IL CENTRO ANTIVIOLENZA. NERMEEN HAMZA Trieste, 12 febbraio 2013

Documenti analoghi
CENTRO ANTIVIOLENZA GOAP Uscire dalla violenza

Vivere Donna Onlus. Centro d ascolto antiviolenza - Carpi. 9 Aprile 2013

La violenza contro le donne VIOLENZA DI GENERE CONTRO LE DONNE EPIDEMIOLOGIA, CONTESTO E COSTI SOCIALI

I NUMERI DELLE DONNE

DEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 2012

DEMETRA DONNE IN AIUTO CENTRO ANTIVIOLENZA

Assessorato alla Salute ed Equità Sociale. Grafica di: Francesca Teot - Comune di Udine

L'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat

I Servizi della Provincia di Rimini. a favore delle donne in difficoltà. e per il contrasto. della violenza di genere

dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La Ginestra, Valmontone

Linda Laura Sabbadini

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)

Dati statistici su accoglienza e consulenza alle donne

Disegno di Legge Regionale. Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere. Art.1 Principi

IL CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE. Dott.ssa Mariagrazia Rossi

LA VIOLENZA SULLE DONNE

INVIOLABILITÀ DEL CORPO [lista permutata]

L IMPATTO DELLA VIOLENZA SULLA SALUTE DELLE DONNE Progetto commissionato dal Comune di San Daniele del Friuli

I Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere

Vittime minori. LA VIOLENZA ASSISTITA vittime «minori» Dr.ssa Iria Barbiè, psicologa psicoterapeuta

Centro donna CGIL Cagliari. Servizi offerti

*Il mobbing. * Dott. Paolo Cardoso * Psicologo psicoterapeuta

Ricerche sulle violenze contro le donne in ambito internazionale: Australia: WSS (1996) Canada: VAWS (1993) Regno Unito: BCS (1996) USA: NVAWS (1995)

Inquadramento storico-giuridico degli interventi del legislatore in materia di

MGA: METODO GLOBALE AUTODIFESA. La Fijlkam contro la violenza sulle donne

INTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA

C O M U N E D I LOIANO

Comune di Rovigo Assessorato alle Pari opportunità

La mediazione familiare nel contesto dei servizi consultoriali

Le attività della Fondazione si suddividono in due macro aree di intervento:

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA

INVIOLABILITÀ DEL CORPO [presentazione sistematica per aree]

RAVENNA, 20 Marzo 2014 ANCHE GLI UOMINI POSSONO CAMBIARE L ESPERIENZA DEL CENTRO LDV- AZIENDA USL DI MODENA 2 ANNI DOPO Monica Dotti-


UNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO

La rete del Coordinamento Cittadino contro la Violenza alle Donne

PROGETTO: TEATRO FORUM


COME MISURARE LA VIOLENZA L indagine nazionale sulla sicurezza delle donne

Curriculum Associazione Belluno-DONNA

Violenza sugli anziani

PROVINCIA di Arezzo Servizio Politiche Sociali. Progetto Le Città plurali - Fondo UNRRA 2008

Presentano un ciclo di 4 incontri

ASPETTI METODOLOGICI INDAGINE MULTISCOPO SULLA SICUREZZA DELLE DONNE

TESTO DI LEGGE APPROVATO DAL CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE DELLA LIGURIA NELLA SEDUTA DEL 6 MARZO 2007

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL REGIONE MARCHE

L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE. Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità

Programma: 130 ore ( 9,00-17,00) Modulo1: 25 ottobre 26 ottobre

L associazione Donne contro la violenza Frauen gegen Gewalt ONLUS

Pisa 26/11/2012. Contro la violenza di genere: L impegno del Consultorio. Dr.ssa Grazia Fazzino Responsabile UF Consultoriale Asl 5 Pisa

Collaborazione tra SerT,, Tribunale per i Minorenni e Servizio materno-infantile

LE FORME DELLA VIOLENZA

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

Chi picchia deve andarsene! Sfuggire alla violenza. Protezione per le vittime delle violenze domestiche

Protocollo di Intesa per la realizzazione di una casa per la semiautonomia per donne e minori

STRUMENTI LEGISLATIVI ITALIANI

RILEVAZIONE DATI D.i.Re. I dati dei Centri Antiviolenza di D.i.Re 1 gennaio al 31 dicembre 2013

La violenza sulle donne Storia-Irc A.S Etiche della responsabilità. Francesca Coppolecchia Federica Dominoni Marta Franzino Rodolfo Ravano

Donne migrate (ecuadoriane) e i loro figli: un progetto per la tutela ed assistenza in casi di violenza

LA RETE Prevenire e Contrastare la Violenza e il Maltrattamento del Comune di Milano

Impatto della vita prenatale sull evoluzione dell individuo, della cultura e della società

CENTRO ANTIVIOLENZA IN VALDARNO

Politiche di parità e di contrasto alla discriminazione di genere Buone prassi e prospettive future

