Studiare i terremoti in laboratorio per meglio comprendere la fisica del processo

Documenti analoghi
Scheda tecnica. Art Lampadina a risparmio energetico. Tipologia di lampadina: fluorescente compatta

Perché questo incontro. Giugno 2012: contattato dal Sig. Furlanetto del comitato Volpago Ambiente per parlare del «Caso Montello»

PARTE I COME SI GENERANO TERREMOTI

L evento sismico del 6 aprile 2009:

RORY 140 x 70 cm 140 x 80 cm

unità 13. I fenomeni sismici

4 FORZE FONDAMENTALI

Terremoti a cura di Francesco Speciale

Cognome: Nome classe N. d ordine sul registro di classe: N. esperienza tipo(virtuale/reale)

FRATTURAZIONE Della LITOSFERA. MOVIMENTO Delle PLACCHE

Processi fisico-chimici ed evoluzione dell attrito nelle faglie durante i terremoti

Laboratorio di monitoraggio Cavone

La previsione del moto sismico: il contributo degli scenari di scuotimento alla pericolosità sismica

La pressione è una grandezza fisica, definita come il rapporto tra la forza agente normalmente su una superficie e la superficie stessa.

MURI DI SOSTEGNO. a cura del professore. Francesco Occhicone

Il controllo sismico della regione FVG nel contesto del monitoraggio nazionale

RINFORZO DEL COLLEGAMENTO TRAVE- PILASTRO

Sismicità nel Gargano: un modello preliminare di velocità delle onde sismiche dai dati della rete sismica OTRIONS

I terremoti. Cosa sono. Dove si verificano i terremoti

Kit Meccanica. Codice: Prezzo: 465,00

Organizzazione del Corso

CLASSE QUARTA Relazioni Internazionali

Applicazioni dell'ew per la Protezione di Edifici Ospedalieri

4 a Riunione del Gruppo di Geologia informatica Cagli (PU), giugno Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Le variazioni del livello del mare nel Quaternario

I.S.I.S. Zenale e Butinone Treviglio a.s. 2014/2015 CLASSI PRIME TECNICO GRAFICO. a.s. 2014/ 2015

ANTARES 3. Reatime s.r.l.

Inquinamento da Campi Elettromagnetici

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "GUALA" BRA SEZIONE ASSOCIATA I.T.I. ANNO SCOLASTICO 2009/2010

IL COMPORTAMENTO DINAMICO DEL TERRENO DURANTE IL SISMA AMPLIFICAZIONE LOCALE

MODELLAZIONE NUMERICA 3D DI TERREMOTI LOCALIZZATI IN MARE: RISULTATI PRELIMINARI

Scenari di pericolosità sismica ad Augusta, Siracusa e Noto

Early warning sismico

SEI 2012 I fenomeni sismici. Il percorso

All.n.7 GAD PEC RI12 INDAGINE GEOFISICA TRAMITE TECNICA MASW

Vulcani e terremoti: osservare e prevedere

Istituto S. Giuliana Falconieri Classe IIIB Liceo Linguistico-Europeo Programmazione di Scienze A.S

Gallerie di derivazione: verifiche NDT per l esistente e per le nuove realizzazioni

Deriva dei Continenti e Tettonica a Zolle

La deriva dei continenti. Il geofisico Alfred WEGENER, nel 1915, formulò una teoria sulla formazione dei continenti e degli oceani.

COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA via Cipellina- località Solignano

1. L interno della Terra 2. Come si è formato il pianeta Terra? 3. La deriva dei continenti 4. La tettonica delle placche 5.

