INCONTRI FORMATIVI TICONZERO 2016/2017

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Altana Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale Via XI Febbraio 66A/68-26100 Cremona Tel 0372/412334 Fax 0372/24617 INCONTRI FORMATIVI TICONZERO 2016/2017 presso la sede di Cremona - via Maffi n.2 I percorsi si svolgeranno il sabato mattina dalle ore 9.30 alle 12.30 presso la sede di Ticonzero in via Maffi n.2 (zona via Postumia) a Cremona Il costo di iscrizione è di euro 30.00 iva inclusa ad incontro Per informazioni e iscrizioni ticonzerolab@gmail.com

LA SCUOLA E L ALUNNO CON AUTISMO Ruoli e buone pratiche di inclusione SABATO 22 OTTOBRE 2016 Destinatari: Insegnanti scuola primaria e secondaria, educatori, assistenti ad personam Durata: 1 incontri da 3 ore, il sabato dalle ore 9:30 alle ore 12:30, Formatore: Dott.ssa Silvia Bonomini - psicologa ed educatrice Tra tutte le figure professionali che lavorano all interno della scuola (insegnanti curriculari, insegnanti di sostegno, educatori) e tra i genitori di bambini con autismo, si manifesta tutti gli anni una forte apprensione associata a speranza e grandi attese relativamente alla qualità delle prospettive educative e della vita di relazione che i bambini e i ragazzi con autismo sperimenteranno all interno di un contesto altamente specifico come è la scuola. La scuola, seconda soltanto alla famiglia come luogo educativo e di permanenza, è certamente un momento fondamentale per il ragazzo, la famiglia e la società. Si deve pertanto avvalere di buone pratiche didattiche, educative e assistenziali per poter fronteggiare questo complesso problema, che richiede sempre più formazione specifica, materiali e strumenti ad hoc. - conoscere i riferimenti teorici e normativi; - capire quali sono i ruoli, cosa deve fare ognuno e come deve collaborare un team all interno della scuola (insegnanti curricolari, insegnanti di sostegno, educatori, specialisti, famiglia) - apprendere quali sono gli strumenti che si possono utilizzare e come strutturare l ambiente scolastico; - ampliare la conoscenza rispetto alle strategie educative da utilizzare a scuola; L incontro prevede la proiezione di slides per gli aspetti più teorici e normativi, la condivisione di strumenti e tecniche specifiche ed un momento di discussione.

ESPLORAZIONI GRAFICHE l evoluzione del disegno nelle tappe evolutive del bambino 18 e 25 MARZO 2017 Destinatari: educatori d asilo nido, insegnanti della scuola dell infanzia e primaria, genitori, tutti coloro che si occupano nello specifico della cura dei bambini dagli 0 ai 6 anni. Durata: 2 incontri da 3 ore ciascuno, il sabato dalle ore 9:30 alle ore 12:30 Formatori: dott.ssa Nicole Sarti psicologa e coordinatrice di asilo nido dott.ssa Siria Bertorelli coordinatrice Ticonzero Il disegno, come il gioco, rappresenta per il bambino una modalità espressiva di grande importanza e spontaneità attraverso cui comunica la sua percezione del mondo. Il bambino piccolo mentre disegna non copia fedelmente la realtà, ma ne rappresenta gli aspetti che per lui hanno più importanza. Negli ultimi anni la ricerca sul disegno infantile si è rivolta verso un punto di vista concettuale, che considera il disegno come un prodotto derivante da più fattori come la richiesta, l'esecuzione, le intenzioni comunicative e il tempo. L'osservazione del disegno infantile diventa uno strumento utile per le figure educative per la comprensione dello stato emotivo del bambino e del raggiungimento delle tappe evolutive, prendendo in considerazione il contesto in cui si trova il soggetto e quali sono i fattori che possono influenzare l'attività grafica. L'attività grafica è una modalità di espressione dello stato emotivo, e tra i vari aspetti che si possono osservare nel disegno infantile alcuni rivestono un ruolo rilevante: il colore e il suo significato nell'espressione delle emozioni, il contenuto del disegno e il significato nel disegno libero, il disegno come espressione di uno stato emotivo: l'autoritratto e il disegno dell'albero, la rappresentazione delle relazioni, il disegno della famiglia e della casa. - conoscere l evoluzione del disegno del bambino nelle sue principali tappe evolutive; - approfondire gli stadi di sviluppo della prima infanzia; - applicare una metodologia di osservazione del bambino durante l'attività creativa; - elaborare strumenti per sostenere lo sviluppo creativo del bambino; - sperimentare la valenza espressiva nella pratica artistica. Prima parte teorica, proiezioni con ausilio di slides e di riferimenti bibliografici specifici. Seconda parte laboratoriale con focus sulla letteratura per l infanzia riguardante il tema del disegno del bambino.

