Analisi economica dell inquinamento



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Transcript:

Alcune riflessioni Alcune riflessioni e qualche numero, per iniziare a discutere Di cosa si occupa l economia ambientale? Dello studio delle relazioni tra sistema economico, società e ambiente, per prospettare correzioni dell attuale sistema di prezzi e diritti di proprietà Qual è l obiettivo dell economia ambientale? Definire strumenti correttivi che riconoscano la scarsità di LP delle risorse naturali, e quindi il loro vero prezzo, al fine di garantirne una efficiente allocazione attraverso il mercato Cosa determina il livello di inquinamento? I comportamenti individuali e collettivi, cioè le modalità di consumo, le scelte di produzione e gli stili di vita Qual è il livello massimo ammissibile di inquinamento in un determinato luogo? Secondo l economia ambientale: quello che massimizza i vantaggi monetari della collettività Secondo l economia ecologica: quello che non intacca il capitale naturale o, anche, quello che non eccede la capacità naturale di assorbimento e rigenerazione alcune riflessioni Quali sono i costi da sostenere per ridurre l inquinamento? I costi associati all impiego della tecnologia e alle minori produzioni Ridurre l inquinamento, oltre i limiti di legge, può essere vantaggioso per una impresa? Solo se riesce a intercettare (o a determinare) una quota di domanda disposta a pagare un prezzo più alto (perché sensibilizzata alle tematiche ambientali) È possibile raggiungere un giusto equilibrio tra la spesa per il controllo e i vantaggi da esso derivanti? Sì, secondo l economia ambientale: si tratta del livello ottimale di inquinamento, che massimizza il beneficio netto sociale In realtà è un livello efficiente, che comunque ammette il consumo di capitale naturale e la pressione sugli ecosistemi, e che apprezza le risorse impiegate sulla base della scarsità attuale È sempre necessario un intervento pubblico per ottenere il livello ottimale di inquinamento? Sì, perché da sé il mercato non apprezza i beni/pubblici, come appunto sono i beni/servizi ambientali alcune riflessioni Quali sono le principali determinanti, ossia della pressione sulle risorse naturali? Diverse, tra le principali: o Crescita della popolazione, e la sua concentrazione in alcune aree o Elevati livelli di consumo individuale (nei Paesi sviluppati) o Scarsa eco-efficienza nell impiego delle risorse (sia Paesi ricchi, per ragioni di profitto; sia nei Paesi poveri, per scarsa regolamentazione) o Ineguale distribuzione della ricchezza (la protezione dell ambiente non è un bisogno primario, ma un lusso per i più ricchi) o Antropocentrismo Quali sono i principali problemi tecnici dell economia ambientale? o Quantificazione del valore totale delle r.n. (presenza di valori intrinseci; assenza di riferimenti sulla scarsità di lungo periodo; apprezzamento parziale su mercati esistenti, apprezzamento presunto su mercati ipotetici) o Attuazione di strumenti di controllo (carenza e/o asimmetria informativa, accettabilità sociale, costi amministrativi, ecc..) 1

e qualche numero Qualche numero sulla pressione subita dall ambiente o popolazione 1600: 500 mil. (+0,3% anno) (2x: 250 anni) 1900: 1.600 mil. (+0,5% anno) (2x: 140 anni) 1970: 3.500 mil. (+2,1% anno) 1999: 6.000 mil. 2012: 7.000 mil. o domanda di risorse dal 1950: grano 3x; pesce 4x; acqua (potabile e per irrigazione) 3x; legna (da ardere e da costruzione): 3x o automobili 92: 470 milioni 02: 530 milioni 20: 1,2 miliardi o produzione mondiale di carta 61: 77 milioni t. 92: 245 milioni t. 02: 300 milioni t. o emissioni di carbonio ultimi 10 anni: + 9% (u.s.a.: +18%) e qualche numero es.: legna da ardere (come % sull energia totale) nepal 93 senegal 60 malawi 92 yemen AR 58 tanzania 91 fiji 55 guinea-bissau 89 indonesia 49 etiopia 89 sri lanka 45 sudan 83 botswana 45 paraguay 83 st vincent 44 niger 80 st lucia 39 uganda 71 costa rica 38 kenya 71 bilivia 35 gambia 70 marocco 35 haiti 70 zambia 35 bangladesh 70 zimbabwe 30 isole solomon 66 turchia 24 liberia 64 e qualche numero Tutto ciò ha determinato: o aumento eccezionale del reddito 1950: 6.400 Mil. dollari 2000: 43.000 Mil. dollari i 3 uomini più ricchi della terra potrebbero comprarsi i 48 stati più poveri (600 milioni di persone) o fame nel mondo la produzione agro-zootecnica e ittica è sufficiente, ma: - 2,4 Mil. persone hanno dotazione calorica insufficiente - 800 mil. persone soffrono la fame - 24.000 muoiono ogni giorno o mancanza d acqua - 1,2 Mil. di persone non hanno accesso all acqua potabile - 2,3 Mil. di persone non ne hanno a sufficienza (3,4 nel 2025) o e ancora: - 2,2 Mil. persone vivono con meno di 2 $ al giorno - 2,0 Mil. persone non hanno accesso all energia elettrica - 1,6 Mil. persone sono analfabeti e qualche numero. es.: acqua (70% uso irriguo; 22% uso industriale ed estrattivo; 5% uso umano; 3% uso animale) % della popolazione con accesso all acqua etiopia 4 lesotho 14 mali 6 repubblica centrafricana 16 bhutan 7 mauritania 16 afghanistan 10 papua nuova guinea 16 guinea bissau 10 uganda 16 nepal 11 paraguay 18 mozambico 13 sri lanka 19 sierra leone 14 2

