Equitalia Sud. Modello organizzativo. Presentazione alle OO.SS Roma, 22 giugno Per un Paese più giusto.

Documenti analoghi
Equitalia Nord. Modello Organizzativo. Presentazione alle OO.SS. Milano, 27 giugno Per un Paese più giusto.

Gruppo Equitalia. Equitalia S.p.A. Macrostruttura Organizzativa AdR (DR/AT) Presentazione alle OOSS. Documento riservato, ad esclusivo uso interno

Procedura ex D.Lgs. N. 18 del 2/2/2001 e CCNL 4/11/2005 art. 15. Incontro con le OO.SS. Genova, 24 febbraio 2009

Modello organizzativo

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO

Modello organizzativo

Organigramma di dettaglio

Modello organizzativo

Il Vertice aziendale di Sogei è composto dal Consiglio di Amministrazione e dalla figura del Presidente e Amministratore Delegato.

DIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

GRUPPO POSTE ITALIANE - STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Nuovo Assetto Organizzativo della Capogruppo Area Organizzazione Siena, 24 gennaio 2017

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane

DESCRIZIONE DELLE COMPETENZE DEGLI UFFICI

Presentazione del nuovo assetto organizzativo della Capogruppo

AREA AMMINISTRATIVA. UOC Gestione Risorse Umane. Direttore: dott.ssa Maria Martelli. Funzioni:

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO. Con riferimento all Ordine di Servizio n. 23 del si comunica che, con effetto

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Organigramma. 1 Settembre 2016

ATTI PARLAMENTARI XVI LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI RELAZIONE

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Organigramma. 3 Maggio 2017

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Organigramma. 1 Gennaio 2017

Manuale di Organizzazione

POSTA, COMUNICAZIONE E LOGISTICA

Direzione Generale. Presentazione del nuovo assetto organizzativo della Capogruppo. Focus Direzione CCO. Incontro con le Organizzazioni Sindacali

Evoluzione del modello organizzativo di Poste Italiane. 27 Luglio 2005

Direttore dell Agenzia

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Organigramma. 15 Gennaio 2016

FERSERVIZI S.P.A. EVOLUZIONE MODELLO ORGANIZZATIVO

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Organigramma. 3 Giugno 2015

PIANO TRIENNALE di ATTIVITÀ del CNR

Comunicazione Organizzativa N. 57/2015 Roma, 18 dicembre 2015

Curriculum Vitae Europass

L area vasta nel Veneto

FUNZIONIGRAMMA GENERALE Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Organigramma. 18 Febbraio 2015

Organigramma. Roma, ottobre 2015

BOZZA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE. Croce Rossa Italiana Comitato Nazionale

Approvato con Det. n. 183 del 20/09/2017 AREA RISCOSSIONE

ALLEGATO A RIEPILOGO RIORGANIZZAZIONE EX GRUPPO BANCA ITALEASE

Bilancio consolidato e separato

ORDINE DI SERVIZIO n. 36/14 ACQUISTI

Dipartimento affari istituzionali e generali SERVIZIO INFORMATICA.

Funzioni/attività attribuite alle SS.CC. e SS.SS.DD. afferenti al Dipartimento di Staff

Approvato con Det. DG n. 206 del 30/12/2016 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE

Allegato 1 Obiettivi 2014

L attivazione del servizio Sportello amico di Poste Italiane si pone in continuità con il percorso intrapreso dalla Ragioneria della Provincia di

Ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi

BERTA LAURA F O R M A T O E U R O P E O P E R. INFORMAZIONI PERSONALI Nome.

La riscossione volontaria e coattiva Proposte di Anci Toscana per le esigenze degli enti locali

PIANO DI CLASSIFICAZIONE

tra l azienda Banca popolare dell Emilia Romagna società cooperativa (di seguito, per brevità, Bper ) premesso che

il CCNL Comparto Università quadriennio 2006/2009 siglato in data ;

Approvato con Determinazione DG n. 43 del 13/04/2016 decorrenza 18 aprile 2016 DIREZIONE CENTRALE CASA E DEMANIO

Le parti dell organizzazione

L AGENZIA DELLE ENTRATE ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO

AREA RISCOSSIONE UNITÀ RISCOSSIONE COATTIVA VERBALI E SANZIONI AMMINISTRATIVE AL CODICE DELLA STRADA SPORTELLO MULTISERVIZI (*)

La Società è governata da un Consiglio di Amministrazione composto dal Presidente, dall Amministratore Delegato e da un Consigliere.

