ENTI PRIVATI CCAU CDCP ASS. N.V

Documenti analoghi
Progetto accoglienza MNSA Il progetto si delinea in tre forme: Pronta accoglienza, Seconda accoglienza, Affido familiare

Formazione e sensibilizzazione

NORME E INTERVENTI PER PREVENIRE E CONTRASTARE LA VIOLENZA SESSUALE SU DONNE E MINORI

I.C. EQUAL II FASE. Servizi Orientamento Lavoro Autonomo Riabilitazione e Svantaggio

Quadro normativo. a) Quadro normativo internazionale. b)quadro normativo italiano

TRA. Prefettura di Como Provincia di Como Questura di Como

Prefettura di Parma Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO D INTESA

P R O V I N C I A D I G O R I Z I A PROTOCOLLO D'INTESA SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI - SPRAR - PROVINCIA DI GORIZIA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS

presso Auditorium Regionale Via Sabbadini il giorno Venerdì 4 ottobre 2013 UDINE

L immigrazione a Reggio Emilia

DOCUMENTI PO FORMAZIONE PER SVILUPPO SITO P.I.T. SAPALP

J A N E ALQUATI. Docente dei moduli di ricerca attiva del lavoro e di comunicazione efficace presso Galdus Cremona, ente di formazione

Appunti per una riflessione critica sull'integrazione dei rifugiati

Nome BUSETTI PAOLA Indirizzo VIA GORIZIA, 19 MANIAGO ( PORDENONE) Telefono , cell

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PUBBLICATO IL BANDO PER LA RICERCA DI VOLONTARI PER IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA

GENNAIO 2014 PATRONATO ACLI - MESSINA DICEMBRE 2013 A.S. DI PROMOZIONE SOCIALE PAIDEIA - PATRONATO ACLI

2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire

ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA. A. Trattato sull'unione europea. Articolo 1bis Articolo 2

SCHEDA DI MONITORAGGIO

Quali competenze per lo psicologo scolastico?

Lavoratori mobili e residenze in movimento

FOREIGN WOMEN CANCER CARE Una rete territoriale per facilitare l'accesso alla prevenzione e alla cura dei tumori femminili

C.I.S.A.P. CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N.

PIT Reti Madonie. Sistema turistico integrato diffuso e compatibile delle Madonie. ALLEGATO 1 Schede analitiche dell intervento n.

Le migrazioni nel mondo

PREMESSO Percorso Rosa "Codice Rosa", "Percorso Rosa"

Il Direttore del servizio programmazione e gestione interventi formativi

GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO, L'ACCOGLIENZA NEL COMUNE DI ANCONA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Strategie di mitigazione: il ruolo dei Servizi Sociali. Massimo Zucchini Area Benessere di Comunità

F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI. Nome CARDENIA DANIELA

Per chi non ha una casa

ACCORDO INTERISTITUZIONALE E TERRITORIALE DI RETE PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI - PROGETTO START - TRA

Dipendenze: una sfida continua

SCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE

PROGETTO SENZA DIMORA

Codice GSA1058AI-DI Sede: Éupolis Lombardia - Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la Formazione via Copernico, Milano

OLTRE LA PENA: IL SISTEMA DELLE CASE FAMIGLIA PER DETENUTI IN MISURA ALTERNATIVA PROMOSSO DAL COMUNE DI ROMA

Green Economy e occupazione: esperienze sul territorio senese

dott.ssa MARINA ELLERO VIOLENZA DI GENERE E STRATEGIE DI INTERVENTO 08/11/2014 LA RISPOSTA DEI SERVIZI IN RETE

LA CITTA DEI CITTADINI

Protocollo d intesa in materia di richiedenti asilo e rifugiati

Istituto Comprensivo 10 (Bologna)

F O R M A T O E U R O P E O

Il Sistema Con-Trat-To

"Tratta e sfruttamento: tutela delle vittime, percorsi di autonomia, esperienze di inserimento lavorativo"

MATERIALI DI LAVORO PER L AGGIORNAMENTO DEL

LINEE PER CORSI DI FORMAZIONE IN TEMA DI VIOLENZA SULLE DONNE E DI ABUSO SUI MINORI

PROPOSTA DI FORMAZIONE:

PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE)

LE OPPORTUNITA UE nell ambito della FORMAZIONE

PROTOCOLLO D INTESA tra Ambito N17 Cooperativa Sociale Dadaa Ghezo Associazione Centro Astalli Sud

