PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA



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Transcript:

pag. 1/16 IL P O F NEL PLESSO SCUOLA PRIMARIA G. VERDI DI CAPIAGO Anno Scolastico 2014/2015

pag. 2/16 INDICE PRESENTAZIONE DEL PLESSO 3 IL PIANO FORMATIVO DEL PLESSO 1. ACCOGLIENZA 5 2. CONTINUITA E ORIENTAMENTO 5 3. SERVIZIO PSICOPEDAGOGICO 6 4. INTEGRAZIONE 7 5. PROGETTO EXPO 8 6. USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE 9 7. MUSICA ARTE TEATRO 12 8. FESTA DEL LIBRO 13 9. MANIFESTAZIONI 13 10. ALTRE ATTIVITÀ E PROGETTI DI PLESSO 14

pag. 3/16 PRESENTAZIONE DEL PLESSO A. EDIFICIO Situato in via per Albate, 22070 Capiago Intimiano. Tel 031.4630362 Fax 031.4630363 E-mail: elecapiago@icsci.it. Edificio posto su 2 livelli, con un piano seminterrato riservato alla palestra non più agibile. Giardino adiacente l'edificio scolastico (parco giochi comunale). Sono presenti 3 uscite di sicurezza ( una per ogni piano ed una per il piano seminterrato.) È presente l'accesso facilitato per diversamente abili sul retro dell'edificio B. SPAZI DIDATTICI 7 aule, una per classe 2 aule polivalenti 1 aula mensa C. SERVIZI COMUNALI SERVIZIO MENSA: tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle h. 12,30 alle ore 14,25. SERVIZIO SCUOLABUS: tutti i giorni andata e ritorno sia per il trasporto nella fascia del mattino che in quella pomeridiana (secondo gli orari stabiliti dal Comune ). SERVIZI ORGANIZZATI DAL COMUNE DI CAPIAGO INTIMIANO INFANZIA PRIMARIA INTIMIANO SECONDARIA -- Accompagnamento alunni presso palestra comunale -- Accompagnamento alunni presso palestra comunale SERVIZI SCOLASTICI SERVIZIO SCUOLABUS SERVIZIO MENSA -- -- Servizio accoglienza anticipata 7.55-8.25 Servizio accoglienza anticipata 7.45-8.15 -- SERVIZI ALLE FAMIGLIE -- Assistenza educativa scolastica e domiciliare per i minori segnalati. -- Assistenza educativa scolastica e domiciliare per i minori segnalati. SERVIZI ALLA CITTADINANZA PROGETTI -- -- -- -- Manifestazione 4 Novembre

pag. 4/16 D. MODELLO ORGANIZZATIVO Il plesso e' strutturato secondo il modello della settimana corta ( dal lunedì al venerdì ) con 5 rientri pomeridiani e servizio mensa, per un totale di 40 ore settimanali. Nel plesso sono presenti 7 classi: all'interno di ogni classe opera un docente prevalente ( con un minimo di 14 ore fino un massimo di 20 ore in un'unica classe, con leggere diversificazioni tra le varie équipe). Al docente prevalente sono assegnate la maggior parte delle discipline; le restanti discipline sono affidate al docente contitolare che opera su 2 o 3 classi parallele. L'insegnamento della lingua inglese è affidato alle docenti specializzate. L insegnante specialista di religione opera in tutte le classi. E. ORARI Scansione settimanale: da lunedì a venerdì MATTINA: ingresso (apertura cancello): h. 8,25 inizio attività: h. 8,30 chiusura cancello: h. 8,35 TERMINE DELLE LEZIONI ANTIMERIDIANE: h. 12,30 POMERIGGIO: ingresso (apertura cancello): h. 14,25 inizio attività: h. 14,30 chiusura cancello: h. 14,35 TERMINE DELLE LEZIONI POMERIDIANE: h. 16,30 RIENTRI POMERIDIANI: 5 da lunedì a venerdì SERVIZIO DI ACCOGLIENZA ANTICIPATA: h. 8,00 8,25 (gestito da un educatrice) SERVIZIO MENSA: h. 12,30-14,25 F. FORMAZIONE DELLE CLASSI Essendo presente nel plesso un unica sezione di classe prima, il gruppo classe risulta già definito in base alle iscrizioni. G. NUMERO DOCENTI Nel plesso operano 16 docenti, delle quali: 13 insegnanti di scuola comune, alcune anche su più classi 4 insegnanti specializzate in lingua inglese 1 specialista in religione cattolica 2 docenti di sostegno 2 educatrici comunali H. NUMERO COLLABORATORI SCOLASTICI Nel plesso operano due collaboratrici scolastiche dal lunedì al venerdì; tutti i pomeriggi dalle ore 17.00 alle ore 18.00 vi è una collaboratrice aggiunta.

