Conformità ambientale e certificazione volontaria. Una semplificazione possibile

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Conformità ambientale e certificazione volontaria. Una semplificazione possibile Le esperienze e le proposte regionali in tema di semplificazione per le imprese dotate di certificazione ambientale Aldo Nepi Regione Toscana DG Presidenza Settore strumenti della valutazione e dello sviluppo sostenibile P.O. Sostenibilità della Produzione e del Consumo aldo.nepi@regione.toscana.it Università Bocconi - Milano, 15 dicembre 2010 L intervento regionale a favore della Gestione Ambientale Per le certificazioni ambientali si sono consolidati 2 filoni di intervento: L azione ordinaria incentrata sui contributi alle imprese (DOCUP ob. 2, PRSE, ) L iniziativa straordinaria di carattere innovativo e sperimentale

L intervento straordinario per la gestione ambientale I riferimenti regionali -1997 PRS 1998 2000 (1 SOSTENIBILE) - 2000 PRS 2001-2005 -2002PRS 2003-2005 - 2004 PRAA 2004-2006 2007 PRAA 2007-10 L intervento straordinario a favore della Gestione Ambientale Accordo Volontario PRO.DI.G.A. Applicazione di EMAS ai distretti industriali 3 casi sperimentali Legge regionale e regolamento sulle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate Fiscalità ambientale (IRAP) Informazione e comunicazione per lo sviluppo sostenibile Verso un consumo responsabile

Fiscalità ambientale L.R. 19 dicembre 2003, n. 58 Finanziaria 2004 IRAP al 3,50 per cento per i soggetti che abbiano ottenuto la registrazione EMAS; IRAP al 3,85% per i soggetti che abbiano ottenuto la certificazione ISO14001. L agevolazione non si applica se il valore della produzione netta è superiore ai 10 milioni di euro. L aliquota base dell IRAP era del 4,25% L.R. 21 dicembre 2007, n. 61 Finanziaria 2008 Ha confermato le varie modifiche intervenute negli anni successivi (equiparazione al regime De Minimis, il campo di applicazione per le certificazioni ISO 14001 esteso fino a 20 mln di euro, riconoscimento della certificazione SA 8000 con aliquota al 3,75%, ecc. ) che non hanno modificato l impianto originario ed ha replicato il regime per il triennio 2008-2010 adeguando automaticamente le agevolazioni alla nuova aliquota base. Ci sono fondati motivi per ritenere che così sarà anche per il prossimo triennio!! L ACCORDO PRO.DI.G.A.. II Impegni dei soggetti pubblici (Regione, ARPAT, URPT) bandi per finanziare progetti di gestione ambientale ad alto contenuto innovativo applicare alla spesa regionale tecniche di GPP introdurre procedure semplificate per le autorizzazioni ed i controlli delle imprese certificate campagna informativa rivolta ai consumatori formazione sugli strumenti volontari dedicata al personale delle amministrazioni firmatarie individuare uno specifico sistema prodotto sul quale far interagire gli strumenti di politica ambientale in un ottica di Politica Integrata di Prodotto

Semplificazione La LR 23 luglio 2009, n. 40 Legge di semplificazione e riordino normativo 2009 prevede alcune agevolazioni per le imprese registrate EMAS o ISO 14001 (art. 15 Ulteriori riduzioni di termini ); Partendo dai riferimenti contenuti nel preambolo e nel comma 3 dell art. 15 il Gruppo di Lavoro dell Accordo PRO.DI.G.A. ha elaborato nel corso del 2010 ulteriori forme di semplificazione nelle autorizzazioni e nei controlli ambientali. Semplificazione: le proposte del GdL PRO.DI.G.A. 2 Punti di partenza: ultimi sviluppi del quadro di riferimento (L.R. 40/2009 Riordino normativo 2009 e semplificazione e Regolamento CE 1221/2009 EMAS III) Programma di Lavoro Prodiga: attività n.1 rassegna semplificazioni (realizzata) attività n.2 verifica efficacia semplificazioni esistenti (realizzata) attività n.3 condivisione metodo e proposte operative di semplificazione (in corso)