ÉQUIPE MULTIDISCIPLINARE. MALTRATTAMENTO TRASCURATEZZA E ABUSO (M.T.A.) ex ASL. 7

Carriere Internazionali nel Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa

Gentili Colleghe e Colleghi,

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

Business School. Calendario. Catalogo Formazione (Aggiornato al 01 febbraio 2011)


Curriculum Vitae di Agnese Pierobon

BANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale

I incontro: IL FONDO STRAORDINARIO DIOCESANO: UN SEGNO DI SOLIDARIETA NON SOLO ECONOMICA

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Protocollo continuità Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1. Assemblea di classe (scuola primaria)

A.R.C.A. delle donne Ampliare la Rete di Contrasto alla Violenza nei confronti delle donne RELAZIONE FINALE

Norme per il sostegno dei genitori separati e divorziati in situazione di difficoltà.

PROTOCOLLO D INTESA TRA FORMA.TEMP E LA PROVINCIA DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO

C U R R I C U L U M V I T A E

Il Pellicano Televita Piano di Sorrento Comune di Napoli

Premessa. 1. Il percorso attuato e il contesto di riferimento

Graziella Manzato Sindaco di Sommacampagna

Area Donne e Diritti di Cittadinanza. Caritas Diocesana di Concordia-Pordenone Associazione Nuovi Vicini Onlus

Presentazione del Mal.Ab. Gruppo specialistico interistituzionale contro il maltrattamento grave e l abuso ai minori.

EDUCATORE PROFESSIONALE

A relazione dell'assessore De Santis: Visto:

LA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA

L accoglienza internazionale e la valorizzazione della ricerca nel Sistema scientifico e accademico regionale. Trieste, 23 Maggio 2014

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Lex-Operators. all together for women victims of intimate partner violence (LEXOP) Grant Agreement JUST/2009/DAP3/AG/1344

ACCORDO DI COLLABORAZIONE

Infoday Programma Spazio Alpino

TEMPI MEDI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI

Sperimentazione di un intervento di assistenza domiciliare post-partum per le donne immigrate.

PATRIZIA SPINA. Data di nascita: 26 maggio 1970 Luogo di nascita: Novara. Dati personali. Esperienze professionali

Laboratorio sulle politiche di inclusione attiva delle vittime di violenza e tratta: un percorso di progettazione condivisa

Ataya. Accogliere, insegnare, raccontare ELISABETTA ALOISI E ADRIANA PERNA, COOP. RUAH - BERGAMO

Verso una Strategia RITMI di Educazione Finanziaria

LEGGE 92 del 28 giugno (stralcio) Art. 4 c (Sistema Nazionale di Apprendimento Permanente)

PRESENTAZIONE DEL SISTEMA DI GOVERNANCE ZONALE

Centro donna CGIL Cagliari. Servizi offerti

SOCIALE 1: La Banca Del Tempo

PIPOL FASCIA 1. Se si perde loro (gli ultimi) la scuola non è più scuola. E un ospedale che cura i sani e respinge i malati

SCHEDA SINTETICA ATTIVITA' GIOCO D'AZZARDO ED ALTRE DIPENDENZE U.O. DIPENDENZE PATOLOGICHE

1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)

Piano generale PON GAS FSE

CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI

Transcript:

PROGETTO Il Friuli Venezia Giulia IN RETE CONTRO LA TRATTA Programma unico di emersione, assistenza e di protezione sociale di cui all art. 8, comma 1, del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24 Afferma Chiharu Shiota Le chiavi sono un oggetto familiare e di grande valore, proteggono le persone e gli spazi, e allo stesso tempo ci incitano ad aprire porte su nuovi mondi..

Chi siamo ENTI PUBBLICI REGIONE FVG ENTI PRIVATI CCAU CDCP ASS. N.V

La rete Prefettura di Trieste Prefettura di Gorizia Prefettura di Udine Prefettura di Pordenone Protocollo dedicato alla formazione congiunta Capofila Regione FVG Direzione centrale cultura, sport e solidarieta Coordinamento degli interventi in materia di promozione delle attivita' e dei servizi di accoglienza e integrazione sociale degli immigrati Enti attuatori Associazione Nuovi Vicini Pordenone Comitato per i diritti civili delle prostitute Centro Caritas dell arcidiocesi di Udine Servizi di accoglienza Enti non coofinanziatori Uti Sile Meduna Comune di Muggia Enti cofinanziatori: Comune di Trieste Comune di Udine Comune di Cividale del Friuli Uti Noncello Uti Friulicentrale ASUITS

