interna 84,4 1.377,4 3.036,2 4.498,0 1,9 30,6 67,5 100,0-13,8-10,7 0,2-3,7 Collina litoranea 15,1 1.091,2 6.200,0 7.306,3 0,2 14,9 84,9 100,0-64,3 8,6 7,2 6,9 Pianura 321,3 5.668,6 13.325,3 19.315,2 1,7 29,3 69,0 100,0-11,1-5,6-0,2-2,0 A - Carnia 25,4 322,8 680,6 1.028,9 2,5 31,4 66,2 100,0-15,9-11,5-7,2-8,8 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 14,3 204,4 529,7 748,5 1,9 27,3 70,8 100,0-17,9-16,5-14,4-15,0 C - Pordenonese 43,8 531,6 1.015,7 1.591,1 2,7 33,4 63,8 100,0-10,9-17,2 6,6-3,2 D - Torre, Natisone, Collio 40,0 633,9 1.596,5 2.270,3 1,8 27,9 70,3 100,0-14,5-3,0 3,3 1,1 E - Carso 22,0 1.458,9 6.981,3 8.462,2 0,3 17,2 82,5 100,0-56,6 4,4 7,5 6,5 Altri 318,3 5.482,6 12.897,5 18.698,4 1,7 29,3 69,0 100,0-11,4-5,8-1,3-2,9 FVG 463,7 8.634,3 23.701,3 32.799,2 1,4 26,3 72,3 100,0-16,2-5,4 1,2-0,9 Stante lo scarso peso del settore primario, nelle aree montane della regione l impatto degli anni della crisi si è sentito soprattutto nel comparto dei servizi e in quello industriale. In tutti i comuni della fascia altimetrica di montagna (tranne 2 casi) il comparto che maggiormente contribuisce al valore aggiunto è quello dei servizi, con quote che variano dal 51% al 90% sul totale comunale. Fonte: Istituto Tagliacarne Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 22

ECONOMIA Valore aggiunto comunale 2008-2011 Dei 41 comuni che hanno registrato un decremento del valore aggiunto totale superiore al 15% 26 sono siti in zona altimetrica di montagna o di collina interna. Fonte: Istituto Tagliacarne Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 23

ECONOMIA Valore aggiunto comunale (settori) Nota: Differenza % 2011-2007. Colori dal rosso al bianco (compreso) indicano valori negativi. Fonte: Istituto Tagliacarne Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 24

ECONOMIA Anagrafica delle imprese (2013) Imprese attive, movimenti anagrafici e tasso di crescita (2013) Attive Iscrizioni Cessazioni Saldo Tasso di crescita Montagna interna 4.730 244 323-79 -1,7 Collina interna 15.097 859 1.181-322 -2,1 Collina litoranea 14.459 1.069 1.103-34 -0,2 Pianura 60.614 4.008 4.680-672 -1,1 Nota: Tasso di crescita delle imprese = (Iscrizioni Cessazioni)/Registrate Fonte: InfoCamere A - Carnia 2.662 138 174-36 -1,4 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 2.373 141 161-20 -0,8 C - Pordenonese 5.010 300 430-130 -2,6 D - Torre, Natisone, Collio 7.277 434 568-134 -1,8 E - Carso 17.296 1.311 1.305 6 0,0 Altri 60.282 3.856 4.649-793 -1,3 FVG 94.900 6.180 7.287-1.107-1,2 Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 25

ECONOMIA Anagrafica delle imprese (2013) Imprese artigiane Imprese artigiane attive, movimenti anagrafici e tasso di crescita (2013) Attive Iscrizioni Cancellazioni Saldo Tasso di crescita Montagna interna 1.635 82 111-29 -1,8 Collina interna 5.020 296 404-108 -2,2 Collina litoranea 4.486 351 346 5 0,1 Pianura 18.195 1.275 1.484-209 -1,1 A - Carnia 1.003 51 65-14 -1,4 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 804 42 58-16 -2,0 C - Pordenonese 1.665 91 151-60 -3,6 D - Torre, Natisone, Collio 2.197 160 177-17 -0,8 E - Carso 5.363 425 419 6 0,1 Altri 18.304 1.235 1.475-240 -1,3 FVG 29.336 2.004 2.345-341 -1,2 Fonte: InfoCamere Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 26

