TITOLO DEL PROGETTO Programma Monitoraggio Stress Lavoro-Correlato nella ASST di Lodi: analisi 2015 Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi ORGANIZZAZIONE NOME E COGNOME RUOLO E-MAIL REFERENTE DEL PROGETTO Ivana Cacciatori Dirigente Responsabile USSD Psicologia ivana.cacciatori@asst-lodi.it ; psicologia.lavoro@ao.lodi.it TELEFONO FISSO 0371 376771-2735 TELEFONO CELLULARE 339 3811962 CODICE PROGETTO (a cura di Segreteria del Premio Qualità)
CODICE PROGETTO (a cura di Segreteria del Premio) TITOLO E ABSTRACT 1. Titolo Programma Monitoraggio Stress Lavoro-Correlato: analisi 2015 2. Abstract Questo lavoro mira a conoscere le criticità dei singoli operatori, delineando un profilo del reparto in cui essi operano, sia come neoassunti che già dipendenti, secondo marker di analisi del contesto lavorativo e più nello specifico dello SLC. INTRODUZIONE Perché hai iniziato? 3. Descrizione del problema Il progetto nasce dall esigenza di : recepire e comprendere in via preventiva possibili complicazioni relative ad attività sensibili allo SLC Attuare strategie contenitive secondo le linee guida del Min. Salute e del Decreto Lgs. 81/2008 4. Conoscenze disponibili Le attuali conoscenze di cui l azienda dispone emergono dai test rivolti a queste particolari popolazioni del comparto sanità somministrati nel biennio 2013/14; dalle dinamiche del funzionamento del settore ospedaliero in cui l ufficio è inserito e dalle criticità peculiari che possono affrontare gli operatori sanitari che progressivamente si sono palesate nei colloqui clinici 5. Razionale La ricerca si fonda sul modello di riallineamento Job demand-coordinamento ed efficacia nell attività lavorativa (Karasek 1979). Si è proceduto attraverso la somministrazione di test specifici nell analisi dei fattori di rischio all interno di un setting formale presso gli uffici di psicologia del lavoro dell azienda al fine di monitorare in via preventiva una ricaduta del rischio sull utente. 6. Obiettivi specifici Questo report ha lo scopo di monitorare il grado di alcuni specifici di stress lavoro-correlato nei neoassunti e nei dipendenti dell azienda allo scopo di averne un quadro d insieme, nell ottica di futuri interventi mirati alla qualità del contesto lavorativo, estesi all intera popolazione dell azienda.
METODI Che cosa hai fatto? 7. Contesto Il mantenimento di una figura ad hoc nel reclutamento degli operatori monitorati all interno di un ufficio dedicato a tale attività ha reso possibile il lavoro 8. Intervento/i L'Azienda ha mantenuto per il 2015 l'impegno di monitorare la condizione degli operatori sanitari attraverso l area di Psicologia del lavoro. Tale attività consiste: in colloqui preventivi per i neoassunti, allo scopo di rilevare ipotesi di rischio collegate alla mansione richiesta e fornire linee guida alla gestione dello stress collegato al proprio lavoro in adempimento agli obblighi legislativi in materia nello svolgere attività di screening allo scopo di progettare e dare vita ad una realtà permanente di psicologia preventiva nella possibilità di supportare l'attività del medico competente, garantendo interventi di valutazione e/o di sostegno psicologico per i dipendenti dell'azienda che possono farne richiesta e nell'ambito della promozione della sorveglianza sanitaria tramite le "visite a richiesta" secondo il PGA.SS 1-IO Nell'arco del 2015 sono entrati in contatto con il servizio di psicologia del lavoro 75 soggetti. Del numero complessivo è stata rilevata una maggioranza consistente del genere femminile (57 casi) con una percentuale sul campione pari al 76% dei casi (vedi grafico 1). L'intero campione di dipendenti è stato suddiviso per fasce d'età e ricompreso in categorie aventi un range di dieci anni: dai dati emerge una chiara collocazione prevalente nelle fasce inferiori ai 40 anni 9. Studio dell'intervento/i Pianificazione dell intervento di screening a partire dalla valorizzazione delle criticità peculiari dell operatore (medico, infermiere, oss..) verso una omogeneità nell outcome di contesto. Follow up a 6 / 12 mesi delle casistiche prese in carico per il monitoraggio progressivo 10. Indicatori Partecipazione al progetto con un aderenza del campione superiore al 90% Conformità al protocollo (applicato nella compilazione dei test) prossima alla totalità dei soggetti affluenti in ufficio. Follow up aderenti al processo di controllo progressivo con un numero prossimo alla totalità. Analisi strutturata a partire da schede anamnestiche soggettive, somministrate in fase di colloquio, all elaborazione del campione su correlazione invio criticità - presa in carico
