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1. Centro multifunzionale a Huancayo per i servizi a favore dei minori e delle UN famiglie IMPEGNO più PER povere LA COSTRUZIONE (1/6) DI UNA SOCIETA GIUSTA, DEMOCRATICA E FRATERNA Il contesto nazionale La condizione dei bambini delle famiglie di Huancayo si rispecchia nei dati nazionali: i minori sotto i quattordici anni costituiscono il 30% della popolazione totale del Perù e due terzi dei bambini tra gli 0 ed i 17 anni di età, vivono al di sotto della soglia di povertà. In termini assoluti, ci sono 4,5 milioni di bambini con un età inferiore agli 11 anni che vivono in povertà. In Perù, negli ultimi anni il fenomeno dello sfruttamento minorile è in forte aumento. Secondo i dati di Unicef del 2009, il 19% dei bambini tra i 5 e i 14 anni sono coinvolti in attività di lavoro minorile. Il lavoro minorile, oltre a rappresentare una minaccia per la salute e per il corretto sviluppo psicologico e culturale del bambino, allontana i minori dai circuiti scolastici. Vi è una forte percentuale di abbandono e inadempienza scolastica, specialmente nella fascia di età compresa tra i 12 ed i 17 anni, fascia di età in cui il minore ha raggiunto un maggiore sviluppo fisico ed è maggiormente utilizzabile in contesti duri come i campi agricoli. Per quanto riguarda la violenza, il 49% di ragazzi e ragazze vengono picchiati dai genitori, essendo considerata questa pratica come un metodo naturale di disciplina e di educazione. Si stima che 8 su 10 casi di abuso sessuale l autore sia un membro della famiglia e che 6 su 10 gravidanze in ragazze di età compresa tra 11-14 anni sono il frutto di incesto o stupro.

1. Centro multifunzionale a Huancayo per i servizi a favore dei minori e delle UN famiglie IMPEGNO più PER povere LA COSTRUZIONE (1/6) DI UNA SOCIETA GIUSTA, DEMOCRATICA E FRATERNA Huancayo La città si trova nella regione centrale del Perù, caratterizzata da una forte urbanizzazione negli anni compresi tra il 1985 e il 1993, causata dalle violenze della guerra civile scatenata da Sendero Luminoso. La popolazione rurale abbandonò le campagne, poiché erano il principale scenario degli scontri tra i movimenti sovversivi e le forze armate e si rifugiò nelle città in cerca di protezione, sicurezza e mezzi di sussistenza. Di conseguenza le città di Huancayo, Trujillo, Cusco, Ica e Arequipa sono state soggette di una forte urbanizzazione, non supportata dalle politiche dei governi locali. La condizione dei bambini, soggetti al lavoro minorile ed alla violenza domestica, deriva in buona parte dalla difficile strategia lavorativa che le famiglie povere affrontano. Le donne sono dedicate alla commercializzazione ambulante al dettaglio ed all attività di manovalanza. Gli uomini lavorano a giornata come portatori, muratori e manovali. I bambini sono tenuti a contribuire all economia famigliare, intraprendendo lavori occasionali per la maggior parte svolti sulla strada come lustrascarpe e portatori.

1. Centro multifunzionale a Huancayo per i servizi a favore dei minori e delle UN famiglie IMPEGNO più PER povere LA COSTRUZIONE (1/6) DI UNA SOCIETA GIUSTA, DEMOCRATICA E FRATERNA Il lavoro di Redes, a favore dei minori, è iniziato nel 1990 presso due centri dedicati ai bambini: La casa del Nino Trabajador, offre la residenza a 25 bambini lavoratori di strada di età compresa tra i 6 e 15 anni e offre i suoi servizi a circa 200 bambini coinvolgendoli in attività diurne. Le attività comprendono un offerta di formazione professionale (corsi di artigianato su legno, tessitura, pasticceria), attività ludico-ricreative (lezioni di musica) e corsi di auto stima e sulle buone pratiche igienico- sanitarie. La casa offre un servizio mensa, una biblioteca, assistenza psicologica e giuridica, sostegno alle famiglie, concessioni di microcredito. La casa di Huamancaca, situata a pochi km. da Huancayo, vicino al carcere femminile, due volte alla settimana accoglie ed intrattiene i figli delle carcerate. Gli obiettivi Migliorare la qualità della vita dei bambini a rischio e violati Garantire il supporto psicologico alle famiglie dei bambini violati Sensibilizzare la società civile e le autorità locali competenti, al fine di promuovere ed influenzare le decisioni politiche in tema di tutela dell infanzia