ECONOMIA Le specializzazioni - Silvicoltura e utilizzo delle aree forestali (cod. ATECO: 02) Imprese e addetti del settore Silvicoltura ed utilizzo delle aree forestali: dati 2013/2012 e dettaglio settoriale Imprese Addetti 021: silvicoltura ed altre attività forestali 022: utilizzo di aree forestali N. Var. % Var. % N. 2013/2012 2013/2012 Imprese Addetti Imprese Addetti Montagna interna 158-1,3 251-33,6 41 57 117 194 Collina interna 56-5,1 56 5,7 22 23 34 33 Collina litoranea 1-66,7 1-83,3 0 0 1 1 Pianura 101-8,2 153-14,0 64 84 37 69 A - Carnia 61-1,6 148-33,3 9 16 52 132 B - Gemonese, C. del Ferro e V. Canale 44 7,3 61-22,8 10 18 34 43 C - Pordenonese 22-4,3 33-34,0 14 21 8 12 D - Torre, Natisone, Collio 91-6,2 70-18,6 31 25 60 45 E - Carso 5-28,6 4-63,6 3 2 2 2 Altri 93-8,8 145-13,2 60 82 33 63 FVG 316-4,8 461-25,0 127 164 189 297 Sono 141 le imprese forestali iscritte al Registro RAFVG in possesso «di capacità tecnico-professionali per l esecuzione delle attività selvicolturali e di utilizzazione boschiva e per le opere e i servizi di interesse forestale» (v. DPReg. 274/2012). 18 di queste provengono da fuori regione (Veneto, Slovenia e Austria). Fonte: InfoCamere Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 27

ECONOMIA Le specializzazioni - Industria alimentare (cod. ATECO: 10) Industria alimentare: numero di imprese e addetti (2013) Imprese N. Var. % 2013/2012 Addetti N. Var. % 2013/2012 Montagna interna 72 5,9 335-4,3 Collina interna 168-4,0 1.925 3,4 Collina litoranea 108 0,9 1.920-0,9 Pianura 381 1,1 2.914-14,2 A - Carnia 49 6,5 232-8,3 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 34 9,7 146 5,8 C - Pordenonese 44-4,3 468-11,5 D - Torre, Natisone, Collio 65-7,1 642-3,7 E - Carso 127 0,8 2.073-1,0 Altri 410 0,5 3.533-8,6 FVG 729 0,3 7.094-6,0 Delle 240 imprese aventi sede nelle zone altimetriche di montagna e collina interna, quelle del settore della panificazione sono le maggiormente rappresentate (106 imprese che impiegano 575 addetti). Le 38 imprese del comparto della produzione di alimenti a base carne occupano invece 371 addetti. Il settore lattiero-caseario è rappresentato da 24 imprese (1 impresa su 10 in queste zone, contro 7% FVG) e 132 addetti. Fonte: InfoCamere Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 28

ECONOMIA Le specializzazioni - Industria del legno (cod. ATECO: 16) Industria del legno: numero di imprese e addetti (2013) Imprese Addetti N. Var. % Var. % N. 2013/2012 2013/2012 Montagna interna 108-2,7 495-5,5 Collina interna 194 0,5 1.548-3,1 Collina litoranea 76-6,2 277-4,2 Pianura 611-3,0 4.613-3,6 A - Carnia 78-1,3 387-4,7 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 29 0,0 118-7,8 C - Pordenonese 62-3,1 185-8,0 D - Torre, Natisone, Collio 82-2,4 576-5,7 E - Carso 93-6,1 419-4,3 Altri 645-2,3 5.248-3,0 FVG 989-2,6 6.933-3,7 Un analisi di dettaglio settoriale evidenzia come più di metà delle imprese aventi sede in zone montane e di collina interna siano attive nel campo della falegnameria per l'edilizia (porte e finestre, travi, scale,...) impiegando 1/3 dei lavoratori del settore dell industria del legno. Un quarto degli addetti appartengono invece al settore taglio e piallatura ed il 20% a quello della fabbricazione di pannelli. Fonte: InfoCamere Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 29

