E necessario essere musicisti per possedere una sensibilità musicale? Ipotesi sull origine della musica: - considerata come proto linguaggio - forma di comunicazione favorita dalla selezione sessuale - nata come mezzo di interazione tra mamma e figlio - considerata come esercizio alla socialità
Chomsky presenza di leggi linguistiche universali innate Schenker i bambini imparano a conoscere la musica seguendo una predisposizione biologica Apprendimento spontaneo ritmi melodie intervalli
.la musica rappresenta un determinato tipo di comunicazione che si serve di un codice i cui segni sono molto simili ai segni della comunicazione verbo-acustica ( ). Troviamo sequenze di strutture acustiche regolari (suoni), di strutture acustiche irregolari (rumori), di strutture acustiche miste (suoni e rumori contemporaneamente). Le strutture acustiche hanno contemporaneamente variazioni di frequenza (melodia), di intensità, di timbro e di tempo (ritmo). Sviluppando la percezione, o meglio, la gnosia delle strutture musicali, sviluppiamo contemporaneamente la percezione e la gnosia delle strutture acustiche della lingua parlata, favorendo il processo di simbolizzazione dei segni del codice, indipendentemente dai contenuti semantici. (Prof. O. Schindler)
La percezione uditiva è un processo neuro-fisiologico che prevede l integrità di tre strutture principali, quali: - orecchio - sistema nervoso uditivo periferico: sensorialità uditiva - sistema nervoso uditivo centrale: elaborazione dei contenuti della comunicazione linguistica verbale e della semantica musicale.
A livello comunicativo - linguistico lo sviluppo delle categorie percettive è un pre-requisito essenziale per l acquisizione del linguaggio. Un bambino con DSL presenta spesso disturbi di tipo percettivo - uditivo che si ripercuotono sulle capacità produttive.
COORDINAZIONE UDITIVO MOTORIA Avvicinamento e allontanamento da una sorgente sonora. L allenamento di questo parametro prevede l individuazione e l indicazione di una sorgente sonora. SEPARAZIONE FIGURA SFONDO Consiste nell isolamento di uno stimolo dallo sfondo degli stimoli sottostanti omogenei. COSTANZA TIMBRICA Riconoscere un determinato timbro associandolo alla fonte di produzione. Consente di distinguere la provenienza di due suoni di uguale frequenza e intensità, suonati da due strumenti diversi
SEPARAZIONE SILENZIO SONORITA Questo parametro è alla base della scansione ritmica e della distinzione tra fonemi sordi e sonori. DIFFERENZA SUONO RUMORE Permette di distinguere sonorità regolari (suoni) da sonorità irregolari (rumori), che si possono ricondurre alla discriminazione tra vocali e consonanti. PERCEZIONE DELLE DINAMICHE DI ALTEZZA Permette al distinzione tra sue suoni aventi frequenza diversa. Le dinamiche melodiche sono fondamentali nel linguaggio verbale poiché sono veicolo di significato e, nell ambito della letto scrittura, si esprimono attraverso i segni di punteggiatura.
PERCEZIONE DELLE DINAMICHE DI INTENSITA Nella prosodia della lingua parlata tale parametro corrisponde alla diversa accentazione delle sillabe. DIFFERENZIAZIONE DELLE SONORITA IMPULSIVE CONTINUE Questo parametro è alla base della distinzione tra consonanti occlusive e costrittive. Può essere ricondotto anche alla discriminazione tra parole che contengono fonemi geminati. DIFFERENZIAZIONE SONORITA CONTINUE REGOLARMENTE INTERROTTE A livello linguistico consiste nella differenziazione tra il fonemi /l/ e /r/
INDIVIDUAZIONE DELLA SORGENTE SONORA A ciascun bambino verrà richiesto, a turno, di sedersi al centro della stanza con gli occhi bendati. La maestra o un compagno suonerà uno strumento e il bambino dovrà indicare con il braccio la provenienza del suono o dirigersi verso la fonte sonora.
