Il 25 Novembre 2003 l Autorità Portuale di Livorno ha ricevuto il certificato attestante l avvenuta realizzazione di un efficiente ed efficace
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2 Il 25 Novembre 2003 l Autorità Portuale di Livorno ha ricevuto il certificato attestante l avvenuta realizzazione di un efficiente ed efficace Sistema di Gestione Ambientale conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 14001/96; Il 21 Ottobre 2004 ha inoltre conseguito il certificato di registrazione EMAS del proprio S.G.A.; E pertanto la prima Autorità in Europa ad aver conseguito questo brillante risultato.
3 Gli scopi del Sistema di Gestione Ambientale Stabilire una politica di miglioramento continuo delle prestazioni ambientali e di sicurezza in ambito portuale, alla quale possano aderire nel tempo i soggetti operanti nel Porto; Conoscere la realtà portuale attraverso una approfondita Analisi Ambientale Iniziale; Effettuare la pianificazione territoriale mirando a conseguire uno sviluppo sostenibile;
4 Il S. G. A. è stato realizzato con il contributo economico della Comunità Europea attraverso il fondo LIFE Ambiente attuando il Progetto: EMASPOLI Introduzione della registrazione EMAS nel porto di Livorno
5 Hanno aderito al progetto, in una prima fase, tre realtà significative nell ambito portuale: Terminal Lorenzini (terminal contenitori e merci varie) Rhodia Italia (industria chimica) Terminal Calata Orlando (terminal rinfuse).
6 L Autorità Portuale (1) Nel 1994 è stata approvata la legge sul riordino della legislazione in materia portuale che ha istituito le Autorità Portuali come responsabili delle politiche marittime nei porti di rilevanza economica internazionale e nazionale. Livorno è stato il primo porto in cui tale ente si è insediato, nel giugno del Facendo diretto riferimento alla legislazione, i compiti dell AP possono essere così riassunti:
7 L Autorità Portuale (2) Indirizzo, coordinamento e controllo delle attività economiche portuali; Manutenzione delle parti comuni dell ambito portuale e di affidamento e controllo delle attività dirette alla fornitura dei servizi di interesse generale; Amministrazione dei beni del demanio marittimo compresi nell ambito portuale.
8 La Politica Ambientale 1 PUNTO Identificare, promuovere e supportare tutte le azioni e le iniziative in ambito portuale orientandole ad uno sviluppo economico compatibile con l ambiente sia se esercitate direttamente che attraverso il contributo e la collaborazione di tutti gli attori istituzionali, sociali ed economici con i quali l Autorità Portuale intreccia relazioni, attività, obiettivi ed impegni
9 Come si realizza il primo punto inserendo la componente ambientale in tutti i processi pianificatori e decisionali di gestione diretta e nei rapporti esterni per le attività non direttamente controllate dall Autorità Portuale; analizzando in modo sistematico le attività, i prodotti e i servizi sviluppati in ambito portuale che possono interferire con un corretto mantenimento della qualità dell ambiente;
10 Come si realizza il primo punto favorendo la conoscenza e la sensibilizzazione degli utenti e degli operatori sulle problematiche ambientali del territorio e dell area portuale, innescando uno spirito comune di condivisione, cooperazione e orientamento alla ricerca di obiettivi e soluzioni a beneficio dell intera comunità promuovendo e supportando concretamente, presso gli utenti e gli operatori, iniziative pubbliche e private volte allo sviluppo sostenibile dell area portuale, anche attraverso adeguate e mirate forme di incentivi
11 La Politica Ambientale 2 PUNTO Svolgere le proprie attività in modo razionale ed efficiente minimizzando l impatto diretto sull ambiente e i disagi per la comunità
12 Come si realizza il secondo punto controllando e riducendo gli impatti ambientali connessi con le attività svolte operativamente dalla propria Organizzazione utilizzando le migliori tecnologie disponibili che siano attinenti alle varie attività della A.P. e favorendone la diffusione tra le varie realtà presenti nell ambito portuale
13 Come si realizza il secondo punto migliorando la gestione dei rifiuti prodotti sul territorio e promuovendo la raccolta differenziata e le opportunità di riciclo incentivando il risparmio idrico, monitorando la qualità delle acque sotterranee e di superficie e garantendo un servizio di depurazione delle acque efficiente e rispondente ai fabbisogni della comunità
14 Come si realizza il secondo punto promovendo il risparmio energetico e favorendo l utilizzo di fonti energetiche alternative controllando le emissioni in atmosfera e ricercando soluzioni che minimizzino l impatto delle attività produttive e del traffico sulla qualità dell aria monitorando il livello di rumore, identificando situazioni critiche nell ambito delle diverse aree previste dalla zonizzazione acustica e adottando misure idonee di contenimento
15 Come si realizza il secondo punto effettuando controlli della qualità del suolo al fine di adottare adeguate misure di bonifica e ripristino ambientale adottando iniziative di green procurement e favorendo i fornitori che operano nel rispetto dell ambiente.