ECONOMIA Le specializzazioni - Industria del mobile (cod. ATECO: 31) Industria del mobile: numero di imprese e addetti (2013) Imprese Addetti N. Var. % Var. % N. 2013/2012 2013/2012 Montagna interna 33 3,1 151-1,9 Collina interna 163-1,8 1.694-6,1 Collina litoranea 29-9,4 104-9,6 Pianura 961-4,7 17.141-2,5 A - Carnia 25 0,0 143-1,4 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 11 10,0 26-3,7 C - Pordenonese 35-5,4 590-8,8 D - Torre, Natisone, Collio 69 1,5 1.032-0,9 E - Carso 43-6,5 238-9,2 Altri 1.003-4,7 17.061-2,6 FVG 1.186-4,2 19.090-2,8 Nella fascia collinare interna (soprattutto lungo il versante orientale) sono localizzate quasi 200 imprese operanti nel settore del mobile (per 1.550 addetti) molte delle quali operano nell ambito del distretto della sedia. Fonte: InfoCamere Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 30

ECONOMIA Le specializzazioni Costruzioni (cod. ATECO: 41/42/43) Costruzioni: numero di imprese e addetti (2013) Imprese Addetti N. Var. % Var. % N. 2013/2012 2013/2012 Montagna interna 887-1,6 2.346-0,3 Collina interna 2.526-3,4 6.771-2,2 Collina litoranea 2.625 0,8 6.492-2,6 Pianura 9.149-1,9 24.956-3,9 A - Carnia 500-2,0 1.465 0,1 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 444-0,9 1.559-2,6 C - Pordenonese 797-5,3 1.902-5,0 D - Torre, Natisone, Collio 1.240-1,1 2.865-3,1 E - Carso 3.179 0,6 8.090-1,8 Altri 9.027-2,2 24.684-3,7 FVG 15.187-1,7 40.565-3,2 F 41 Costruzione di edifici F 42 Ingegneria civile F 43 Lavori di costruzione specializzati Tot. 282 18 587 887 762 31 1.733 2.526 646 22 1.957 2.625 2.825 105 6.219 9.149 154 9 337 500 129 9 306 444 211 9 577 797 406 22 812 1.240 822 25 2.332 3.179 2.793 102 6.132 9.027 4.515 176 10.496 15.187 Nelle zone di montagna e di collina interna quasi il 20% delle imprese è attivo nel settore costruzioni. Così come a livello regionale anche nelle zone montane i 2/3 delle imprese del settore costruzioni operano nel comparto dei lavori di costruzione specializzati (ATECO 43) ed impiegano quasi 3.500 addetti. Fonte: InfoCamere Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 31

ECONOMIA Le specializzazioni Commercio (cod. ATECO: 45/46/47) Commercio: numero di imprese e addetti (2013) Imprese Addetti N. Var. % 2013/2012 N. Var. % 2013/2012 Montagna interna 997-2,0 4.583-0,9 Collina interna 3.271-2,3 7.836-3,5 Collina litoranea 4.051-1,6 10.629-2,1 Pianura 13.606-0,1 38.877 4,8 A - Carnia 519-1,0 3.737 0,5 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 584-3,3 1.450-4,7 C - Pordenonese 1.078-0,3 2.264-3,9 D - Torre, Natisone, Collio 1.613-2,5 3.762-3,7 E - Carso 4.774-1,1 12.339-1,6 Altri 13.357-0,4 38.373 4,7 FVG 21.925-0,8 61.925 2,0 Solo nei comuni della fascia montana gli addetti del comparto del commercio all ingrosso (ATECO 46) sono più numerosi di quelli del commercio al dettaglio. In tali territori gli addetti dell ingrosso rappresentano il 47,5% del settore commercio, a fronte di una media regionale del 35%. Fonte: InfoCamere Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 32

