Presentazione.................................. XIII Parte Prima TUTELA CAUTELARE E GIURISDIZIONE CONTABILE CAPITOLO I L INQUADRAMENTO DELLA TUTELA CAUTELARE NELL AMBITO DEI GIUDIZI INNANZI ALLA CORTE DEI CONTI 1. Cenni sulla tutela cautelare nell ambito del processo civile..... 3 2. La definizione del ruolo della tutela cautelare nell ambito della giurisdizione contabile.......................... 9 3. Le pronunce della Corte costituzionale ed i riflessi sulla tutela cautelare nell ambito delle giurisdizioni speciali........... 17 4. I provvedimenti cautelari nella dottrina e nella giurisprudenza del giudice contabile. Il rilievo del sequestro conservativo come processo cautelare tipo........................... 22 5. La tutela cautelare atipica nei giudizi contabili............ 26 CAPITOLO II LE AZIONI ESERCITABILI DAL P.M. CONTABILE A TUTELA DELLE RAGIONI DEL CREDITORE (ERARIALE) 1. Le azioni esercitabili dal p.m. contabile a tutela delle ragioni del creditore (erariale). Le novità introdotte dall art. 1, 174 co. della legge 23 dicembre 2005 n. 266...................... 31 2. La delimitazione dell ambito oggettivo e l individuazione del giudice competente : la pronuncia della Corte di cassazione e le osservazioni della dottrina........................ 33 3. Segue: una diversa proposta ricostruttiva................ 45 4. Segue: le azioni esercitabili dal p.m. contabile secondo il criterio della strumentalità alla luce del diritto vigente........... 60
VI INDICE SOMMARIO 5. Il caso particolare dell azione esecutiva: le ragioni che escludono la sua attribuzione alla cognizione del giudice contabile........ 67 CAPITOLO III IL RUOLO DEL P.M. CONTABILE NEI GIUDIZI DI RESPONSABILITÀ 1. L attribuzione esclusiva della legittimazione ad agire del p.m. contabile. Dalla sostituzione processuale alla sostituzione sostanziale. 81 2. La definizione del ruolo del p.m. contabile e le conseguenze nel rapporto con le altre giurisdizioni................... 88 Parte Seconda I PROVVEDIMENTI CAUTELARI NEI GIUDIZI CONTABILI CAPITOLO IV IL SEQUESTRO CONSERVATIVO 1. Le norme speciali in materia di sequestro conservativo ed il rinvio dinamico a quelle del c.p.c....................... 98 2. Le ragioni delle deroghe alla disciplina del c.p.c............ 106 3. L assoggettabilità del p.m. alla cauzione, alla responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. ed alla condanna alle spese........... 110 4. La proposizione dell istanza di sequestro............... 112 5. I requisiti di concessione della misura: il fumus boni iuris...... 112 6. Segue: il periculum in mora....................... 114 7. La determinazione del periculum in caso di debitori tenuti in via solidale................................... 119 8. Segue: e nel caso di obbligati tenuti in via sussidiaria....... 121 9. Il caso di più soggetti tenuti in via parziaria.............. 126 10. L individuazione preventiva dei beni e crediti suscettibili di sequestro da parte del p.m. contabile. Il problema delle indagini patrimoniali e bancarie. L accesso alle banche dati.............. 128 11. L indicazione dei beni nell istanza di sequestro............ 131 12. La concessione del sequestro con decreto ante causam....... 134 13. I termini di decorrenza.......................... 137 14. Segue: i termini di decorrenza in caso di reclamo........... 139 15. L inefficacia prevista dall art. 675 c.p.c................. 141 16. Mancato accoglimento dell istanza da parte del Presidente della Sezione giurisdizionale. Il provvedimento di rigetto e le sue conseguenze................................ 145
VII 17. Accoglimento parziale dell istanza di sequestro............ 150 18. I rapporti tra la procedura cautelare, l invito a dedurre ed il giudizio di merito. La notificazione della citazione presso il difensore domiciliatario della fase cautelare...................... 152 19. Il problema dell esecuzione e dell attuazione delle misure cautelari. 159 20. L attuazione e l esecuzione dei provvedimenti d urgenza e degli altri provvedimenti cautelari alla luce della disciplina dettata dal nuovo rito civile. I riflessi nel procedimento contabile............ 162 21. Segue: l attuazione del sequestro conservativo............. 169 22. Segue: il rilievo dell impignorabilità dei beni............. 179 23. L attuazione del sequestro nei giudizi di responsabilità amministrativa davanti alla Corte dei conti..................... 186 24. Istanza di sequestro ed invito a dedurre................ 199 25. L individuazione del giudice designato. Il rapporto tra la competenza del giudice designato e quella del Collegio.......... 