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA

15 minuti per parlare di:

PRESENTAZIONE LEGGE REGIONALE 20/2002 E RELATIVO REGOLAMENTO

Si può... RINASCERE LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO. Prevenzione. Aumento della sicurezza/difesa. Supporto/assistenza alle donne oggetto di violenza

TOTALE PARTECIPANTI PER ETA ATTUALE. Totale partecipanti n. 462 donne

L'emergenza abitativa per i padri separati: il social housing e la mediazione familiare

DATI 114: ANALISI DELLA CASISTICA NEL PERIODO 1 GENNAIO - 31 DICEMBRE 2013

La violenza sulle donne è una violazione dei Diritti Umani come stabilito, per la prima volta nel 1992 dalla Raccomandazione n.

CHI E ALICe? Associazione per la Lotta all Ictus Cerebrale. QUANDO E DOVE E STATA FONDATA? 1997 ad Aosta da G. D Alessandro

Conflittualità relazionali fra impegni familiari e impegni professionali. Rosa Maria Nicotera

AREA DONNA ATTIVITA SETTORE DONNA

Contatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto,

Proposta del Coordinamento Donne di Trento

IL CENTRO PARLA CON NOI


ASSOCIAZIONE ONLUS TU SEI MIO FIGLIO

COUNSELING PER UN EMPOWERMENT AL FEMMINILE L autostima e il valore della Ciclicità Dott.ssa Elena DDV Dragotto

Sui criteri di scelta per selezionare un consulente finanziario

CORSO DI PREPARAZIONE ALLA NASCITA

Art. 1 Principi. Art. 2 Finalità

ASSOCIAZIONE PROGETTO ACCOGLIENZA Onlus.

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa

Per adottare. Informazioni per le famiglie

Scala di autoefficacia percepita nella gestione di problemi complessi M. L. Farnese, F. Avallone, S. Pepe, R. Porcelli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

Attività del Centro di ascolto Caritas per italiani

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne

Comune di Rovigo Assessorato Pari Opportunità Commissione per le Pari Opportunità CARTA SERVIZI CASA RIFUGIO CENTRO ANTIVIOLENZA DEL POLESINE

LA RELAZIONE CON IL SOGGETTO NEL REATO DELLO STALKING

Centro di ascolto per donne vittime di violenza Gorla Maggiore - Piazza Martiri della Libertà c/o Palazzo dell Assunta tel

Il Centro Antiviolenza

Percorso assistenziale rivolto alle donne vittime di violenza, abuso, maltrattamento e ai loro figli/e

Dai comportamenti aggressivi al bullismo

LEGGE REGIONALE N. 30 DEL REGIONE LIGURIA

Comune di Jesi. Protocollo d intesa

TRA PREMESSO CHE VISTO CHE

Transcript:

IL CENTRO ANTIVIOLENZA NERMEEN HAMZA Trieste, 12 febbraio 2013

L Associazione G.O.A.P. Gruppo Operatrici Antiviolenza e Progetti L associazione si è costituita nel 1998. E un associazione di sole donne. Dal 1999 l ass.ne gestisce il Centro Antiviolenza di Trieste in convenzione con il Comune di Trieste, i Comuni minori, la Provincia e l Azienda Sanitaria. Nel 2002 l ass.ne ha aperto la casa rifugio segreta per donne maltrattate con il finanziamento della legge regionale 17/00. Nel 2003 l ass.ne ha aperto la casa d ospitalità per situazioni di emergenza in convenzione con il Comune di Trieste.

Il punto di vista dei Centri Antiviolenza La violenza sulle donne è un fenomeno sociale e culturale legato al modo in cui si strutturano le relazioni tra uomini e donne nella società e, quindi, nella famiglia. Deriva dalla gerarchia e differenza di potere esistente tra i due sessi nella società. E una forma di controllo di un genere (maschile) sull altro (femminile) finalizzato al mantenimento dei ruoli. E presente in tutte le società in varie forme. Aumenta nelle realtà in cui i ruoli di genere sono maggiormente codificati e l uso della costrizione contro le donne è socialmente accettato e tollerato.

IL CICLO DELLA VIOLENZA (LENORE WALKER 1979) 1 fase: strategia della tensione. Minacce, insulti, denigrazioni, controllo sulla vita quotidiana. 2 fase: scoppio della violenza. L aggressione fisica vera e propria a seguito della quale, spesso, le donne cercano aiuto. 3 fase: luna di miele. Il violento teme di perdere la compagna, vuole ristabilire la relazione e cerca di farsi perdonare;si calma, talvolta chiede scusa, promette di non farlo più.