pag. 5/16 Il Piano dell Offerta Formativa del plesso si realizza attraverso i seguenti progetti ed attività deliberati dagli organi collegiali. Tuttavia in corso d anno potranno essere accolte nuove iniziative e proposte, provenienti dal territorio o da enti e istituti in rete con la scuola, coerenti con le finalità e gli obiettivi del nostro Piano dell Offerta Formativa. 1. ACCOGLIENZA L attività di Accoglienza ha lo scopo di consentire agli alunni un inserimento naturale, sereno ed efficace attraverso la conoscenza degli insegnanti, della nuova struttura scolastica e dei compagni che già ne fanno parte; la nuova esperienza scolastica potrà così iniziare per ogni bambino con l input emotivo a scoprire ciò che è nuovo, senza timori. Nel nostro plesso l attività avrà le seguenti caratteristiche: raccordo tra la scuola primaria ( classi quarte ) e l ultimo anno della scuola dell Infanzia per la programmazione della giornata dell accoglienza dei futuri alunni di prima; nel mese di giugno osservazione in sezione dei futuri iscritti in classe prima da parte degli insegnanti della scuola primaria e predisposizione degli spazi in accordo con i colleghi della Scuola dell Infanzia; avvio del nuovo anno scolastico con momenti che accomunano tutte le classi per un inserimento sereno e graduale degli alunni in entrata e per favorire occasioni di comunicazione trasversale. Tutti gli alunni del plesso con particolare riferimento ai bambini delle classi prime. Primi giorni di scuola Per festeggiare l'inizio dell'anno scolastico e dare il benvenuto ai bambini delle classi prime, si organizza una festa per il primo giorno di scuola che prevede la preparazione e la consegna di piccoli doni da parte degli alunni delle altre classi ai nuovi arrivati. Nei giorni successivi ogni classe organizza un attività ludico-creativa in cui coinvolgere in modo attivo gruppi di bambini di prima. 2. CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO. La continuità del processo educativo tra i tre ordini di scuola mira ad un processo unitario, al quale ciascuna scuola con la propria specificità contribuisce con pari dignità educativa e secondo una logica di sviluppo organico e coerente. La finalità viene perseguita dall Istituto attraverso schede di passaggio, protocolli operativi ed accordi di rete intercomunale, risorse umane, interne ed esterne (docenti, figure strumentali, commissioni, pedagogiste, psicologhe, psicopedagogiste e genitori). Linee di indirizzo e indicazioni operative sono contenute nel Progetto Orientamento di Istituto. Nel nostro plesso l attività avrà le seguenti caratteristiche:

pag. 6/16 Alunni che frequentano l ultimo anno della scuola dell infanzia Alunni della classe quinta L intero anno scolastico La continuità tra la Scuola dell'infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di 1 grado ha come obiettivo generale il conseguimento di un processo formativo unitario degli alunni e viene attuata nel nostro Istituto Comprensivo, già da alcuni anni, con modalità organizzative diverse. SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA DELL'INFANZIA: Incontro con le insegnanti della scuola dell Infanzia per una prima conoscenza dei bambini e una prima raccolta di informazioni utili a delineare l'insieme delle attività finalizzate ad avvicinare i bambini alla Scuola Primaria. Visite reciproche con proposte di attività varie (letture animate, attività comuni di pittura, di manipolazioni di vari materiali ). Successivi incontri con le insegnanti della Scuola dell'infanzia per: approfondire la conoscenza del gruppo dei bambini accogliere informazioni specifiche sulla situazione comportamentale e relazionale di ciascun bambino al fine di formare le classi SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: Open Day: visita alla scuola secondaria di primo grado da parte degli alunni della scuola primaria: i ragazzi di classe quinta trascorrono una giornata nel plesso della scuola secondaria A. Toscanini, dove vengono coinvolti in attività di laboratorio organizzate dai professori; Incontri tra insegnanti dei due diversi ordini di scuola: per la presentazione dei singoli alunni al fine di formare le classi per verificare l'andamento di ogni alunno inserito in classe prima 3. SERVIZIO PSICOPEDAGOGICO Il supporto psicopedagogico, se attivato, è finalizzato ad integrare il processo di formazione in modo da aiutare gli alunni a costruirsi un identità individuale e sociale ed opera al servizio della crescita dei livelli di benessere all interno dell organizzazione scuola. Il servizio si rivolge in particolare a: docenti, per facilitare la gestione dei processi psicosociali legati all apprendimento; famiglia, per impostare una collaborazione operativa su obiettivi educativi comuni a casa e a scuola e per potenziare le risorse genitoriali nella gestione di eventuali difficoltà dei figli; alunni, per conoscere meglio se stessi e le proprie potenzialità, per accompagnarli nel passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria e per far crescere una capacità decisionale in grado di operare scelte realistiche e ben ponderate.

pag. 7/16 Queste linee di progetto partono da un livello comune, che viene espresso nel Progetto Psicopedagogico di Istituto, per differenziarsi poi nei singoli plessi in relazione alle esigenze specifiche evidenziate. Tutte le classi del plesso. Tutto l anno scolastico. Consulenza psicopedagogica e approfondimenti su casi individuali segnalati dai docenti. Raccordo con i docenti. Incontri di presentazione del progetto e di verifica/restituzione finale con i genitori; eventuali colloqui individuali con genitori di alunni con problematicità. Lo screening sul gruppo classe relativo ai prerequisiti verso l apprendimento e alle abilità di lettoscrittura, sarà tenuto da due docenti del plesso formate per tale intervento. (Obiettivi: individuazione precoce di eventuali casi DSA; individuazione tempestiva dei BES.) SUPERVISIONE E FORMAZIONE Supporto ai docenti nella gestione delle dinamiche emotivo-relazionali e nella didattica in situazioni di disagio e criticità. Tutti i docenti del plesso A partire dal mese di gennaio 2015. Favorire uno sguardo diverso sul bambino a partire dalla consapevolezza delle modalità relazionali con cui i docenti vivono la relazione educativa e costruire insieme un occasione di riflessione e formazione; valutare la necessità che l esperta svolga osservazioni in classe per individuare risorse e criticità dell equipe/ del gruppo classe per pensare insieme l azione educativa nella quotidianità. 4. INTEGRAZIONE Per l integrazione degli alunni stranieri le linee di indirizzo e le indicazioni operative sono indicate nel Progetto Integrazione alunni stranieri e nel Protocollo di Accoglienza. Le prassi di l inclusione per gli alunni disabili sono contenute nel documento Vademecum per l inclusione degli alunni con disabilità e per gli alunni con disturbi di apprendimento nel documento Buone Prassi per alunni con DSA rivolto a docenti e genitori.

