Compensation for personal injuries: the Countries of European Union at comparison { Milano - Palazzo di Giustizia 24 settembre 2015 Avv. Claudia C. Rimoldi A.O. Ospedale «Luigi Sacco» Università Cattaneo - LIUC
Compensation of damages in the Healthcare Sector amid protection needs of EU citizens and social costs
Responsabilità civile delle Aziende Sanitarie (attività medica e sanitaria) Impossibilità/indisponibilità del mercato assicurativo a garantire una copertura totale del rischio sanitario Gestione del rischio, da parte delle aziende sanitarie, in regime di autoassicurazione Ritenzione di una significativa quota del rischio da parte delle aziende sanitarie - sistema misto (es. Regione Lombardia): il ricorso al mercato assicurativo è riservato ai sinistri più gravi, laddove l importo del danno sia superiore al valore della Self Insured Retention (SIR), pari generalmente a 250.000 Euro
SOSTENIBILITA FINANZIARIA DEI SISTEMI SANITARI DIRITTO DEL DANNEGGIATO A CONSEGUIRE IL LEGITTIMO RISTORO DEL DANNO SUBITO DISPONIBILITA DELLE RISORSE ECONOMICHE NECESSARIE A FRONTEGGIARE I DANNI ASCRIVIBILI A RESPONSABILITA MEDICA/SANITARIA
STATI UNITI D AMERICA RIFORME INCENTRATE SULLA POSSIBILITA DI STABILIRE UN LIMITE ECONOMICO ALLA VALORIZZAZIONE DEL DANNO NON PATRIMONIALE (non economic damages reforms, medical liability reforms, torts reforms 1 ) Apposizione di un tetto massimo per la quantificazione del danno non patrimoniale in capo al singolo In presenza di più aventi diritto, primari o secondari, introduzione di un limite massimo alla risarcibilità del danno non patrimoniale, a prescindere dal numero effettivo dei soggetti legittimati per legge a conseguire la rifusione del danno 1) In alcuni Stati le Supreme Corti hanno giudicato anticostituzionale l apposizione di un tetto ai risarcimenti non patrimoniali
DIFFICOLTA DEI SISTEMI GIURIDICI assicurare il diritto al risarcimento del danno nel rispetto dei principi di legalità, equità e, per quanto possibile, rapidità; consentire agli operatori sanitari, sia pure nell assoluto rispetto dei criteri di perizia, diligenza e prudenza, di poter svolgere le loro attività con la necessaria serenità, onde evitare il ricorso indiscriminato alla medicina difensiva, con la conseguenza di aggravare ulteriormente i costi a carico dei sistemi sanitari nazionali; confrontarsi con la realtà di una progressiva riduzione delle risorse economiche a disposizione delle aziende sanitarie, e con la difficoltà di costituire fondi di rischio necessari per fare fronte alla liquidazione dei sinistri gestiti in autoassicurazione.
Conseguenze del progressivo allontanamento del mercato assicurativo dal settore sanitario Sviluppo di nuovi modelli organizzativi all interno delle aziende sanitarie per la gestione del contenzioso originato dalla responsabilità civile verso terzi
COSTI COSTI DIRETTI generati dalla liquidazione dei sinistri gestiti in SIR, o, comunque, per il valore di SIR o di franchigia dei sinistri gestiti dalle compagnie assicurative appostamento nei bilanci delle aziende sanitarie di accantonamenti/fondi di rischio per far fronte al ristoro dei danni cagionati dalla responsabilità della struttura/dell operatore COSTI INDIRETTI correlati alla pratica della medicina difensiva (non facilmente valutabili in termini economici) COSTI ASSICURATIVI AZIENDALI tali costi, sia pure ridotti in presenza di elevati importi di franchigia frontale o aggregata e di quote di SIR, non sono comunque annullati, se non nell ipotesi dell autoassicurazione dell azienda COSTI ASSICURATIVI INDIVIDUALI - affrontati dai singoli professionisti su base obbligatoria, dove previsto per legge, o volontaria (es. copertura del rischio COLPA GRAVE correlato alla responsabilità erariale del dipendente pubblico)