ECONOMIA Le specializzazioni Comparto turistico (cod. ATECO: 55/56) Servizi di alloggio e di ristorazione: numero di imprese e addetti (2013) Imprese Addetti N. Var. % 2013/2012 N. Var. % 2013/2012 Montagna interna 778 2,0 2.633-1,6 Collina interna 1.248 0,4 4.540-8,0 Collina litoranea 1.539 3,0 6.144-4,7 Pianura 4.305 0,3 20.606-7,0 A - Carnia 417 3,0 1.376-6,8 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 340 1,2 1.295 2,0 C - Pordenonese 451-1,1 1.703-7,0 D - Torre, Natisone, Collio 662 0,0 2.182-8,9 E - Carso 1.813 2,8 7.188-5,0 Altri 4.187 0,4 20.179-6,9 FVG 7.870 1,0 33.923-6,3 Sebbene tra 2013 e 2012 si sia verificato un leggero aumento nel numero di imprese del comparto, gli addetti sono diminuiti ovunque, con particolare intensità in Carnia e nelle Valli del Torre e del Natisone (-8,9%). Quasi il 23% delle imprese del settore turismo della Carnia è costituita da servizi di alloggio (alberghi, alloggi per vacanze, campeggi,...); il dato FVG si attesta invece al 9%. Nello stesso comparto il decremento più ampio nel numero di addetti si è verificato in Carnia, con un -14,7% (FVG = -6,5%). Fonte: InfoCamere Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 33

ECONOMIA Il settore pubblico Numero di istituzioni pubbliche e numero di dipendenti Ist. Pubb. Dipendenti Montagna interna 67 773 Collina interna 57 4.612 Collina litoranea 37 13.881 Pianura 156 20.874 A - Carnia 31 401 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 19 345 C - Pordenonese 30 1.222 D - Torre, Natisone, Collio 37 3.247 E - Carso 43 14.355 Altri 157 20.570 FVG 317 40.140 Fonte: Istat, Censimento delle Istituzioni pubbliche 2011 Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 34

ECONOMIA Il settore pubblico Unità locali delle istituzioni pubbliche: distribuzione territoriale per forma giuridica Regione Provincia Comune Comunità montana o unione di comuni Azienda o ente del SSN Università pubblica Ente pubblico non econ. Altra forma giuridica Montagna interna 16 7 193 16 23-26 - 404 Collina interna 15 19 220 4 38 5 30 4 561 Collina litoranea 20 6 152-30 19 54 10 496 Pianura 21 26 576 12 67 14 96 12 1.398 A - Carnia 11 4 97 9 15-14 - 230 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 6 4 72 4 14 1 3-148 C - Pordenonese 4 2 67 5 3-13 1 163 D - Torre, Natisone, Collio 9 14 129 3 18 3 27 3 342 E - Carso 21 7 193-32 19 58 12 592 Altri 21 27 583 11 76 15 91 10 1.384 FVG 72 58 1.141 32 158 38 206 26 2.859 Totale Fonte: Istat, Censimento delle Istituzioni pubbliche 2011 Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 35