LA RELAZIONE CON LE FAMIGLIE come gestire i colloqui con i genitori SABATO 8 APRILE Destinatari: insegnanti scuola dell'infanzia, insegnanti scuola primaria, educatrici asilo nido, assistenti ad personam, operatori dei servizi per l'infanzia. Durata: 1 incontro da 3 ore, il sabato dalle ore 9:30 alle ore 12:30 Formatori: dott.ssa Nicole Sarti psicologa e coordinatrice di asilo nido Nei servizi rivolti all'infanzia la famiglia è l'interlocutore principale e più importante a cui le insegnanti e le educatrici si rivolgono. Alle educatrici spesso è richiesto di accogliere le preoccupazioni e le domande dei genitori per possibili problemi nello sviluppo o nel comportamento del bambino. Durante l'anno scolastico i colloqui con i genitori richiedono un impegno comunicativo particolarmente difficile da gestire dalle educatrici, in quanto viene richiesto un confronto su tematiche delicate che riguardano il bambino. La relazione con le famiglie nella scuola dell'infanzia e nell'asilo nido deve essere cocostruita attraverso la fiducia e la collaborazione per arrivare a una efficace alleanza educativa. - approfondire le tematiche principali da affrontare durante i colloqui con i genitori; - conoscere le modalità comunicative più appropriate per garantire la continuità educativa fra casa e scuola; - sperimentare modalità alternative e strategie di gestione delle situazioni difficili; - condividere esperienze professionali e di problem solving. Prima parte teorica, proiezioni con ausilio di slides e di riferimenti bibliografici specifici. Seconda parte di discussione e confronto.

LO STRESS LAVORO CORRELATO il burn-out nelle professioni educative SABATO 22 APRILE 2017 Destinatari Insegnanti scuola dell'infanzia, insegnanti scuola primaria e secondaria, educatrici asilo nido, assistenti ad personam, operatori dei servizi per l'infanzia. Durata: 1 incontro da 3 ore, il sabato dalle ore 9:30 alle ore 12:30 Formatori: dott.ssa Nicole Sarti psicologa e coordinatrice di asilo nido La maggior parte degli studi internazionali ha confermato l'esistenza di categorie professionali che risultano più esposte al rischio di stress. Tra queste professioni emerge in particolar modo quella dell insegnante e delle figure educative che si occupano della prima infanzia. La figura educativa si differenzia da altre potenzialmente meno soggette a fattori di stress per una caratteristica principale: si tratta di una helping profession, ovvero una professione che fonda la sua attività nel prendersi cura. Prendersi cura e soprattutto educare nei servizi rivolti all'infanzia prevede un carico di responsabilità molto importante nei confronti del bambino e della famiglia. Esiste una correlazione tra le condizioni stressogene a cui vengono sottoposte le figure educative e l evolversi di una situazione di malessere lavorativo: vivere situazioni stressanti in modo continuativo può portare a una particolare condizione di disagio definito Burnout. - saper riconoscere una situazione lavorativa che genera stress; - conoscere gli effetti dello stress sul benessere fisico e psicologico; - aumentare la consapevolezza delle conseguenze dello stress sul proprio lavoro; - sperimentare modalità alternative e strategie di gestione delle situazioni difficili; - condividere esperienze professionali e di problem solving. Prima parte teorica, proiezioni con ausilio di slides e di riferimenti bibliografici specifici. Seconda parte di discussione e confronto.

I LIBRI DA ZERO A TRE ANNI Le immagini e la narrazione SABATO 6 MAGGIO 2017 Destinatari: educatori d asilo nido, bibliotecari, animatori 0-3, genitori Durata: 1 incontri da 3 ore, il sabato dalle ore 9:30 alle ore 12:30 Formatore: Dott.ssa Siria Bertorelli coordinatrice Ticonzero Il libro per la primissima infanzia ha sempre un doppio destinatario: uno è l adulto che lo sceglie, l altro è il bambino stesso. Tra i numerosissimi titoli che trovano l indicazione 0-3 anni ci sono libri con i buchi, in carta, in cartone pesante, in plastica, in legno, in materiali morbidi ecc Verso questi oggetti con le figure i bambini sviluppano anche un affezione particolare, e anche la fruibilità dell oggetto libro andrebbe progettata: oggi in molti nidi sono presenti gli angoli lettura. E molto importante che i bambini siano messi a contatto con una pluralità di immagini e stili, stimolando in questo modo la formazione di un pensiero critico, oltre che un primo approccio all educazione visiva. L incontro propone una panoramica delle principali tipologie di libri e delle case editrici dedicate sulla base di una scelta di qualità, nell idea che anche i più piccoli abbiano il diritto di un educazione al bello. - ampliare la propria conoscenza sulla letteratura per l infanzia 0-3 anni; - sperimentare modalità di animazione della lettura; STRUTTURA dell INCONTRO Gli albi con le figure Perché sono necessari i libri? Come utilizzare i libri, libri preziosi e libri per giocare Come scegliere un libro per bambini così piccoli? Panoramica dell editoria contemporanea Dove trovare i libri adatti alla fascia 0-3? Prima parte teorica, con presentazione di un ampia selezione di libri 0-3; Seconda parte laboratoriale, leggere e animare un libro. E mail: segreteria@altanacooperativa.it C.F. e P.IVA: 00688230192 Iscr. Albo Cooperative n. A117425 Iscr. Reg. Imprese di Cr. n. 105750