Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin"

Transcript

1 Corso di Politica Economica Europee Stefano Papa Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Economica Università di Roma Sapienza

2 Da produttività marginale costante a decrescente Nel modello di Ricardo, se si dispone di 8 h di lavoro (L unico fattore di produzione) si impiegano per produrre 2 beni (stoffa e vino). Formalmente, le funzioni di produzione sono delle rette: a 1 x+b 1 y=l, dove a 1 b 1 sono i coefficienti tecnici di produzione, costi unitari fissi e la produttività marginale del L è costante. Se aumento la produzione di un bene devo ridurre la quantità dell altro sempre della stessa quantità. Il mercato è in concorrenza perfetta, L è al livello di pieno impiego, i coefficienti tecnici sono espressi in termini di ore di lavoro necessarie per produrre Stoffa = 2 h e Vino = 1 h, allora il prezzo relativo tra stoffa e vino è sempre costante ed uguaglierà il rapporto di scambio nella produzione.

3 Da produttività marginale costante a decrescente La teoria neoclassica si basa sulle ipotesi di concorrenza perfetta e la conseguente efficienza dei mercati. Molti piccoli operatori (mercato atomistico) che sono price taker Mercato contendibile (produttori possono entrare ed uscire), Beni omogenei; perfetta informazione (tutti conoscono i prezzi), assenza di esternalità e di costo di trasporto; Aggiustamento del mercato tramite il meccanismo dei prezzi. Eccessi di domanda portano ad un aumento del prezzo: dy/dp>0; Eccessi di offerta portano ad una riduzione del prezzo: dy/dp<0. La produttività marginale non più costante come in Ricardo e Smith, ma nel modello neoclassico la produttività marginale è decrescente. Modello deve spiegare perché è conveniente il commercio internazionale nel caso in cui ci siano le medesime tecnologie produttive nello stesso settore tra diversi paesi.

4 Chi commercia? Stesse tecnologie Due Beni (a,b) Due Paesi (1,2) UK Portogallo Stoffa (a) a 1 =4 a 2 =4 Vino (b) b 1 =8 b 2 =8

5 Teoria Neoclassica: Heckscher-Ohlin Modello di concorrenza perfetta con 2 fattori di produzione immobili tra paesi (K e L) e mobili tra settori (beni) per produrre due beni. La funzione di produzione o curva di trasformazione di un paese dà la massima quantità producibile di un bene in corrispondenza di ogni data quantità dell altro bene, impiegando in maniera ottimale l intera quantità disponibile dei 2 fattori (K e L) nei 2 settori (Vino e PC). La funzione di produzione non è più lineare, in quanto la produttività marginale del L non è costante, ma decrescente. Se aumento la produzione di un bene devo ridurre la quantità dell altro in quantità sempre maggiori (rendimenti marginali decrescenti).

6 Curva di trasformazione

7 Teoria Neoclassica: Heckscher-Ohlin In tutti i punti sulla frontiera si impiegano tutti i fattori produttivi (K, L). La concorrenza perfetta garantisce che non ci sono fattori L inutilizzati (eventuali eccessi di offerta sono equilibrati da una riduzione del salario nominale, perfettamente flessibile) e K inutilizzati (riduzioni del tasso del rendimento del capitale, perfettamente flessibile). Se si produce solo il bene A (PC), tutti i K e L sono utilizzati per il bene A (200 unità). Se fossero, K e L utilizzati per produrre solo il bene B (Vino) In questo caso si producono 300 unità. Se risparmio K e L e produco solo il bene A, mi trovo al di sotto della frontiera di produzione (150). Se utilizzo tutti i fattori produttivi K e L per la produzione anche del bene B (Vino), rinuncio ad alcuni PC per ottenere un Vino (il saggio di trasformazione non è più costante). Nel modello classico di Smith e Ricardo la funzione di produzione era una retta.

8

9 Funzione di trasformazione e SMST La pendenza della curva di trasformazione o il saggio marginale di sostituzione tecnica (SMST) misura il costo opportunità del sistema produttivo nel produrre vino invece di PC o viceversa, che non è più costante, come nel modello di Smith e Ricardo, ma varia da punto a punto. La pendenza della curva di trasformazione indica, in ogni punto il SMST, a quanto ammontare PC deve rinunciare il sistema economico per produrne un unità in più di Vino o viceversa. Il costo opportunità di produrre B in termini di A è misurato dalla pendenza della curva di trasformazione con riferimento l asse del vino: B (asse delle x). La concavità della curva implica che la pendenza vada crescendo al crescere delle quantità di B prodotta.

10 Funzione di trasformazione e SMST SMST indica quanto costa rinunciare ad PC per produrre un vino in più (spostando L e K dal settore dei computer a quello delle vino). SMST è il costo opportunità che il produttore assegna al vino. Se il SMST il coefficiente angolare della retta tangente è piccolo (se riduco PC ottengo tanto Vino o se riduco le Vino ottengo pochi PC), quindi è molto alto il costo opportunità di produrre PC in termini di Vino o è molto basso il costo opportunità di produrre Vino in termini di PC. Se il SMST il coefficiente angolare della retta tangente è grande, (se riduco PC ottengo poco Vino o se riduco il Vino ottengo tanti PC), quindi è molto alto il costo opportunità di produrre Vino in termini di PC o è molto basso il costo opportunità di produrre PC in termini di Vino.