Università degli Studi di Messina ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE DELL ATENEO /03/2016

STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA

Il sistema di pianificazione e controllo

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE

KPMG Advisory: per vincere la sfida della complessità. Genova, Dottor Nello Giuntoli. Corporate Profile

DELIBERAZIONE N. 55/10 DEL

Elementi di dettaglio

(Allegato 2) Obiettivo individuale di struttura. Struttura Responsabile

Disposizione Organizzativa Modugno, 28 ottobre Il Direttore Generale. L Amministratore Unico Sabino Persichella. pugliasviluppo DO 1/2015 1

Approvato con Det. DG n. 206 del 30/12/2016 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE MUNICIPI

Funzioni/attività attribuite alle SS.CC. e SS.SS.DD. afferenti al Dipartimento di Staff

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica

APPENDICE 1. Per l ex Catasto, ora Agenzia del Territorio, e la sua attuale struttura dal dgls.300 /99 si riporta (sito internet

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2014/CONT/A9-3/0104

Allegato 2 Flussi informativi

Modifiche statutarie. Assemblea degli Azionisti

La mission una società di consulenza direzionale

Funzionigramma. Pagina 1 di 8

Individuazione e graduazione delle posizioni organizzative

- evoluzioni normative che hanno comportato l inclusione di nuove fattispecie di reato all interno del Decreto Legislativo n.231 del 2001.

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO

PRESENTAZIONE FISCOLOCALE

INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2016

Attribuzioni riservate ex art c.c. in via esclusiva al Consiglio di. Amministrazione

MANUALE ORGANIZZATIVO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DECRETO DIRIGENZIALE N. 42 del 29 ottobre 2008

ORDINE DEGLI ATTUARI

ORGANIGRAMMA GRUPPO ACER BOLOGNA

Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina di Atessa

SOGEI E L AGENZIA DELLE ENTRATE

Progettazione Generale

Direzione Centrale Pianificazione e Comunicazione

FUNZIONIGRAMMA DELLA RETE COMMERCIALE DI BANCO BPM SPA

OIV Organismo Indipendente di Valutazione

Associazione della Croce Rossa Italiana. Struttura organizzativa

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO

Approvato con det. n. 5/2015 e revisionato a seguito Det. DG n. 7 del 30/01/2015 (inserimento Redazione ) SETTORE STRATEGIE E CONTROLLO PARTECIPATE

Transcript:

Modello organizzativo Presentazione alle OO.SS Roma, 22 giugno 2011

Situazione di partenza Equitalia - 16 Società Situazione al 31/12/2010 7.580 dipendenti (dato indicativo al 31/12/2010) 2

Primo step integrazione Situazione al 02/07/2011 3 regioni (+ Ambito provinciale di Taranto) 13 province 1.845 dipendenti (dato indicativo al 30/04/2011) 1050 718 77 3

Secondo step integrazione Ingressi al 01/10/2011 3 regioni 12 province 1.135 dipendenti (dato indicativo al 30/04/2011) 992 143 4

Obiettivo di integrazione Situazione consolidata al 1/10/2011 6 regioni 25 province 2.980 dipendenti (dato indicativo al 30/04/2011) 719 964 143 86 595 473 5

Obiettivo di integrazione Situazione consolidata al 1/10/2011 270 Corporate 2710 Business 2.980 dipendenti (dato indicativo al 30/04/2011) 6

Analisi degli organici Inquadramenti Situazione al 02/07/2011 Situazione al 01/10/2011 7

Analisi degli organici Inquadramenti Corporate e Business Situazione al 01/10/2011 Corporate e Business 8

Analisi degli organici Maschi/Femmine Situazione al 02/07/2011 Situazione al 01/10/2011 9

Analisi degli organici Maschi/Femmine Corporate e Business Situazione al 01/10/2011 Corporate e Business 10