1. Centro multifunzionale a Huancayo per i servizi a favore dei minori e delle UN famiglie IMPEGNO più PER povere LA COSTRUZIONE (1/6) DI UNA SOCIETA GIUSTA, DEMOCRATICA E FRATERNA Le attività Il progetto opera su tre fronti: servizi offerti ai minori, supporto alle famiglie e sensibilizzazione della società civile sui temi dell infanzia. 1. Servizi offerti ai minori Supporto psicologico ai minori violati, attraverso il lavoro svolto dagli psicologi, assistenti sociali ed educatori. Servizio di Difensore Civico. Redes ha ottenuto il riconoscimento istituzionale, presso il Tribunale dei Minori di Huancayo, per operare con Difensore Civico. Il servizio di Difensore Civico di emergenza nei casi gravi di violenza e maltrattamento, opera coordinandosi con il Tribunale dei Minori e con il Servizio di Polizia, che gli segnala i casi di abuso. Attività di prevenzione nelle scuole mirate a formare gli insegnanti e i leader scolastici che agiscono come divulgatori e promotori dei diritti dei minori tra i coetanei della loro scuola. La metodologia prevede la partecipazione da parte dei minori, attraverso il supporto e la formazione di associazioni di bambini e l avvio di attività promosse e realizzate dai bambini stessi a favore dei loro coetanei.

1. Centro multifunzionale a Huancayo per i servizi a favore dei minori e delle UN famiglie IMPEGNO più PER povere LA COSTRUZIONE (1/6) DI UNA SOCIETA GIUSTA, DEMOCRATICA E FRATERNA 2. Supporto alle famiglie Supporto psicologico alle famiglie. All interno del centro è attivo uno sportello di consulenza psicologica famigliare: uno psicologo, assistenti sociali ed educatori sono a disposizione per una presa in carico specifica riguardo ai problemi da affrontare. Per lo specifico della presa in carico psicologica sono previste sia sedute singole, sia famigliari, sia di gruppo. Attività di prevenzione, attraverso azioni di sensibilizzazione e formazione rivolte alle famiglie.

1. Centro multifunzionale a Huancayo per i servizi a favore dei minori e delle UN famiglie IMPEGNO più PER povere LA COSTRUZIONE (1/6) DI UNA SOCIETA GIUSTA, DEMOCRATICA E FRATERNA 3. Sensibilizzazione della società civile e Advocacy sui temi dell infanzia Azioni di Advocacy. Manitas Unidas opera come promotore di azioni rivolte a modificare le politiche pubbliche e le decisioni allocative, che hanno un impatto diretto sulla condizione di vita dei gruppi più vulnerabili, realizzando incontri e conferenze rivolti alle figure politiche ed istituzionali, attraverso la sensibilizzazione di alcune figure chiave della società, come i rappresentanti delle autorità locali, persone che lavorano nei servizi socialmente utili, i magistrati, i giornalisti e gli insegnanti. Queste attività di mobilitazione e sensibilizzazione sostengono ed alimentano quei processi indispensabili per far promuovere azioni ed interventi futuri sulla tutela dei diritti dei minori Attività di sensibilizzazione sulle problematiche famigliari e la tutela dei minori, l abuso sessuale, il maltrattamento infantile e il lavoro minorile: incontri e workshop con gruppi di famiglie, insegnanti di scuola, bambini/e delle classi medie e superiori, persone di riferimento della società civile e associazioni di bambini. Attività di formazione sui diritti del bambino: corsi e seminari rivolti ai genitori, agli insegnanti, alle famiglie, alle persone di riferimento della società civile ed alle associazioni di bambini. Interventi di sensibilizzazione rivolti alle autorità competenti che si occupano della tutela e dei diritti dei minori: seminari e dibattiti pubblici al fine di influenzare e modificare le politiche pubbliche.

2. Casa dei bambini di strada di Ocopilla(1/4) Il contesto Redes opera a ocopilla, quartiere peri urbano di Huancayo, nato dalla migrazione dei contadini dalle campagne, durante il periodo della guerra civile. Intorno alla città di Huancayo, si sono andati progressivamente formando quartieri informali di baracche e case costruite con materiale di fortuna, dove le famiglie vivono con un difficile accesso all acqua corrente, alle fognature, all energia elettrica e agli altri servizi minimi di base. La natalità è elevata: le famiglie hanno in media di 5 figli. Più del 10% della popolazione si trova in condizioni di estrema povertà e gran parte dei bambini soffre di denutrizione cronica. La condizione delle famiglie presenta una forte destrutturizzazione, a discapito della condizione di vita dei bambini. Ai bambini di 5-6 anni si chiede di badare a quelli che hanno 2-3 anni ed i bambini di 12-13 anni interrompono gli studi per contribuire alla responsabilità economica della famiglia.