11 Efficienza della produzione Dato il prezzo relativo dei due beni di mercato P V /P PC, se il P V /P PC >SMST(v,pc) vuol dire che il mercato valuta molto il vino mentre il costo di produrre del vino rispetto ai PC è basso, ossia se riduco PC ottengo tanto vino (anche rispetto a quanto rende vendere sul mercato il vino dato che Pv è alto). Quindi, aumenta la produzione di vino rispetto ai PC fino a P V /P PC = SMST. Equilibrio della produzione (Efficienza). L offerta di B cresce all aumentare di P b /P a. Se P v /P pc <SMST(v,pc) vuol dire che il mercato valuta molto i PC mentre il costo opportunità di produrre PC rispetto al vino è basso, ossia se riduco il vino ottengo tanto PC (anche rispetto a quanto rende vendere PC sul mercato perché il prezzo dei PC è alto). Quindi, aumenta la produzione di PC rispetto alle vino fino a P V /P PC = SMST efficienza della produzione.

12 Saggio Marginale di Sostituzione (SMS) Date le curve di indifferenza sociali (il vino sull asse x e i PC il bene sull asse y), il SMS è il valore che la collettività dà al vino rispetto ai PC, (che diminuisce al aumentare del vino posseduto), o meglio quanto la collettività è disposta a rinunciare ad un bene in cambio dell altro, mantenendosi sullo stesso livello di soddisfazione della curva di indifferenza sociale. Se il SMS(v,pc) è molto grande la collettività è disposta a scambiare molto PC per avere vino, quindi dà un valore maggiore al vino rispetto ai PC. Viceversa per punti della curva di indifferenza in basso, verso l asse x, il SMS(v,pc) è molto piccolo la collettività è disposta a scambiare molto Vino per avere un po più di PC.

13 Efficienza consumo: P b /P a =SMS Il valore di mercato P v /P pc esprime quanto per il mercato vale un bene rispetto all altro o quante unità del secondo devo cedere per ottenere un unità del primo o quante unità ottengo del secondo ottengo, cedendo una unità del primo. Se SMS(v, pc) > (P v /P pc ) allora il consumatore medio dà un valore più grande al vino (rispetto ai PC) rispetto al mercato e allora compra il bene vino. Aumenta la domanda vino e aumenta il prezzo, (P v /P pc ) aumenta e si riduce la domanda di PC e si riduce il P pc e (P v /P pc ) aumenta. Se SMS(v, pc) < (P v /P pc ) il consumatore medio dà un valore grande al bene PC (rispetto al vino) rispetto al mercato allora il consumatore compra il bene PC. Aumenta la domanda PC e aumenta il prezzo P pc e (P v /P pc ) si riduce la domanda di vino, si riduce il Pv e il (P v /P pc ). Fino all efficienza al consumo P v /P pc = SMS.

14 Efficienza Generale: SMS = SMST P v /P pc = SMST; Efficienza della produzione; P v /P pc = SMS; Efficienza al consumo; SMS=SMST; Efficienza economica generale, equilibrio della produzione e del consumo. Situazioni non ottimali faranno divergere il SMST (il valore che il produttore assegna ai beni), rispetto al prezzo relativo di mercato, quindi si modifica il livello di produzione. Situazioni non ottimali faranno divergere il SMS (il valore che i consumatori danno ai beni), rispetto al prezzo relativo di mercato, portando ad un cambiamento della composizione dei beni domandati e dei prezzi dei beni. Quindi si modifica il livello di consumo ottimale ed la produzione ottimale, fino a che SMS = P b /P a = SMST = P L /P K.

15 Economia aperta e legge di Walras Quando queste condizioni sono verificate un agente è indifferente tra produrre un bene da se o comprarlo sul mercato. Allora si consuma quello che si produce. La legge di Walras stabilisce che se n-1 mercati sono in equilibrio, allora anche il mercato n-esimo è in equilibrio. Se il mercato del bene X è in equilibrio, allora anche il mercato del bene Y è in equilibrio. Gli eccessi di domanda dei 2 mercati sono uguali a zero, se c è libero scambio, se un bene è oggetto di importazione, l altro è di esportazione. Il rapporto tra i prezzi dei beni è detto ragione di scambio (RdS).

16 Teoria Neoclassica: Heckscher-Ohlin 2 paesi, 2 beni omogenei, 2 fattori produttivi (K, L) che sono immobili tra paesi, ma sono mobili tra settori dello stesso paese. No costi di trasporto. Ciascun paese esporta il bene la cui produzione richiede l utilizzo relativamente più intenso del fattore di cui il paese ha una dotazione relativamente più abbondante. Per superare il modello di Ricardo si ipotizza che non vi è nessuna differenza dal lato della tecnica e della domanda: 1. Stessa tecnologia nello stesso settore nei 2 paesi, ma differente tecnologia nei diversi settori: Pc e Vino. 2. La struttura della domanda (stesse preferenze) è identica nei 2 paesi, indipendente dal livello del reddito (stesse curve di indifferenza).

17 Abbondanza relativa dei fattori 3. Differenze nella dotazione dei fattori produttivi K e L tra paesi; Abbondanza relativa di un fattore in termini fisici: l UE ha una dotazione relativamente più abbondante di K rispetto all ITA, se K/L UE >K/L ITA. In termini di prezzo relativo o di valore: il prezzo di un fattore misura la scarsità relativa dello stesso sul mercato. Se il P b /P a è alto, il bene B è scarso e quindi, B<A in termini di quantità. Gli UE sono più abbondanti di K rispetto all ITA, se il K è meno costoso in UE che in ITA, il P K /P L UE < P K /P L ITA. Se il P L /P K UE > P L /P K ITA vuol dire che il L/K UE < L/K ITA. Se il P K /P L UE < P K /P L ITA vuol dire che K/L ITA < K/L UE.

