TEORIA PET TERAPHY Casa Anziani Alto Vedeggio 6805 Mezzovico Vira

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Casa Anziani Alto Vedeggio 6805 Mezzovico Vira LG-CURE/ PET therapy La Pet-Therapy: che cosa è... L'intuizione del valore terapeutico degli animali, che risale all'antichità e nel corso dei secoli ha assunto sempre più importanza, trova oggi una strutturazione metodologica e impieghi mirati a specifiche patologie. Infatti, durante il processo di addomesticamento iniziato 12000 anni fa, si è instaurata, tra l'uomo e l'animale, una forte intesa affettiva ed emotiva. Bisogna giungere al XVIII secolo per osservare, presso scuole anglosassoni, l'effetto benefico esercitato dalla presenza di cani e gatti sull'umore e sulle condizioni di salute dei pazienti; in particolare, occuparsi di questi animali consentiva a malati di mente di acquistare un certo equilibrio ed interesse per il mondo esterno. Nella seconda metà del XIX secolo un medico francese sperimentò l'ippoterapia in pazienti portatori di handicap neurologici e ne riportò dei risultati soddisfacenti. Durante l'ultima guerra mondiale, animali da compagnia vennero utilizzati come supporto per ridurre i danni psicologici causati a molte persone dagli eventi bellici. Per indicare questo tipo di approccio da parte della medicina si parla di pet-therapy, coniato dallo psichiatra infantile Boris Levinson nel 1953, oggi sostituito in italiano, da Terapie Assistite dall Animale (TAA). Pet in inglese significa "animale domestico" o "da compagnia" da accarezzare e coccolare.nel 1961 nasce ufficialmente la "terapia con gli animali" come tecnica d'intervento terapeutico: l'animale diventa "co-terapeuta" nel processo di guarigione, rivestendo il ruolo di "mediatore emozionale" e "catalizzatore" dei processi socio-relazionali. A partire dagli anni 80 il programma Pet Therapy è stato suddiviso in fasi distinte tra loro: Animal-Assisted Activities (AAA) - Attività svolte con l'ausilio di animali che hanno l'obiettivo primario di migliorare la qualità della vita di alcune categorie di persone (anziani, ciechi, malati terminali,ecc.). Sono interventi di tipo educativo e/o ricreativo che, finalizzati al miglioramento della qualità della vita, possono essere erogati in vari ambienti da professionisti opportunamente formati, paraprofessionisti e/o volontari, insieme con animali che rispondono a precisi requisiti. Le AAA sono costituite da incontri e visite di animali da compagnia e a persone in strutture di vario genere. Per queste attività: non sono necessari obiettivi specifici programmati per ciascuna visita, anche se è opportuno prevedere sempre obiettivi di miglioramento; é opportuno raccogliere e conservare dati sulle visite effettuate; le visite sono gestite con spontaneità e la loro durata non è prestabilita. Animal-Assisted Therapy (AAT) - Terapia effettuata con l'ausilio di animali finalizzata a migliorare le condizioni di salute di un paziente mediante specifici obiettivi. È una terapia di supporto che integra, rafforza e coadiuva le terapie normalmente effettuate per il tipo di patologia considerato. Può essere impiegata, con pazienti affetti da varie patologie, con questi obiettivi: cognitivi ( miglioramento di alcune capacità mentali, memoria, pensiero induttivo) comportamentali (controllo dell'iperattività, rilassamento corporeo, acquisizioni di regole) psicosociali (miglioramento delle capacità relazionali, di interazione) psicologici in tempo stretto (trattamento della fobia animale, miglioramento dell'autostima). Redatto da: P.M. Pagina 1 di 6

