Dove va la spesa delle Venezia 31 gennaio 2014 famiglie italiane Angelo Tantazzi Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri
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agenda 1 quadro macroeconomico e determinanti dei consumi 2 lo scenario dei consumi 3 gli italiani e il tempo libero 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 3
1. il quadro macroeconomico e le determinanti dei consumi 1.1 il quadro macroeconomico Pil in ripresa dalla fine del 2013 e prospettive in miglioramento, ma con cautela VAR. % Pil (in termini reali) 3 2 1 0-1 -2-3 -4-5 -6 1.7 1.4 0.6 0.8-1.2-1.8-2.6-5.5 08 09 10 11 12 13 14 15 fonte: Prometeia - Rapporto di Previsione, gennaio 2014 la recessione si è chiusa nel terzo trimestre del 2013 e non si prevedono «ricadute» la produzione industriale è in crescita da quattro mesi gli indicatori qualitativi confermano il miglioramento delle attese delle imprese, con particolare riferimento al rilancio della domanda estera, ma le famiglie manifestano ancora molta incertezza nel corso del 2014 migliori condizioni di credito e allentamento della stancefiscale consentono di consolidare la ripresa tra il 2008 e il 2013, la perdita cumulata è dell 8.6 per cento il recupero sarà lento: nel 2015 il Pil è ancora del 6.7 per cento inferiore a quello del 2007 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 4
1. il quadro macroeconomico e le determinanti dei consumi 1.2 le determinanti dei consumi mercato del lavoro debole ancora a lungo MILIONI 24 23 22 21 occupati e disoccupati (livelli) 20 1.0 IV-03 IV-05 IV-07 IV-09 IV-11 IV-13 IV-15 ocupati disoccupati (scala dx) fonte: Prometeia - Rapporto di Previsione, gennaio 2014 4.0 3.0 2.0 lento l aggiustamento del mercato del lavoro: il numero degli occupati scende anche nella prima metà del 2014 rispetto al livello precedente l inizio della grande recessione a giugno 2014 ci saranno 1 milione e 147mila occupati in meno e a fine 2015 si saranno recuperate solo 284 mila posizioni il tasso di disoccupazione si attesterebbe al 13 per cento per tutto il 2014; il numero dei disoccupati arriverà a 3 milioni e 341 mila, quasi il doppio del livello medio precedente la crisi (1milione e 600mila) la disoccupazione si ridurrà lentamente: a fine 2015 il tasso di disoccupazione sarà ancora sopra al 12 per cento, il numero dei disoccupati ancora a 3 milioni e 100mila 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 5
1. il quadro macroeconomico e le determinanti dei consumi 1.3 le determinanti dei consumi inflazione ai minimi storici VAR.% SUL TRIMESTRE CORR. 4 inflazione 3 2 1 0 IV-10 IV-11 IV-12 IV-13 IV-14 IV-15 l inflazione ha sorpreso al ribasso, crollando ai minimi storici: 0.7 % a fine 2013, nonostante l aumento dell aliquota ordinaria dell Iva dal 21 al 22% a ottobre la crescita dei prezzi rimane bassa per tutto il 2014, riflettendo un ulteriore caduta delle quotazioni internazionali ma anche la debolezza della domanda interna in media annua, l inflazione è stimata allo 0.9% nel 2014 (1.2% nel 2013) fonte: Prometeia - Rapporto di Previsione, gennaio 2014 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 6
1. il quadro macroeconomico e le determinanti dei consumi 1.4 le determinanti dei consumi le retribuzioni reali smettono di cadere INDICI 2001=1 1.08 retribuzioni reali 1.06 1.04 1.02 1.00 0.98 II-02 I-06 IV-09 III-13 IV-15 nonostante la modestia della crescita delle retribuzioni nominali, il rallentamento dell inflazione ne ha consentito l arresto della caduta in termini reali i tre anni di flessione, terminati nel terzo trimestre del 2013, hanno riportato le retribuzioni reali al livello del 2006 dall ultimo trimestre del 2013 si starebbe invertendo la tendenza, ma la debolezza del ciclo manterrà la crescita su tassi contenuti fonte: Prometeia - Rapporto di Previsione, gennaio 2014 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 7
