L'esperienza della medicina narrativa. Il racconto delle malattie, un laboratorio in tempo reale.

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Transcript:

Azienda Sanitaria Firenze Stefania Polvani Educazione alla Salute L'esperienza della medicina narrativa. Il racconto delle malattie, un laboratorio in tempo reale. Incontro tra narrazioni ed evidenze per una sanità da trasformare. Milano 28 ottobre 2011. Fondazione ISTUD. Paul Klee, 1930 Ha testa, mano, piede e cuore

NBM in ASL 10 2004 Primo seminario NBM: formazione circa 70 persone 2005 Secondo seminario NBM: formazione circa 50 persone 2006 Start up progetto triennale NAME Ambiti: oncologia cardiologia alzheimer. Output: 30 interviste in profondità, 10 a pazienti cardiopatici, 10 a pazienti con carcinoma mammario, 10 a familiari di pazienti con Alzheimer. Mappa concettuale dei risultati. Formazione circa 70 persone. 2009 Convegno internazionale partecipano 236 persone.

ART. 4 Le persone hanno il diritto e il dovere di partecipare individualmente e collettivamente alla progettazione e alla realizzazione dell assistenza sanitaria di cui hanno bisogno. MISSIONE ASL Prendersi cura della salute della popolazione. La realizziamo, perseguendo il miglioramento continuo, con : I Cittadini I Collaboratori Le risorse economiche

I VANTAGGI DELLA MEDICINA NARRATIVA studio a cura del gruppo NBM ASL di Firenze Migliora la pratica clinica (GREENHALGH T., HURWITZ B., BMJ 1998; HURWITZ B., Lancet 2000) Diagnosi più approfondita (BYRON J. GOOD, 1999) Favorisce la relazioni tra paziente, famiglia, medici e personale sanitario. (FINS J, GUEST RS, ACRES CA., 2000) Favorisce l aderenza alla terapia (VERMEIRE E., HEARNSHAW H., VAN ROYEN P, 2001) Aiuta e consolida le scelte (GORDON D, PERUSELLI C., 2001) Migliora la qualità del servizio reale e percepita (GIARELLI GUIDO, 2005) Verifica e permette un feedback ampio sull aderenza e la funzionalità della terapia (GREENHALGH T, CHOWDHURY M, WOOD GW., 2006) Migliore strategia curativa (ZANNINI L., 2008) Riduzione della sofferenza (CEPEDA MS, CHAPMAN CR, MIRANDA N, SANCHEZ R, RODRIGUEZ CH, RESTREPO AE, FERRER LM, LINARES RA, CARR DB., 2008) Fornisce materiale utile da analizzare per nuove strategie di cura (ENGBLOM M, ALEXANDERSON K, RUDEBECK CE., 2009) Favorisce la formazione di comunità che aiutano il paziente a livello sociale, psicologico. Benefici per i malati cronici (GREENHALGH T., 2009)

NBM in ASL 10 2010 start up progetto annuale NAME 2 Ambiti: cardiologia, in particolare comunicazione medico paziente, punto di vista medico paziente, i reclami come storie di malattia e di cura. Numeri: 10 videoriprese colloquio medico paziente. 1 panel di esperti multidisciplinare. 10 interviste in profondità. 2 focus group. 100 reclami/narrazioni analizzate. 3 interviste in profondità dal reparto di terapia intensiva. 2 giorni di formazione aziendale in Medical Humanities

STRUMENTI Interviste semistrutturate in profondità Mappe concettuali Focus group Videoriprese Facilitazione di mezzi espressivi spontanei WEB

NBM in ASL 10 011 start up di due progetti biennali: 2 NAME 3 patologie croniche e malattie rare VIVERLA TUTTA campagna per la raccolta storie su repubblica.it ' il primo studio di Medicina Narrativa sul web. E

iverla tutta un laboratorio in tempo reale

12 10 8 6 Colonna 1 Colonna 2 Colonna 3 4 2 0 Riga 1 Riga 2 Riga 3 Riga 4

Prospettive NBM in ASL 10 NAME3 VIVERLA TUTTA NAMIZZAZIONE : Integrazione dei risultati dei progetti NAME come buone prassi nell'organizzazione delle strutture coinvolte. CONVEGNO Firenze 12 gennaio 2012 Disseminazione risultati NAME

I miei medici tenevano conto esclusivamente dei fatti e non di quell inafferrabile altro che poteva nascondersi dietro ai fatti, così come i cosiddetti fatti apparivano loro. Io ero un corpo, un corpo malato da guarire. E avevo un bel dire: ma io sono mente, sono anche spirito e certo sono un cumulo di storie, esperienze e sentimenti, di pensieri ed emozioni che con la mia malattia hanno probabilmente avuto un sacco a che fare! Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra, Longanesi 2004 qui c'è un paradosso bellissimo, che io non riesco a risolvere. Se davvero esiste una differenza fondamentale tra esperienza e descrizione, fra conoscenza diretta e mediata del mondo, come mai il linguaggio riesce a essere così potente? Il linguaggio, questa invenzione squisitamente umana, può consentire quello che, in linea di principio, non dovrebbe essere possibile. Può permettere a tutti noi-perfino a chi è cieco dalla nascita- di vedere con gli occhi di un altro. Oliver Sacks, L'occhio della mente,, Adelphi, 2011

Azienda Sanitaria Firenze Educazione alla Salute Medicina basata sulla Narrazione stefania.polvani@asf.toscana.it www.asf.toscana.it Telemaco Signorini, 1860 Primavera