Screeningdei tumori femminili: evoluzione delle diseguaglianze sociali e territoriali



Documenti analoghi
La prevenzione dei tumori femminili nelle donne straniere

Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali

La prevenzione dei tumori femminili in Italia: il ricorso a pap test e mammografia Anni

Focus I giovani e il mercato del lavoro

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

Lo screening organizzato per ridurre le disuguaglianze di accesso alla prevenzione.

Anno 2012 L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA

Popolazione e famiglie

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

4 I LAUREATI E IL LAVORO

Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del sistema di sorveglianza PASSI Anni

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

IL RICORSO ALLE CURE ODONTOIATRICHE E LA SALUTE DEI DENTI IN ITALIA Anno 2013

SOCIOLOGIA. Il lavoro delle donne. Caratteristiche della partecipazione. Conciliazione tra lavoro e famiglia

Telefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti

4I LAUREATI E IL LAVORO

Il ricorso alle cure odontoiatriche e la salute dei denti in Italia Anno 2005

BOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna

Salute e ricorso ai servizi sanitari della popolazione straniera residente in Italia

Esame dei documenti di bilancio per il triennio Dossier 2 Le madri e le difficoltà di conciliazione tra lavoro e famiglia

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI

COMUNICATO STAMPA. Il mercato immobiliare si avvia verso la ripresa. Conversano, 25 Maggio 2015

MATEMATICO FINANZIARIO STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

Analisi della formazione e del mercato del lavoro per i laureati in Ingegneria in Italia

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop

B1 occupazione e livello d'istruzione: piu' istruite, piu' occupate

La vita quotidiana di separati e divorziati in Italia

4I LAUREATI E IL LAVORO

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Profilo della sicurezza nella Comunità di Primiero. A cura di Marco Bettega COMUNITÀ DI PRIMIERO

Documento di economia e finanza Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro

L attività di screening mammografico nel Sud Italia e nelle Isole: risultati, criticità e strategie. I dati del Sistema PASSI

L impatto dell attivazione dei programmi di screening mammografico sulle disuguaglianze di mortalità per tumore della mammella in Europa

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLA PROFESSIONE ODONTOIATRICA IN ITALIA. Roberto Callioni Past-President Responsabile Servizio Studi ANDI

PASSI e l adesione ai programmi di prevenzione:

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, ,3 83,1 77,7 27,6 16, anni anni anni.

RILEVAZIONE SALDI INVERNALI Risultati di sintesi

Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista


Parentela e reti di solidarietà

OPERATORE TECNICO DEL SUONO STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S.

8. Occupazione e forze di lavoro

Nella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni uomini e 27 ogni donne.

CHIMICO CLINICO FORENSE E DELLO SPORT STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

Le imprese attive nel comune di Bologna dal 2008 al 2014

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e

I processi decisionali all interno delle coppie

I laureati di cittadinanza estera

TRENDS Q U A N T I F I G L I...

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

LAVORO IL MERCATO DEL LAVORO IN SICILIA E LE FORZE DI LAVORO POTENZIALI

ARCHIVISTA STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

Consumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo

INFERMIERE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013

ANALISI DEL MUTUATARIO

13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia

La lingua italiana, i dialetti e le lingue straniere

ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

DESCRIZIONE DEL CAMPIONE DI CITTADINI CHE HANNO COMPILATO IL QUESTIONARIO

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI

Ripartizione equa dei redditi in Svizzera

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano

La fotografia dell occupazione

IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011

Gli adulti all università

Vendere per crescere. Il caso della vendita di diritti di edizione nell editoria per ragazzi

ACCESSO AL LAVORO. LE POTENZIALITÀ DEI COLLEGI

Il lavoro durante gli studi e la frequenza alle lezioni

Terzo settore. risorsa economica e sociale del VCO

Il lavoro durante gli studi e la frequenza alle lezioni

Il parco veicolare di Bologna al

L uso e l abuso di alcol in Italia

I T A L I A N J O U R N A L O F P U B L I C H E A L T H. Lo screening del carcinoma della cervice uterina

Il Mezzogiorno usufruisce solo del restante 16,2%

Le esperienze di studio all estero

Le donne e il mondo del lavoro. Dati sulle forze di lavoro disaggregati per genere e sull imprenditoria femminile a Bologna

ADDETTO AL FRONT OFFICE BANCARIO STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO

Mammografia nella ASL 8 di Cagliari

PROMOTORE FINANZIARIO STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Segretariato Generale I GIOVANI IN ITALIA

Screening facile per tutti:

OPERATORE DI CONTROLLO DI GESTIONE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

UTILIZZO E LIVELLO DI SODDISFAZIONE VERSO I PRINCIIPALI STRUMENTI DI E-GOVERNEMENT TRA I CONSUMATORI ITALIANI.