Unità locali e volontari delle istituzioni no-profit per settore di attività ECONOMIA Il no-profit Cultura, sport e ricreazione Istruzione e ricerca Sanità Assistenza sociale e protezione civile Ambiente Sviluppo economico e coesione sociale Tutela dei diritti e attività politica Filantropia e promozione del volontariato Cooperazione e solidarietà internazionale Religione Relazioni sindacali e rappresentanza di interessi Altre attività Totale Unità locali Montagna interna 611 19 66 49 20 15 10 10 2 6 20-828 Collina interna 1.365 88 90 162 37 42 69 32 20 25 115 2 2.047 Collina litoranea 1.299 124 53 191 38 57 80 44 19 24 218 15 2.162 Pianura 4.491 280 326 510 134 129 221 111 62 50 384 16 6.714 A - Carnia 333 14 44 22 5 8 7 7 1 3 14-458 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 267 15 17 27 13 6 10 2 3 5 25-390 C - Pordenonese 443 19 33 34 12 11 14 9 4 5 18-602 D - Torre, Natisone, Collio 761 53 34 96 37 23 43 26 15 13 80 1 1.182 E - Carso 1.582 134 70 220 66 66 106 51 21 26 243 17 2.602 Altri 4.380 276 337 513 96 129 200 102 59 53 357 15 6.517 FVG 7.766 511 535 912 229 243 380 197 103 105 737 33 11.751 Volontari Montagna interna 10.269 148 237 742 323 94 116 141 19 169 177-12.435 Collina interna 22.676 424 747 1.953 549 582 931 360 291 416 469 47 29.445 Collina litoranea 16.904 1.118 818 2.418 455 205 985 702 258 369 1.051 40 25.323 Pianura 72.605 2.643 3.106 7.839 2.021 826 3.018 2.018 876 1.102 1.477 48 97.579 A - Carnia 5.748 125 151 382 32 72 59 111 16 97 160-6.953 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 4.427 58 62 597 244 13 163 23 46 72 44-5.749 C - Pordenonese 7.749 78 395 663 175 324 200 212 55 62 117-10.030 D - Torre, Natisone, Collio 10.418 413 223 1.121 510 238 735 249 227 205 362 36 14.737 E - Carso 20.449 1.160 1.087 2.741 816 223 1.351 903 277 386 1.127 48 30.568 Altri 73.663 2.499 2.990 7.448 1.571 837 2.542 1.723 823 1.234 1.364 51 96.745 FVG 122.454 4.333 4.908 12.952 3.348 1.707 5.050 3.221 1.444 2.056 3.174 135 164.782 Fonte: Istat, Censimento delle Istituzioni no-profit (2011) Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 36

ECONOMIA I consorzi industriali del FVG Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 37

ECONOMIA Finanza degli enti locali: indicatori di bilancio (2012) Fonte: DC Funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme - Servizio finanza locale Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 38

AGRICOLTURA Il quadro di insieme: la concentrazione fondiaria... continua anche in FVG il decremento nel numero di aziende agricole... Numero di aziende agricole e differenza % 2010/1990 N Az. 2010 Diff. % 2010/1990 Montagna interna 867-84,6 Collina interna 4345-62,2 Collina litoranea 450-72,4 Pianura 16654-51,0 Fonte: Istat A - Carnia 446-84,9 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 437-80,5 C - Pordenonese 1551-64,9 D - Torre, Natisone, Collio 1928-64,4 E - Carso 592-69,5 Altri 17362-51,4 FVG 22316-57,7 Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 39

Superficie agricola utilizzata totale (in ha.) e differenza % rispetto al 1990 SAU 2010 Diff. % 2010/1990 Montagna interna 12.833-54,4 Collina interna 43.722-3,7 Collina litoranea 2.263-11,5 Pianura 159.626-11,8 A - Carnia 8.106-51,8 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 3.920-33,1 C - Pordenonese 26.107-27,6 D - Torre, Natisone, Collio 14.715-25,2 E - Carso 3.398-20,6 Altri 162.197-10,2 FVG 218.443-21,6 AGRICOLTURA Il quadro di insieme: la concentrazione fondiaria... e continua anche il calo della superficie agricola utilizzata totale. Ne risulta un processo di concentrazione di superfici agricole in un numero decrescente di aziende... Fonte: Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 40