18 Combinazione ottima di K e L nella produzione Stabilire univocamente le intensità dei fattori produttivi nella produzione dei due beni (settori). Ad ogni prezzo relativo dei P L /P K corrisponde un K/L PC >K/L V. Esclusa l inversione delle intensità dei fattori produttivi (K e L) nella produzione dei due beni. La produzione di PC richiede un impiego relativamente più intenso di K rispetto al Vino, (che richiede un impiego relativamente più intenso di L rispetto ai PC) se, per qualsiasi rapporto dei prezzi dei fattori P L /P K, la combinazione ottima dei fattori nella produzione di PC dà luogo ad un K/L PC >K/L V rispetto quello in corrispondenza della combinazione ottima dei fattori per il bene vino. Il vino è ad alta intensità di L e i PC a più alta intensità di K, se per qualsiasi rapporto dei prezzi dei fattori P L /P K, il rapporto K/L è maggiore in A (PC) che in B (vino) e il L/K è maggiore nella produzione di Vino che in PC.

19 Teoria di Heckscher-Ohlin Se i 2 paesi avessero le stesse dotazioni di K e L, le curve di trasformazione avrebbero uguale pendenza in ogni punto, dato che per ipotesi, entrambi i paesi hanno le stesse tecnologie, ma queste sono diverse nei 2 settori. Sono le differenze di dotazione dei 2 fattori che spiegano le diverse curve di trasformazione dei due paesi: UE e ITA. Il settore dei PC è quello a più alta intensità di K, il settore del vino è quello a più alta intensità del fattore L. L UE ha una dotazione relativamente più alta di K, mentre l ITA ha una dotazione relativamente più abbondante di L.

20

21 Le funzioni di produzione dei 2 paesi L UE che ha una dotazione relativamente maggiore di K, ha una propensione al produzione del bene PC, la posizione della curva di trasformazione è schiacciata verso l asse del bene PC: A. L ITA ha una dotazione relativamente maggiore di L e una propensione alla produzione di Vino, la posizione della curva di trasformazione è schiacciata verso l asse del bene vino: B. Si prenda una qualsiasi proporzione tra le produzioni dei due beni nei paesi, il SMST UE >SMST ITA. Ai produttori UE è alto il costo opportunità di produrre Vino rispetto al PC, mentre in ITA conviene più Vino e meno PC, a parità di produzione. Al sistema economico UE conviene realizzare il bene PC cui è necessario l utilizzo relativamente più intenso del fattore K visto che il costo opportunità di produrre PC rispetto al vino è minore rispetto all ITA.

22 Teorema di H-O Il prezzo relativo dei beni in corrispondenza della data proporzione di beni nei due paesi è P V /P PC UE >P V /P PC ITA, in UE i PC sono più a buon mercato rispetto al vino rispetto all Italia, dove conviene produrre Vino che è più a buon mercato rispetto agli UE. Ai produttori ITA conviene realizzare il bene vino cui è necessario l utilizzo relativamente più intenso del fattore L visto che il costo opportunità del vino rispetto ai PC è minore rispetto agli UE. Oppure a parità di P V /P PC, il rapporto di produzione tra i 2 beni: PC/V UE >PC/V ITA, quindi in UE la produzione dei PC è maggiore rispetto al vino, mentre in ITA la produzione del vino è maggiore rispetto a quella dei PC a parità di P V /P PC.

23 Teorema di H-O in economia chiusa 1. Il paese relativamente più ricco di un fattore produttivo ha la propensione verso la produzione del bene che richiede l impiego più intenso di quel fattore. 2. Ciascun paese si specializza nel bene la cui produzione richiede un impiego relativamente più intenso del fattore di cui il paese ha una dotazione relativamente più abbondante. In autarchia, per qualsiasi livello di produzione, i prezzi relativi dei paesi sono differenti, il P V /P UE PC >P V /P ITA PC, per via delle diverse curve di trasformazione dovute alle diverse dotazioni dei fattori produttivi. Quindi, in UE il P UE V è maggiore del P ITA V in ITA e il P PC in UE è minore del P PC in ITA. Il sistema economico UE si assesta ad un livello di produzione dove il SMST=P V /P PC UE =SMS UE. Il sistema economico ITA dove SMST=P V /P PC ITA =SMS ITA.

24

25 Economia Chiusa In autarchia, sia in UE, sia ITA si consuma quello che si produce all interno. Ciascun paese si specializza (ed esporta) nel bene la cui produzione richiede un impiego relativamente + intenso del fattore di cui il paese ha una dotazione relativamente + abbondante. Ora occorre dimostrare che ciascun paese esporta il bene a maggior intensità del fattore cui possiede una dotazione relativamente più abbondante, in base alle ipotesi sulla struttura della domanda che è identica tra paesi in quanto i gusti e le preferenze dei consumatori sono le stesse ed indipendente dal livello di reddito. In base alle ipotesi sulle strutture della domanda nei due paesi si consumeranno i due beni nella stessa proporzione.