pag. 8/16 Nella piena convinzione che la scuola debba offrire a tutti pari opportunità di sviluppo, gli insegnanti elaboreranno progetti individualizzati di intervento per gli alunni disabili e con bisogni educativi speciali. Verrà realizzata una programmazione didattica mirata al conseguimento di obiettivi il più possibile comuni al resto della classe, ma realizzata con modalità e tempi personalizzati. Nell ambito affettivo -relazionale si dovranno creare le condizioni per un effettivo inserimento dell alunno nel gruppo classe per favorire la socializzazione, il confronto con gli altri e la condivisione dei momenti di esperienza. Fondamentali saranno i momenti di incontro tra la scuola e la famiglia per adottare atteggiamenti comuni, scegliere e/o modificare le strategie di intervento e valutare l andamento didattico. Nel nostro plesso il progetto avrà le seguenti caratteristiche: Alunni stranieri con difficoltà legate alla scarsa conoscenza della lingua italiana e alunni con difficoltà di apprendimento Tutto l anno scolastico Alunni stranieri: definite nelle loro modalità e metodologie dalla Commissione Accoglienza degli alunni stranieri operante da più anni all interno dell ICSCI, prevedono la collaborazione con il facilitatore linguistico ed il mediatore culturale per il conseguimento dei seguenti obiettivi: favorire la prima alfabetizzazione linguistica favorire la comunicazione degli alunni con i pari e gli adulti promuovere la comunicazione ed il confronto culturale tra scuola e famiglia in un clima di collaborazione e comprensione reciproca Alunni con difficoltà di apprendimento: sono previste attività di recupero e rinforzo, in orario scolastico, per favorire l acquisizione delle competenze linguistiche e logicomatematiche. I progetti di recupero saranno proposti, gestiti e verificati dagli insegnanti del plesso. 5. PROGETTO EXPO L'EXPO 2015 avrà luogo a Milano tra il 1º maggio e il 31 ottobre 2015. Questa esposizione universale ha l obiettivo primario stimolare il dibattito sull alimentazione e sul cibo, sviluppando il tema in tutti i suoi aspetti. Una vera e propria sfida che coinvolge tutti i soggetti partecipanti, inclusi i visitatori che dovranno interrogarsi sulle conseguenze delle proprie azioni per le prossime generazioni; un occasione per un dibattito globale sul diritto ad un alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti gli abitanti della terra. Il tema centrale dell esposizione NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA verrà affrontato attraverso cinque categorie tematiche: Storia dell uomo, storie di cibo

pag. 9/16 Abbondanza e privazione: il paradosso del contemporaneo Il futuro del cibo: scienza e tecnologia per la sicurezza e la qualità Cibo sostenibile = mondo equo Il gusto è conoscenza L Istituto Comprensivo di Capiago Intimiano parteciperà al concorso, bandito dalla Regione Lombardia, che permetterà ad alcune scuole di essere presenti nel padiglione Italia, con il progetto IL PANE DI OGNI GIORNO. In ogni plesso sono previste esperienze didattiche finalizzate alla realizzazione di un elaborato in forma digitale, unico per tutto l istituto, da consegnare entro il 31 marzo. La nostra scuola è inoltre in rete con l Istituto Comprensivo di Sassello cha partecipa al concorso EXPO, indetto dal MIUR, con il progetto Pane e Olio. Tutti gli alunni Nel mese di novembre gli alunni produrrano scritture creative (filastrocche, poesie, racconti fantastici,...), in linea con la programmazione annuale di lingua italiana, ed aventi come tema l omino di pane. Ad inizio novembre, durante l incontro tra gli alunni della scuola dell infanzia e quelli della primaria verrà consegnato l omino di pane, realizzato dai bambini dell infanzia. In questa occasione, i piccoli racconteranno ai compagni il percorso che li ha condotti alla creazione dell omino e le conoscenze apprese durante la lavorazione e la manipolazione dell ingrediente principale: la farina. L oggetto realizzato costituirà il soggetto per la produzione di testi creativi da parte degli alunni della primaria. L attività sarà lo stimolo per conoscere l EXPO e alcune delle sue proposte (differenziate per classe) e per guidare gli alunni a riflettere e a confrontarsi su alcuni temi legati all alimentazione e all utilizzo delle risorse. A fine novembre l omino di pane verrà consegnato alla scuola secondaria per la prosecuzione del percorso. Entro la fine di dicembre saranno scelti i testi più significativi da inserire nell ebook dell Istituto. 6. USCITE DIDATTICHE E VIAGGI D ISTRUZIONE Vengono previste gite e viaggi di istruzione nell ambito del progetto educativo-didattico e nel rispetto dei criteri individuati dal Consiglio di Istituto. Le visite di istruzione si pongono come opportunità per arricchire le proprie conoscenze, integrandole con esperienze extrascolastiche e come momenti che favoriscono la socializzazione, l affettività e il senso di appartenenza al gruppo. Per queste ragioni le uscite devono essere considerate parte integrante dell attività educativa e didattica. Nel nostro plesso l attività avrà le seguenti caratteristiche: Tutti gli alunni del plesso