16 La Politica Ambientale 3 PUNTO Seguire tutte le leggi applicabili e gli altri impegni sottoscritti in materia di tutela ambientale e quando possibile andare oltre quanto strettamente regolamentato con l obiettivo di migliorare la qualità della vita e del lavoro
17 La Politica Ambientale 4 PUNTO Attribuire specifici compiti e responsabilità ai propri dipendenti, sostenendo l intera organizzazione con risorse adeguate e attivando iniziative di formazione e sensibilizzazione finalizzate alla maturazione di una cultura ambientale e allo sviluppo delle necessarie competenze e abilità professionali, nella consapevolezza che il raggiungimento di tali obiettivi è strettamente legato, oltre che all appoggio dell intera comunità, alla motivazione e al lavoro di tutto il personale che opera nell Autorità Portuale
18 Inserimento degli obiettivi ambientali nel Piano Operativo Triennale
19 In coerenza con quanto dichiarato nella Politica ambientale, il Comitato portuale ha approvato il Piano Operativo Triennale contenente i seguenti obiettivi ambientali
20 Obbiettivi ambientali Conseguimento della registrazione EMAS (secondo regolamento 761/2001/CE) per l area portuale Aggiornamento annuale della Dichiarazione Ambientale Monitoraggio biennale della qualità delle acque sotterranee e di superficie (comprese le acque marine) in relazione agli interventi di bonifica e di risanamento
21 Obbiettivi ambientali Monitoraggio biennale della qualità dell aria in ambito portuale; Rilevamento del clima acustico in specifiche aree portuali finalizzato alla zonizzazione e alla protezione di particolari destinazioni d uso; Azioni di promozione della qualità e dei sistemi di gestione ambientale presso tutti i soggetti che operano in ambito portuale, anche attraverso la redazione di pubblicazioni specificatamente predisposte per le loro esigenze e realtà operative;
22 Obbiettivi ambientali Impegno dell Autorità Portuale che gli acquisti per il suo normale funzionamento (carburante, cancelleria ecc.) saranno conformi alle politiche e metodiche di Green Procurement; Redazione di un bollettino informativo rivolto a tutti gli operatori del porto e alle istituzioni con le iniziative intraprese in campo ambientale e per la sicurezza; Programma di formazione in materia ambientale per l aggiornamento delle competenze dei dipendenti; Programma di formazione rivolto agli operatori del porto mirato a favorire iniziative di risparmio energetico, idrico e di razionalizzazione nella produzione di rifiuti;
23 Obbiettivi ambientali Applicazione, nei procedimenti dell Autorità Portuale, della Direttiva 2001/42/CE concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente (Valutazione Ambientale Strategica), compreso il Nuovo Piano Regolatore del Porto; Attuazione della Raccomandazione della Commissione della CE del 30/maggio/2001 relativa alla rilevazione, valutazione e divulgazione di informazioni ambientali nei conti annuali e nelle relazioni sulla gestione delle società per le parti applicabili all Autorità Portuale; Redazione ed applicazione della CARTA dei servizi del Porto di Livorno, conformemente al DPCM del 27/1/1994 e successive modifiche ed integrazioni;
24 Obbiettivi ambientali Attuazione degli interventi conformi alla Direttiva CE n 59 del 27/11/2000 compresa la revisione del regolamento relativo allo smaltimento di rifiuti da navi; Studi sull impatto ambientale delle iniziative di trasformazione urbana connessi al waterfront ; Revisione del regolamento per l esercizio delle operazioni e dei servizi portuali mediante introduzione di forme di incentivo mirate a introdurre, negli operatori portuali, sistemi e metodi di gestione ambientale, per la sicurezza, la qualità e l etica sociale, riconosciuti a livello internazionale.