Casa Anziani Alto Vedeggio 6805 Mezzovico Vira LG-CURE/ PET Data: Creato therapy nel 2010 Sono interventi con obiettivi specifici predefiniti, in cui gli animali rispondenti a determinati requisiti sono parte integrante dei trattamenti volti a favorire il miglioramento delle funzioni fisiche, sociali, emotive e/o cognitive nonché della salute del paziente. Si tratta di co-terapie dolci, che affiancando i consueti trattamenti, si rivelano efficaci, anche laddove questi non riescono, grazie soprattutto alla presenza dell'animale. La terapia effettuata con gli animali per risultare efficace deve, innanzitutto, individuare gli obiettivi specifici per ciascun destinatario dell'intervento, valutare i progressi in itinere, deve essere finalizzata al raggiungimento di obiettivi di salute e fattore importante essere gestita da professionisti di sanità umana. Pet-therapy: a chi giova... Coloro a cui le TAA possono arrecare dei benefici, in affiancamento ad altre forme di terapia, sono: persone difficoltà relazionali; persone in stato confusionale, ad esempio, affette da morbo di Alzheimer, sclerosi multipla, demenza, schizofrenia, ictus; persone con disordini dello sviluppo quali: sindrome di Down, sindrome fetale da alcool, paralisi cerebrale, autismo, iperattività, deficit da attenzione; persone con disabilità fisiche quali: morbo di Parkinson, paralisi cerebrale, sclerosi multipla, distrofia muscolare, ictus, spina bifida; persone con difficoltà di parola legate, ad esempio a: sclerosi multipla, disordini dello sviluppo, ictus, problemi di udito, depressione, paralisi cerebrale; persone con problemi di udito, che può indurre un forte senso di isolamento; persone con problemi di vista, nelle quali alcune modalità sensoriali, quali udito e tatto, risultano maggiormente sviluppati, per compensazione; persone con disturbi psichiatrici, quali: depressione reattiva e/o endogena, schizofrenia, disordini alimentari, disturbi di personalità; individui che hanno subito deprivazioni sensoriali; malati terminali; bambini; anziani. Ma non per Le TAA non sono consigliabili: nel caso di persone che non sono in grado di prendersi cura di altri esseri viventi, a causa delle loro condizioni psicofisiche; quando la presenza di un animale induce la competizione all interno di un gruppo; quando gli utenti tendono a comportarsi in modo molto possessivo nei confronti dell animale; per persone con ferite aperte o con deficit del sistema immunitario; per persone con disturbi psichiatrici, che li porta ad essere violenti; nel caso di fobie specifiche nei confronti degli animali; in caso di ipocondria; in caso di allergie. Ad ogni modo, tuttavia, è necessario valutare la personalità sia dell animale, sia del potenziale utente, e la patologia di quest ultimo, in modo da favorire un adattamento reciproco. Redatto da: P.M. Pagina 2 di 6

Casa Anziani Alto Vedeggio 6805 Mezzovico Vira LG-CURE/ PET Data: Creato therapy nel 2010 Può svolgere la funzione di ammortizzatore in particolari condizioni di stress e di conflittualità e può rappresentare un valido aiuto per pazienti con problemi di comportamento sociale e di comunicazione, specie se bambini o anziani, ma anche per chi soffre di alcune forme di disabilità e di ritardo mentale e per pazienti psichiatrici. Ipertesi e cardiopatici possono trarre vantaggio dalla vicinanza di un animale: è stato, infatti, dimostrato che accarezzare un animale, oltre ad aumentare la coscienza della propria corporalità, essenziale nello sviluppo della personalità, interviene anche nella riduzione della pressione arteriosa e contribuisce a regolare la frequenza cardiaca. Che si tratti di un coniglio, di un cane, di un gatto o di altro animale scelto dai responsabili di programmi di pet therapy, la sua presenza solitamente risveglia l'interesse di chi ne viene a contatto, catalizza la sua attenzione, grazie all'instaurazione di relazioni affettive e canali di comunicazione privilegiati con il paziente, stimola energie positive distogliendolo o rendendogli più accettabile il disagio di cui è portatore. Alcune recenti esperienze condotte in Italia su bambini ricoverati in reparti pediatrici nei quali si è svolto un