2. Casa dei bambini di strada di Ocopilla(1/4) Queste condizioni hanno portato ad avere più di 1.000 bambini lavoratori di strada, cioè bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 15 anni che non vivono più in famiglia e si mantengono con lavori saltuari (vendita di caramelle, lavaggio di automobili, lustrascarpe, facchini al mercato e anche vendita di droghe e prostituzione infantile). L offerta educativa nel quartiere è carente, per la scarsezza degli investimenti statali, per la poca comprensione da parte degli insegnati delle problematiche della comunità, per la diffusione del lavoro minorile e per l incapacità delle famiglie di valorizzare i figli e garantire loro il ruolo di bambini nelle dinamiche famigliari. Gli obiettivi I servizi offerti dalla casa mirano a togliere i bambini dalla strada, creando per loro e per le loro famiglie uno spazio di formazione e di riflessione. Il progetto intende far acquisire ai bambini le capacità che gli permettano di incamminarsi verso un impegno dignitoso e creare un luogo di riferimento per le famiglie nel quale offrire loro un sostegno psicologico.

2. Casa dei bambini di strada di Ocopilla(1/4) In dettaglio gli obiettivi del progetto sono: Migliorare le condizioni di vita dei bambini di 1.500 famiglie dei quattro rioni di ocopilla: San Cristobal Alta, San Cristobal Baja, Vista Orienta, La Speranza Garantire un supporto psicologico a 1.500 famiglie, al fine di ristrutturare i ruoli dei bambini all interno del nucleo famigliare Le attività Il progetto opera su tre fronti: servizi offerti ai minori, supporto alle famiglie e sensibilizzazione della società civile sui temi dell infanzia. 1. Servizi offerti ai minori: Corsi di formazione e accompagnamento professionale per adolescenti (artigianato, produzione di pane, tessitura) Assistenza psicologica per i minori maltrattati e abusati sessualmente Servizio di Difensore Civico

2. Casa dei bambini di strada di Ocopilla(1/4) 2. Supporto alle famiglie: Supporto psicologico, attraverso il lavoro di psicologi, assistenti sociali ed educatori Riorganizzazione dei ruoli e dei compiti all interno del nucleo famigliare. Gli operatori sociali con la partecipazione di tutti i membri della famiglia identificano il plan de vita. Il plan de vita è una matrice nella quale sono indicati i compiti dei famigliari nella conduzione della casa, gli spazi dedicati ai membri della famiglia con particolare attenzione al luogo per gli studi e i giochi dei bambini, gli impegni presi dai genitori e dai figli per migliorare le relazioni interfamigliari 3. Attività di prevenzione sui temi dell infanzia: Azioni di sensibilizzazione e formazione rivolte alle famiglie, ai bambini e agli insegnanti sui temi dell abuso sessuale, maltrattamento infantile e lavoro minorile

3. Promozione e difesa dei bambini ashàninka della Selva Central (1/5) Il contesto Lo stato nutrizionale ed il livello di educazione dei bambini nativi mette in evidenza le disuguaglianze tra queste comunità e il livello medio nazionale del paese. Il 78% dei bambini indigeni vive in condizioni di povertà, rispetto al 40% dei bambini di lingua madre castigliana. Il 43% dei bambini indigeni soffre di malnutrizione cronica, comparato al dato nazionale che è 18%. La frequenza scolastica e il livello di apprendimento dei bambini nelle comunità indigene è minore della media nazionale: la maggiore differenza si presenta nella fascia dei bambini tra i 3 e 5 anni di età. Nella scuola secondaria il maggior motivo di abbandono è lo stato di gravidanza delle adolescenti. 35% di giovani tra i 18 e 20 anni frequentano la scuola superiore contro il 10% di nativi. Il 45% dei bambini di lingua nativa frequenta la scuola in una classe inferiore rispetto alla loro età. Redes opera in quattro comunità native Ashàninka del Distretto di Pichanaqui, nella regione di Junin. La popolazione rurale è il 70%. La popolazione infantile sotto i 5 anni di età è di circa 4.000 bambini. L economia è prevalentemente di sussistenza: agricoltura, pesca, raccolta dei frutti della foresta e piccolo commercio sui mercati locali. La popolazione Ashàninka del distretto è molto giovane: la media di figli per famiglia è 7 e il 50% della popolazione è di età compresa tra i 0 e 14 anni.