Giornata di studio 29 ottobre 2013 Sinistri, buone pratiche e responsabilità professionale in Sanità (Agenas, in collaborazione con il Ministero della Salute, il Ministero della Giustizia e la Conferenza delle Regioni) oltre 12.000 denunce di sinistri prese in considerazione (con riferimento all anno 2012) costo medio del risarcimento liquidato in caso di danni dovuti a responsabilità medica: 40.000 Euro tempo medio che intercorre tra il prodursi dell evento e la presentazione della richiesta di risarcimento del danno: 755 giorni tempo medio per la chiusura di un sinistro: 402 giorni
Regione Lombardia Mappatura del rischio del Sistema Sanitario Regionale Undicesima edizione 31 dicembre 2014 Periodo di riferimento 1999-2014 Campione di riferimento 15 Aziende Sanitarie Locali (totalità del SSR pubblico lombardo) 29 Aziende Ospedaliere (totalità del SSR pubblico lombardo) 7 Fondazioni
34.000 richieste di risarcimento del danno (azioni giudiziali e stragiudiziali) a fronte di presunti danni subiti nell ambito dell attività clinica o assistenziale (86% generate nelle Aziende Ospedaliere, 7% nelle ASL e 8% nelle Fondazioni) SPECIALITA OSPEDALIERE MAGGIORMENTE COINVOLTE specialità che nei 16 anni hanno generato più richieste di risarcimento danni in sede civile: - Ortopedia e Traumatologia (15,2% dei casi) - Pronto Soccorso (12,1%) - Chirurgia Generale (9,4%) - Ostetricia e Ginecologia (8,7%) - Medicina Generale (3,8%) - Oculistica (3,6%) - Radiologia (3,0%) - Neurochirurgia (2,8%) - Otorinolaringoiatria, Audiologia (2,6%) - «Struttura» (11,6) eventi non direttamente relazionabili alla Specialità/Servizio. Si tratta ad esempio di cadute o danneggiamenti avvenuti sulle scale, negli ingressi, nei parcheggi o viali di accesso
Quasi il 50% delle richieste di risarcimento è formalmente avanzata nel medesimo anno di accadimento dell evento, e comunque il 92% delle richieste è formalizzato entro i cinque anni dall accadimento dell evento STATO DEI SINISTRI Sinistri definiti: 47% dei sinistri per gli ospedali e 32% dei sinistri per le ASL Sinistri senza seguito: 27% dei sinistri per gli ospedali e 47% dei sinistri per le ASL COSTO ECONOMICO DEI SINISTRI Sinistri definiti nel periodo di riferimento 39% delle richieste totali) valore economico 691 milioni di Euro Importo medio liquidato per sinistro: 51.000 Euro per le richieste inerenti l attività ospedaliera e 22.000 Euro per l attività delle ASL
la percentuale maggiore degli importi liquidati negli ospedali riguarda errori chirurgici (34,2%), errori diagnostici (28,8%) e terapeutici (10,4%) in media l 82% dei sinistri aperti ha una riserva apposta. L importo complessivo riservato è pari a oltre 647 milioni di Euro. l importo medio riservato per le attività ospedaliere è di 95.000 Euro e, se non si considerano gli importi milionari riservati per i sinistri «catastrofali», l importo scende a 66.700 Euro
Sistema Sanitario Regione Lombardia Stato Sinistri Totale SSR 26% 40% DEFINITO SENZA SEGUITO APERTO 34%
NUMERO RICHIESTE DI RISARCIMENTO DEL DANNO RELATIVE AGLI OSPEDALI
Specialità ospedaliere che nei 16 anni (1999-2014) hanno generato più richieste di risarcimento dei danni in sede civile UNITA DI RISCHIO Richieste di risarcimento danni % Pronto Soccorso 4.803 15,0 Ortopedia e Traumatologia 4.557 14,2 Struttura (AO-ASL) 3.692 11,5 Chirurgia Generale 3.129 9,8 Ostetricia e Ginecologia 2.833 8,9 Medicina Generale 1.252 3,9 Oculistica 1.132 3,5 Neurochirurgia 908 2,8
Richieste di risarcimento del danno per tipologia di evento (ospedali) UNITA DI RISCHIO Richieste di risarcimento danni % ERRORE CHIRURGICO 8.179 25,6% ERRORE DIAGNOSTICO 6.481 20,3% CADUTA 2.739 8,6 % ERRORE TERAPEUTICO 2.455 7,7% DANNEGGIAMENTO COSE 2.357 7,4% INFEZIONI 1.668 5,2% SMARRIMENTO 1.479 4,6% ERRORE PROCEDURE INVASIVE 1.271 4,0% Fonti: Regione Lombardia Sanità Mappatura del rischio del Sistema Sanitario Regionale link: http://www.sanita.regione.lombardia.it/cs/satellite?c=page&childpagename=dg_sanita%2fdglayout&cid=1213277444460&p=1213277444460&pagename=dg_sanwrapper