26 Efficienza della produzione e commercio internazionale Se ci si apre al commercio internazionale ed esiste una ragione di scambio compresa tra i differenti prezzi relativi P V /P PC ITA <P V /P PC INT <P V /P PC UE, allora in entrambi i paesi vi è una maggiore convenienza allo scambio raggiungendo una maggiore efficienza nella produzione. Dato il nuovo prezzo internazionale P V /P INT PC, i sistemi economici ITA e UE sceglieranno un livello ottimale di produzione dove il P V /P INT PC =SMST dell ITA e degli UE. Entrambi i paesi realizzeranno una maggiore produzione dei beni rispetto alla condizione di autarchia. Gli UE si specializzano nella produzione di PC e riducono quella del vino. Mentre in ITA aumenta la produzione di Vino e di riduce quella del PC.

27 Efficienza al consumo Tuttavia, dato il livello di P V /P PC INT, il SMS(v,Pc) è diverso rispetto al livello di produzione realizzata all interno dei paesi, in effetti in UE, il SMS(v,pc)>P V /P PC INT, quindi domanda il bene Vino (Import) e meno PC (Export). In ITA, essendo il valore del SMS(v,pc)<P V /P PC INT, quindi si domanda il bene PC (Import) e meno vino (Export). L equilibrio economico generale avviene dove il SMS= P V /P INT PC =SMST, quindi entrambi i paesi raggiungono l efficienza alla produzione e al consumo, ma rispetto alla condizione di autarchia entrambi i paesi si trovano su una curva di indifferenza più alta, massimizzando l utilità sociale. Entrambi i paesi si trovano su una curva di indifferenza sociale più alta rispetto le condizioni di autarchia.

28

29 Conclusioni L UE (K) si specializza nella produzione in PC, li esporta PC in ITA e importa Vino dall ITA. Mentre l ITA (L) si specializza nella produzione di Vino ed esporta Vino inuea e importa PC dall UE. Specializzazione parziale, ma non completa. Il commercio internazionale crea una distinzione tra attività di produzione e di consumo rispetto all autarchia. Il commercio internazionale conduce ad un efficienza nella produzione a seconda delle differenti dotazioni di K e L che viene poi riallocata nei paesi secondo delle scelte efficienti al consumo. Critiche: Non sono realistiche le ipotesi che i mercati dei beni (P b /P a )=SMS e dei fattori P L /P K =SMST siano concorrenziali (soprattutto il mercato del lavoro) e le strutture delle domande dei paesi siano identiche.

Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin

Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo

Dettagli

Teorema di Heckscher-Ohlin Integrazione dei paragrafi del libro

Teorema di Heckscher-Ohlin Integrazione dei paragrafi del libro Teorema di Heckscher-hlin Integrazione dei paragrafi del libro G. i artlomeo Assunzioni Il modello 2 paesi (Stati Uniti e Italia) 2 beni (Computer e ) 2 fattori di produzione (K e L) Si assume Immobilità

Dettagli

Lezione 17: Le motivazioni del libero commercio: Teoria classica di

Lezione 17: Le motivazioni del libero commercio: Teoria classica di Politiche Economiche Europee stefano.papa@uniroma1.it Lezione 17: Le motivazioni del libero commercio: Teoria classica di Smith e Ricardo Facoltà di Economia Sapeinza, Università di Roma Le motivazioni

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

Equilibrio generale ed efficienza dei mercati (Frank, Capitolo 15)

Equilibrio generale ed efficienza dei mercati (Frank, Capitolo 15) Equilibrio generale ed efficienza dei mercati (Frank, Capitolo 15) EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE Esistono molteplici relazioni tra mercati Per comprendere il funzionamento dell economia è quindi indispensabile

Dettagli

Equilibrio economico generale e benessere

Equilibrio economico generale e benessere Scambio Equilibrio economico generale e benessere Equilibrio economico generale e benessere (KR 12 + NS 8) Dipartimento di Economia Politica Università di Milano Bicocca Outline Scambio 1 Scambio 2 3 4

Dettagli

MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza

MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza 1 Dotazioni iniziali Il consumatore dispone ora non di un dato reddito monetario ma di un ammontare

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Commercio internazionale in. concorrenza perfetta

Commercio internazionale in. concorrenza perfetta Commercio internazionale in concorrenza perfetta Arcangelis 2005 1 Piano della lezione Ripasso di microeconomia: equilibrio economico generale (EEG) EEG per un economia aperta (concorrenza perfetta) I

Dettagli

Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo

Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 14 Equilibrio economico generale (efficienza nello scambio) e fallimenti del mercato Facoltà di Scienze della Comunicazione

Dettagli

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015 Domande a risposta multipla 1) Il primo teorema dell economia del benessere sostiene che: a) L equilibrio competitivo dipende dal potere contrattuale

Dettagli

Equilibrio macroeconomico neoclassico

Equilibrio macroeconomico neoclassico Equilibrio macroeconomico neoclassico La teoria neoclassica (TN) Rappresentò il paradigma teorico di riferimento fino alla crisi del 1929 e prima di Keynes Ancora oggi alcune scuole di pensiero più recenti

Dettagli

Elementi di economia Domanda e Offerta

Elementi di economia Domanda e Offerta Elementi di economia Domanda e Offerta Dott.ssa Michela Martinoia michela.martinoia@unimib.it Corso di laurea in Scienze del Turismo e Comunità Locale A.A. 2014/15 1 Il Mercato Il Mercato èl insieme di

Dettagli

Teoria del commercio internazionale

Teoria del commercio internazionale Teoria del commercio internazionale (Krugman e Obstfeld Economia Internazionale Hoepli, 2003. Capp. 2, 4 leggere; 6 studiare) Vantaggi dallo scambio Differenze nelle caratteristiche dei paesi danno luogo

Dettagli

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Scelta

Dettagli

Indice. 1 La disoccupazione ---------------------------------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 La disoccupazione ---------------------------------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 INEGNAMENO DI EONOMIA OLIIA LEZIONE VIII IL EORE DELL OUAZIONE ROF. ALDO VAOLA Economia olitica Indice 1 La disoccupazione ----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

Determinare il livello produttivo che consente di rendere minimo il costo medio, nonché il suo valore corrispondente.