1. il quadro macroeconomico e le determinanti dei consumi 1.5 le determinanti dei consumi ma le perdite subite continueranno a condizionare la ripresa reddito disponibile pro-capite 19 migliaia euro 2010 propensione al risparmio % 18 17 16 15 14 25 20 15 10 87 90 93 96 99 02 05 08 11 14-2700 5 1991 1996 2001 2006 2011 2016 migliaia di euro -2010 ricchezza netta pro-capite 90 80 70 60 50 40 30 20 consumi pro-capite migliaia euro 2010 fonte: Prometeia - Rapporto di Previsione, gennaio 2014 17 16 15 14 13 12 11 10 reale finanziaria -12600 87 92 97 02 07 12-8200 87 90 93 96 99 02 05 08 11 14-1800 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 8
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2. lo scenario dei consumi 2.1 Io scenario dei consumi i principali paesi europei var. % reali cumulate 09-12 regno unito spagna francia germania italia -10-8 -6-4 -2 0 2 4 var. % reali - 2013 regno unito spagna francia germania italia -5-4 -3-2 -1 0 1 consumi privati reddito disponibile consumi privati reddito disponibile fonte: Prometeia - Rapporto di Previsione, gennaio 2014 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 10
2. lo scenario dei consumi 2.2 lo scenario dei consumi si sono moltiplicate le azioni per fronteggiare la riduzione del potere d acquisto riduzione degli sprechi taglio della domanda per beni non necessari ricerca canali convenienti ricerca qualità/prezzo/servizio i consumatori adottano strategie per il contenimento della spesa, in modo trasversale a tutte le voci di consumo si osservano, spesso congiuntamente, comportamenti orientati alla riduzione della domanda o alla ricerca di prezzi più convenienti sostituzione dei beni solo se indispensabile 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 11
2. lo scenario dei consumi 2.3 lo scenario dei consumi e recuperare risorse, già gravate dall onere delle spese obbligate i consumi in valore quote % quote 2000-2013 100% 90% 80% 70% 33% 36% 39% servizi non obbligati durevoli + 6% altri servizi -2% altri beni e servizi 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 12% 10% 7% 17% 15% 14% 17% 17% 16% 21% 22% 23% 2000 2007 2013 beni non durevoli grocery obbligati -8% altri beni -1% prodotti grocery + 2% spesa obbligata fonte: Prometeia Club Consumo, agg.to gennaio 2014 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 12
2. lo scenario dei consumi 2.4 lo scenario dei consumi aumentato anche durante la crisi indice (2000=100) i consumi obbligati indice dei volumi e dei prezzi spesa pro capite (euro) 150 3626 3440 140 2755 130 120 110 100 90 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 le voci di spesa obbligate, caratterizzate da significativi aumenti dei prezzi e da una domanda poco elastica, hanno aumentato la loro rilevanza anche durante la crisi, drenando risorse da destinare ai beni e servizi più desiderabili tra il 2007 e il 2013 +12% la spesa per carburanti (a fronte di un calo della domanda del 22%), +19% gli affitti, +24% la spesa per utenze domestiche volumi obbligati prezzi obbligati inflazione generale fonte: Prometeia Club Consumo, agg.to gennaio 2014 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 13
2. lo scenario dei consumi 2.5 lo scenario dei consumi per i libri, brusca interruzione del trend di crescita della propensione alla lettura... Persone di 6 anni e più che hanno letto almeno un libro nell ultimo anno (%) 50.0 60.0 50.0 41.7% media 2000-07 43% nel 2013 45.0 40.0 46.0 43.0 40.0 30.0 20.0 10.0 0.0 35.0 959697989900 01 02030506070809 10 11 12 13 2000-07 2013 nel 2013 forte calo dei lettori giovani tra i 15-17 anni, uomini e delle regioni del Nord e del Sud fonte: elaborazioni Prometeia su dati Istat 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 14