202 26. Le caratteristiche del credito tutelabile con il sequestro conservativo. I crediti incerti, illiquidi, futuri e condizionali.......... 209 27. I beni sequestrabili............................ 212 28. Somme dovute in ragione del rapporto di lavoro o di impiego, o di trattamenti di fine rapporto....................... 214 29. Segue: l indennità integrativa speciale delle retribuzioni....... 218 30. Segue: i crediti alimentari........................ 219 31. Segue: sussidi, indennizzi ed indennità................. 222 32. Segue: le pensioni dei dipendenti pubblici e privati.......... 225 33. Segue: l indennità integrativa speciale delle pensioni......... 230 34. Segue: le somme già liquidate provenienti da retribuzioni o da pensioni.................................. 231 35. Segue: forme integrative di previdenza, assicurazioni sulla vita... 232 36. I crediti oggetto di sequestro o pignoramento: i crediti illiquidi, condizionati, eventuali, e le prestazioni periodiche (crediti da lavoro, crediti pensionistici)....................... 239 37. Titoli di credito, azioni, ed altri valori mobiliari. Le modalità d imposizione dei vincoli........................... 246 38. Gli strumenti finanziari dematerializzati............... 258 39. Segue: i fondi comuni........................... 269 40. Il c.d. sequestro in mani proprie ed il sequestro dei crediti vantati per retribuzioni, emolumenti, indennità od aventi oggetto somme comunque dovute dalla medesima amministrazione danneggiata in dipendenza del rapporto di impiego o di servizio........... 274 41. Il procedimento di sequestro presso terzi............... 277 42. Le dichiarazioni dei terzi......................... 281 43. La mancata comparizione del terzo; le dichiarazioni negative o contestate. Il giudizio per l accertamento dell obbligo del terzo.. 286
VIII INDICE SOMMARIO 44. Segue: diverse ipotesi ricostruttive................... 296 45. Le opposizioni del terzo al sequestro conservativo contabile che pregiudichi i suoi diritti......................... 307 46. Il problema della determinazione dell oggetto del pignoramento presso terzi................................ 310 47. L esecuzione del sequestro da parte dell ufficiale giudiziario. La ricerca dei beni da sequestrare. Le modifiche introdotte dalle leggi 80/2005 e 52/2006. La presenza del creditore all atto del sequestro. 313 48. Pignoramento presso terzi ed art. 513 terzo comma c.p.c....... 322 49. Sequestro conservativo su immobili.................. 324 50. La nomina del custode.......................... 327 51. Il sequestro di beni indivisi e di quelli ricadenti in comunione legale. 330 52. Segue: il sequestro dei conti correnti bancari cointestati....... 345 53. Il sequestro di beni appartenenti a terzi. L art. 2905 secondo comma c.c. e le azioni di simulazione e revocatoria.............. 360 54. Il reclamo................................. 365 55. Modifica, revoca ed inefficacia del provvedimento.......... 377 56. Segue: la modifica o la revoca del sequestro in ragione della dedotta impignorabilità dei crediti........................ 383 57. L inefficacia del sequestro........................ 390 58. Il sequestro in corso di causa...................... 398 59. Il sequestro in appello.......................... 399 60. La conversione del sequestro in pignoramento (rinvio)....... 402 CAPITOLO V LA RITENUTA CAUTELARE 1. Inquadramento normativo dell istituto................. 403 2. Ambito applicativo............................ 406 3. Termini di efficacia e stabilità temporale del decreto di ritenuta cautelare.................................. 409 4. Il ricorso contro il decreto di ritenuta cautelare........... 415 5. I rimedi tardivi contro la ritenuta cautelare............. 419 6. L efficacia del decreto di ritenuta cautelare nei confronti degli Istituti previdenziali........................... 423 CAPITOLO VI I PROCEDIMENTI DI ISTRUZIONE PREVENTIVA E IL SEQUESTRO DEI DOCUMENTI 1. Applicabilità dei procedimenti di istruzione preventiva nei giudizi contabili.................................. 425 2. Il procedimento.............................. 427 3. Il sequestro di documenti........................ 431