I dati di sorveglianza PASSI: confronto fra Emilia-Romagna e Italia

L IMMAGINE DEL MEZZOGIORNO D ITALIA

ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE

DOTTORE COMMERCIALISTA STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

Padri e madri dedicano più tempo ai figli

QUALCHE DATO SU DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ. (P. Silvestri, ) 1

Transcript:

Screeningdei tumori femminili: evoluzione delle diseguaglianze sociali e territoriali Lidia Gargiulo, Roberta Crialesi, LisaFrancovich, Laura Iannucci, Laura Murianni, Annabella Pugliese, Lucilla Scarnicchia, Gabriella Sebastiani (un ringraziamento a tutti gli altri componenti del gruppo di lavoro dell Indagine sulla salute) XXXVIII Congresso AIE 5-7 novembre 214- Napoli

Contenuti e finalità Obiettivo del lavoro è analizzare l evoluzione delle diseguaglianze sociali e territoriali nei controlli citologici e mammografici e il contributo dei programmi di screening. L analisi è svolta sulle informazioni rilevate con le indagini ISTAT sulle condizioni di salute e il ricorso ai servizi sanitari dal 2 al 213 per le donne di 25 anni e più che si sono sottoposte a pap-test/mammografia in assenza di disturbi o sintomi.

Forte incremento dei controlli nel tempo (1) Nel213,laquotadidonnedi25 annieoltrechesisonosottopostealpap-testinassenza didisturbiosintomialmenounavoltanellavita,èparial73,4%,conunnettoaumento,di oltre 12 punti percentuali, rispetto al 2. Il 67,4% delle donne di 4 anni e più nel 213 ha fatto ricorso, in assenza di disturbi o sintomi, al controllo mammografico. L aumento complessivo, rispetto al 2, è di oltre 2 punti percentuali. 1 Pap-Test (25 anni e oltre) 1 Mammografia (4 anni e oltre) 9 9 8 7 6 5 4 73,4 64,7 6,8 8 7 6 5 4 67,4 56,3 46,6 3 2 1 2 25 213 3 2 1 2 25 213 25-29 3-34 35-44 45-54 55-64 65-69 7-74 75+ ITALIA 4-44 45-49 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74 75+ ITALIA

Forte incremento dei controlli nel tempo (2) La quota di donne che ha cominciato a sottoporsi ai controlli citologici tra i 25-34 anni incrementa nel tempo, quasi triplica rispetto al 2 dopo i 6 anni. Ancora più accentuato è l aumento della quota di donne che si è sottoposta al primo controllo mammografico tra i 45-54 anni, in particolare tra le anziane. 8 7 67,5 Primo pap-test eseguito tra i 25-34 anni 8 7 73,3 Prima mammografia eseguita tra i 45-54 anni 6 5 4 3 52,8 36,8 33,7 2 25 213 6 5 4 3 46,2 61,3 47,3 36,8 2 25 213 2 1 14,3 2,4 35-44 45-54 55-64 65-69 7-74 75-79 8+ 5,5 4,8 2 1 22,8 13,3 9,1 55-64 65-69 7-74 75-79 8+ 2, 3,8

I controlli aumentano in tutte le aree territoriali, ma permane nel tempo lo svantaggio del Mezzogiorno Pap test 25 anni e oltre per ripartizione - Anni 2, 25 e 213 tassi standardizzati Mammografia 4 anni e oltre per ripartizione - Anni 2, 25 e 213 tassi standardizzati I tassi sono standardizzati rispetto alla popolazione del censimento 211.