Il percorso di lavoro con la donna che ha subito violenza 1. Focus sulla violenza: analisi della situazione e valutazione del rischio 2. Focus sulla protezione: attivazione degli strumenti necessari per la sicurezza (piano di sicurezza, denuncia, ospitalità, ecc.) 3. Focus sulla responsabilità: riattribuzione della responsabilità al maltrattante; ha scelto di agire violenza 4. Focus sull empowerment: riattivazione delle risorse della donna e della sua capacità di prendere decisioni autonome, ricostruzione del senso di autoefficacia

PRINCIPI METODOLOGICI Ottica di genere. Segretezza. Centralità della donna e rispetto delle sue scelte.

PER IL BENE DEI BAMBINI È MEGLIO NON ROVINARE UNA FAMIGLIA HA DISTURBI PSICHIATRICI E MASOCHISTA! PERCHÉ NON LO LASCIA? COSA HA FATTO PER PROVOCARLO? LETTURE CHE ATTRIBUISCONO RESPONSABILITÀ ALLA DONNA E NE ACUISCONO I VISSUTI DI COLPA, VERGOGNA Stereotipi e scarsa conoscenza delle dinamiche della violenza CICLO DELLA VIOLENZA DIFFICOLTA OGGETTIVE CONSEGUENZE DELLA VIOLENZA MINACCE E PAURA

Sentenze e decreti dell A.G. Separazioni Relazioni dei servizi La violenza viene tramutata in conflitto Assenza di tutela per donne e bambini La violenza non cessa con la separazione, spesso si acuisce. Follow-up: 43-50% donne ospitate tra il 2003-2005 continua a subire violenza dopo la separazione

OSPITALITA OSPITALITA IN ALBERGO OSPITALITA DI EMERGENZA a. Per donne che necessitano di abbandonare la propria abitazione immediatamente b. Permanenza max 45 giorni OSPITALITA SEGRETA a. Per donne che necessitano di maggiore protezione e hanno progetti più lunghi b. Permanenza max 4 6 mesi CASA DI TRANSIZIONE a. Per donne che hanno superato la situazione di violenza ma non sono del tutto autonome economicamente b. Permanenza max 2 anni AUTOGESTIONE DELLE STRUTTURE

SERVIZI OFFERTI ALLE DONNE E COLLOQUI AI MINORI OSPITI PRESENZA QUOTIDIANA DI UN OPERATRICE MEDIAZIONE TRA LE OSPITI IN CASO DI CONFLITTI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA GRUPPI CON I MINORI OSPITI

AFFIANCAMENTO NELLA RICERCA DI LAVORO/CASA CONSULENZA LEGALE GRUPPI DI SOSTEGNO BABY-SITTER MEDIATRICE CULTURALE

Anno Nuove donne 99/2000 132 2001 120 2002 172 2003 170 2004 169 2005 210 2006 187 2007 213 2008 198 2009 222 2010 211 2011 198 2012 234 2013 268 TOTALE 2704

DATI OSPITALITA OSPITALITA IN ALBERGO 2010/2013 74 DONNE - 61 MIN OSPITALITA EMERGENZA 2006/2013 110 DONNE - 92 MIN OSPITALITA CASA SEGRETA 2002/2013 70 DONNE - 59 MIN

L AUTORE DELLA VIOLENZA: Dati 2010-2012 AUTORE N % CONIUGE 242 43,1 EX 120 21,4 CONVIVENTE 85 15,1 FIDANZATO 36 6,4 AMICO/CONOSCENTE 18 3,2 PADRE 13 2,3 FIGLIO 10 1,8 ALTRO PARENTE 17 3,0 COLLEGA/DATORE DI LAVORO 8 1,4 MADRE 5 0,9 ALTRO 5 0,9 AMANTE 3 0,5

ETA DONNE: dati 2010-2012 ETA 2010 2011 2012 <18 0,6 0,0 0,5 18-30 16,9 19,8 24,2 31-40 41,3 31,5 30,2 41-50 23,1 37,0 27,5 51-60 11,9 6,2 9,9 >60 6,3 5,6 7,7

ETA DELL AUTORE: dati 2010-2012 ETA 2010 2011 2012 <18 1,3 0,0 0,0 18-30 9,9 10,6 9,6 31-40 29,1 28,8 25,4 41-50 30,5 38,8 38,4 51-60 15,2 13,8 15,8 >60 13,9 8,1 10,7

CARATTERISTICHE PSICOFISICHE DELL AUTORE: dati 2010-2012 CARATTERISTICHE N % NESSUNA 386 77,0 ETILISTA 77 15,4 TOSSICODIPENDENTE 20 4,0 DISAGIO PSICHICO 16 3,2 DISABILITA GRAVE 2 0,4

TIPOLOGIE DELLA VIOLENZA ( % dati GOAP 2010-2012) Violenza psicologica % 91,5 Violenza fisica % 68,6 Violenza economica % 53,7 Stalking % 29,0 Violenza sessuale % 15,8

IL CENTRO ANTIVIOLENZA VIA SAN SILVESTRO 5 0403478827 ORARI DI APERTURA: LUN GIOV VEN 9-15 MART MERC 12-18 GRAZIE PER L ATTENZIONE