Investire nella crescita. Questa è oggi la priorità di chi governa l Europa, e di chi governa i singoli Stati europei.



Documenti analoghi
Banche e PMI: un rapporto in evoluzione. Milano, 3 Dicembre 2012

INIZIATIVE E PRIORITÀ DELLA DELEGAZIONE FORZA ITALIA AL PARLAMENTO EUROPEO SU BANCHE ED ECONOMIA REALE

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

i dossier ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta

ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI

I principali risultati

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile

La congiuntura economica e finanziaria e il finanziamento delle piccole imprese

THE NEEDS OF THE OFDI AND THE CORRESPONDING GOVERNMENTAL ROLE. LUO Hongbo Chinese Academy of Social Sciences Rome, 18 June, 2013

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

Ruolo, funzionamento e politiche dell Unione europea oggi

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti

CREDITO ALLE INDUSTRIE

Prestiamoci: una comunità per i prestiti tra persone. Agata S.p.A. Mariano Carozzi, AD Prestiamoci

Rassegna Stampa DOSSIER. Forum PA 2013

Il sistema monetario

Sono felice di essere qui oggi a dare il mio sostegno al progetto Ladder. per la promozione dell'educazione allo sviluppo a livello locale.

RELAZIONI SUL VII PROGRAMMA QUADRO PRESENTATE AL CONSIGLIO SCIENTIFICO GENERALE DEL CNR (BRUXELLES, 27/28 febbraio 2007)

Company profile. Milano, Settembre 2014

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO?

Discorso del Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan FINANCE FOR FOOD: INVESTING IN AGRICULTURE FOR A SUSTAINABLE FUTURE

Il mercato dei capitali in Italia: un opportunità per investitori e imprese. Giorgio Gobbi Servizio Stabilità finanziaria

UNA NUOVA STRATEGIA PER IL MERCATO UNICO AL SERVIZIO DELL ECONOMIA E DELLA SOCIETÀ EUROPEA

Cerimonia di Consegna dei Premi Leonardo Roma, Palazzo del Quirinale - 27 Aprile 2015

i dossier PAGAMENTI DELLA PA DOPO UN ANNO DI ANNUNCI EVANESCENTI DA PARTE DEL GOVERNO MONTI IL COMMISSARIO EU TAJANI SBLOCCA LA SITUAZIONE

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI

Sguardo sulla Banca europea per gli investimenti

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario

ECOFIN GIUGNO 2013: MISURE CONTRO LE CRISI BANCARIE?

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

Manifesto dei diritti dell infanzia

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

Cooperazione e lavoro, la proposta di Confcooperative Napoli per il sistema dell istruzione.

Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni

21/05/2014 Fondi & Sicav - N.64 - Maggio 2014

Capital Markets Union

Le garanzie come strumento per agevolare l accesso al credito delle PMI

PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, Il mercato obbligazionario

Come si seleziona un fondo di investimento

IL RENDICONTO FINANZIARIO

INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Lettura Laboratorio CLIL

Rassegna stampa 14/05/2014 Il Resto del Carlino

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

Agenda. Gli accordi Intesa Sanpaolo Confindustria Piccola Industria. Consulenza globale. Ambiti d intervento. Conferma e arricchimento soluzioni

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

Il piano di marketing

CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO TERZA EDIZIONE DEL FORUM ECONOMICO E FINANZIARIO PER IL MEDITERRANEO

Strumenti finanziari CIP. Programma per l innovazione e l imprenditorialità. Commissione europea Imprese e industria CIP

Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole

La comunicazione economico-finanziaria

VERSO LA RIFORMA DELLA PAC. Roma 19 maggio 2010 Graziella Romito

Seconda Conferenza nazionale sull'efficienza energetica

LEGGE AGRICOLTURA Nuove norme in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere

REGOLAMENTO (UE)2015/1017 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

INTERVENTO DEL DR. FABIO CERCHIAI, PRESIDENTE FeBAF XLIV GIORNATA DEL CREDITO ROMA, 3 OTTOBRE 2012

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

ECM in provincia di Bolzano. Il punto di vista dei medici. Dr Giulio Donazzan, Vicepresidente Ordine dei Medici Commissione Provinciale ECM

Il Credito in Cina. Marco Gasparroni Tesoriere CCIC

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA

METTERSI IN PROPRIO opportunitàe strumenti di accesso al credito

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.

