Prevenzione inqunamento luminoso Determinazione delle fasce di rispetto per la prevenzione e la riduzione dell inquinamento luminoso per osservatori astronomici Giuliano Lanzarini*, Franco Pocher* e Paolo Zatelli** * Agenzia Provinciale per l Energia (A.P.E.) Servizio gestioni ed autorizzazioni in materia di energia Provincia Autonoma di Trento ** Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Trento FOSS4G-it 2010 G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 1 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Outline 1 Motivazioni 2 Aree di rispetto 3 Materiali e metodi 4 Un esempio 5 Cartografia 6 Conclusioni G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 2 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Motivazioni Norme per la prevenzione dell inquinamento luminoso La prevenzione e la riduzione dell inquinamento luminoso non sono attualmente regolate da una legge nazionale, ma molte Regioni e Provincie Autonome si sono dotate di leggi proprie che, con modalità e prescrizioni diverse, affrontano il problema. Gli osservatori astronomici sono particolarmente sensibili al problema dell inquinamento luminoso, per questo motivo le diverse leggi se ne occupano dando prescrizioni specifiche. G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 3 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Motivazioni Legge della Regione Veneto La Regione Veneto é stata una delle prime ad emanare norme di prevenzione e riduzione dell inquinamento luminoso. La Legge Regionale del Veneto n.17 del 07.08.2009, all articolo 8, comma 7 prevede che per gli osservatori astronomici le fascie di rispetto...hanno un estensione di raggio, fatti salvi i confini regionali, pari: a) a 25 chilometri di raggio per gli osservatori professionali; b) a 10 chilometri di raggio per gli osservatori non professionali e per i siti di osservazione;... G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 4 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Motivazioni Osservatorio di Asiago Fascia di rispetto attorno all osservatorio di Asiago a 25 km G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 5 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Motivazioni Osservatorio di Asiago Per l Osservatorio Astronomico di Asiago: la superficie effettivamente visibile é di 58 661.250 m 2 la superfice nel cerchio di raggio 25 km é di 1 963 495.40825 m 2 la superficie effettivamente visibile é quindi circa il 3% di quella contenuta nel cerchio di raggio 25 km G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 6 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Motivazioni Legge della Provincia Autonoma di Trento La Legge Provinciale del 3 ottobre 2007, n.16 (Risparmio energetico e inquinamento luminoso) della Provincia Autonoma di Trento regola la prevenzione e la riduzione dell inquinamento luminoso derivante da impianti di illuminazione esterna. In particolare, la legge prevede l individuazione della zona di particolare protezione, derivante dall applicazione delle fasce di rispetto, mediante apposita cartografia (art. 4, secondo comma, lettera e), specificatamente per le fasce di rispetto relative agli osservatori astronomici. G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 7 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Aree di rispetto Individuazione delle aree di rispetto L individuazione dell area di rispetto attraverso la semplice distanza dall osservatorio risulta di semplice applicazione ma non é efficace in aree orograficamente complesse, dove la presenza di rilievi può limitare significativamente le aree effettivamente intervisibili, con il rischio di imporre prescrizioni in zone dove esse risultano inutili. Si é quindi individuata una procedura per la determinazione analitica delle aree di rispetto che tenga conto di: la complessa orografia del territorio gli elementi facilmente individuabili sul territorio, per identificare i confini delle aree di rispetto i confini amministrativi, per evitare di assegnare prescrizioni a comuni interessati in modo marginale G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 8 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Aree di rispetto Illuminazione diretta e diffusa L inquinamento luminoso é dato da due tipi di illuminazione: diretta diffusa Mentre é relativamente facile stabilire quali aree possono contribuire al primo tipo di illuminazione, non esistono modelli accettati dalla maggior parte dei tecnici per valutare il contributo delle diverse aree in termini di illuminazione diffusa. Si é tenuto conto dei due tipi di illuminazione: diretta: si individuano come aree soggette a vincolo quelle visibili dall osservatorio, tenendo conto degli ostacoli diffusa: si applica un buffer alle aree individuate sopra G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 9 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Materiali e metodi Dati Per realizzare le mappe delle aree di rispetto sono stati usati i seguenti dati: DTM della Provincia Autonome di Trento, risoluzione 10m mappe vettoriali PAT per idrografia, viabilità e confini amministrativi (Provincia e Comuni) Carta Topografica Provinciale a scala 1:10 000 cartografia raster di base al 50 000 della PAT toponomastica estratta dalla toponomastica alla scala 1:10 000 per stampe alla piccola scala nomi e coordinate degli osservatori G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 10 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Materiali e metodi Metodi Per