Inquinamento (alterazione quali-quantitativa dello stock di risorse naturali) Effetti fisici sul ambiente e sull uo mo Livello ottimale (efficiente) di inquinamento e internalizzazione degli effetti esterni Qual è il liv ello ottimale di in quinament o? cioè più efficiente nell impiego delle risorse Beneficio Marginale Netto Privato (BMNP) Differenza tra i ricavi e i costi marginali (per chi inquina) variazione del beneficio netto a seguito di una variazione unitaria del livello di attività Costo Marginale Esterno (CMAE) Costo marginale (per chi lo subisce) variazione del danno a seguito di una variazione unitaria del livello di attività ESTERNALITÀ NEGATIVA Costo (perdita di benessere) non compensato ESTERNALITÀ POSITIVA Beneficio (miglioramento di benessere) non pagato BMNP: Beneficio Marginale Netto Privato (dell inquinatore) CMAE: Costo Marginale Esterno (dell inquinato) QΠ: livello di attività ottimo per l inquinatore: max BP (A+B+C), con max CE (B+C+D) Q0: livello di attività (nullo) ottimo per l inquinato: min BP (zero), con min CE (zero) Q*: livello ottimale di attività economica: max beneficio netto sociale (A=A+B-B) B: livello ottimale di esternalità - C: benefici netti privati socialmente non giustificati A+B: livello ottimale di benefici netti privati per l inquinatore C+D: livello di esternalità non ottimale, da eliminare mediante regolamentazione 3

Internalizzazione degli effetti esterni Definito il livello ottimale (efficiente) di inquinamento e quindi di esternalità, si pone il problema di internalizzare questi effetti esterni nel mercato, ovvero nel corrente sistema dei prezzi e dei diritti di proprietà L internalizzazione, o meglio il controllo delle esternalità, può avvenire in modi diversi. I meccanismi o strumenti messi a punto dalla microeconomia neoclassica dell ambiente prevedono modalità di internalizzazione: indiretta: strumenti di command and control (standard/divieti) diretta: strumenti economici (tasse/sussidi, permessi negoziabili di inquinamento) preventiva/volontaria: EMAS, ISO, accordi volontari, assicurazione, moral suasion, educazione/informazione Strumenti dell economia ambientale (per il controllo delle esternalità) a. Strumenti di command and control (norme: standard e divieti) Strumenti di command and control Norme, disposizioni amministrative, regolamenti, che introducono standard e divieti Standard e divieti: limiti di concentrazione per uno specifico inquinante (in base a criteri tossicologici +/- precauzionali) Fonti: Norme di legge, disposizioni amministrative, regolamenti (vigenti e/o insorgenti) Documenti di programmazione (socio-economica; settoriale) Documenti di pianificazione (urbanistica/territoriale; tematica) Soggetti titolati: Convenzioni internazionali Unione Europea Stato/Regioni Enti locali (Comuni, Province) Autorità (ARPA/ANPA, Enti parco, Autorità di Bacino, ) Strumenti di command and control sono la forma più diffusa di controllo sono associati ad attività di sanzionamento la concentrazione ammessa è solitamente diversa dalla concentrazione ottimale (in senso economico) e sono quindi inefficienti (secondo il punto di vista economico) rappresentano una correzione del sistema dei diritti di proprietà 4