Le diseguaglianze sociali diminuiscono? Pap test 25 anni e oltre per titolo di studio - Anni 2, 25 e 213 tassi standardizzati 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, Il ricorso aumenta per le donne di tutti i livelli d istruzione, ma in misura maggiore per le donne con titolo di studio basso. In particolare, tra il 2 e il 213 lo svantaggio delle donne con basso titolodistudioèdiminuito: in misura lieve per il pap-test inmodopiùnettoperlamammografia(orda2,2a1,7) MA PERMANE 72,9 74,5 71,8 72,9 54,6 59,8 81,2 8,4 2 25 213 67,4 Mammografia 4 anni e oltre per titolo di studio - Anni 2, 25 e 213 tassi standardizzati 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, 61,3 55,6 41,7 66,7 64,8 51,9 74,9 72,2 2 25 213 63,6 Laurea Diploma Scuola obbligo Laurea Diploma Scuola obbligo Simili relazioni si riscontrano considerando il giudizio sulle risorse economiche familiari

Dal 2 al 213, nel Mezzogiorno, le disuguaglianze sociali quasi si annullano nelle fasce di età raccomandate (25-64 anni per il pap-test e 5-69 per la mammografia), solo perché le donne con istruzione bassa recuperano lo svantaggio. Per la mammografia l incremento per titolo di studio presenta un andamento analogo nelle varie ripartizioni.

1 9 8 7 6 5 4 3 2 1 E per le donne straniere? Anche tra le straniere, per le fasce di età raccomandate, il ricorso ai controlli aumenta, rispetto al 25, e in misura maggiore che tra le italiane. Per il pap-test la forbice si restringe da 19,4 punti percentuali nel 25 a 14,1 nel 213. Per la mammografia la differenza, pur rimanendo elevata, si riduce da 27,6 a 22 punti percentuali. Tuttavia le diseguaglianze rispetto al titolo di studio sono nettamente più pronunciate tra le straniere. Pap-test 25-64 anni per cittadinanza. Anno 213. Tassi standardizzati 8,9 79,8 81,6 69,8 Italiana Straniera 77,3 79,8 56,6 Laurea Diploma Scuola obbligo Totale 65,7 1 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Mammografia 5-69 anni per cittadinanza. Anno 213. Tassi standardizzati 88,1 85,6 73,1 63,1 Italiana 77,8 52,1 Straniera 81,3 Laurea Diploma Scuola obbligo Totale 59,2

I controlli si eseguono con la cadenza raccomandata? PAP-TEST Oltre il 7% delle donne si sottopone al successivo controllo citologico almeno ogni due anni, il 16,7% dichiara di farlo con la cadenza raccomandata di 3 anni ed invece vi ricorrono meno frequentemente l 11,7% delle donne. 9 8 7 6 74,9 73,4 7,571,6 73,8 65,6 PapTest (25-64 anni) Nord Centro Mezzogiorno 5 *tassi standardizzati 4 3 2 1 14,214,4 17,4 16,7 16,5 19,3 15,1 11,9 15,1 1,9 9,2 9,4 25 213 25 213 25 213 Più frequente Ogni 3 anni Oltre i 3 anni Rispetto al 25, la quota di chi fa il pap-test troppo di rado complessivamente è stabile per titolo di studio ma lo svantaggio del Sud si accentua soprattutto tra chi ha titolo di studio basso, mentre nel Centro forte recupero rispetto al 25. L incremento è dovuto al Lazio.

Frequenza per la MAMMOGRAFIA Nel Mezzogiorno diminuisce di 1 punti percentuali la quota delle donne che, dopo una prima mammografia, eseguono i controlli più frequentemente della cadenza raccomandata ma, a differenza di quanto avviene nel Nord e nel Centro, aumenta la quota delle donne che fanno i controlli troppo di rado. Nel Centro cresce, rispetto al 25, la quota di quante fanno la mammografia con la cadenza raccomandata e decresce nella stessa misura la quota delle donne che fanno i controlli troppo di rado, soprattutto tra le laureate. 6, 5, 4, 3, 2, Mammografia (5-69 anni) 52,7 46,3 39,6 35,6 28,1 29,6 27,6 25,8 26,7 6, 55, 42,7 Nord Centro Mezzogiorno *tassi standardizzati 26,1 27,7 24,8 19,3 18,2 14,2 1,, 25 213 25 213 25 213 Più frequente Ogni 2 anni Oltre i 2 anni