25 Interventi di implementazione del Sistema di Gestione ambientale Predisposizione di un programma di miglioramento delle performances ambientali per l intera area portuale; Definizione di un sistema di azione condiviso tra i diversi soggetti operanti in ambito portuale, per il miglioramento e la riduzione degli impatti delle attività economiche sull ambiente; Diffusione della sensibilità ambientale in un particolare contesto territoriale (il porto), anche attraverso l integrazione nella pianificazione territoriale di contenuti volti allo sviluppo sostenibile.
26 Importanti risultati conseguiti o iniziative intraprese Impiego della VAS (valutazione ambientale strategica) alla Variante al Piano Regolatore Portuale per il porto turistico; Formazione ed attivazione di un servizio di ispettori portuali ambientali che integrano le competenze in materia di sicurezza del lavoro; Piena integrabilità del S.G.A. con la security della realtà portuale; Monitoraggio periodico dello stato dell ambiente del porto; Gestione delle emergenze portuali; Politiche di green procurement per l approvvigionamento di beni e servizi; Revisione del regolamento di disciplina delle operazioni portuali;
27 Importanti risultati conseguiti o iniziative intraprese Introduzione di vincoli ambientali nel rilascio delle concessioni portuali, alla loro scadenza; Progettazione delle opere infrastrutturali del porto con particolare attenzione alla loro sostenibilità ambientale; Attivazione della contabilità ambientale nel bilancio dell Autorità Portuale; Progettazione ed implementazione della Rete telematica portuale mirata anche a finalità di tipo ambientale.
28 Obiettivi raggiunti nel Obiettivo Traguardo raggiunto Caratterizzazione delle aree da bonificare di interesse nazionale Approvazione del progetto di caratterizzazione e sua esecuzione
29 Obiettivi raggiunti nel Obbiettivo Traguardo raggiunto Coinvolgere almeno 2 aziende portuali ed i fornitori di servizi ambientali ad ottenere la certificazione ISO Ad oggi sono presenti in porto 5 realtà certificate ed il fornitore che si occupa della raccolta rifiuti ha conseguito la certificazione
30 Obiettivi raggiunti nel Obiettivo Traguardo raggiunto Campagna di monitoraggio della qualità dell ambiente marino portuale Eseguita la campagna di indagini sulla qualità delle acque dei fossi medicei della qualità dell aria
31 Obiettivi raggiunti nel Obiettivo Traguardo raggiunto Revisione del regolamento per la concessione demaniale e le operazioni portuali per favorire le aziende certificate ISO Il regolamento è stato approvato a settembre 2004
32 Obiettivi raggiunti nel Obbiettivo Traguardo raggiunto Risanamento rete idrica lavori iniziati nell ottobre 2004 e ad oggi completati per più del 50%
33 Prossime scadenze Febbraio 2007: Rinnovo della certificazione ISO14001 Rinnovo della registrazione EMAS
34 La Dichiarazione Ambientale può essere scaricata o richiesta come indicato nel sito dell Autorità Portuale di Livorno 34
35 GRAZIE DELL ATTENZIONE 35
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