Le tasse ambientali Strumenti dell economia ambientale (per il controllo delle esternalità) b. Strumenti economici tout court (tasse/sussidi) La tassazione ambientale ha come obiettivo il raggiungimento del livello ottimale di inquinamento Q*: - mediante l internalizzazione dei costi sociali dell attività di produzione (attraverso cioè la correzione del sistema dei prezzi) - senza comportamenti coercitivi da parte dell amministrazione (le libere scelte di cittadini e imprese saranno però influenzate dalla diversa struttura dei prezzi) Le tasse ambientali Determinazione delle funzioni di danno monetario Si dice tassa pigouviana (o tassa ottimale) (t*), una tassa ambientale pari al CMAE in corrispondenza di Q* La tassa pigouviana è perciò determinata attraverso la stima del danno monetario determinato dall attività inquinante (si assume una coincidenza tra danno e costo esterno) È perciò necessario conoscere le funzioni di danno monetario, ossia il valore del danno da inquinamento associato ad ogni livello di attività economica (e al relativo livello di inquinamento) attività economica inquinante (misura fisica) emissioni inquinanti (misura fisica) concentrazione ambientale dell inquinante (modello di dispersione) esposizione all inquinamento (stima tossicologica) danno fisico acuto e cronico (analisi epidemiologica) valore monetario del danno (stima economica) 5

Costi/benefici t*: una rappresentazione grafica La tassa pigouviana ottimale Imponendo una tassa pari a t* su ogni unità di attività produttiva inquinante, essa avrebbe prodotto lo spostamento di BMNP verso sx. fino a BMNP t* BMNP BMNP - t* t* 0 Q* CMAE Attività economica Cioè deve essere pagata t* in modo che il beneficio marginale netto venga ridotto di un ammontare pari a t* L inquinatore max i benefici netti privati subordinatamente a t*, e cioè in Q* Come si determina t*? t*=cmae in corrispondenza del punto di ottimo Quindi se una tassa è = al costo marginale esterno (cioè al danno marginale da inquinamento) in corrispondenza dell ottimo Q* è una tassa pigouviana Efficienza dinamica: standard: l inquinatore non ha alcun incentivo a ridurre l inquinamento al di sotto del livello stabilito tassa: essendo il prelievo unitario dipendente dal livello delle emissioni, l inquinatore ha un continuo incentivo a ridurre l inquinamento Costi amministrativi: Tasse o standard? da questo punto di vista non c è grande differenza tra i due strumenti: entrambi richiedono un attività di controllo e sanzionamento Proibizione totale (divieto assoluto): è possibile solo con lo standard: l inquinante è talmente pericoloso che la sua presenza può essere fatale (CMAE verticale) Svantaggi nell uso di tasse ambientali 1. Esiste un già collaudato sistema regolamentare: bisogna dimostrare che le tasse sono più efficienti degli strumenti già in uso 2. È difficile valutare in termini monetari le funzioni di BMNP e di CMAE: le tasse non sono corrette dal punto di vista economico, cioè non raggiungono l ottimo livello di produzione 6

(?) BMNP : asimmetria informativa (?) CMAE : difficoltà di stima Ipotesi: È noto il Costo Marginale Esterno ma il decisore non ha certezze sul Beneficio Marginale Netto Privato In sintesi: le informazioni necessarie per stabilire la preferibilità tra tasse e standard non sono in genere disponibili (si ricorre spesso a stime approssimative) la combinazione tassa + standard è preferibile all utilizzo dell uno o dell altro strumento Sussidi/incentivi (o fiscalità positiva) Sussidi/incentivi risorse finanziarie, anche indirette (detassazione) destinate agli inquinatori affinché adottino tecnologie per ridurre l inquinamento al di sotto di un livello prefissato introduzione di una tassa: la curva di offerta del settore si sposta verso sinistra (diminuisce) nel LP introduzione di un sussidio: la curva di offerta del settore si sposta a destra (aumenta) nel LP: sussidio = S(R-R r ) con (R r <R) S: sussidio per unità di inquinamento R: livello prefissato di inquinamento R r : livello reale di inquinamento prodotto dall inquinatore TASSA: diminuendo il numero di imprese inquinanti, diminuisce l inquinamento SUSSIDIO: diminuisce l inquinamento per impresa, ma aumentando il numero delle imprese, l inquinamento complessivo aumenta sul lungo periodo è preferibile lo strumento della tassa 7