pag. 10/16 Tutto l anno scolastico Il plesso presenta il piano dettagliato delle uscite didattiche per l approvazione dello stesso al primo Consiglio d Interclasse docenti/genitori. In collegamento con le attività didattiche programmate, si effettuano uscite sul territorio legate ad avvenimenti stagionali, ovvero a contenuti presentati a livello disciplinare. Le uscite e le visite didattiche previste dalle insegnanti di ogni classe, intendono avvicinare gli alunni al patrimonio ambientale/storico/artistico presente sul territorio, con particolare approfondimento degli argomenti previsti dalla programmazione curricolare e connessi ai progetti di plesso. In particolare tutti gli alunni del plesso effettueranno: uscite sul territorio comunale partecipazione a spettacoli teatrali, cinematografici e ad eventuali mostre itineranti musei, siti archeologici, mostre, manifestazioni sul territorio lombardo Nello specifico saranno effettuate le seguenti visite didattiche: META SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Museo del cavallo giocattolo 2 quadrim. Bus privato Esploriamo il bosco con i 5 sensi 2 quadrim. Bus privato CLASSE 1 a sez. A Città dei balocchi Como dicembre Bus privato Teatro Capiago 2 quadrim. A piedi Forno Metzerg Capiago gennaio/ febbraio A piedi Capiago/ Intimiano tutto a. sc. A piedi Palestra comunale Tutto l anno Scuolabus comunale Uscite sul territorio Tutto l anno A piedi CLASSE 2 a sez. A Progetto Aci Gennaio 2015 Bus privato Auditorium Capiago II quadrim: A piedi Forno Metzger II quadrim. A piedi Museo del cavallo giocattolo 2 quadrim. Bus privato

pag. 11/16 META SOLUZIONI ORGANIZZATIVE CLASSE 2 a sez. A Apiario di Erba 29 aprile 2015 Bus privato Palestra comunale Tutto l anno Scuolabus comunale Prestino Como Marzo 2015 Bus di linea Como museo archeologico Aprile 2015 Bus di linea Milano 2 quadrimestre Trenord CLASSE 3 a sez. A Como Gennaio 2014 Bus di linea Capiago e territorio limitrofo Tutto l anno A piedi Capiago auditorium 23 gennaio 2015 A piedi Palestra comunale Tutto l anno Scuolabus comunale Capiago e dintorni Tutto l anno A piedi Capiago auditorium 23-01-15 A piedi CLASSE 4 a sez. A/B Como Teatro Sociale Milano Teatro Trebbo + visita guidata sezione egizia museo castello Palestra comunale Milano Teatro Il Trebbo. Visita al museo archeologico sezione romana. 27-02-15 Bus di linea 05-02-15 Trenord Tutto l anno ogni 15gg.venerdì pomeriggio Scuolabus comunale 18/02/2015 Bus privato CLASSE 5 a sez. A/B Capiago palestra comunale Tutto l anno Scuolabus comunale Milano Museo della Scienza e della Tecnica 20 /03/2015 Bus privato Milano Planetario 20 /03/2015 Bus privato

