BARI Ente pubblico non economico in liquidazione vigilato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Bari Viale Japigia n 184 Potenza C.so Garibaldi n 52 Avellino Via Tagliamento n 112 MORIA DI PESCI PRESSO LA DIGA DI SERRA DEL CORVO EFFETTUATI I LAVORI DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO DI MATERIALE ORGANICO SPECIALE
1 PREMESSA L invaso di Serra del Corvo Basentello è stato interessato da una situazione di estrema emergenza rappresentata da moria di fauna ittica. A fronte di tale accadimento, L Ente, a seguito di segnalazioni, ha tempestivamente convocato apposita Conferenza di servizi tra gli Enti territoriali interessati (Regioni Basilicata e Puglia, Amministrazioni comunali di Genzano, Spinazzola e Gravina in Puglia) oltre che le competenti Autorità sanitarie, ambientali, idriche e di polizia ecologica di Puglia e Basilicata. Nel suddetto contesto l Ente si era già attivato al fine di individuare un soggetto specializzato a cui affidare i lavori di ispezione delle sponde, di raccolta e smaltimento, ai sensi della normativa vigente, del materiale organico speciale presente presso la Diga del Basentello. 2 DESCRIZIONE DELLO STATO DEI LUOGHI La diga di Serra del Corvo sul Torrente Basentello è stata costruita tra il 1969 e il 1974; l esercizio sperimentale, iniziato nel 1974 è tuttora in corso. L'opera è riconducibile alla tipologia in materiali sciolti zonata, ha un'altezza (ai sensi della L.584/94), pari a 34,30 m; l altezza di massima ritenuta è pari a 29,40 m. Lo sviluppo del coronamento è pari a 1.015 m. La superficie del bacino imbrifero sotteso dallo sbarramento è pari a 267 kmq. La quota di massimo invaso è pari a 271,40 m. s.m., cui corrisponde una superficie dello specchio liquido di 4,30 Kmq. Il volume totale d invaso è pari a 42,65 x 10 6 mc. L utilizzazione del serbatoio prevede la regolazione annuale dei deflussi per uso irriguo. Pag. 2 di 6
3 L'EVENTO A valle di segnalazioni, si è verificato che l'invaso del "Basentello" è stato interessato da una moria di fauna ittica appartenente alla specie Carassius Carassius (L.). Di seguito si riportano alcune foto del fenomeno: Foto 1: Situazione in prossimità dell'opera di presa Foto 2: Situazione in prossimità dell'opera di presa Pag. 3 di 6
Foto 3: Situazione in prossimità delle sponde 4 INTERVENTI EFFETTUATI Gli interventi effettuati sono stati funzionali alla rimozione ed allo smaltimento, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia, del materiale organico speciale lungo le sponde del serbatoio e in acqua. Detti lavori sono stati affidati e sono iniziati regolarmente il giorno 29/04/2017 e si sono conclusi il giorno 24/05/2017. Durante l'esecuzione dei lavori si è riscontrato come il fenomeno della moria dei pesci fosse ancora in atto; tale situazione ha determinato, unitamente al moto ondoso, agli ostacoli presenti nel lago e alla conformazione del lago stesso, che le carcasse di pesci affioravano a distanza di tempo nei luoghi già precedentemente bonificati. Pertanto, si è reso necessario organizzare l'intervento in più fasi operative, eseguite a intervalli temporali differenti, al fine di monitorare l'andamento del fenomeno ed effettuare diversi passaggi anche nei luoghi già bonificati. Tale approccio ha consentito sia una migliore bonifica delle aree e sia l'accertamento della conclusione del fenomeno in essere. A conclusione dei lavori, come documentato dalla Società incaricata, sono stati raccolti ed avviati allo smaltimento oltre 400 q.li di materiale organico speciale. Pag. 4 di 6
Foto 4: Alcuni esempi relativi all'operazione di raccolta Foto 5: Esempio di carcasse relative a pesci morti da poco tempo e pesce in evidente stato di agonia Foto 6: Esempio di luoghi bonificati Pag. 5 di 6
Foto 7: Esempio di confronto pre e post bonifica - Sponda in prossimità delle opere di presa Pag. 6 di 6