DISCRIMINAZIONE PRESENZA/ASSENZA DEL SUONO 1) In associazione al movimento: i bambini camminano al suono del tamburo e fermarsi quando il suono si arresta. Si può decidere se rendere visibile o meno la sorgente sonora. 2) In associazione al segno grafico: può essere realizzata un esemplificazione grafica nella quale, ad una nota tenuta (che non varia di altezza) dovrà corrispondere una linea continua che si interromperà al cessare del suono; la mano che disegna la linea dovrà continuare al muoversi nello stesso verso e velocità, senza lasciare traccia scritta, che riprenderà quando si ricomincerà a suonare. In un secondo momento i bambini potranno cantare ciò che è stato scritto (attenzione alla lunghezza delle linee). suono silenzio suono silenzio suono
ESECUZIONE DI UN MOVIMENTO IN RELAZIONE ALL INTENSITA DEL SUONO IMPULSIVO PRODOTTO I bambini dovranno avanzare con passi la cui ampiezza dovrà essere rapportata all intensità del suono impulsivo prodotto con il tamburo. Possono essere prodotti suoni in sequenza es. 3 suoni: due piano e uno forte. I bambini devono memorizzare la sequenza e riprodurla es. con 3 salti di ampiezza diversa.
PRODUZIONE DI SUONI A DIVERSI GRADI DI INTENSITA - Chiedere ai bambini di pronunciare il proprio nome o parola prima piano e poi forte - Battere le mani prima piano, poi forte - Realizzare dinamiche di intensità con uno strumento a percussione prima, a fiato dopo (scegliere un direttore d orchestra ) - Per i bambini della scuola primaria è utile proporre sequenze di sillabe o dividere le parole in sillabe e cambiare l intensità di pronuncia di ogni sillaba, far riflettere sull accentazione delle parole. Utilizzare una simbologia grafica per il piano/il forte/ il mezzoforte.
- Utilizzare segni grafici per per la discriminazione di suoni di durata diversa. - Associare la presenza di un fonema geminato al prolungamento di un suono (scegliendo lo strumento opportuno). Es. pala: due colpi di tamburo palla: utilizzo delle maracas
INTRODUZIONE DEL CONCETTO DI ALTEZZA TONALE CON IMPIEGO DEL CANALE MIMICO - GESTUALE Suono ACUTO: alto Suono GRAVE: basso Dal suono al movimento. I bambini passano dalla posizione accovacciata a terra alla posizione in piedi con le braccia alzate mentre viene suonato un glissato con un flauto/ kazoo/voce. Successivamente si invertirà la sequenza.
ASSOCIAZIONE PROSODIA - SEGNO GRAFICO 1) Proporre un glissato ai bambini che devono riprodurlo con il movimento del braccio, successivamente può riprodurre la traccia sulla lavagna 2) Proporre ai bambini cartelle figuranti linee melodiche differenti, i bambini dovranno scegliere quella corretta in base al suono che hanno sentito.
DISCRIMINAZIONE TIMBRICA I bambini devono riconoscere il suono degli strumenti senza vedere la sorgente sonora. Iniziare con la discriminazione di strumenti a timbro molto diverso es. tamburo - flauto. Successivamente aumentare il livello di sofisticazione percettiva es. due strumenti a fiato/ ovetti e maracas Lo stesso esercizio può essere fatto utilizzando strumenti musicali impropri.
La musica è un gioco da bambini, F. Delalande Perché ci piace la musica. Orecchio, emozione, evoluzione, S. Bencivelli Percezione e discriminazione uditiva, materiali per sviluppare il riconoscimento delle sonorità e le competenze metafonologiche, V. Broggi Musicoterapia e disturbi della comunicazione, M. Gilardone Musica e terapia, articolo: Disturbi di linguaggio e musicoterapia, G. Manarolo