pag. 12/16 META SOLUZIONI ORGANIZZATIVE CLASSE 5 a sez. A/B Capiago Auditorium 23/01/2015 A piedi Como e dintorni Tutto l anno Bus di linea 7. MUSICA ARTE TEATRO Il Teatro, la Musica e l Arte in genere rappresentano da sempre il mezzo privilegiato d espressione della componente affettiva dell uomo. La nostra scuola si prefigge lo scopo di realizzare tutte le potenzialità dei propri allievi, non solo quelle di tipo cognitivo, ed inserisce nel proprio curricolo attività che permettano all allievo di esprimere la propria sensibilità, la propria spontaneità e corporeità e gli offrano l opportunità di conoscersi. Tutti gli alunni del plesso Secondo quadrimestre Preparazione di una performance per la serata conclusiva della Festa del Libro; inoltre tutte le classi assisteranno ad uno spettacolo presso l auditorium di Capiago. a. PROGETTO OPERA DOMANI Per le sole classi quarte viene proposto un percorso volto a promuovere il piacere dell ascolto attivo e consapevole dell opera lirica contemporanea e la conoscenza dell ambiente teatro legato, per quest anno scolastico, al Progetto EXPO. Il progetto è inserito nella programmazione disciplinare di classe e tende a favorire la conoscenza di abitudini, tradizioni, culture di popoli diversi cogliendo le differenze culturali sapendole apprezzare come fonte di arricchimento personale e sociale. Classi 4 a A/B Da dicembre 2014 a febbraio 2015. Confronto attraverso diverse modalità comunicative: conversazioni, riflessioni, confronti, liberi e guidati. Domande di approfondimento. Produzione di testi collettivi, di gruppo e individuali.

pag. 13/16 Produzioni artistiche. Lavoro di gruppo all'interno delle classi. Preparazione di oggetti necessari alla rappresentazione teatrale. Partecipazione presso il Teatro Sociale di Como allo spettacolo Milo e Maya e il giro del mondo vincitrice del concorso Opera Expo 2015 per la selezione di un soggetto e la stesura del libretto per la produzione di un opera per il giovane pubblico sui temi dell Expo Milano 2015. 8. FESTA DEL LIBRO La Festa del libro è il momento conclusivo di un percorso didattico che impegna l Istituto ad attività finalizzate allo sviluppo ed al consolidamento del piacere della lettura. Tutti gli alunni del plesso Tutto l anno, per le attività parallele inerenti alla lettura. Aprile periodo dedicato alla manifestazione. Valorizzare la lettura nel percorso di apprendimento individuale e di classe offrendo agli alunni valide proposte di arricchimento personale mediante la lettura e la narrazione di storie. Rete di collaborazione tra scuola e famiglia per la ricerca di sponsor, contatti sul territorio per attività di ascolto e lettura. Attività in itinere di educazione alla lettura, gestite dai docenti ed eventuali interventi esterni per attività di ascolto e lettura. Partecipazione al concorso "Festa del libro" con elaborati grafici e lettrerari prodotti dagli alunni. Manifestazione conclusiva della "Festa del libro" con spettacolo e premiazione dei lavori in concorso. 9. MANIFESTAZIONI In ogni plesso vengono organizzate manifestazioni collettive, legate a ricorrenze o tradizioni, che permettano agli alunni di collaborare tra loro a classi aperte, anche con il coinvolgimento delle famiglie e dell Ente locale. Tutti gli alunni del plesso Tutto l anno Gli interventi sono legati alle ricorrenze (inizio anno, fine anno, ricorrenze storiche). Commemorazione IV novembre (solo gli alunni di classe quinta).