ognuno dei cinque osservatori presenti in provincia di Trento: é stata creata la mappa delle aree visibili entro la distanza di 5km é stato realizzato un buffer di 50 m attorno a queste aree per tenere conto della radiazione diffusa é stato realizzato un buffer circolare di 2 km attorno all osservatorio, che é stato unito alla mappa di visibilità é stata intersecata tale area con la mappa dei comuni e sono state rimosse le aree visibili che ricadono in comuni interessati marginalmente, il confine comunale diventa il nuovo limite dell area é stata registrata la lista dei comuni interessati dall area di rispetto per ciascun osservatorio le aree sono state modificate perché i loro confini corrispondano il più possibile ad elementi riconoscibili sul territorio (strade, corsi d acqua, crinali) G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 11 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Materiali e metodi Metodi L intera procedura é completamente automatizzata attraverso script in GRASS 6.4. Una volta creato un mapset contente la cartografia, l unico imput necessario é dato da due file di testo contenenti i nomi degli osservatori (e la distanza massima dell area di rispetto) e le loro coordinate Osservatorio del Museo Civico, Rovereto (Loc. Monte Zugna);5000 Terrazza alle Stelle, Trento (Loc. Monte Bondone);5000 Osservatorio Le Pleiadi (Loc. Cembra);5000 Osservatorio Astronomico di Castello Tesino (Loc. Celado);5000 Osservatorio Guagiola (Tesero);5000 Osservatorio Astronomico di Asiago;25000 45d48 26.63"N 11d03 30.16"E 46d01 08.61"N 11d02 24.72"E 46d11 12.36"N 11d11 56.04"E 46d01 46.00"N 11d39 28.00"E 46d18 22.48"N 11d29 43.49"E 45d51 59.00"N 11d31 35.47"E G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 12 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Un esempio Esempio: Osservatorio di Trento Terrazza alle Stelle, Trento (Loc. Monte Bondone) G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 13 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Un esempio Esempio: Osservatorio di Trento Terrazza alle Stelle, Trento (Loc. Monte Bondone) G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 14 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Un esempio Esempio: Osservatorio di Trento Terrazza alle Stelle, Trento (Loc. Monte Bondone) G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 15 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Un esempio Vantaggi dell approccio Il fatto di valutare le aree effettivamente visibili riduce drasticamente la superficie delle aree di rispetto, in confronto al solo buffer circolare a 5 km: Osservatorio sup. visibile [m 2 ] % visibile Oss. del Museo Civico, Rovereto 680000 0.87 Terrazza alle Stelle, Trento 6780000 8.63 Oss. Le Pleiadi (Cembra) 3300000 4.20 Oss. Astronomico di Castello Tesino 7740000 9.85 Oss. Guagliola (Tesero) 22714800 28.92 Questi valori sono relativi alle superfici visibili prima di applicare il buffer a 50 m. G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 16 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Cartografia Serie cartografiche Sono state prodotte due serie cartografiche: mappe alla scala 1:50 000 su formato A4, con scopo illustrativo mappe alla scala 1:10 000 su formato A0, per uso tecnico le quali contengono una mappa per ciascun osservatorio. Una terza serie al 10 000 che riporta anche la mappa delle aree visibili é stata prodotta per uso interno, allo scopo di verificare la corrispondenza delle scelte effettuare per i confini delle aree di rispetto. Tutte le mappe sono create in modo automatico mediante uno script che crea l input per il modulo ps.map di GRASS, lo esegue e converte l output in formato PDF. G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 17 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Cartografia Esempio di carta al 50 000 - Oss. Monte Bondone G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 18 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Cartografia Esempio di carta al 10 000 - Oss. Monte Bondone G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 19 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Conclusioni Cartografia delle aree di rispetto Le mappe prodotte sono allegate alla Legge Provinciale del 3 ottobre 2007, n.16 (Risparmio energetico e inquinamento luminoso) della Provincia Autonoma di Trento. L approccio utilizzato ha permesso una migliore individuazione delle aree di rispetto realmente significative per la salvaguardia dell operatività degli osservatori astronomici presenti nella Provincia di Trento, pur con le semplificazioni adottate per ottenere una zonizzazione di semplice utilizzo. G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 20 / 21
Prevenzione inqunamento luminoso Conclusioni Risorse disponibili in rete Le leggi citate sono disponibili in rete Legge Provinciale del 3 ottobre 2007, n.16 (Risparmio energetico e inquinamento luminoso) della Provincia Autonoma di Trento, http://www.ediliziaurbanistica.it/newsletters/ambienteterritorio/news/2008/n3/10.pdf Legge regionale 7 agosto 2009, n. 17 (BUR n. 65/2009, Nuove norme per il contenimento dell inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell illuminazione per esterni e per la tutela dell ambiente e dell attività svolta dagli osservatori astronomici) della Regione Veneto, http://www.consiglioveneto.it/crvportal/leggi/2009/09lr0017.html c 2010 Paolo Zatelli, disponibile come G. Lanzarini, F. Pocher e P. Zatelli PAT-UniTN FOSS4G-it 2010 21 / 21