Determinare il livello produttivo che consente di rendere minimo il costo medio, nonché il suo valore corrispondente. ESERCIZI SVOLTI SU COMPORTAMENTO DELL IMPRESA di G.Garofalo 1. Nota la funzione di costo totale CT = 1 + 3 + 70 Determinare le funzioni di costo: - fisso e medio fisso - variabile e medio variabile - medio

Dettagli

Il modello di Heckscher-Ohlin

Il modello di Heckscher-Ohlin Il modello di Heckscher-Ohlin Esempio UE e India UE esporta microchip e importa T-shirt India importa microchip ed esporta T-shirt Secondo la teoria dei costi comparati, l UE ha una tecnologia superiore

Dettagli

Lezione 10 Funzione di produzione ed

Lezione 10 Funzione di produzione ed Corso di Economica Politica prof. S. Papa Lezione 10 Funzione di produzione ed efficienza economica Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Costi e produzione 102 Da che dipendono i costi? Dipendono

Dettagli

Esercitazione di Economia Internazionale Tutor Dottor Matteo Cati Indice:

Esercitazione di Economia Internazionale Tutor Dottor Matteo Cati Indice: Esercitazione di Economia Internazionale Tutor Dottor Matteo Cati Indice: Capitolo 2: Domande a Scelta Multipla pag. 2 Capitolo 5: Domande a Scelta Multipla pag. 6 Capitolo 7: Domande a Scelta Multipla.pag.

Dettagli

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato Il vantaggio comparato Nel giorno di San Valentino la domanda statunitense di rose è di circa 10 milioni. Coltivare rose negli Stati Uniti d inverno è difficile. E necessario l uso di serre riscaldate.

Dettagli

Economia Politica Prof. Paolo Di Giannatale

Economia Politica Prof. Paolo Di Giannatale Università degli Studi di Teramo Corso di Laurea in Scienze del Turismo e dell'organizzazioni delle Manifestazioni Sportive Economia Politica Prof. Paolo Di Giannatale A. A. 2011/2012 1 Le scelte del consumatore

Dettagli

La teoria dell offerta

La teoria dell offerta La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare

Dettagli

Il mercato di monopolio

Il mercato di monopolio Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con

Dettagli

Commercio Internazionale e tecnologia. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale

Commercio Internazionale e tecnologia. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale Commercio Internazionale e tecnologia Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale 1 Roadmap nelle teorie del commercio internazionale Modelli di equilibrio economico generale con concorrenza perfetta

Dettagli

Ipotesi sulle preferenze

Ipotesi sulle preferenze La teoria delle scelte del consumatore La teoria delle scelte del consumatore Descrive come i consumatori distribuiscono i propri redditi tra differenti beni e servizi per massimizzare il proprio benessere.

Dettagli

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso Esercizio 1 Data la funzione di domanda: ELASTICITÀ Dire se partendo da un livello di prezzo p 1 = 1.5, al produttore converrà aumentare il prezzo fino al livello p 2 = 2. Sarebbe conveniente per il produttore

Dettagli

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale 1 Mercati perfettamente concorrenziali 1. Price taking Poiché ogni impresa vende una porzione relativamente piccola della produzione complessiva del

Dettagli

MONOPOLIO, MONOPOLISTA

MONOPOLIO, MONOPOLISTA Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA

Dettagli

Il comportamento del consumatore

Il comportamento del consumatore Il comportamento del consumatore Le preferenze del consumatore I vincoli di bilancio La scelta del consumatore Preferenze rivelate Utilità marginale e scelta del consumatore 1 Teoria del comportamento

Dettagli

Esercitazione del 5/10/09

Esercitazione del 5/10/09 Esercitazione del 5/10/09 A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) Corso di Microeconomia, Docente Luigi Marattin 1 Esercizi. 1.1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato sono date da:

Dettagli

Equazione quantitativa della moneta

Equazione quantitativa della moneta Moneta e inflazione Equazione quantitativa della moneta Gli individui detengono moneta allo scopo di acquistare beni e servizi QUINDI la quantità di moneta è strettamente correlata alla quantità che viene

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Fallimenti del mercato: Il monopolio

Fallimenti del mercato: Il monopolio Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Fallimenti del mercato: Il monopolio Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Concorrenza imperfetta La concorrenza

Dettagli

CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO

CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO 1-1. Quante ore allocherà un individuo alle attività di tempo libero se le sue curve di indifferenza tra consumo e beni sono concave verso l origine? Il lavoratore o lavorerà

Dettagli

Capitolo 6. Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi

Capitolo 6. Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Capitolo 6 Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Costo opportunità Adalberto può guadagnare 6 all ora come cameriere; in alternativa può effettuare raccolta per riciclaggio al prezzo di 2

Dettagli

Capitolo 6. La produzione. A.A. 2013-2014 Microeconomia - Cap. 6 1. Questo file (con nome cap_06.pdf)

Capitolo 6. La produzione. A.A. 2013-2014 Microeconomia - Cap. 6 1. Questo file (con nome cap_06.pdf) Capitolo 6 La produzione A.A. 2013-2014 Microeconomia - Cap. 6 1 Questo file (con nome cap_06.pdf) può essere scaricato da siti e file elearning.moodle2.unito.it/esomas/course/ view.php?id=215 abbreviato

Dettagli

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana Il mercato dei beni Prof. Sartirana Gli scambi di beni economici avvengono tra soggetti che vengono definiti: soggetti economici I soggetti economici sono 4 ed ognuno di essi ha necessità diverse. I soggetti

Dettagli

Effetto reddito ed effetto sostituzione.