La rete: la formazione Regione FVG Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università. Servizio programmazione e gestione interventi formativi Questo seminario e parte di una serie di eventi formativi ed informativi finanziati tramite il Programma Specifico37/15 Formazione congiunta e permanente degli operatori per il contrasto all esclusione sociale delle persone maggiormente vulnerabili nell ambito delle azioni di sistema del POR FSE 2014/2020, promossi ed attuati dalla Regione FVG. Il Programma Specifico 37/15 prevede nel 2018 un piano di interventi di formazione ed informazione specificamente rivolti a tutti gli operatori del sistema territoriale FVG di contrasto all esclusione sociale, sia pubblico che privato (gli operatori dei Servizi Sociali dei Comuni, dei Servizi di integrazione lavorativa, dei Centri per l impiego, dei Centri di Orientamento Regionali, dei Servizi Sanitari, della Polizia Locale, delle Forze dell Ordine, degli Enti di formazione, dei soggetti del Terzo settore, delle imprese sociali e altri stake holders), finalizzati a rafforzare le conoscenze, abilita e competenze degli operatori in materia di presa in carico multi professionale, a favorire la diffusione di buone prassi, a migliorare il coordinamento degli interventi e le relazioni interistituzionali. IAL FVG Ente organizzatore della Formazione Eventi formativi ed informativi

IL FVG in rete contro la tratta Spostamento Coercizione Sfruttamento Indigenza Impossibilità di negoziare il proprio futuro clienti Offrire le opportunità che i programmi di protezione sociale ex art. 18 T.U. d.lgs. 286/1998 e ex art 13 legge 228/ 2003 propongono significa rispettare la volontà di persone a cui è stata negata ogni autonomia, vittime di un inganno ordito sfruttando la miseria e la disperazione di chi scappa da situazioni senza futuro, dalla guerra o da condizioni di totale indigenza. Dal 2016 è attivo in Italia il Piano Nazionale Antitratta Opportunità Libertà 800 290 290 Centri AUTONOMIA servizi uds ascolto FFOO viaggiare Formazione Lavoro CONTRATTARE NEGOZIARE casa dignità DECIDERE Responsabilità

25 anni di a(vità di prevenzione sanitaria nel campo della pros5tuzione migrante La storia dei progetti anti-tratta in Italia vede un percorso articolato di relazioni da sempre intrecciate tra settore pubblico e settore privato, che dall inizio degli anni novanta, agendo su fattori di buona salute quali la prevenzione all Aids tra le persone migranti, avevano attivato progetti a bassa soglia anche nel settore dedicato alla prostituzione. Accanto a questi dispositivi ebbero un ruolo altrettanto importante i centri ascolto della Caritas che intercettavano sempre più richieste di aiuto da persone vittime di gravissime violenze fisiche. Si sperimentano con successo forme di supporto alle persone migranti attraverso un percorsi di rafforzamento delle competenze personali nel campo della propria salute, sperimentando l utilizzo di nuove figure professionali quali l operatrice di strada, la mediatrice socioculturale, l operatrice pari.

Progresso legislativo 1998 Tutti gli operatori di strada si accorsero di un cambiamento di condizione delle donne che lavoravano sulle strade italiane. Furono queste figure che chiesero a gran voce ad enti pubblici ed ad istituzioni private di creare un meccanismo di supporto, per quello che era il sempre più evidente fenomeno di tratta e di sfruttamento sessuale. A gran voce venne richiesto uno strumento di intervento da parte di: Caritas Italiana, Gruppo Abele, LILA, Comitato per i diritti civili delle prostitute Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 191 del 18 agosto 1998 - S.O. n. 139 Testo unico sull immigrazione, art. 04-09 (2a parte) Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286 CAPO III DISPOSIZIONI DI CARATTERE UMANITARIO Art. 18 (Soggiorno per motivi di protezione sociale) (Legge 6 marzo 1998, n. 40, art. 16

Oggi Direttiva EU Strumento potentissimo di intervento sociale che vede le sperimentazioni svolte sul nostro territorio premiate per i successi ottenuti, ma fortemente ostacolata da diverse realtà, perché ribadisce il concetto di approccio integrato finalizzato in primis alla tutela della vittima e non solo con finalità investigative. Prevede tutti i dispositivi già in essere nella legislazione italiana ed allarga la compagine della definizione di vittime con accesso ai programmi di protezione sociale Donne obbligate a matrimoni forzati Vittime di Accattonaggio forzato DIRETTIVA 2011/36/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 5 aprile 2011 concernente la prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani e la protezione delle vittime, e che sostituisce la decisione quadro del Consiglio 2002/629/GAI D.lgs. 4 marzo 2014 n 24 Vittime di grave sfruttamento lavorativo Vittime di attività illegali Grave violenza Vittime di sfruttamento sessuale Grave sfruttamento