Analisi degli organici A regime 11

Modello organizzativo Impatti sulle Risorse Umane Situazione occupazionale Non sono previste riduzioni di organico: l attuazione del nuovo modello organizzativo innescherà un processo di profondo efficientamento atto a regolamentare i fenomeni di sovradimensionamento degli organici, determinando un maggior effort sulle attività di produzione che consentirà di incrementare l efficacia dei risultati. Mobilità Il nuovo modello organizzativo, in un ottica di graduale e progressivo innalzamento della qualità dei servizi resi, sarà orientato a conferire stabilità all attuale dislocazione delle risorse sul territorio. In tale contesto ed in attesa di un confronto sindacale finalizzato al raggiungimento di un accordo che definisca la materia della mobilità infragruppo, eventuali operazioni di mobilità territoriale saranno subordinate ad una ricerca prioritaria della disponibilità al trasferimento ed in ogni caso volte a garantire continuità allo sviluppo professionale o al percorso di carriera intrapreso dalla risorsa interessata. 12

Modello organizzativo Impatti sulle Risorse Umane (segue) Armonizzazione contrattuale L operazione in atto, nel perseguire l obiettivo di razionalizzazione ed ottimizzazione dei processi e delle strutture, determina la necessità di giungere, attraverso un confronto con le OO.SS., ad una complessiva ed univoca armonizzazione dei trattamenti ad oggi vigenti a livello di Gruppo. Nell evidenziare la complessità di questo passaggio, l azienda sin da ora ritiene di fissare alcune linee guida: la piena volontà di giungere a soluzioni condivise, valutando l opportunità di garantire temporaneamente l ultrattività dei trattamenti integrativi di provenienza la disponibilità a proseguire il confronto, ove si renda necessario, anche oltre le date di efficacia delle operazioni societarie, al fine di raggiungere le auspicate intese in deroga alla disciplina di legge ex art. 2112 cc la necessità di verificare insieme quegli istituti a carattere organizzativo la cui omogeneizzazione risulti particolarmente urgente per la corretta operatività aziendale. 13

- Impatti sulle Risorse Umane Principali istituti normativi da armonizzare Orario di Lavoro Orario di Sportello 14

Modello organizzativo Impatti sulle Risorse Umane Riallocazione risorse Corporate Il nuovo modello organizzativo prevede la riallocazione di ca. 10% di risorse precedentemente assegnate all Area Corporate verso l Area Business. Corporate Business Da 19% 81% A 9% 91% 15

Linee generali Il di, in coerenza con le linee guida organizzative adottate in maniera uniforme all interno del Gruppo e con le previsioni del piano industriale, assicura il coordinamento del sistema dei processi aziendali attraverso l articolazione di quattro livelli organizzativi di Amministratore Delegato, Direzione Generale, Direzione Regionale e Rete territoriale. Livelli organizzativi Processi Amministratore Delegato Direttore Generale Direttore Regionale Rete Territoriale Processi di governance, indirizzo e controllo Processi di core-business S.p.A. è un azienda organizzata per processi che adotta un modello organizzativo ibrido funzionale divisionale. La gestione dei processi di Corporate Centre viene realizzata attraverso specifiche attribuzioni funzionali allocate all interno dei livelli AD/DG. La Direzione Generale assicura il coordinamento e l omogeneizzazione delle attività realizzate a livello di Direzione Regionale/Rete Territoriale. L indirizzo e la pianificazione complessiva degli aspetti di business sono realizzati da specifiche strutture allocate a riporto della Direzione Generale. Con riferimento ai processi realizzativi, il modello organizzativo ne attribuisce il presidio a ciascuna Direzione Regionale che opera anche attraverso la Rete Territoriale di competenza garantendo la continuità operativa del servizio. 16

Strutture Organizzative di livello Corporate Per ciascun livello organizzativo definito, si riportano di seguito le posizioni organizzative del Corporate Centre. Posizioni organizzative di Corporate: AMMINISTRATORE DELEGATO Internal Audit Affari Generali e Societari Legale Corporate/Istituzionale Relazioni Esterne Rapporti Istituzionali Amministrazione e Finanza Acquisti Pianificazione e Controllo di Gestione Organizzazione Aziendale Risorse Umane Amministrazione e Paghe Monitoraggio Contratti e Livelli di Servizio DIREZIONE GENERALE Logistica Sistemi ICT Pianificazione Operativa Relazione Contribuenti Coordinamento Fiscalità Territoriale Segreteria Tecnica 17