3. Promozione e difesa dei bambini ashàninka della Selva Central (1/5) Solo il 3,3% delle comunità Ashàninka hanno accesso all acqua potabile, le altre utilizzano come fonte idrica il fiume. Le comunità dove Redes opera, presentano un limitato accesso ai servizi sociali ed educativi dislocati presso il distretto di Pichanaqui: la loro posizione geografica non permette il facile accesso agli ospedali, ai centri di prevenzione sanitari e alle scuole secondarie. Le distanze minime tra le comunità e questi servizi sono di un ora a piedi, in alcuni casi, attraverso i mezzi pubblici, che non assicurano il servizio continuo. Gli obiettivi Avviare processi replicabili, attraverso la realizzazione di azioni pilota, che mirano a diminuire la denutrizione infantile ed i fenomeni di violenza e abuso sui minori e incrementino l accesso all educazione primaria Migliorare le capacità tecniche e diagnostiche delle istituzioni locali che si occupano di tutela dei minori (Municipalità di Pichanaqui, il Comisionado para la Paz y el Desarrollo della Selva Central, Defensorias Municipales, Jueces de Paz, gli insegnanti delle scuole primarie e gli operatori sanitari dei centri di nutrizionali e di prevenzione).

2. Promozione e difesa dei bambini ashàninka della Selva Central (1/5) Le attività Le attività si possono raggruppare in tre risultati 1. Migliorata la sicurezza alimentare e lo stato di denutrizione dei bambini: Formazione sulle caratteristiche nutrizionali degli alimenti, sul loro utilizzo per una dieta equilibrata e aspetti igienico-sanitari dell abitazione, rivolta alle donne con figli minori di 5 anni. Formazione di 30 promotori comunitari sugli aspetti nutrizionali dei bambini. I 30 promotori operano come tutor all interno delle loro comunità. Fiera nutrizionale dimostrativa, per la promozione delle buone pratiche nutrizionali. Riabilitazione di 4 case modello, 50 cucine e 20 lavabi, in base alle norme igienico sanitarie necessarie per il corretto sviluppo dei bambini. Formazione e supporto per la creazione di un vivaio comunitario Sviluppo dell allevamento di anatre, pecore, galline e pesce per la produzione di proteine e il miglioramento della dieta famigliare Scambi conoscitivi con esperienze di allevamento famigliare ad Ocopilla

2. Promozione e difesa dei bambini ashàninka della Selva Central (1/5) 2. Diminuito l assenteismo nelle scuole primarie: Istituzione di comitati di vigilanza. In ogni villaggio è promossa la costituzione di un comitato di vigilanza che monitora la frequenza scolastica dei bambini della scuola primaria e l operato delle insegnanti. Il comitato è composto dai padri di famiglia. I comitati sono un luogo di confronto/discussione delle problematiche relative all abbandono scolastico e di passaggio di informazioni e conoscenze sull importanza dell educazione primaria. Formazione rivolta ai bambini, attraverso tecniche partecipative adatte a loro (giochi, disegni, animazione) sui principi della convenzione UN Convention on the Rights of the Child. 3. Le comunità sono sensibilizzate sui diritti dei bambini ed adolescenti e sulla prevenzione di abusi sessuali e maltrattamenti ai minori: Campagna di sensibilizzazione sui diritti dell infanzia e prevenzione degli abusi sessuali e maltrattamenti sui minori, mediante mezzi di comunicazione di massa, incontri, dibattiti e pubblicazione di materiale informativo Formazione di promotori sociali e costituzione di una rete di tutor all interno delle comunità. I promotori sono il link tra le comunità e Redes per segnalare eventuali casi di abuso e sono incaricati di sensibilizzare sui temi dell abuso sessuale e maltrattamento.

3. Promozione e difesa dei bambini ashàninka della Selva Central (1/5) 4. Migliorate le capacità operative dei servizi sociali che si occupano di minori: Diffusione ed aggiornamento delle metodologie d intervento, per la tutela dei minori Supporto tecnico al lavoro di sostegno psicologico ai casi di minori violati e al Servizio di Difensore Civico svolto dalle autorità competenti