programma di Attività Assistite dagli Animali, dimostrano che la gioia e la curiosità manifestate dai piccoli pazienti durante gli incontri con l'animale consentono di alleviare i sentimenti di disagio dovuti alla degenza, tanto da rendere più sereno il loro approccio con le terapie e con il personale sanitario. Le attività ludiche e ricreative organizzate in compagnia e con lo stimolo degli animali, il dare loro da mangiare, il prenderli in braccio per accarezzarli e coccolarli hanno lo scopo di riunire i bambini, farli rilassare e socializzare tra loro in modo da sollecitare contatti da mantenere durante il periodo più o meno lungo di degenza, migliorare, cioè la qualità della loro vita in quella particolare contingenza. Altre esperienze di Attività Assistite dagli Animali riguardano anziani ospiti di case di riposo. Si è osservato che a periodi di convivenza con animali è corrisposto un generale aumento del buon umore, una maggiore reattività e socievolezza, contatti più facili con i terapisti. Un miglioramento nello stato generale di benessere per chi spesso, a causa della solitudine e della mancanza di affetti, si chiude in se stesso e rifiuta rapporti interpersonali. Nel campo delle Terapie Assistite dagli Animali, dove le prove di un effettivo miglioramento dello stato di salute di alcuni pazienti si stanno accumulando nella letteratura scientifica, la pet- therapy propone co-terapie dolci da affiancare alle terapie mediche tradizionali e, attraverso un preciso protocollo terapeutico, è diretta a pazienti colpiti da disturbi dell apprendimento, dell attenzione, disturbi psicomotori, nevrosi ansiose e depressive, sindrome di Down, sindrome di West, autismo, demenze senili di vario genere e grado, patologie psicotiche, ma anche a quanti necessitano di riabilitazione motoria come chi è affetto da sclerosi multipla o reduce da lunghi periodi di coma. L intervento degli animali, scelti tra quelli con requisiti adatti a sostenere un compito così importante, è mirato a stimolare l attenzione, a stabilire un contatto visivo e tattile, un interazione sia dal punto di vista comunicativo che emozionale, a favorire il rilassamento e a controllare ansia ed eccitazione, ad esercitare la manualità anche per chi ha limitate capacità di movimento, a favorire la mobilitazione degli arti superiori, ad esempio accarezzando l animale, o di quelli inferiori attraverso la deambulazione con conduzione dell animale la cui presenza rende gli esercizi riabilitativi meno noiosi e più stimolanti. Obiettivi Generali Le TAA sono finalizzate ad un miglioramento delle condizioni fisiche, sociali ed emotive delle persone a cui sono dirette. Non si propongono come metodo unico, infallibile, né in sostituzione ad altre forme di terapia, bensì in affiancamento ad esse. La prescrizione, la progettazione e l attuazione di un simile intervento richiede la presenza di una équipe multidisciplinare, a seconda Redatto da: P.M. Pagina 3 di 6

Casa Anziani Alto Vedeggio 6805 Mezzovico Vira LG-CURE/ PET therapy del paziente e della patologia da trattare. I meccanismi d azione fondamentali di questo tipo di intervento sono: 1. il rapporto uomo-animale, affettivo ed emozionale, in grado di arrecare non solo benefici emotivi e psicologici, ma anche fisici, quali l abbassamento della pressione sanguigna, il rallentamento del battito cardiaco; 2. la comunicazione uomo-animale, che si basa su una forma di linguaggio molto semplice, cadenzata, con ripetizioni frequenti, tono crescente e interrogativo, che produce un effetto rassicurante, sia in chi parla, sia in chi ascolta. 