Misure ed Analisi delle Vibrazioni

Cartografia di base per i territori

INDAGINI SPERIMENTALI SULLA MURATURA:

TERREMOTO DI TOHOKU DELL : COMPORTAMENTO DEGLI IMPIANTI NUCLEARI DI FUKUSHIMA

Haiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione

Scheda tecnica. Lampadina a risparmio energetico. Prodotto importato da paesi Extra UE da GREENPLUX s.r.l. - Triuggio -

PROGETTAZIONE PER AZIONI SISMICHE

ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE

Sorgente sismica e moto del suolo: modellazione diretta e inversa

Corso per tecnici dell attività giovanile. a cura di SERGIO GENOVESE

Cenni di Teoria Cinetica dei Gas

ELEMENTI COMPRESSI CON TECNOLOGIA TFEG: dalla ricerca alla progettazione. Milano, 19 Dicembre 2008 PhD Ing. Giancarlo MIGLIARO. WORKSHOP ROCKSOIL SpA

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico

Università degli Studi di Salerno. Ph.D. Thesis. High-sensitivity strain measurements from underground

Capitolo 1 - Il terremoto

Ancona Taboo Team: Simona Carannante, Marco Cattaneo, Ezio D'Alema, Massimo Frapiccini, Chiara Ladina, Simone Marzorati, Giancarlo Monachesi

PROVA ESEGUITA DA: Ing. Roberto Grasso Uff. Consulenza Tecnica INDEX spa CLIENTE:

Teoria della tettonica delle placche

Controlli del territorio e tecnologie spaziali

Il progetto SIMULATOR

RELAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO SULLA COMPONENTE ATMOSFERA

Prevenzione Formazione ed Informazione

FISICA Biennio e Triennio Classico e Linguistico

4. La Luna e il sistema Terra-Luna

LINEA 9 Monitoraggio e early warning di strutture e infrastrutture strategiche

Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri

2.6 Correlazioni dirette ed indirette

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

9. ANALISI DI ALCUNE PARETI IN UN EDIFICIO STORICO UNIVERSITÀ DI GENOVA A. Brencich 1, L. Gambarotta 1, S. Lagomarsino 1

Analisi di pareti murarie ai macroelementi

ANALISI DEL SISTEMA DI GESTIONE MATERIALI AZIENDA OSPEDALIERA S.Orsola-Malpighi

scienza come gioco terremoti e vulcani

PROVE DI RESISTENZA SU RETI DI SICUREZZA

BCAN Modulo Batteria Intelligente

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_

Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale

9. I fenomeni sismici

Area tematica AT-1 Strumenti per la valutazione e la gestione del rischio del patrimonio costruito

Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica

Angolo d attrito in termini di sforzi efficaci. Metodo NTH (Norvegian Institute of Technology) Sandven et al. (1995)

VALUTAZIONE DI CONFORMITA

Vlt Volte e portali murari rinforzati con FRP

SCENEGGIATURA I terremoti

IL MONITORAGGIO SISMICO cosa è, a cosa serve

perfette per lavori di architettura di giardini e del paesaggio

SOSTENIBILITÀ: ENERGIA E PREVISIONI TERREMOTI GRAZIE AL NUCLEARE PULITO = LA NUOVA FRONTIERA DELLA SCIENZA DISCUSSA AL POLITECNICO DI TORINO

Applicazioni Verticali Soluzioni M2M-SAT

Si Sposteranno i Poli Quest Anno?

Valutazione assistita del rischio sismico a scala territoriale Valutazione della vulnerabilità e dell agibilità degli edifici Interazione con il

ITIS OTHOCA ORISTANO INNESTI E FRIZIONI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA. Facoltà di Scienze della Formazione. Corso di Laurea in Coordinamento delle Attività di Protezione Civile

Corso di Aggiornamento Professionale INDICATORI GEOMORFOLOGICI PER L ANALISI DEL TERRITORIO: CASI DI STUDIO

Rinforzo di Strutture Murarie

! " 7$,( $)--"#, "( (77( (1(3 (( (8 6 ( $9-9(31'( "(2 $" ()!9!$9( "(, 12$))!" '(' ( 9! 9(31'( "(2 " ' 1 (1 ('7' ( '7'

Prospettive dei servizi di posizionamento

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico

INDAGINI SU STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1

Transcript:

Studiare i terremoti in laboratorio per meglio comprendere la fisica del processo Cristiano Collettini & Marco Scuderi GLASS: 259256 FEAT: 656676

Terremoto e tsunami di Tohoku 2011 Giappone, M=9.2!"#$ %&'(&)&*"& +,"-$.%)/#0$ Maggiori informazioni a: http://www.jamstec.go.jp/chikyu/exp343/e/index.html

Terremoto e tsunami di Tohoku 2011 Giappone, M=9.2 L inaspettato e forte scivolamento della porzione più superficiale della faglia ha provocato il grande tsunami.