L Outplacement. come supporto per la ricollocazione professionale PRESENTAZIONE CONVEGNO 19 NOVEMBRE 2013

Sguardo d insieme. Di cosa ci occupiamo. Apertura internazionale. I nostri clienti

MANIFATTURIERO LOMBARDO: RITORNO AL FUTURO

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Rassegna stampa. Roma 30 settembre 2015

leonardogatti pubblicità & comunicazione

Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it. Tiziana Ianniello. (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012)

L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

Grande Depressione e Grande Recessione: una prospettiva storica. Lezione 16_2 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it

FISCAL COMPACT: CHI ERA COSTUI?

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

Il tuo sogno, la nostra missione. Alla ricerca di un nuovo orizzonte.

Roberto Farnè Università di Bologna

Entusiasmo? «Ho voce in capitolo sul mio denaro.» Helvetia Piano di garanzia. Ottimizzare garanzia e rendimento in modo individuale.

QUARTA CONFERENZA SULL EFFICIENZA ENERGETICA

TECO 13 Il Tavolo per la crescita

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

Transcript:

Rome Investment Forum 2015: Financing Long-Term Europe Roma - Centro Congressi Palazzo Rospigliosi, Via XXIV Maggio 43 Antonio Tajani Primo Vicepresidente del Parlamento Europeo ***** (Saluti) Investire nella crescita. Questa è oggi la priorità di chi governa l Europa, e di chi governa i singoli Stati europei. L Europa deve mettere in grado le proprie aziende di contrapporsi ai competitor americani e asiatici. Deve difendere i prodotti europei. Deve contrastare la concorrenza sleale, evitando per esempio il riconoscimento prematuro dei requisiti di economia di mercato a Paesi come la Cina. Deve rilanciare la crescita facendo ripartire gli investimenti. Non è la liquidità che manca in Europa, ma la flessibilità: la volontà di finanziare il rischio, aiutare le imprese, specialmente quelle di medie e piccole dimensioni. Faccio un esempio. 1

Negli Stati Uniti è stato possibile risalire la corrente della recessione anche impiegando i capitali di rischio. Se tra il 2008 e il 2013 in Europa si fosse fatto lo stesso, le piccole e medie imprese avrebbero potuto attingere a ulteriori 90 miliardi di euro in finanziamenti. E se invece di ostacolare e spesso uccidere le aziende, la burocrazia si fosse attrezzata per aiutarle, mettendosi flessibilmente al servizio della crescita, l economia europea avrebbe sofferto di meno gli effetti della crisi. Purtroppo, invece, la crisi ci ha presentato un conto salatissimo: meno 300 miliardi di investimenti esteri, fino a 4 milioni di posti di lavoro andati in fumo, una quota del manifatturiero crollata al 15 per cento del PIL. Per questo, da Commissario UE all Industria, nel 2012 fissai un target del 20 per cento di PIL derivante dal manifatturiero, da raggiungere entro il 2020. Il piano era, e resta, quello di invertire il declino industriale dell Europa e re-industrializzarla. 2

Un progetto ambizioso che ha preso ulteriore forma nel gennaio 2014, quando per la prima volta abbiamo dato un bilancio all industria con 150 miliardi di euro, pari a un sesto delle risorse UE. Il Piano Juncker procede lungo la stessa strada. Questo progetto deve però essere implementato con rapidità ed efficacia. Vorrei citare, come buon esempio di stimolo agli investimenti, il secondo invito della Commissione UE, lo scorso mese, a presentare proposte per il Meccanismo per collegare l Europa (il CEF), per un volume di oltre 7 miliardi di euro per progetti chiave nel campo dei trasporti. Il CEF rafforza, quindi, il Piano Juncker, che nel suo complesso dovrebbe generare oltre 300 miliardi di investimenti in tutta Europa. Ma l effetto moltiplicatore del Piano può innescarsi soltanto a determinate condizioni, ovvero se saremo in grado di sciogliere alcuni nodi, che riguardano soprattutto: 3

