I Piani Regionali di Prevenzione: indicazioni per la programmazione degli interventi. Augusto Quercia



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I Piani Regionali di Prevenzione: indicazioni per la programmazione degli interventi Augusto Quercia Ricerca attiva delle malattie professionali - Viterbo 30/10/2015

I Piani Regionali di Prevenzione

PNP Macro obiettivo 2.7 quadro logico centrale Macro obiettivo Prevenire infortuni e malattie professio nali Obiettivo centrale Incrementare la collaborazione tra operatori sanitari per favorire l emersione e il riconoscimento delle MP Indicatori centrali Incremento segnalazioni mp per comparti o per rischi oggetto d intervento: Agricoltura Costruzioni Rischio cancer/chim Rischi app. muscolo scheletrico

Piani Regionali: gli elementi comuni Dati di contesto Sistemi informativi e di sorveglianza Formazione operatori Rete operatori sanitari (MC, MMG, specialisti ) Qualità della sorv. san. Sorveglianza ex esposti amianto

Italia centrale confronto dei PRP toscana marche umbria abruzzo lazio Sist. Inf. X X X X X Rete op. san. X X X X Proced. vig. X X Verifica ss X X X X Indag. Ig. In. X X Sorv. ex esp. X X X X X Increm. mp X X X Denominatori comuni: Utilizzo sistemi informativi Rafforzamento rete operatori sanitari (formazione, LG, ) Sorveglianza ex esposti amianto

Italia centrale confronto dei PRP toscana marche umbria abruzzo lazio Sist. Inf. X X X X X Rete op. san. X X X X Proced. vig. X X Verifica ss X X X Indag. Ig. In. X X Sorv. ex esp. X X X X X Increm. mp X X X Linee di intervento integrate per comparti costruzioni e agricoltura e rischi MSK e cancerogeno

Italia centrale confronto dei PRP toscana marche umbria abruzzo lazio Sist. Inf. X X X X X Rete op. san. X X X X Proced. vig. X X Verifica ss X X X Indag. Ig. In. X X Sorv. ex esp. X X X X X Increm. mp X X X Sorveglianza sanitaria di qualità: Effettività: concreta interazione tra MC e contesto lavorativo Efficacia: riscontro di segni di miglioramento del contesto lavorativo

Italia centrale confronto dei PRP toscana marche umbria abruzzo lazio Sist. Inf. X X X X X Rete op. san. X X X X Proced. vig. X X Verifica ss X X X Indag. Ig. In. X X Sorv. ex esp. X X X X X Increm. mp X X X Verifica congruità/modalità sorveglianza sanitaria > 5% del totale aziende oggetto di intervento (compresa edilizia)

Italia centrale confronto dei PRP toscana marche umbria abruzzo lazio Sist. Inf. X X X X X Rete op. san. X X X X Proced. vig. X X Verifica ss X X X Indag. Ig. In. X X Sorv. ex esp. X X X X X Increm. mp X X X Verifica qualità sorveglianza sanitaria bonifica amianto: Valutazione esami strumentali (Rxt, PFR) rispetto a standard e LG: 10 aziende nel 2016 15 aziende nel 2017 20 aziende nel 2018

Italia centrale confronto dei PRP toscana marche umbria abruzzo lazio Sist. Inf. X X X X X Rete op. san. X X X X Proced. vig. X X Verifica ss X X X Indag. Ig. In. X X Sorv. ex esp. X X X X X Increm. mp X X X Procedura regionale per il controllo della qualità della sorveglianza sanitaria Sportelli per assistenza ex esposti amianto

Italia centrale confronto dei PRP toscana marche umbria abruzzo lazio Sist. Inf. X X X X X Rete op. san. X X X X Proced. vig. X X Verifica ss X X Indag. Ig. In. X X Sorv. ex esp. X X X X X Increm. mp X X X Piano di controllo del rischio cancerogeno: 2016: documento tecnico di indirizzo 2017/2018: 25 + 25 aziende controllate Piano di controllo del rischio cancerogeno: 2016-18: 24 aziende controllate per anno

Italia centrale confronto dei PRP toscana marche umbria abruzzo lazio Sist. Inf. X X X X X Rete op. san. X X X X Proced. vig. X X Verifica ss X X Indag. Ig. In. X X Sorv. ex esp. X X X X X Increm. mp X X X Tre regioni fissano un obiettivo di incremento delle denunce di MP sul valore 2013: Marche +5% Umbria +10% Abruzzo +10%

Prp Umbria la fonte di segnalazione è rappresentata in prevalenza dall INAIL e dai patronati: in aumento sono le segnalazioni da parte del medico competente (circa il 14%), mentre ancora troppo esiguo è il numero di patologie segnalate da medici ospedalieri, di base o specialisti (p. 34-1) Progetto 5.6 Riorientare la vigilanza andare oltre il controllo documentale nelle imprese, sviluppando sempre di più l analisi dei rischi nelle imprese attraverso indagini di valutazione di igiene industriale (p. 198 2)

DPR 303/56 Titolo V Ispezioni - Art. 64 (unico articolo non abrogato) Gli ispettori del lavoro hanno facoltà di visitare, in qualsiasi momento e in ogni parte, i luoghi di lavoro e le relative dipendenze, di sottoporre a visita medica il personale occupato, di prelevare campioni di materiali o prodotti ritenuti nocivi Frequenti (relativamente) indagini sui rischi, rare indagini sui danni alla salute

Esecuzione/ripetizione misure ambientali (243 campion.) Nessun lavoratore (ri)visitato

7.1.1 Numero di altre visite effettuate dal Servizio PSAL di propria iniziativa o su richiesta Vanno conteggiate le visite effettuate per il controllo di qualità degli accertamenti sanitari compiuti dai MC, quelle effettuate nell ambito di progetti mirati o quelle su richiesta ( ) e comprende gli accertamenti svolti negli ambiti delle indagini in piani di comparto o di rischio e gli accertamenti specialistici in medicina del lavoro

Ricerca attiva malattie professionali: attività che porta ad identificare casi di malattia da lavoro altrimenti non segnalati all organo di vigilanza Interventi comparto/rischio Controllo s.s. Lavoratori autonomi COR (ReNaM, Ex esposti cancerogeni (amianto, silice ) Ambulatorio medicina lavoro Assistenza lavoratori OCCAM Commissioni m.l. SDO Indagini MP

La sorveglianza sanitaria in agricoltura M. Peruzzi C. Colosio Lodi 2015

Ricerca attiva malattie professionali: attività che porta ad identificare casi di malattia da lavoro altrimenti non segnalati all organo di vigilanza Patronato - MMG Specialisti osp/ambul Interventi comparto/rischio Controllo s.s. Medici competenti Lavoratori autonomi COR (ReNaM, Ex esposti cancerogeni (amianto, silice ) Ambulatorio medicina lavoro Assistenza lavoratori OCCAM Commissioni m.l. SDO Indagini MP

N. lavoratori con una o più malattie professionali

M.P. denunciate all UO PISLL - Anni 2002-2014 Fonte: elaborazioni Osservatorio Epidemiologia Occupazionale U.O. PISLL

La raccolta, la registrazione e la notifica dei dati su infortuni e malattie professionali sono utili per la loro prevenzione

Beniamino Deidda: chi (che cosa) ha impedito ai Servizi di visitare i lavoratori? (1996) Emilio Sartorelli: Indicatori di attività dei Servizi toscani (1981?): n. lavoratori tutelati (ma non n. lavoratori visitati)

Grazie per l attenzione