pag. 14/16 10. ALTRI PROGETTI E ATTIVITA DEL PLESSO All interno del plesso,verranno attuati altri progetti e attività specifici: a. EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ Alunni di classe quarta e quinta Secondo quadrimestre Incontro con la Polizia di stato sul tema del bullismo per imparare comportamenti corretti verso gli altri. b. EDUCAZIONE AMBIENTALE Tutte le classi Primo/secondo quadrimestre Percorsi ed attività di educazione ambientale articolati in attività di laboratorio ed uscite didattiche sul territorio. I temi proposti saranno affrontati in maniera trasversale, collegando tra loro diverse discipline.. La metodologia adottata si caratterizza per lo sforzo di comunicare la complessità del mondo che ci circonda, cercando di non cadere in un approccio didascalico, ideologico e moralistico. Non si presentano gli argomenti con lezioni frontali, ma creando un coinvolgimento attivo degli alunni. c. EDUCAZIONE STRADALE Classi terze, quarte, quinte Secondo quadrimestre In collaborazione con la Polizia Locale di Capiago si organizzeranno incontri e percorsi di educazione stradale rivolti ai bambini della scuola primari. Si tratta di incontri finalizzati alla sensibilizzazione ed alla trasmissione della cultura sulla sicurezza stradale modulati a seconda della classe in cui si svolge l incontro. d. EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Alunni di classe quinta

pag. 15/16 Gennaio/Marzo 2014 Percorso della psicologa con i ragazzi per aumentare la consapevolezza dei cambiamenti legati alla crescita; favorire uno scambio rispettoso tra maschi e femmine; favorire la possibilità di porre domande rispetto all affettività e sessualità; promuovere momenti di confronto tra bambini, genitori e insegnanti. Incontro della psicologa con le docenti e con i genitori per la restituzione dei dati rilevati nel percorso con gli alunni. e. MANGIANDO LE REGOLE Tutte le classi Tutto l anno La mensa è un momento della vita scolastica che deve essere vissuto in condizioni di sicurezza e tranquillità. L ambiente scolastico, in quanto comunità educante, deve essere un luogo in cui ciascun alunno possa fruire appieno di tutte le opportunità di crescita e di sviluppo personale che gli vengono offerte, imparando ad interagire con gli altri in un rapporto positivo e nel pieno rispetto delle regole del vivere civile. Anche la mensa è considerata un momento educativo in senso generale e più specificatamente, un opportunità offerta agli alunni di avvalersi di una corretta educazione alimentare mantenendo un comportamento consono dello stare a tavola. È necessario che gli alunni adeguino il proprio comportamento ad una serie di norme che consentono il rispetto: dei singoli individui; del gruppo; delle strutture, degli arredi e delle attrezzature; di scelte alimentari diverse per ragioni religiose f. TRAIN TO BE COOL Classi terze, quarte Secondo quadrimestre

pag. 16/16 Progetto dedicato all utilizzo sicuro degli ambienti ferroviari e promosso dal Ministero dell Interno, Dipartimento della pubblica sicurezza, Direzione centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della polizia di Stato. La Polfer Lombardia è disponibile effettua nelle scuole incontri formativi sull utilizzo sicuro del treno e più in generale degli ambienti ferroviari, nell ottica della prevenzione di comportamenti scorretti o a rischio. g. DOPOSCUOLA Alunni individuati dai docenti di classe I/II quadrimestre (secondo disponibilità) Attività di recupero e/o rinforzo in piccolo gruppo con volontari dell Associazione Genitori, con lo scopo di migliorare carenze evidenziate nell attività scolastica quotidiana. h. PROGETTO PAES (Piano d Azione per l Energia Sostenibile) È un insieme di azioni che il Comune di Capiago Intimiano vuole mettere in pratica per essere più rispettoso dell ambiente ed in particolare dell aria. Le azioni sono le seguenti: Ridurre i consumi di energia Usare fonti di energia rinnovabile Ridurre l inquinamento dell aria Nel mese di giugno 2014 è stato distribuito alle famiglie degli alunni dei plessi del Comune di Capiago Intimiano un opuscolo predisposto dallo stesso, contenente consigli e suggerimenti. Durante l anno scolastico anche a scuola si assumeranno comportamenti finalizzati alla riduzione degli sprechi di energia.