AGRICOLTURA La SAU media aziendale SAU aziendale media Ha 2010 Diff. % 2010/1990 A - Carnia 17,4 253,7 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 10,0 368,6 C - Pordenonese 15,7 131,2 D - Torre, Natisone, Collio 9,7 131,9 E - Carso 7,1 115,3 Altri 12,4 89,9 FVG 12,6 140,5 La dimensione media ridotta delle aziende è particolarmente evidente nei territori carsici (di scarsa tradizione agricola) e soprattutto nelle Valli del Natisone e del Torre. Solo in 21 comuni la SAU media è diminuita, 17 di essi sono montani. SAU: superfice agricola utilizzata Fonte: Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 41

AGRICOLTURA Le specializzazioni produttive Bovini - Numero di aziende Az_2010 Diff. % 2010/1990 A - Carnia 249-68,5 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 185-65,3 C - Pordenonese 240-68,6 D - Torre, Natisone, Collio 178-76,3 E - Carso 55-65,1 Altri 1.143-80,4 FVG 2.050-75,2 Bovini - Numero di capi Capi 2010 Diff. % 2010/1990 A - Carnia 4.173-13,1 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 2.804-31,6 C - Pordenonese 16.698-21,9 D - Torre, Natisone, Collio 6.088-57,1 E - Carso 854-47,3 Altri 58.545-50,4 FVG 89.162-41,7 Prendendo in considerazione il prodotto standard (standard output) comunale risulta evidente come nei territori montani le aziende agricole si specializzino soprattutto nell allevamento di bovini (*). E questa infatti la produzione avente il maggiore valore monetario medio. (*) Allevamenti di bovini per la produzione di latte o di carne Fonte: Istat; elaborazione tipologica su dati censuari Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 42

AGRICOLTURA Profilo socio-demografico del capo azienda raffronto territoriale Età del conduttore d'azienda Sesso del conduttore d'azienda Fino a 30 Fino a 50 50-60 60 o più Tot. Bolzano / Bozen 545 8.947 5.038 6.262 20.247 Trento 535 5.518 4.125 6.803 16.446 Veneto 1.728 27.716 25.834 65.834 119.384 FVG 403 4.942 4.473 12.901 22.316 Valori %/tot. Bolzano / Bozen 2,7 44,2 24,9 30,9 100 Trento 3,3 33,6 25,1 41,4 100 Veneto 1,4 23,2 21,6 55,1 100 FVG 1,8 22,1 20,0 57,8 100 Titolo di studio del capo azienda Licenza media o inferiore Dipl. professionale (2/3 anni) o inferiore Maturità o superiore Bolzano / Bozen 10.460 17.618 2.629 Trento 9.804 12.504 3.942 Veneto 92.180 100.237 19.147 FVG 15.604 17.552 4.764 %/Tot. Bolzano / Bozen 51,7 87,0 13,0 Trento 59,6 76,0 24,0 Veneto 77,2 84,0 16,0 FVG 69,9 78,7 21,3 M F Tot. %M %F Bolzano / Bozen 17.511 2.736 20.247 86,5 13,5 Trento 14.293 2.153 16.446 86,9 13,1 Veneto 89.169 30.215 119.384 74,7 25,3 FVG 14.999 7.317 22.316 67,2 32,8 Fonte: Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 43

AGRICOLTURA Profilo socio-demografico del capo azienda dettaglio regionale (per zona altimetrica) Età del capo azienda Fino a 30 Fino a 50 50-60 60 o più Montagna interna 4,2 35,9 22,4 41,8 Collina interna 2,1 24,2 20,6 55,2 Collina litoranea 3,3 34,0 22,4 43,6 Pianura 1,6 20,6 19,7 59,7 FVG 1,8 22,1 20,0 57,8 Sesso del capo azienda %M %F Montagna interna 60,8 39,2 Collina interna 65,4 34,6 Collina litoranea 68,0 32,0 Pianura 68,0 32,0 FVG 67,2 32,8 Titolo di studio del capo azienda (valori %) Licenza media o inferiore Diploma professionale (2/3 anni) o inferiore Maturità o superiore Montagna interna 64,6 77,7 14,0 Collina interna 66,7 76,6 22,6 Collina litoranea 61,6 68,2 28,0 Pianura 71,3 79,5 20,3 FVG 69,9 78,7 20,7 Fonte: Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 44