Il teorema di Coase (o dei diritti di proprietà) Strumenti dell economia ambientale (per il controllo delle esternalità) c. Strumenti economici negoziali à la Coase (permessi negoziabili) il livello ottimale di inquinamento viene raggiunto spontaneamente grazie a meccanismi di mercato? DIRITTO DI PROPRIETA più propriamente si tratta del diritto all uso di un bene in genere non sono diritti assoluti, ma circoscritti da regole universalmente riconosciute dalla società possono essere diritti: privati (l uso del bene è riservato a soggetti identificabili) comuni (l uso del bene è collettivo)? TEOREMA DI COASE indipendentemente dalla distribuzione iniziale dei diritti di proprietà, esiste una tendenza spontanea del mercato a raggiungere il livello ottimale (efficiente) di inquinamento e di produzione Critiche al teorema di Coase il tipo di concorrenza: il teorema di Coase prevede un potere contrattuale delle parti non troppo sbilanciato la difficoltà di identificare le parti coinvolte e il costo delle negoziazioni: nella realtà è ben difficile immaginare il realizzarsi spontaneo delle negoziazioni previste: le parti dovrebbero essere identificabili e circoscrivibili le essere dovrebbero essere in grado di negoziare (si pensi alle generazioni future) le parti dovrebbero confrontarsi in condizioni di parità informativa non vi dovrebbero essere costi di transazione (relativi all organizzazione e alla realizzazione del processo), o quantomeno i costi non dovrebbero essere tali da disincentivare la negoziazione stessa Critiche al teorema di Coase il tipo di risorse: molto spesso la negoziazione interessa risorse a libero accesso (il cui utilizzo non è circoscritto a determinati individui) a proprietà comune (in questo caso c è coincidenza fra chi inquina e chi viene inquinato: le curve BMNP e CMAE appartengono agli stessi individui) Nonostante questo, dal teorema di Coase ha preso spunto lo strumento dei permessi negoziabili di inquinamento 8

Creazione di un mercato artificiale: i permessi negoziabili di inquinamento L autorità preposta alla regolamentazione stabilisce il livello ammesso di inquinamento Viene emesso un numero corrispondente di permessi ( diritti o certificati di inquinamento) Gli operatori scambiano (acquistano/vendono) i permessi Si crea un mercato dei permessi di inquinamento I vantaggi dei permessi negoziabili Minimizzazione dei costi di riduzione Gli inquinatori con bassi costi di riduzione (CMAR) preferiranno ridurre l inquinamento piuttosto che comprare i permessi; viceversa chi ha costi elevati di riduzione preferirà acquistare i permessi. Si crea un mercato dove chi ha bassi CMAR vende i permessi a chi ha alti CMAR li compra, con conseguente minimizzazione dei costi totali di riduzione Flessibilità nella gestione dello standard Le autorità possono intervenire determinando livelli più ridotti di inquinamento, ritirando i permessi non utilizzati o acquistando i permessi posti sul mercato Gestione dei nuovi entranti A fronte dell ingresso di nuovi operatori nel settore, la quantità ammessa di inquinamento non si modifica (aumenta invece il prezzo dei permessi) I vantaggi dei permessi negoziabili Opportunità per soggetti terzi Anche chi non svolge un attività produttiva inquinante (o un attività di regolamentazione), è autorizzato a comprare i permessi di inquinamento (il mercato è libero) per diminuire l entità globale (es.: associazioni ambientaliste) rispetto alle tasse Eliminano il problema dell incertezza relativa alla determinazione della tassa: i permessi vengono emessi in quantità pari allo standard prefissato (il prezzo si determina da sé) Strumenti dell economia ambientale (per il controllo delle esternalità) d. Strumenti economici volontari (accordi, SGA, ) 9

Strumenti economici volontari Accordi volontari Codici di autoregolamentazione Educazione e informazione (moral suasion) BAT (Miglior tecnologia disponibile) LCA (Analisi del ciclo di vita) Reporting, audit, benchmarking ambientale Contabilità ambientale e delle risorse Certificazione ambientale (ISO 14000) EMAS II Eco-labelling Agenda 21 Locale Green procurement Eco-budgeting 10