La conoscenza dei terremoti e di conseguenza la stima del rischio a essi associato ha come prerequisito la comprensione dei processi fisici che li determinano.

La conoscenza dei terremoti e di conseguenza la stima del rischio a essi associato ha come prerequisito la comprensione dei processi fisici che li determinano. Tanto più sappiamo sulla fisica dei terremoti, tanto maggiori saranno le possibilità di essere preparati al prossimo evento.

1/&2%+"&3/4&5."&+06*"&*"&7"+",%&*/"&0/44/)$0"&+$#$&+0%0/&3$+0/&*%.&0/44/)$0$&*"&8%#&!4%#,"+,$& 9:(;<&=&>&?@A@

B.&0/44/)$0$&*"&8%#&!4%#,"+,$&9:(;<&=&>&?@AC&4/.%D"$#/&04%&0/44/)$0$&/&7%5."/

B.&0/44/)$0$&*"&8%#&!4%#,"+,$&9:(;<&=&>&?@AC&/77/00"&*"&+"0$&/&4"+,E"$&+"+)",$

!"#$%&&%'($(#)*#+,-#.&,-/*0/(#12345#6#7#89:;#0$*/<=0"*>#%#&*'?,"@(#%",0$*/(#A%*) 1213

Teoria del rimbalzo elastico Reid 1910 e comportamento stick-slip

I terremoti generalmente avvengono ai limiti di placca..

I terremoti generalmente avvengono ai limiti di placca..

I terremoti generalmente avvengono ai limiti di placca..

I terremoti generalmente avvengono ai limiti di placca..

..sulle faglie Espressione superficiale della faglia che ha generato il terremoto di Kobe in Giappone nel 1995, M = 6.5.

..sulle faglie Espressione superficiale della faglia che ha generato il terremoto di Norcia il 30/10/2016 M = 6.5.

Faglia di San Andreas in California

Faglia: struttura geologica assimilabile ad un piano che separa due porzioni di crosta terrestre. Il terremoto è l espressione diu un movimento lungo la faglia.

Lo spostamento continuo delle placche, oggi misurato dai sistemi satellitari, viene accomodato lungo le faglie con un movimento stick-slip

Durante un ciclo sismico (intervallo di tempo che intercorre tra l enucleazione di un terremoto e l evento successivo sulla stessa faglia) il comportamento della faglia è stick-slip.(&@, Forze generate dal movimento delle placche

Perché la commissione grandi rischi ha detto che ci si può aspettare un terremoto fino a M = 7 nella zona di Campotosto?.(&@,#-%/%00,&*,# >%&#$%&&%'($(.(&@, B%'>(

Perché la commissione grandi rischi ha detto che ci si può aspettare un terremoto fino a M = 7 nella zona di Campotosto?.(&@,#-%/%00,&*,# >%&#$%&&%'($(.(&@, B%'>(

Perché la commissione grandi rischi ha detto che ci si può aspettare un terremoto fino a M = 7 nella zona di Campotosto?.(&@,#-%/%00,&*,# >%&#$%&&%'($(.(&@, B%'>(

Evoluzione della probabilità di un terremoto con Intensità > 8 prima e durante la sequenza emiliana del 2012.

Perché la commissione grandi rischi ha detto che ci si può aspettare un terremoto fino a M = 7 nella zona di Campotosto?

Perché la commissione grandi rischi ha detto che ci si può aspettare un terremoto fino a M = 7 nella zona di Campotosto?