Semplificazione: le proposte del GdL PRO.DI.G.A. 2 Avvio delle attività: Classificazione delle semplificazioni nazionali e locali esistenti : Estensione della durata delle autorizzazioni; Semplificazioni in fase di rinnovo autorizzazione; Razionalizzazione delle informazioni richieste Agevolazioni fiscali Riduzioni delle spese Riduzioni delle garanzie finanziarie Altre forme di deregolamentazione/agevolazione (Riduzione dei tempi del procedimento amministrativo, Estensione dei tempi di applicazione, Preferibilità in caso di concorrenza, Mantenimento dei diritti acquisiti, Modifica del campo di applicazione) Semplificazione: le proposte del GdL PRO.DI.G.A. 2 Il processo di definizione Metodo: 1.Analisi degli ambiti normativi di riferimento e identificazione delle possibili semplificazioni introducibili 2.Predisposizione di una prima proposta sintetica di semplificazioni classificate secondo le classi analizzate nella fase 1 di rassegna 3.Condivisione/commento delle proposte dal Comitato Prodiga 4.Predisposizione della versione finale delle proposte e valutazione dell introducibilità con la Regione Toscana

Semplificazione: le proposte del GdL PRO.DI.G.A. 2 Gli ambiti normativi di riferimento: 1. Tutela delle risorse idriche; 2. Tutela della qualità dell aria Disciplina di cave, torbiere, miniere, ; 3. V.I.A. Rifiuti Autorizzazione Integrata Ambientale. Le proposte

Esempi proposte: Acque DPGR 46/R Regolamento di attuazione della legge regionale 31 maggio 2006, n. 20 - art. 18 (Acque reflue domestiche assimilate e loro trattamenti), comma 1 Proposta di semplificazione: innalzamento limiti di assimilabilità per le tipologie di attività elencate nella colonna B della tabella 1 e certificate ISO14001 o Emas rispettivamente del 30% e del 50% L.R. 27 luglio 2004, n. 38. Norme per la disciplina della ricerca, della coltivazione e dell utilizzazione delle acque minerali, di sorgente e termali - art. 17 (Deposito cauzionale), comma 1: Proposta semplificazione: Per le organizzazioni registrate Emas e certificate ISO14001 l importo della garanzia fidejussoria dovuta ai sensi dell art. 17 è ridotta del 50% Esempi proposte: Cave - Rifiuti L. R. 3 novembre 1998, n.78 Testo unico in materia di cave, torbiere, miniere, recupero di aree escavate e riutilizzo di residui recuperabili. Art. 18 comma 1: Proposta di semplificazione: In caso di imprese registrate EMAS o in possesso della certificazione Iso 14001, è facoltà del soggetto competente estendere la durata dell autorizzazione fino ad un massimo, rispettivamente, di 30 e di 25 anni. DPGR 25 febbraio 2004 Regolamento regionale n. 14R - art.8 Garanzie finanziarie Proposta semplificazione: La riduzione delle garanzie da prestare per l ottenimento dell autorizzazione agli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti è incrementata dal 50% al 60% per le aziende EMAS e dal 40% al 50% per le aziende ISO14001

Esempi proposte: VIA L. R. 12 febbraio 2010, n. 10 - Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione di impatto ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza Art. 43 Progetti sottoposti alle procedure di cui al titolo III, Proposta semplificazione Aggiungere all articolo 43,il seguente comma: Per le attività produttive, le soglie dimensionali di cui agli allegati B1, B2, B3 sono incrementate: a) del 30 per cento nei seguenti casi: 1) progetti localizzati nelle aree ecologicamente attrezzate, individuate nei modi previsti dall'articolo 26 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli enti locali, in attuazione della legge 59/1997); 2) progetti di trasformazione o ampliamento di impianti che abbiano ottenuto la certificazione EMAS, 3) progetti di trasformazione o ampliamento di impianti in possesso di certificazione ambientale UNI EN ISO 14001; Prospettive La semplificazione amministrativa e normativa, intesa anche come razionalizzazione dei controlli, a favore delle imprese dotate di SGA certificati è la principale richiesta proveniente sia dagli aderenti agli schemi di certificazione che dai potenziali interessati; D altra parte c è piena consapevolezza che la better regulation può risultare l arma definitiva per il decollo delle certificazioni ambientali, in particolare si vedano gli artt. 38 e 44 del Regolamento EMAS III che reclamano un contributo in tal senso anche dalla stessa Commissione; La Regione Toscana vuole valorizzare la credibilità e l affidabilità di questi strumenti gestionali inserendo le proposte di semplificazione elaborate dal GdL dell accordo PRO.DI.G.A. nel più ampio filone tematico del miglioramento dell efficienza della Pubblica Amministrazione che sarà al centro del prossimo PRS.