Stima dei livelli di copertura degli screening. Sempre più alti al Nord Forti squilibri territoriali quando si stimano i livelli di copertura dei controlli di prevenzione secondaria dei tumori femminili (considerando fasce di età raccomandata e cadenza indicata: tre anni per il pap-test e due per la mammografia) 1, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, 25 213 25 2,9 44,4 213 25 213 25 55,3 213 25 37,1 213 PAP-TEST (62,9%) Modalità di accesso Mancata copertura Programmi Screening Medico Generico Medico Specialista Di Propria iniziativa Nord-Ovest Nord-Est Centro Mezzogiorno Totale 1, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, 25, 41,1 59,7 51,8 18,6 31, 25 213 25 213 25 213 25 213 25 213 MAMMOGRAFIA (59,9%) modalità di accesso Mancata copertura Programmi Screening Medico Generico Medico Specialista Di Propria iniziativa Le differenze territoriali nei livelli di copertura dipendono molto dalla diffusione dei programmi di screening, sempre maggiore nel Nord Italia Nord-Ovest Nord-Est Centro Mezzogiorno Italia

Livelli di copertura e modalità di accesso al pap-test Donne di 25-64 anni che hanno eseguito un pap-test negli ultimi 3 anni precedenti l intervista, secondo la modalità di accesso per regione. Anno 213, per 1 persone 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, 8,7 8,4 8,1 79,3 79, 79, 77,1 76, 73,2 71,7 69,2 68,1 67,7 66,3 56,8 55,7 54,1 5,9 5,6 44, 37, 36,5 62,9 24,447,455,74,65,336,3 47,6 46,5 38,5 39,6 13,1 13,1 3,2 3,2 22,5 37,625,2 15,413,811, 7,6 12,1 3,9 Di Propria iniziativa Medico Specialista Medico Generico Programmi Screening

Livelli di copertura e modalità di accesso alla mammografia Donne di 5-69 anni che si sono sottoposte una mammografia negli ultimi 2 anni precedenti l intervista secondo la modalità di accesso per regione. Anno 213, per 1 persone 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, 77,6 71,9 7,6 69,3 68, 67,2 65,6 63,3 61,7 61,3 6,6 6,2 59, 58,4 5,4 46,6 45,2 44,4 41,8 36,9 31,9 3,2 55,8 64,3 44,9 53,448,745,738,549,946,74,333,832,443,216,519,6 29,3 19,4 34,2 16,26,2 8,5 1,5 1,9 4,8 Di Propria iniziativa Medico Specialista Medico Generico Programmi Screening

Fattori socio-demografici associati alla partecipazione ai programmi di screening 1,6 1,4 1,2 1,8,6,4 ** Donne nelle fasce di età raccomandate per accesso a paptest o mammografia mediante programmi di screening (*=P value <,1; **=P value <,5) (ODDS-RATIO aggiustati per età). Anno 213 Diploma * Scuola obbligo * * Centro * * Mezzogiorno * ** Cittadinanza straniera ** Risorse scarse o insufficienti * Operai, impiegati ** Pap test Mammografia ** Disoccupati,2 rif. Laurea rif. Nord rif. citt. italiana rif.risorse economiche rif. Dirigenti

Conclusioni Particolarmente positivi alcuni segnali Buona parte dell incremento registrato nella prevenzione del tumore della mammella e del collo dell utero si deve all attivazione e diffusione dei programmi di screening Tali programmi catturano in misura maggiore le fasce sociali più deboli, anche se ciò avviene soprattutto al Nord Si riduce la forbice tra italiane e straniere nell accesso ai controlli Continua la tendenza a razionalizzare i controlli secondo la cadenza raccomandata(molto di più per la mammografia) Ma preoccupa il forte svantaggio del Mezzogiorno per il livello troppo basso della copertura di entrambi gli screening, nonché per i segnali di peggioramento rispetto alla dilatazione dei controlli, in controtendenza rispetto al resto del territorio e ancor più diffusa tra quante hanno un basso titolo di studio.