Strutture Organizzative di livello Corporate Le Posizioni organizzative a riporto dell Amministratore Delegato hanno l obiettivo di: declinare le strategie definite dal Vertice Societario e/o dalla Holding per i diversi livelli organizzativi aziendali; supportare, con riferimento alle responsabilità assegnate, il raggiungimento degli obiettivi attribuiti a livello aziendale; garantire l efficacia ed efficienza economica nonché le condizioni di equilibrio patrimoniale e finanziario dell azienda; garantire che il sistema di controlli interni posti a presidio dei rischi sia adeguato, operante ed efficace; garantire omogeneità di criteri organizzativi, comportamenti e regole a livello aziendale, adottando soluzioni per il miglioramento continuo. 18

Strutture Organizzative di livello Corporate Le posizioni organizzative allocate presso la Direzione Generale hanno l obiettivo di: garantire il coordinamento della tecnostruttura a supporto delle esigenze di business; assicurare il complessivo governo a livello aziendale della produzione e degli obiettivi operativi; definire, con il supporto delle Direzioni Regionali, la pianificazione e il monitoraggio della produzione, identificando le iniziative di miglioramento; assicurare l indirizzo e il coordinamento delle attività delle Direzioni Regionali; coordinare e monitorare le attività legate alle morosità rilevanti, alla fiscalità territoriale e alla relazione con il contribuente. 19

Strutture Organizzative di livello Corporate Le posizioni organizzative di Corporate dei livelli AD/DG si caratterizzano per i seguenti aspetti: chiara definizione delle responsabilità organizzative mediante l integrazione delle precedenti strutture che, nelle diverse società confluite nella NewCo, assicuravano il presidio dei processi di governo; riferimenti funzionali, a presidio delle condizioni di efficienza ed efficacia, presso le strutture di Direzione Regionale per le opportune attività di coordinamento. 20

Strutture Organizzative di livello operativo Posizioni organizzative di livello operativo: DIREZIONE REGIONALE Coordinamento Relazione Contribuenti Coordinamento Corporate Centre e Servizi Ausiliari Pianificazione Operativa Regionale Servizi Enti Contenzioso Esattoriale Produzioni Accentrate Servizi Comuni di Riscossione Morosità Rilevanti Regionale RETE TERRITORIALE Protocollo e Gestione Documentale Segreteria, Servizi Ausiliari e CdG Incassi e Servizi al Contribuente Coattiva Esecutiva 21

Strutture Organizzative di livello operativo Le posizioni organizzative allocate presso la Direzione Regionale hanno l obiettivo di: garantire, di concerto con la Rete Territoriale e nel rispetto dei criteri di efficacia ed efficienza, la corretta e tempestiva attuazione dei processi operativi secondo un opportuna pianificazione delle attività da intraprendere, anche sulla base delle esigenze espresse dal territorio di pertinenza; monitorare e garantire la produzione aziendale e le attività operative finalizzate al conseguimento degli obiettivi di riscossione e nel rispetto della normativa; garantire il presidio delle morosità rilevanti, del contenzioso e delle procedure concorsuali; garantire adeguati livelli di servizio ad Enti e contribuenti; presidiare le relazioni istituzionali di business con gli Enti nella dimensione regionale e sub-regionale. 22

Strutture Organizzative di livello operativo Le posizioni organizzative allocate presso la Rete Territoriale hanno l obiettivo di: concorrere nella definizione degli obiettivi attraverso la gestione e il controllo delle attività operative connesse al presidio territoriale; garantire la qualità nella relazione con i cittadini con particolare riferimento ai servizi di front-office; effettuare il presidio del territorio attraverso le attività degli UdR; supportare la Direzione Regionale nelle relazioni istituzionali di business con gli Enti di competenza.. 23