Effetto reddito ed effetto sostituzione. . Indice.. 1 1. Effetto sostituzione di Slutsky. 3 2. Effetto reddito. 6 3. Effetto complessivo. 7 II . Si consideri un consumatore che può scegliere panieri (x 1 ; ) composti da due soli beni (il bene

Dettagli

La Concorrenza Monopolistica

La Concorrenza Monopolistica La Concorrenza Monopolistica Caratteristiche Molteplicità di imprese Libertà di entrata (entreranno imprese finché vi sarà possibilità di profitti positivi). L entrata di nuove imprese favorisce i consumatori

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 2-3 Applicazioni dell offerta di lavoro - La produzione della famiglia 1 Applicazioni dell offerta di lavoro - la famiglia Nel modello neoclassico lavoro-tempo libero

Dettagli

Economia e Politica economica nei mercati globali

Economia e Politica economica nei mercati globali Economia e Politica economica nei mercati globali Prof. S. Papa Management e comunicazione d impresa Facoltà di Scienze della Comunicazione Prima parte Teoria del commercio internazionale Argomenti Teoria

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 1-3 Offerta di lavoro -Le preferenze del lavoratore 1 Offerta di lavoro Le preferenze del lavoratore Il comportamento dell offerta di lavoro è analizzato dagli economisti

Dettagli

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro ECONOMIA DEL LAVORO Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro Offerta di lavoro - Le preferenze del lavoratore Il luogo delle combinazioni di C e L che generano lo stesso livello di U (e.g.

Dettagli

Capitolo 26: Il mercato del lavoro

Capitolo 26: Il mercato del lavoro Capitolo 26: Il mercato del lavoro 26.1: Introduzione In questo capitolo applichiamo l analisi della domanda e dell offerta ad un mercato che riveste particolare importanza: il mercato del lavoro. Utilizziamo

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Esame del corso di MACROECONOMIA Del 22.07.2015 VERSIONE A) COGNOME NOME

Esame del corso di MACROECONOMIA Del 22.07.2015 VERSIONE A) COGNOME NOME Esame del corso di MACROECONOMIA Del 22.07.2015 VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B C D 10) A B C D 11) A B

Dettagli

Corso di Economia Politica prof. S. Papa. Lezione 17: Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza

Corso di Economia Politica prof. S. Papa. Lezione 17: Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 17: Il monopolio Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Concorrenza imperfetta La concorrenza perfettaè una forma di mercato identificata dalla

Dettagli

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica Corso di Politica Economica Lezione 6: Equilibrio economico generale (part 2) David Bartolini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica

Dettagli

La scelta in condizioni di incertezza

La scelta in condizioni di incertezza La scelta in condizioni di incertezza 1 Stati di natura e utilità attesa. L approccio delle preferenza per gli stati Il problema posto dall incertezza riformulato (state-preference approach). L individuo

Dettagli

Equilibrio Economico Generale ed Economia del Benessere

Equilibrio Economico Generale ed Economia del Benessere Equilibrio Economico Generale ed Economia del enessere lessandro Scopelliti Università di Reggio Calabria e University of Warwick alessandro.scopelliti@unirc.it 1 EQUILIRIO ECONOMICO GENERLE E ECONOMI

Dettagli

Le preferenze e la scelta

Le preferenze e la scelta Capitolo 3: Teoria del consumo Le preferenze e la scelta 1 Argomenti trattati in questo capitolo Usiamo le preferenze dei consumatori per costruire la funzione di domanda individuale e di mercato Studiamo

Dettagli

Lezione 16 2 Teorema economia benessere. Surplus produttore e consumatore. Esternalità e Beni pubblici

Lezione 16 2 Teorema economia benessere. Surplus produttore e consumatore. Esternalità e Beni pubblici Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 16 2 Teorema economia benessere. Surplus produttore e consumatore. Esternalità e Beni pubblici Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Economia

Dettagli

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;

Dettagli

SCREENING E MERCATI ASSICURATIVI

SCREENING E MERCATI ASSICURATIVI SCREENING E MERCATI ASSICURATIVI Lo screening è un approccio per studiare i mercati caratterizzati da asimmetrie informative ed affrontare il problema connesso della selezione avversa Un applicazione interessante

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 3 La domanda di lavoro - 1 Ampliamo la teoria ipotizzando che ci siano molti tipi differenti di lavoratori (i.e. specializzati, non specializzati) e molti tipi differenti

Dettagli

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del 9-06.2010 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del 9-06.2010 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del 9-06.2010 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari Capitolo IV. I mercati finanziari 1. La domanda di moneta La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi. In realtà ci sono due tipi di moneta: il circolante, la moneta metallica e cartacea,

Dettagli

Istituzioni di Economia

Istituzioni di Economia Corso di laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia I costi di produzione (Capitolo 13) I costi di produzione La legge dell offerta P Offerta Le imprese sono disposte a produrre e vendere quantità