2. lo scenario dei consumi 2.6 lo scenario dei consumi in crescita i contenuti digitali Spesa degli italiani per l acquisto di dispositivi mobili di lettura (mln euro) 2500 2320 2000 1670 1500 1000 500 0 1250 798 472 210 16 103 120 smartphone tablet ereader Offerta e domanda di E-book nel 2012 in Italia oltre 60 mila titoli disponibili in e-book (8.3% dei titoli in commercio) 2010 2011 2012 fonte: elaborazioni Prometeia su dati AIE 1.6 milioni di lettori di e-book (il 3.1% dei lettori) +45.5% rispetto al 2011 925 mila e-book acquistati, +63.1% rispetto al 2011 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 15
2. lo scenario dei consumi 2.7 prospettive dei consumi consumi ancora in stallo a inizio 2014: ripresa frenata dall incertezza reddito e consumi delle famiglie il reddito disponibile in termini reali è stimato in recupero dall anno in corso dopo 6 anni di riduzioni (-10% tra il 2008 e il 2013) VAR. %. 2.0 1.0 0.0-1.0-2.0-3.0-4.0-5.0 (in termini reali) consumi reddito 08 09 10 11 12 13 14 15 il calo del reddito disponibile è stato determinato prevalentemente dalla caduta dell occupazione nella prima fase della recessione, a cui si è aggiunto dal 2012 l inasprimento fiscale impresso dalle manovre correttive di finanza pubblica dal 2014 la bassa inflazione rafforza l aumento ciclico delle diverse forme di reddito i comportamenti dei consumatori rimarranno improntati alla prudenza: una parte dell aumento di reddito sarà destinata alla ricostituzione del risparmio e della ricchezza fonte: Prometeia - Rapporto di Previsione, gennaio 2014 la crescita dei consumi sarà inferiore a quella del reddito sia nel 2014 sia nel 2015 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 16
2. lo scenario dei consumi 2.8 prospettive dei consumi carico fiscale alto anche nei prossimi anni INDICI 2008=1 carico fiscale delle famiglie (incidenza sul reddito disponibile lordo) 1.10 1.08 1.06 1.04 1.02 1.00 0.98 0.96 0.94 08 09 10 11 12 13 14 15 carico fiscale corrente carico fiscale incluso imposte sulla casa (Ici-Imu/Tasi) fonte: Prometeia - Rapporto di Previsione, gennaio 2014 nei prossimi anni, si attenua solo in modo modesto l inasprimento fiscale impresso a partire dal 2012 dalle manovre di aggiustamento del bilancio pubblico 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 17
2. lo scenario dei consumi 2.9 prospettive dei consumi la necessità di rinnovare la dotazione dei durevoli drenerà le poche risorse disponibili consumi in quantità, var.% media 2014-2015 salute comunicazioni altri beni e servizi ambiente domestico alimentari cultura e ricreazione alberghi e ristoranti finanza CONSUMI TOTALI abitazione mobilità abbigliamento e calzature -1.0 0.0 1.0 2.0 fonte: previsione prometeia- scenario ottobre e agg.to dicembre 2013 la necessità di rinnovare la dotazione dei durevoli, laddove la sostituzione non potrà più essere procastinata, alimenterà una crescita dei consumi, sia nella mobilità sia nell ambiente domestico elemento di sostegno proverrà per tutto il 2014 dalle detrazioni fiscali per l acquisto di mobili e elettrodomestici ciò, date le poche risorse disponibili, avverrà però a scapito di altre voci di spesa, quali l abbigliamento e le calzature, che si manterranno in calo anche nel biennio 2014-2015 performance positive per le comunicazioni, grazie al traino degli smartphone, a conferma della preferenza dei consumatori verso prodotti multifunzionali e in grado di far convergere il web con le telecomunicazioni 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 18
2. lo scenario dei consumi 2.10 prospettive dei consumi la spesa per tempo libero, cultura e relazioni pro capite pro capite var.% dei consumi in termini nominali pro capite 2007 (euro) 2012 (euro) 2012 2013 2014 2015 2015 (euro) libri 73 65-3.0-2.3-0.5 2.3 64 giornali e riviste 117 87-8.8-8.9-8.6-3.9 69 durevoli per ricreazione e cultura 140 128-5.6-2.3-0.2 2.3 126 telecomunicazioni (beni e servizi) 384 351-5.8-7.0-0.8 0.6 323 alberghi e viaggi 448 445-3.2-0.2 1.5 2.6 458 spettacoli e servizi ricreativi 448 530-1.2 0.2 2.5 2.7 554 altri beni e servizi 1628 1501-3.9-1.1 1.9 2.9 1541 TEMPO LIBERO, CULTURA E RELAZIONI 3237 3107-3.8-1.7 1.2 2.4 3135 CONSUMI TOTALI 15641 15909-1.3-1.2 1.1 2.5 16138 le spese legate al tempo libero, alla cultura e alle relazioni non sono state immuni alla crisi e hanno registrato un calo superiore a quello dei consumi totali nel biennio 2012-13 significativa la riduzione dei consumi di giornali e riviste, per il crescente spostamento verso l on line il mercato resterà debole, continuando a scontare i cambiamenti strutturali che stanno interessando i mezzi di diffusione dell informazione e della cultura 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 19