Liv.0 Amministratore Delegato Responsabile Aziendale Antiriciclaggio Rapporti Istituzionali Affari Generali e Societari Relazioni Esterne Legale Corporate/Istituzionale Internal Audit N. Risorse Organizzazione Aziendale Amministrazione e Finanza Pianificazione e Controllo di Gestione Acquisti Amministrazione e Paghe Risorse Umane Monitoraggio Contratti e Livelli di Servizio Liv. 1 Direttore Generale Liv. 2 Pianificazione Operativa Liv. 2 Sistemi ICT N. Risorse Liv. 2 Logistica Liv. 2 Relazione Contribuenti Liv. 2 Coordinamento Fiscalità Territoriale Liv. 2 Segreteria Tecnica Liv. 2 Direzione Regionale Liv. 2 Direzione Regionale Liv. 2 Direzione Regionale Liv. 2 Direzione Regionale 24

Livello AD Affari Generali e Societari Segreteria Societaria Affari Generali Supporto Governance Interna Affari Societari 25

Livello AD Internal Audit Audit Operativo Audit Governance 26

Livello AD Legale Corporate/Istituzionale Contenzioso Presidio Servizi Legali in Outsourcing Legale Aziendale 27

Livello AD Amministrazione e Finanza Tesoreria Contabilità di Riscossione Contabilità Clienti/Fornitori Bilancio e Affari Fiscali 28

Livello AD Organizzazione Aziendale Sviluppo Organizzativo Processi e Procedure Qualità di Sistema 29

Livello AD Acquisti Gare e Approvvigionamenti Programmazione Acquisti 30 30

Livello AD Monitoraggio Contratti e Livelli di Servizio Monitoraggio Contratti Monitoraggio Livelli di Servizio 31

Livello AD Pianificazione e Controllo di Gestione Strumenti di Pianificazione e Controllo Pianificazione e Cost Monitoring Budget e Controllo 32

Livello AD Amministrazione e Paghe Amministrazione del Personale Budget e Costi del Personale 33

Livello AD Risorse Umane Supporti Informativi del Personale Liv. 2 Relazioni Industriali Gestione del Personale Sviluppo e Performance Management 34

Livello DG Sistemi ICT Liv.3 IT Strategy Liv.3 Liv.3 Liv.3 Liv.3 IT Operation Management IT Service Management Application Management IT Governance & Security Versione senza ulteriori esplosioni 35

Livello DG Pianificazione Operativa Liv.3 Liv.3 Programmazione Operativa Morosità Rilevanti Liv.4 Liv.4 Liv.4 Normativa Supporto Operativo della Riscossione Programmazione della Produzione 36

Livello DR Direzione Regionale Liv.3 Liv.3 Coordinamento Relazione Contribuenti Coordinamento Corporate Centre e Servizi Ausiliari Liv.3 Liv.3 Pianificazione Operativa Regionale Servizi Enti Liv.3 Liv.3 Liv.3 Liv.3 Contenzioso Esattoriale Servizi Comuni di Riscossione Produzioni Accentrate Morosità Rilevanti Regionale Liv.3 Rete Territoriale 37

Livello DR Liv.3 Servizi Comuni di Riscossione Liv.4 Liv.4 Ragioneria e Contabilità di Riscossione Gestione Anagrafiche Liv.4 Gestione Contratti Liv.4 Liv.4 Liv.4 Liv.4 Presa in carico e Provvedimenti Modificativi Cartellazione Notifiche Riversamenti e Rendicontazione 38

Livello DR Liv.3 Produzioni Accentrate Liv.4 Liv.4 Liv.4 Liv.4 Liv.4 Back Office Riscossione Procedure Cautelari e Massive Procedure Immobiliari Regionali Procedure Concorsuali Regionali Discarico 39

Livello RT Liv.3 Rete Territoriale Liv.4 Protocollo e Gestione Documentale Liv.4 Segreteria, Servizi Ausiliari e CdG Liv.4 Incassi e Servizi al Contribuente Liv.4 Coattiva Esecutiva Liv.5 Liv.5 Gestione Sportelli Procedure Mobiliari Liv.5 Liv.5 Riscossioni Front Office Procedure Immobiliari Liv.5 Liv.5 Riscossioni Back Office Procedure presso Terzi Liv.5 Procedure Concorsuali 40