Il valore aggiunto (dati 2011) AGRICOLTURA Valore aggiunto: peso % del settore agricolo sul totale comunale Zona altim. % V.A. Agr./tot. Montagna 2,6 Collina interna 1,9 Collina litoranea 0,2 Pianura 1,7 FVG 1,4 ZMO A - Carnia 2,5 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 1,9 C - Pordenonese 2,7 D - Torre, Natisone, Collio 1,8 E - Carso 0,3 Altri 1,7 FVG 1,4 Fonte: Elaborazioni su dati Istituto Tagliacarne Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 45

SILVICOLTURA e FORESTE Boschi e utilizzi forestali Superfici boscate censite (2010) (1) Ha_2010 Diff. % 2010/1990 Montagna interna 9.970,9-76,8 Collina interna 18.551,3 103,5 Collina litoranea 1.707,5-19,5 Pianura 5.176,3 157,7 FVG 35.406,0 78,3 Superficie forestale - evoluzione storica (2) Ha. % Superf. regionale Anni '60 165.000 21 1985 285.000 36 2006 (*) 318.454 40 La proprietà dei boschi (valori %) (2) Pubblica Privata Anni '80 56 44 2006 40 60 I boschi della regione rappresentano un patrimonio di circa 45 milioni di metri cubi di legname (dati 2007, fonte RAFVG) con una crescita annua di 1 milione di metri cubi di cui solo circa il 30% viene prelevato dai boschi di produzione. (1) Le aziende esclusivamente forestali e quelle costituite unicamente da arboricoltura da legno e boschi sono state escluse dal campo di osservazione del 6 Censimento dell agricoltura del 2010 (v. Reg. CE n. 1166/2008) con un evidente impatto sui dati riferiti alle zone montane. Le superfici boschive sono state censite solamente se presenti congiuntamente ad altre attività rientranti nel campo di osservazione; da ciò il crollo di tali superfici evidenziato dai dati. (2) Fonte: INFC Inventario nazionale delle foreste e dei serbatoi forestali di carbonio (MIPAF) Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 46

SILVICOLTURA e FORESTE Performance commerciali dei principali prodotti del legno (da/per tutti i Paesi) Legno grezzo Legno tagliato e piallato 120.000.000 35.000.000 100.000.000 80.000.000 60.000.000 40.000.000 20.000.000 30.000.000 25.000.000 20.000.000 15.000.000 10.000.000 5.000.000 0 2009 2010 2011 2012 2013 0 2009 2010 2011 2012 2013 Import Export Import Export 130.000.000 Prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio 1.400.000.000 1.200.000.000 Mobili 110.000.000 90.000.000 1.000.000.000 800.000.000 600.000.000 70.000.000 400.000.000 200.000.000 50.000.000 2009 2010 2011 2012 2013 0 2009 2010 2011 2012 2013 Import Export Import Export Fonte: Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 47

SILVICOLTURA e FORESTE Performance commerciali: dettaglio degli scambi con Austria e Slovenia Legno grezzo Legno tagliato e piallato 45.000.000 60.000.000 40.000.000 35.000.000 50.000.000 30.000.000 40.000.000 25.000.000 20.000.000 30.000.000 15.000.000 20.000.000 10.000.000 5.000.000 10.000.000 0 2009 2010 2011 2012 2013 0 2009 2010 2011 2012 2013 Austria - IMP Austria - EXP Slo - IMP Slo - EXP Aus - IMP Aus - EXP Slo - IMP Slo - EXP Nelle relazioni commerciali con Austria e Slovenia la regione importa (linee verde e blu) più di quanto esporti sia nel caso del legno grezzo che di quello semilavorato. Fonte: Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 48