Dettagli

Capitolo 12 Il monopolio. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright 2010 - The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 12 Il monopolio. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright 2010 - The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 12 Il monopolio IL MONOPOLIO Il monopolio è una forma di mercato in cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad una moltitudine di consumatori La differenza fondamentale

Dettagli

Concorrenza monopolistica

Concorrenza monopolistica Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 6 (b) Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale 1 Concorrenza monopolistica La concorrenza monopolistica descrive un settore

Dettagli

5 Risparmio e investimento nel lungo periodo

5 Risparmio e investimento nel lungo periodo 5 Risparmio e investimento nel lungo periodo 5.1 Il ruolo del mercato finanziario Il ruolo macroeconomico del sistema finanziario è quello di far affluire i fondi risparmiati ai soggetti che li spendono.

Dettagli

Il Modello di Heckscher Ohlin

Il Modello di Heckscher Ohlin Il Modello di Heckscher Ohlin 1 Esempio UE e India UE esporta microchip e importa T shirt India importa microchip ed esporta T shirt Secondo la teoria dei cos; compara;, l UE ha una tecnologia superiore

Dettagli

Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale

Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale anna-randaccio Lezione n. 2 Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale Commercio dovuto al vantaggio comparato (commercio inter-industriale) e commercio dovuto alla presenza di

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13. ESERCIZIO n. 1

Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13. ESERCIZIO n. 1 Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13 ESERCIZIO n. 1 [Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 3: Problemi n. 1, 2, 3, 4, 5 e 9 (pp. 66 67)] SOLUZIONE 1. Il paese H ha a disposizione

Dettagli

Il monopolio (Frank, Capitolo 12)

Il monopolio (Frank, Capitolo 12) Il monopolio (Frank, Capitolo 12) IL MONOPOLIO Il monopolio è una forma di mercato in cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad una moltitudine di consumatori La differenza

Dettagli

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke Capitolo 7 Efficienza e scambio Pareto-efficienza L efficienza in senso economico ha una definizione ristretta che prende il nome da un economista italiano (Vilfredo Pareto) una allocazione è efficiente

Dettagli

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica Corso di Politica Economica Lezione 2: Equilibrio economico generale (part 2) Francesca Severini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) f.severini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica

Dettagli

Capitolo 8. La massimizzazione del profitto e l offerta concorrenziale. F. Barigozzi Microeconomia CLEC 1

Capitolo 8. La massimizzazione del profitto e l offerta concorrenziale. F. Barigozzi Microeconomia CLEC 1 Capitolo 8 La massimizzazione del profitto e l offerta concorrenziale F. Barigozzi Microeconomia CLEC 1 Argomenti trattati nel capitolo I mercati in concorrenza perfetta La massimizzazione del profitto

Dettagli

La scelta razionale del consumatore (Frank - Capitolo 3)

La scelta razionale del consumatore (Frank - Capitolo 3) La scelta razionale del consumatore (Frank - Capitolo 3) L'INSIEME OPPORTUNITÁ E IL VINCOLO DI BILANCIO Un paniere di beni rappresenta una combinazione di beni o servizi Il vincolo di bilancio o retta

Dettagli

Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA

Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA Esistono quattro principali tipi di strutture di mercato: concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica e oligopolio.

Dettagli

Il Capital asset pricing model è un modello di equilibrio dei mercati, individua una relazione tra rischio e rendimento, si fonda sulle seguenti

Il Capital asset pricing model è un modello di equilibrio dei mercati, individua una relazione tra rischio e rendimento, si fonda sulle seguenti Il Capital asset pricing model è un modello di equilibrio dei mercati, individua una relazione tra rischio e rendimento, si fonda sulle seguenti ipotesi: Gli investitori sono avversi al rischio; Gli investitori

Dettagli

Esercitazione. Capp. 1-5

Esercitazione. Capp. 1-5 Esercitazione Capp. 1-5 Esercizio 1 Elencate e spiegate sinteticamente: 1. I principi che regolano le scelte individuali 2. I principi che regolano l interazione tra gli individui Risposta: 1. Quattro

Dettagli

COMMERCIO INTERNAZIONALE E TECNOLOGIA: IL MODELLO RICARDIANO

COMMERCIO INTERNAZIONALE E TECNOLOGIA: IL MODELLO RICARDIANO 2 COMMERCIO INTERNAZIONALE E TECNOLOGIA: IL MODELLO RICARDIANO 1 Le cause del commercio internazionale 2 Il modello ricardiano 3 La determinazione del pattern di commercio internazionale 4 La determinazione

Dettagli

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUARTA SETTIMANA

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUARTA SETTIMANA Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUARTA SETTIMANA SURPLUS del CONSUMATORE E utile poter disporre di una misura monetaria

Dettagli

SCAMBIO EFFICIENTE. Cos è la Scatola di Edgeworth?

SCAMBIO EFFICIENTE. Cos è la Scatola di Edgeworth? SCAMBIO EFFICIENTE Per determinare se l equilibrio competitivo soddisfa la condizione di scambio efficiente, dovremo sviluppare uno strumento grafico chiamato la Scatola di Edgeworth e utilizzato per descrivere

Dettagli

Lezione 13 Il mercato e il prezzo

Lezione 13 Il mercato e il prezzo Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 13 Il mercato e il prezzo Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Ricapitoliamo Nelle lezioni precedenti ci siamo occupati dei problemi di scelta

Dettagli

Gli input sono detti anche fattori di produzione: terra, capitale, lavoro, materie prime.