3. la stimolazione mentale: che si verifica grazie alla comunicazione con l altro, alla rievocazione di ricordi, all intrattenimento, al gioco, che riducono il senso di alienazione e isolamento; 4. il tatto: il contatto corporeo, il piacere tattile permettono la formazione di un confine psicologico, della propria identità, del proprio Sé e della propria esistenza; 5. l elemento ludico, cioè il gioco e il divertimento, che portano benefici psicosomatici. Le persone, tramite esso, possono liberare le loro energie e ricavare sensazioni di benessere e di calma; 6. la facilitazione sociale: la presenza di un animale, spesso, costituisce un occasione di interazione con altre persone; 7. la responsabilità: proporzionale alla propria età e alle proprie possibilità, nella cura di un eventuale animale di proprietà; 8. l attaccamento: il legame che si viene a creare tra uomo e animale può, almeno in parte, compensare la mancanza eventuale di quello interumano, e, comunque, favorire lo sviluppo di legami di attaccamento basati sulla fiducia, che potranno, in seguito, essere anche trasferiti ad altri individui; 9. l empatia: la capacità di identificarsi con l animale, nel tempo, viene trasferita anche alle relazioni con gli altri esseri umani; 10. l antropomorfismo: l attribuzione di alcune caratteristiche umane all animale, può rappresentare un valido meccanismo per superare un eventuale egocentrismo e focalizzare la propria attenzione sul mondo esterno; 11. il senso di comunione con la natura. Ovvero: - ridurre lo stato di isolamento dall'ambiente sociale; - ridurre i problemi di comportamento (per esempio aggressività, oppositività, iperattività); - adeguamento degli stati emotivi in relazione causa-effetto in situazioni esperenziali; settoriali (per esempio l'attenzione); - offrire motivazioni che forniscono il mantenimento ed il recupero di autonomie; - stimolare le capacità motorie Animali utilizzati Secondo la Delta Society (organizzazione internazionale che favorisce l'impiego degli animali per il miglioramento dello stato di salute, l'indipendenza e la qualità della vita dell'uomo), solo gli animali domestici possono essere inseriti in programmi di attività e terapie assistite dagli animali, escludendo quindi tutti gli animali selvatici o inselvatichiti ed i cuccioli. Tutti gli animali impiegati come Pet partners devono superare una valutazione che ne attesti lo stato sanitario, le capacità e l'attitudine. Il Pet Partner Aptitude Test (PPAT) della Delta Society valuta se la coppia conduttore/animale ha l'abilità, le capacità, la disposizione ed il potenziale per partecipare a programmi di questo tipo di terapia. Bisogna tenere presente che l'animale, messo a contatto con persone che possono manifestare comportamenti iperattivi o stereotipie, può vivere situazioni che gli creano molto stress e deve essere quindi particolarmente equilibrato per evitare reazioni indesiderate a stimoli eccessivi, manipolazioni maldestre, ecc. Redatto da: P.M. Pagina 4 di 6

Casa Anziani Alto Vedeggio 6805 Mezzovico Vira LG-CURE/ PET therapy Gli animali che vengono abitualmente coinvolti nella pet-therapy sono cani, gatti, criceti, conigli, asini, capre, mucche, cavalli, uccelli, pesci, delfini. 1. Il cane ha un rapporto privilegiato con l'uomo sin dalla preistoria e sono frequenti le occasioni in cui possiamo apprezzarne la collaborazione e, talvolta, l'abnegazione. Per questo viene impiegato di frequente quale co-terapeuta, sia nella cura di bambini che di adulti ed anziani attraverso l'invito al gioco, l'offerta di compagnia e la richiesta di interazione. 2. Anche il gatto è utilizzato nella pet-therapy: per la sua indipendenza e facilità di accudimento, lo si preferisce per persone che vivono sole e che, a causa della patologia o dell'età, non sono agevolate negli spostamenti. 3. Criceti e conigli sono diffusi nelle nostre abitazioni: osservare, accarezzare e prendersi cura di questi animaletti può arrecare grande beneficio soprattutto a quei bambini che stanno attraversando una fase difficile nella loro crescita. 