IX CAPITOLO VII LA TUTELA CAUTELARE NEI GIUDIZI PENSIONISTICI 1. Giurisdizione pensionistica e tutela cautelare............. 435 2. Dalla sospensione del provvedimento impugnato ai provvedimenti cautelari atipici............................... 438 3. Inammissibilità della tutela ante causam................ 442 4. I presupposti per la concessione.................... 444 5. La competenza ed il regime delle impugnazioni........... 445 Parte Terza L ESECUZIONE DELLE SENTENZE CAPITOLO VIII L ESECUZIONE DELLE SENTENZE DI CONDANNA AL RISARCI- MENTO DEL DANNO ALL ERARIO ED IL RECUPERO DEL CREDITO DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI DANNEGGIATE 1. Introduzione. Il quadro normativo: dalla legge generale di contabilità di Stato al d.p.r. 24 giugno 1998 n. 260.............. 456 2. La necessità dell esecuzione delle sentenze di condanna. I soggetti legittimati. Le novità introdotte dall art. 1, comma 174 della legge 266/2005.................................. 461 3. La disciplina dettata negli articoli 1 e 2 del d.p.r. n. 260/1998. Il recupero del credito mediante lo strumento delle ritenute dirette. 466 4. La ritenuta disposta nei confronti di enti diversi da quelli titolari del credito................................... 468 5. La distinzione tra ritenuta (o ritenzione) cautelare e ritenuta diretta................................... 477 6. Il procedimento di ritenuta....................... 479 7. Segue: il pagamento dilazionato, criteri e limiti della rateizzazione concedibile. La valutazione dell idoneità dello strumento della ritenuta rispetto ad altri strumenti esecutivi in caso di crediti di elevato ammontare................................. 483 8. Il concorso dei crediti. Le ipotesi di elevazione delle quote pignorabili previste dall art. 545 c.p.c. e dall art. 2 d.p.r. n. 180/1950... 491 9. Segue: il concorso delle cause di credito al di fuori del medesimo processo esecutivo............................ 499 10. La coesistenza di vincoli aventi natura espropriativa e di vincoli aventi natura volontaria. Sequestri, pignoramenti, e cessioni volontarie................................. 502 11. Il concorso della ritenuta diretta con gli altri vincoli......... 506
X INDICE SOMMARIO 12. L eccezione di compensazione del credito soddisfatto da ritenuta nel processo esecutivo promosso da terzi creditori.......... 512 13. Il problema del concorso delle cessioni volontarie.......... 516 14. La distinzione tra crediti qualificati e crediti non qualificati, e la qualificazione del credito erariale nelle decisioni della Corte costituzionale............................... 520 15. Segue: la collocazione dei crediti erariali accertati da sentenze della Corte dei conti nell ambito dei crediti previsti dall art. 2, primo comma, n. 2, del d.p.r. n. 180/1950................... 523 16. Segue: il privilegio accordato ai crediti erariali per i quali il pubblico ministero abbia chiesto il sequestro conservativo nel processo penale (artt. 316 e segg. c.p.p.)....................... 529 17. La compensazione impropria dei crediti, con particolare riguardo alla possibilità di superare i limiti di pignorabilità.......... 532 18. Segue: l applicazione dei principi della compensazione impropria ai crediti derivanti da condanne della Corte dei conti per danno erariale................................... 543 19. L esecuzione promossa dall Amministrazione interessata davanti al giudice ordinario............................. 549 20. Gli impedimenti nella fase esecutiva.................. 555 21. Segue: il mancato rispetto, in presenza di un sequestro conservativo, dei termini e degli adempimenti previsti dagli artt. 498 e 156 disp. att. c.p.c................................... 556 22. Segue: la mancanza sopravvenuta del titolo esecutivo per effetto della proposizione dell appello..................... 559 23. Segue: la sentenza provvisoriamente esecutiva e l ammissibilità della conversione parziale del sequestro conservativo........... 567 24. La partecipazione dell Amministrazione danneggiata come sequestrante all esecuzione forzata promossa da terzi creditori verso il presunto responsabile del danno erariale............... 568 25. La riscossione tramite ruolo....................... 572 26. L incompatibilità della riscossione tramite ruolo in caso di sequestro conservativo disposto nel giudizio di responsabilità......... 579 27. La vigilanza del p.m. contabile sull esecuzione............ 581 28. Il giudizio d interpretazione delle decisioni del giudice contabile. Ambito di applicazione. I rapporti con l esecuzione davanti al giudice ordinario............................. 582 CAPITOLO IX ESECUTIVITÀ, ESECUZIONE, INTERPRETAZIONE ED OTTEMPE- RANZA DELLE SENTENZE NEI GIUDIZI PENSIONISTICI 1. La provvisoria esecutività delle sentenze pensionistiche....... 593
XI 2. Il giudizio di ottemperanza....................... 595 3. Il giudizio di interpretazione delle sentenze pensionistiche ed il giudizio di ottemperanza......................... 600 4. Giudizio di ottemperanza e giurisdizione ordinaria in sede di cognizione................................. 604 Bibliografia................................... 607 Indice analitico................................. 625