agenda 1 quadro macroeconomico e determinanti dei consumi 2 lo scenario dei consumi 3 gli italiani e il tempo libero 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 20
3. gli italiani e il tempo libero 3.1 gli italiani e il tempo libero come è cambiato l uso del tempo negli ultimi 20 anni Tempo fisiologico: dormire, mangiare, cura della persona 1988-1989 1989 2008-2009 2009 11:45 11:24 Lavoro : attività lavorativa retribuita Lavoro familiare: lavoro domestico, cura dei bambini, acquisti di beni e servizi, etc 2:42 2:41 3:42 3:15 Tempo libero: tv, socialità, riposo, divertimenti, attività all aperto, letture, web 4:12 4:39 Spostamenti: finalizzati allo svolgimento delle attività 0:58 1:19 fonte: elaborazioni Prometeia su dati Istat, Cambiamenti nei tempi di vita e attività nel tempo libero 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 21
3. gli italiani e il tempo libero 3.2 gli italiani e il tempo libero differenze di genere mutamenti dell uso del tempo, anni 1988-2008 (delta % tempo dedicato alle diverse attività) uso del tempo nel 2009 (% sulle 24 ore) maschi 3.0 2.0 22.3 6.2 47.4 attività fisiologiche lavoro retribuito istruzione 1.0 0.0-1.0 6.7 1.7 15.5 lavoro familiare tempo libero spostamenti femmine -2.0 4.8-3.0 18.7-4.0 47.6-5.0 attività fisiologiche lavoro retribuito istruzione maschi lavoro familiare femmine 19.9 tempo libero spostamenti 1.8 7.2 fonte: elaborazioni Prometeia su dati Istat, Cambiamenti nei tempi di vita e attività nel tempo libero i maggiori cambiamenti nell uso del tempo si osservano per le donne che, rispetto a 20 anni fa, sono maggiormente presenti sul mercato del lavoro e contestualmente dedicano meno tempo al lavoro familiare (nonostante ciò, il lavoro in casa assorbe ancora circa il 20% della giornata media delle donne) le donne di oggi hanno più tempo libero rispetto a quelle di 20 anni fa, ma comunque meno rispetto agli uomini 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 22
3. gli italiani e il tempo libero 3.3 gli italiani e il tempo libero e di età mutamenti dell uso del tempo, anni 1988-2008 uso del tempo nel 2009 (% sulle 24 ore) (delta % tempo dedicato alle diverse attività) 4.0 3.0 2.0 1.0 0.0-1.0 15-24 25-44 45-64 65 e più 100.0 90.0 80.0 70.0 60.0 50.0 40.0 30.0 20.0 7 6 5 3 23 16 20 27 4 13 16 12.4 17 6 18 13 1 48 46 46 52-2.0-3.0 10.0 0.0 15-24 25-44 45-64 65 e più -4.0 attività fisiologiche lavoro retribuito istruzione lavoro familiare tempo libero spostamenti attività fisiologiche lavoro retribuito istruzione lavoro familiare tempo libero spostamenti fonte: elaborazioni Prometeia su dati Istat, Cambiamenti nei tempi di vita e attività nel tempo libero i giovani di oggi sono meno impegnati in lavori retribuiti rispetto ai coetanei di 20 anni fa, ma contestualmente dedicano maggior tempo dedicato all istruzione e soprattutto hanno più tempo libero anche per gli anziani si registra un forte aumento di tempo libero a disposizione rispetto a quanto osservato 20 anni fa 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 23