4. Il cavallo, attualmente, oltre ad attività sportive o ricreative, viene utilizzato per l'ippoterapia, medica, psicologico-educativa, riabilitativa, che viene praticata generalmente in strutture attrezzate, con il supporto di personale specificatamente preparato ed addestrato. A beneficiare dell'ippoterapia sono soprattutto i bambini autistici, i bambini Down, disabili, persone con problemi motori e comportamentali. 5. Da alcuni esperimenti effettuati su gruppi di anziani, è stato rilevato l'effetto benefico derivante dal prendersi cura abitualmente di uccelli, in particolare pappagalli. 6. E' stato constatato che l'osservazione dei pesci di un acquario può contribuire a ridurre la tachicardia e la tensione muscolare, agendo così da antistress. 7. I delfini occupano un posto privilegiato nelle attività che prevedono terapie con gli animali. L'amicizia tra uomini e delfini è di vecchia data ed il loro utilizzo quali co-terapeuti si è rivelato particolarmente efficace per la depressione ed i disturbi della comunicazione. La delfino-terapia è utile anche per i pazienti autistici che li aiuta, in molti casi, ad uscire, almeno parzialmente dal proprio isolamento. 8. Asini, capre e mucche, animali con i quali esisteva una grande familiarità sino a pochi decenni fa, ultimamente vengono anche loro utilizzati per la pet-therapy. Animali co-terapeuti L'animale co-terapeuta agisce come soggetto attivo e tra lui e la persona trattata avviene uno scambio reciproco fatto di emozioni e di stimoli che provocano cambiamenti ed effetti positivi in entrambi. Con persone disturbate gli animali trovano un canale preferenziale, una sorta di accesso più facile per entrare in contatto riuscendo a volte a sbloccare condizioni patologiche cronicizzate negli anni. L'animale costituisce uno stimolo nuovo alla curiosità rendendo possibile il contatto e una comunicazione non convenzionale. La comunicazione con l'animale, preferibilmente con il proprio, che avviene nelle forme più svariate, non potendo ovviamente far ricorso al linguaggio, garantisce un effetto calmante con conseguente diminuzione della pressione del sangue. Tale dialogo non conosce, infatti, rigide regole sociali e, soprattutto sentimenti competitivi distruttori. Inoltre, la soddisfazione del bisogno di affetto e di relazione "interpersonale" crea le condizioni di un buon equilibrio psico-fisico, specialmente nei bambini, negli anziani, nei malati. Il prendersi cura dell'animale, favorisce il senso di responsabilità, quanto mai auspicabili nel caso di bambini e di adulti che hanno perso la fiducia in se stessi, garantendo un'immagine valida e positiva della propria persona e del proprio valore individuale. Infatti, dare da mangiare all'animale rappresenta il primo passo per stabilire un rapporto di fiducia poichè grazie al cibo si creano tutta una serie di informazioni ed emozioni che legano vicendevolmente uomini ed animali. Redatto da: P.M. Pagina 5 di 6

Casa Anziani Alto Vedeggio 6805 Mezzovico Vira LG-CURE/ PET therapy Riassumendo i concetti fondamentali per i quali la Pet Therapy viene considerata dagli studiosi salutare, sono: gli animali forniscono compagnia sono esseri attivi offrono un supporto emozionale sono un ottimo stimolo all'esercizio fisico fanno sentire accettata la persona risvegliano il senso di responsabilità. Le diverse finalità della Pet Therapy sono: finalità psicologica-educative finalità psichiatriche finalità mediche finalità motorie-riabilitative. Bibliografia essenziale: 1. La Pet Therapy: gli animali e la salute dell'uomo", Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'abruzzo e del Molise "G. Caporale", giugno 1996; 2. Animals, Health and Quality of Life, Conferenza Internazionale sulle interazioni uomoanimale, settembre 1995; 3. Animali e uomini imparano insieme, PET MAGAZINE, novembre 1997 http://www.aaeweb.net/schedearticoli/pet_thrapy.htm http://www.dica33.it/argomenti/medicina_alternativa/petherapy.asp Redatto da: P.M. Pagina 6 di 6