Oggi? Criticità chiarezza mediatica sul fenomeno confuso con lo smuggling investimento economico nelle indagini un sistema di formazione omogeneo destinato a tutti gli attori coinvolti assistenza del MAE nelle relazioni con le ambasciate MAE interventi nei paesi di origine politiche condivise per gli interventi indoor

IL FVG in rete contro la tratta Pordenone 8 posti Trieste 16 posti Udine 16 posti Supervisione MSNA Il progetto regionale attualmente dispone di 9 strutture di accoglienza, protette e autonome, dislocate in diversi luoghi della Regione FVG in grado di ospitare le persone, sia in pronta accoglienza, che per tutta la durata del percorso di protezione sociale.

Le modalità di accesso 1. Sportelli di ascolto a bassa soglia attivati dagli enti attuatori e le unità di strada 2. Numero Verde Nazionale Antitratta 800 290290 3. Trasferimento 4. Forze dell Ordine 5. Servizi socio-sanitari 6. Associazioni del privato sociale 7. Segnalazioni dei clienti Il progetto dispone di un numero di telefono attivo 24 ore su 24 per la pronta accoglienza in emergenza, fornendo una soluzione immediata alle richieste di aiuto. Reperibilità anti tratta per la regione FVG: Cellulare: +39 389 2029070 mailto: nvtrattafvg.trieste@gmail.com

Persone: non solo numeri Più di 100 contatti UDS, sportello a bassa soglia, centri ascolto Caritas e servizi In particolare nella zona di Udine e Trieste 86 emersioni regionali 36 nuove accoglienze In tutta la Regione

Persone: non solo numeri maschi: 7 femmine:55 transgender: 2 Accoglienza integrata sul territorio: 40 posti a disposizione. Stiamo iniziando un lavoro di supervisione ed accompagnamento per le comunità che accolgono MSNA 3 minori 61 adulti 64 Persone accolte nel bando 1 Le persone permangono nel progetto per un massimo di 18 mesi. Escono dal progetto con un PDS per motivi di lavoro Dal 2015 accogliamo anche richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.

L integrazione sociale Ricostruzione dei documenti di identificazione. Costruzione di una rete sociale di supporto. Alfabetizzazione e/o formazione professionale. Inserimento lavorativo. Ricerca di una soluzione abitativa autonoma.

Lesson Learnt: elementi fondanti il successo del lavoro di rete multiagenzia Chiarezza del proprio ruolo e compito Buona conoscenza della cornice di riferimento dell intervento (legislativa, del fenomeno etc..) Riconoscimento e condivisione degli elementi di possibile vulnerabilità della persona e della necessità di approfondimento della valutazione. Alto livello di conoscenza reciproca tra gli attori coinvolti Alto livello di fiducia professionale Disponibilità alla contaminazione dei saperi Fluidità dei processi comunicativi tra diverse organizzazioni Mantenimento della centralità della persona, attesa dei suoi tempi, e della costruzione della relazione di fiducia come fattore favorevole sia sul piano dell azione sociale che di quella investigativa e giudiziaria

IL FVG in rete contro la tratta CONTATTI: Progetto Stella Polare Cell: 3477903003 e-mail: stellapolare.trieste@gmail.com Caritas Diocesana di Udine-via Treppo 3-33100 Udine-Percorsi di Libertà Cell: 331.7705906 e-mail: lpensa@diocesiudine.it Associazioni Nuovi Vicini Pordenone- Area Donne e Diritti di Cittadinanza Cell: 3346709708 e-mail: areadonne@nuovivicini.it REGIONE AUTONOMA FVG Coordinamento degli interventi in materia di promozione delleattività e dei servizidi accoglienza e integrazione sociale degli immigrati. Via Sabbadini,31-33100 Udine dott.ssa Fabiana.Burco@regione.fvg.it Coordinamento regionale del progetto dott.ssa Daniela Mannu e-mail: art.18fvg@gmail.com Reperibilità anti tratta per la regione FVG: Cellulare: +39 389 2029070 E-mail: nvtrattafvg.trieste@gmail.com

Cordiali saluti dott.ssa Daniela Mannu Coordinatrice regionale del progetto