3. gli italiani e il tempo libero 3.4 gli italiani e il tempo libero utilizzo del tempo libero Uso del tempo libero nel 2009 (%) Variazioni dell uso del tempo libero 1988-2009 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 0.04 0.03 0.02 altro letture giochi pc e internet riposo attività all'aperto socialità tv e video 0.01 0-0.01-0.02-0.03-0.04 studenti occupati anziani tv e video socialità attività all'aperto m f m f m f riposo pc e internet giochi studenti occupati anziani letture altro totale fonte: elaborazioni Prometeia su dati Istat, Cambiamenti nei tempi di vita e attività nel tempo libero i giovani di oggi, rispetto a 20 anni fa, utilizzano il maggiore tempo libero per la socialità e uso di pc e internet, oltre che per il riposo; in calo, invece, il tempo dedicato alla lettura tra gli anziani, il maggior tempo libero è destinato prevalentemente al riposo, ma anche ai passatempi e alla letture 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 24
3. gli italiani e il tempo libero 3.5 gli italiani e il tempo libero nella fruizione di contenuti editoriali aumentano i comportamenti multitasking, soprattutto tra i giovani numero di attività svolte nel corso di una giornata 13 12 11 10 1989 2009 si moltiplicano le sovrapposizioni tra più attività l articolazione del tempo quotidiano è diventata più complessa e varia aumentano i comportamenti multitasking, in particolare dei giovani la lettura è sempre più sovrapposta allo svolgimento di altre attività e occupa frammenti della giornata fonte: elaborazioni Prometeia su dati Istat, Cambiamenti nei tempi di vita e attività nel tempo libero 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 25
3. gli italiani e il tempo libero 3.6 gli italiani e il tempo libero dopo il 2009? riduzione del tempo destinato al lavoro retribuito (perdita di lavoro, riduzione degli straordinari, Cig) aumento degli spostamenti di lunga durata come sarà utilizzato il maggior tempo libero a disposizione? il maggior tempo trascorso sui mezzi per gli spostamenti abituali favorirà il consumo di prodotti culturali? 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 26
3. gli italiani e il tempo libero 3.7 gli italiani e il tempo libero significativa riduzione del numero di occupati maschili e dei giovani Variazioni numero occupati (2007-2012) in migliaia 400 200 0-200 1000 500 0-500 -400-600 -800 maschi femmine fonte: elaborazioni Prometeia su dati Istat tra il 2007 e il 2012, in forte calo il numero di occupati maschili e di quelli più giovani (di età compresa tra 25-34 anni) l aumento dell occupazione femminile è attribuibile, invece, alle difficoltà finanziarie delle famiglie, che hanno indotto a entrare sul mercato del lavoro soggetti a esso in precedenza distanti (il cosiddetto fenomeno del lavoratore addizionale ); l incremento degli occupati più anziani, infine, è diretta conseguenza della riforma delle pensioni -1 000-1 500 15-24 anni 25-34 anni 35-44 anni 45-54 anni 55-64 anni 65 anni e più 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 27
3. gli italiani e il tempo libero 3.8 gli italiani e il tempo libero alimentata dal forte calo degli occupati che lavorano 41 ore e più alla settimana Migliaia di occupati che lavorano oltre 41 ore alla settimana 4 500 4 000 4 109 3 500 3 000 2 500 2 858 2 000 1 500 1 000 500 1 130 2007 2008 2009 2010 2011 2012 851 maschi femmine la riduzione degli occupati che lavorano oltre 41 ore alla settimana è trasversale per genere e età, a evidenza di un netto calo degli straordinari fonte: elaborazioni Prometeia su dati Istat 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 28
3. gli italiani e il tempo libero 3.9 gli italiani e il tempo libero in aumento gli spostamenti di lunga durata per motivi di lavoro e l uso di mezzi pubblici Spostamenti abituali per andare a lavoro (%) durata degli spostamenti utilizzo mezzo di trasporto privato 18 17 16 15 14 13 12 11 10 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 05 06 07 08 09 10 11 54 52 50 48 46 44 42 40 77 76 75 74 73 72 71 70 69 68 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 05 06 07 08 09 10 11 12 30 minuti e più fino a 15 minuti (sc dx) fonte: elaborazioni Prometeia su dati Istat 31 gennaio 2014 Dove va la spesa delle famiglie italiane 29
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