Perché la commissione grandi rischi ha detto che ci si può aspettare un terremoto fino a M = 7 nella zona di Campotosto? M s Rottura L Rottura A 7 1 m 30 km 10 3 km 2 6 40 cm 10 km 10 2 km 2 5 10 cm 3 km 2 10 km 2 2 4 mm 100 10 4 m 2 1 1 mm 30 10 3 m 2

Il comportamento stick-slip della faglia è controllato prevalentemente: 1) dalla velocità di deformazione placche; 2) dalla rigidità delle rocce intorno alla faglia; 3) dall attrito lungo il piano di faglia..(&@, Forze generate dal movimento delle placche

Stick-slip e l analogo dello spring-slider (ovvero il comportamento elastico-frizionale)

Stick-slip e l analogo dello spring slider (ovvero il comportamento elastico-frizionale)

Lo spring slider in azione (ovvero il comportamento elastico-frizionale)

Cominciamo la parte sperimentale Molle Pesi Righello Legge di Hooke

J($,;#1#J#7#13F#E =$..% 9 >%0( -%C$(-,""D-E,'%-$( 3 3 3 F11#GEH F534:4 392#G/'H I13#GEH I53124 F5I#G/'H =$..% F >%0( -%C$(-,""D-E,'%-$( 3 3 3 F11#GEH F534:4 K92#G/'H I13#GEH I53124 I5:#G/'H

.(&@, +>(0$,'%-$(

.(&@, +>(0$,'%-$(

.(&@, +61 +6F +>(0$,'%-$(

=$..% 9 =$..% F L&(M,#1 >&(M,#F L&(M,#1 >&(M,#F F F5: I F F5K F5F K5N N F5F F F5K I5N F F5: K5K K K K I5N F F5: F I I N F58 I5N I F5K F5F N5K I58 K5K F I5N F5N K K O9 O99 OO9 OO O9 99999 6%)*, 6%)*, 6%)*, 6%)*, F582 F5N14444448 K522 K5NF

L entità dello scivolamento e quindi la magnitudo del terremoto è funzione di vari parametri, p.es.: a) tipo di superficie di scivolamento analogo attrito della faglia; b) rigidità della molla analogo delle rocce intorno alla faglia; c) velocità del motore analogo delle velocità delle placche;

Apparati sperimentali per simulare lo scivolamento lungo faglie

Cicli sismici e comportamento stick-slip in laboratorio

Cicli sismici e comportamento stick-slip in laboratorio

Velocità di propagazione delle onde acustiche come strumento per monitorare l evoluzione dei parametri fisici della faglia durante il ciclo sismico. +/D)%&*#%$#,"95#J,$D&%#P%(0/*%-/%#F314

Velocità di propagazione delle onde acustiche come strumento per monitorare l evoluzione dei parametri fisici della faglia durante il ciclo sismico.

Segnali precursori dati dalla diminuzione delle velocità onde acustiche prima del terremoto in laboratorio. +/D)%&*#%$#,"95#J,$D&%#P%(0/*%-/%#F314

1) Evoluzione delle Vp simili in eventi di laboratorio a) e naturali b) e c). +/D)%&*#%$#,"95#J,$D&%#P%(0/*%-/%#F314

1) Evoluzione delle Vp simili in eventi di laboratorio a) e naturali b) e c). 2) Segnali precursori dati dalla diminuzione delle velocità onde acustiche a) in laboratorio; b) su faglie altamente monitorate come la San Andreas. +/D)%&*#%$#,"95#J,$D&%#P%(0/*%-/%#F314

1) Evoluzione delle Vp simili in eventi di laboratorio a) e naturali b) e c). 2) Segnali precursori dati dalla diminuzione delle velocità onde acustiche a) in laboratorio; b) su faglie altamente monitorate come la San Andreas. Monitoraggio di faglie real-time come potenziale strumento per individuare i segnali precursori dei terremoti! +/D)%&*#%$#,"95#J,$D&%#P%(0/*%-/%#F314

Grazie GLASS: 259256 FEAT: 656676