Gli input sono detti anche fattori di produzione: terra, capitale, lavoro, materie prime. LA TECNOLOGIA Studio del comportamento dell impresa, soggetto a vincoli quando si compiono scelte. La tecnologia rientra tra vincoli naturali e si traduce nel fatto che solo alcuni modi di trasformare

Dettagli

Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008

Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008 Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008 1. Quale dei seguenti fatti implica un trade-off a. Comprare una nuova auto b. Andare all università c. Guardare una partita di calcio il sabato pomeriggio d. Tutte

Dettagli

Economia Politica. Appunti delle lezioni Raffaele Paci. Cap 6 Interventi di politica economica nei mercati concorrenziali

Economia Politica. Appunti delle lezioni Raffaele Paci. Cap 6 Interventi di politica economica nei mercati concorrenziali Economia Politica Appunti delle lezioni Raffaele Paci testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 24, Zanichelli Cap 6 Interventi di politica economica nei mercati concorrenziali Inquadramento

Dettagli

Disoccupazione e salario reale

Disoccupazione e salario reale Disoccupazione e salario reale Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 28 La disoccupazione Come si misura la disoccupazione? Come si interpretano i

Dettagli

Il mercato del credito

Il mercato del credito Il mercato del credito Il mercato del credito Se io possiedo una somma A la deposito in banca per un anno, quando riceverò alla fine dell anno? SF= A + A*r =A (1+r) dove r è il tasso d interesse Se A =

Dettagli

Lezione 5. Argomenti. Premessa Vincolo di bilancio La scelta ottima del consumatore

Lezione 5. Argomenti. Premessa Vincolo di bilancio La scelta ottima del consumatore Lezione 5 Argomenti Premessa Vincolo di bilancio La scelta ottima del consumatore 5.1 PREESSA Nonostante le preferenze portino a desiderare quantità crescenti di beni, nella realtà gli individui non sono

Dettagli

Indice. 1 Il settore reale --------------------------------------------------------------------------------------------- 3

Indice. 1 Il settore reale --------------------------------------------------------------------------------------------- 3 INSEGNAMENTO DI ECONOMIA POLITICA LEZIONE VI IL MERCATO REALE PROF. ALDO VASTOLA Indice 1 Il settore reale ---------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Microeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore.

Microeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore. Microeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore. Dott. Giuseppe Francesco Gori Domande a risposta multipla ) Se nel mercato

Dettagli

Basi di matematica per il corso di micro

Basi di matematica per il corso di micro Basi di matematica per il corso di micro Microeconomia (anno accademico 2006-2007) Lezione del 21 Marzo 2007 Marianna Belloc 1 Le funzioni 1.1 Definizione Una funzione è una regola che descrive una relazione

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 17, 19, 20 e 21 Integrazione

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 17, 19, 20 e 21 Integrazione Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 17, 19, 20 e 21 Integrazione Abbiamo tre imprese: Domanda 1 Problema 2 cap17 IMPRESE Intelligence

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

Lo scambio. I soggetti che operano nel sistema economico, sono strettamente interdipendenti tra loro e creano dei flussi di scambio monetari e reali.

Lo scambio. I soggetti che operano nel sistema economico, sono strettamente interdipendenti tra loro e creano dei flussi di scambio monetari e reali. IL MERCATO Lo scambio. I soggetti che operano nel sistema economico, sono strettamente interdipendenti tra loro e creano dei flussi di scambio monetari e reali. Il luogo virtuale dove si incontrano la

Dettagli

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo. acroeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 oneta/1 Sapendo che il PIL reale nel 2008 è pari a 50.000 euro e nel 2009 a 60.000 euro, che dal 2008 al

Dettagli

Economia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1

Economia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Economia Applicata ai sistemi produttivi 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Schema della lezione di oggi Argomento della lezione: il comportamento del consumatore. Gli economisti assumono che il

Dettagli

Paperone e Rockerduck: a cosa serve l antitrust?

Paperone e Rockerduck: a cosa serve l antitrust? Paperone e Rockerduck: a cosa serve l antitrust? Paperone Anna Torre, Rockerduck Ludovico Pernazza 1-14 giugno 01 Università di Pavia, Dipartimento di Matematica Concorrenza Due imprese Pap e Rock operano

Dettagli

Prodotto interno lordo (PIL) Composizione dal punto di vista della spesa

Prodotto interno lordo (PIL) Composizione dal punto di vista della spesa Prodotto interno lordo (PIL) Composizione dal punto di vista della spesa Il PIL è la somma dei valori monetari del consumo (C), dell investimento lordo, della spesa pubblica per beni e servizi (G) e delle

Dettagli

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi Economia Politica Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Cap 15 Il monopolio Inquadramento generale In questa sezione prenderemo

Dettagli

La Minimizzazione dei costi

La Minimizzazione dei costi La Minimizzazione dei costi Il nostro obiettivo è lo studio del comportamento di un impresa che massimizza il profitto sia in mercati concorrenziali che non concorrenziali. Ora vedremo la fase della minimizzazione

Dettagli

Capitolo 10 Z Elasticità della domanda

Capitolo 10 Z Elasticità della domanda Capitolo 10 Z Elasticità della domanda Sommario Z 1. L elasticità della domanda rispetto al prezzo. - 2. La misura dell elasticità. - 3. I fattori determinanti l elasticità. - 4. L elasticità rispetto

Dettagli