11. Analisi 12. Aspetti etici Descrizione del campione in relazione alla anagrafica, provenienza, invio e destinazione (sottoforma di suggerimento al trattamento). Autovalutazione delle caratteristiche legate alla percezione della propria dimensione lavorativa attraverso test standardizzati elaborati in forma descrittiva. Nel tempo si dispone la rilevazioni delle variabili fondamentali pervenute in ingresso attraverso la batteria testistica (baseline) associate al followup di counselling aziendale Contatto fornito da un organismo ufficiale aziendale (Medico Competente) Accoglienza su base volontaria Dati trattati nel rispetto della privacy secondo le normative vigenti, attraverso un consenso al trattamento dei dati personali Test compilati in forma anonima RISULTATI Che cosa hai scoperto? 13. Risultati Il monitoraggio dei casi segue un tempogramma fluido, in relazione ai colloqui di assunzione e alle richieste di invio da parte del medico competente. Dall immagine emerge la necessità manifesta di un monitoraggio progressivo e costante, trasversale alle figure professionali, che si realizza nella possibilità di un servizio di counselling offerto ai richiedenti su invio del medico competente o su base volontaria. Lo scopo di tale operazione è limitare episodi di abbandono dell attività lavorativa: tale esito positivo realizza una proporzione crescente tra servizio di counselling psicologico e trasferimento di reparto/attività lavorativa 14. Sommario DISCUSSIONE Cosa significa? Monitoraggio delle fragilità individuali del dipendente Premesse allo SLC in ospedale (figure di riferimento: MEDICI, INFERMIERI E OSS) La prevenzione e la cura dello stress in azienda Analisi del campione di riferimento: i casi nel complesso Informazione dei rischi SLC (distress e fattore tempo) 15. Interpretazione Forte correlazione nello specifico tra esaurimento emotivo e rischio burnout, progressivo all aumentare dell età cronologica (e non solo l anzianità lavorativa). Tali dati sono ampiamente supportati dalla presenza di un basso livello di gratificazione personale. Il livello di depersonalizzazione non risulta essere altrettanto predittivo in ordine alle antecedenti considerazioni. Tale lavoro nasce dall esigenza di contenere il fenomeno dell up-down sizing e dell astensione lavorativa, ridimensionando la percezione psico-lavorativa del dipendente
16. Limiti Impossibilità attuale di raggiungere l intera popolazione dei lavoratori dell azienda per carenza di risorse umane. L azienda opera in un contesto altamente dinamico che rende talvolta impossibile un monitoraggio peculiare in ogni reparto 17. Conclusioni Il lavoro ha prodotto una panoramica complessiva della popolazione di riferimento (neo assunti nell azienda ospedaliera e soggetti già in organico, richiedenti supporto psicologico). Sulla base di tale campione si ipotizzano nuove prospettive di raccolta dati più specifiche al singolo contesto operativo (ad esempio nei vari reparti) e maggiormente diffuso nel campione ALTRE NOTE Questo lavoro anticipa la volontà di sviluppare ulteriormente il monitoraggio aziendale, ampliando i soggetti ed uniformando ulteriormente le batterie testistiche secondo una baseline comune (attività già adottate nel corrente anno)
Grafici esclusi dal conteggio delle pagine consentite Maschile Femminile Grafico 1: Distribuzione dei soggetti per genere sul campione totale 25 20 15 10 5 0 21-30 anni 31-40 anni 41-50 anni 51-60 anni Grafico 2: Distribuzione dei soggetti per fasce d'età
25 20 15 Altri M C 1 Visite 10 5 0 21-30 anni 31-40 anni 41-50 anni 51-60 anni Grafico 3: Distribuzione dei soggetti per fasce d'età in relazione al tipo di accesso 50 40 30 20 10 0 Preventiva Lavoratore Medico comp. Respons. U.O. Grafico 4: Distribuzione del campione totale per tipologia di invio 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Grafico 5: Distribuzione per test eseguiti
100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Trasferimento Counselling Non suggerito Suggerito Grafico 6: Distribuzione delle indicazioni al trattamento del campione inviato dal medico competente