AGRICOLTURA Le malghe Zona montana omegenea di appartenenza Num. malghe A - Carnia 157 B - Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 13 C - Pordenonese 8 FVG 178 Proprietà delle malghe Num. malghe CAI 3 Comuni 80 Privata 50 RAFVG 17 Altro 5 Dato non disponibile 23 Attività svolte Num. malghe Produzione latte e pascolo 64 Pascolo 114 Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 49

TURISMO Gli ambiti turistici Un indagine della Banca d Italia stima che nel 2013 i turisti stranieri o non residenti in FVG in visita nella nostra regione abbiano speso in media 125 al giorno a testa. Fonte: RAFVG Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 50

TURISMO Tasso di turisticità comunale (*) Per la fascia montana e per l intera regione il turismo rappresenta un forte potenziale. Tasso di turisticità: i primi 10 comuni del FVG - Anno 2013 Lignano Sabbiadoro 509,2 Forni Avoltri 167,4 Grado 126,8 Forni di Sopra 67,9 Sauris 67,3 Ravascletto 63,0 Tarvisio 42,9 Barcis 38,4 Chiusaforte 34,6 Malborghetto Valbruna 33,8 (*) Il tasso di turisticità viene calcolato mettendo in rapporto il numero delle presenze turistiche (pernottamenti) con la popolazione residente ed indica quindi quanti pernottamenti di turisti ci sono stati durante l'anno per ogni residente. Valori inferiori a 1 indicano dunque che il numero di pernottamenti durante l'anno è stato inferiore al numero totale di residenti del Comune. Fonte: WebTur. Elaborazioni a cura del Servizio SPPS RAFVG. Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 51

TURISMO Le strutture ricettive Numero e capacità degli esercizi ricettivi per ambito turistico - Anno 2013 Esercizi alberghieri Esercizi complementari Totale N. Letti N. Letti N. Letti Tarvisiano e Sella Nevea 57 2.458 241 3.839 298 6.297 Carnia 79 2.905 370 7.064 449 9.969 Pordenone, Piancavallo e Dolomiti Friulane 96 4.493 195 3.115 291 7.608 FVG 703 37.992 4.754 100.473 5.457 138.465 Diff. % 2013/2010 Tarvisiano e Sella Nevea -3,4 13,6 14,2 7,6 10,4 9,9 Carnia -6,0-4,5 48,6 8,8 34,8 4,5 Pordenone, Piancavallo e Dolomiti Friulane -2,0-2,6 12,1 2,3 7,0-0,7 FVG -2,2-1,1-39,9-12,2-36,8-9,4 FVG Negli ultimi dieci anni il numero di comuni non ricettivi (ovvero privi di esercizi ricettivi) è più che dimezzato, evidenziando, in particolare, una crescita della componente extra-alberghiera Il turismo di montagna è spesso un turismo dei piccoli numeri, di nicchia e a dimensione familiare. A testimonianza di ciò nelle zone montane si rileva un deciso aumento degli esercizi complementari (v. pag. succ.) a svantaggio di quelli alberghieri, soprattutto ad una sola stella. Il dato generale della montagna è in controtendenza rispetto a quello regionale e indica che negli ultimi 3 anni si è avuto un ampliamento dell offerta ricettiva. Tra gli esercizi complementari cresce nelle aree montane l offerta di alloggi in affitto e di quelli di privati. Nel Pordenonese (Dolomiti friulane) cresce invece l offerta di B&B e rifugi. Nota: il dato sugli esercizi complementari risente pesantemente dell andamento scostante del dato sugli alloggi privati (v. dettaglio alla pagina successiva). Fino all entrata in vigore della LR 4/2004, che ha modificato la LR 2/2002, i privati proprietari di meno di 3 unità abitative adibite ad uso turistico non erano soggetti all obbligo di registrare tali strutture presso le amministrazioni comunali. A fronte di un regolare conteggio delle presenze/pernottamenti, poteva dunque verificarsi un errato conteggio del numero delle strutture e dei posti letto realmente esistenti sul territorio. Tali dinamiche hanno peraltro registrato andamenti diversificati nelle diverse aree turistiche della regione. Fonte: WebTur RAFVG Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 52