- la sburocratizzazione, - il riavvicinamento tra pubblico e privato (perché il primo sia realmente al servizio del secondo), - la facilitazione dell accesso al credito per le imprese, - tempi di pagamento più brevi da parte delle pubbliche amministrazioni, - una politica fiscale armonizzata, che favorisca davvero le imprese, e - il completamento della riforma del settore bancario che ne colmi le falle nel senso di una maggiore integrazione economica. Vorrei sottolineare, inoltre, l importanza di un cambio di filosofia all interno delle pubbliche amministrazioni nazionali. Mi riferisco soprattutto all Italia. Stiamo attraversando una fase di risveglio delle istituzioni europee, che mostrano d aver capito la necessità del cambio di politica economica per reggere l urto sia della crisi, sia della concorrenza globale. 4

La necessità di andare oltre la stabilità e puntare alla flessibilità e alla crescita. Bisogna non perdere l occasione, essere pronti a cogliere al meglio queste nuove opportunità. Bisogna non trovarsi spiazzati quando si dovrà sfruttare i fondi europei e instaurare una vera collaborazione tra i privati e le pubbliche amministrazioni. Occorre accorciare, nella trasparenza, i tempi di affidamento dei contratti, individuare rapidamente e con efficacia le risorse finanziarie per realizzare le opere, e contare su norme certe e non farraginose. Allo stesso modo, è necessario incidere di più in Europa, per risolvere a monte problemi come il dramma che colpisce oggi molti risparmiatori italiani, coinvolti dalla risoluzione di quattro istituti bancari. Altri Stati membri, come la Germania, sono riusciti a tutelare i risparmiatori, grazie ad un intervento deciso e coordinato a Bruxelles. 5

Vorrei citare per concludere tre elementi fondamentali per la ripresa in Europa. Il primo è il Piano d azione per l Unione dei mercati dei capitali presentato lo scorso settembre dalla Commissione Europea. Si tratta di uno dei pilastri del Piano di investimenti della Commissione Juncker, attraverso l ampliamento e la diversificazione delle fonti di finanziamento per imprese e progetti a lungo termine. Fonti complementari ai finanziamenti bancari quali i fondi pensione, il venture capital, il crowdfunding e la gestione patrimoniale sono utilizzate ampiamente nel mondo, ma non abbastanza in Europa. Si tratta di forme di finanziamento studiate in particolare per le PMI e le start-up, e che avranno un effetto benefico anche sulla stabilità finanziaria. Questo Piano d azione è essenziale per incoraggiare la crescita e creare posti di lavoro. 6

È al centro dell agenda economica dell UE e richiede la stretta collaborazione tra Commissione, Parlamento e governi nazionali. Il secondo punto riguarda il sistema bancario e la politica fiscale. Per il rilancio delle nostre aziende, bisogna difendere strumenti fondamentali come l'smes supporting factor e rafforzare la stabilità del sistema nel suo insieme. Negli ultimi anni, abbiamo fissato nuovi requisiti in termini di capitale, liquidità e governo societario e varato oltre 40 atti legislativi. Abbiamo creato tre agenzie per vigilare sulle attività di istituti bancari, assicurazioni e fondi pensione, e introdotto un regime di sanzioni penali uniformi contro gli abusi di mercato nel settore finanziario. Abbiamo anche rivisto regole di trasparenza e obblighi di informazione per la gestione dei servizi di investimento. Ma non bisogna fermarsi qui. 7

Come è necessaria l Unione bancaria, allo stesso modo è fondamentale, per il benessere delle imprese e la crescita, conseguire una Unione fiscale. Dobbiamo rafforzare l'equità nelle nostre politiche fiscali. Come scrive il Presidente Patuelli nel suo ultimo libro, riferendosi all'italia: "come si può pensare di essere un Paese attraente per gli investitori, ma anche semplicemente un Paese con un futuro di sviluppo e occupazione, se la stessa attività d'impresa, svolta a Mentone e non a Ventimiglia, continuerà a generare un abbattimento di pressione fiscale del 60 per cento!". Il terzo punto riguarda il futuro della governance economica e monetaria europea, su cui discuteremo la settimana prossima nel Parlamento europeo di Strasburgo. Va nella giusta direzione il Rapporto dei Presidenti delle 5 principali istituzioni europee, che delinea alcuni obiettivi importanti, come quello di creare un Tesoro della zona Euro. 8

Il Rapporto è, però, solo un primo passo verso una maggiore integrazione delle politiche economiche dei Paesi dell Unione. Nel lungo termine, serve un sistema di governance unico con istituzioni europee forti e regole comuni. In questo contesto, abbiamo bisogno di rafforzare la rappresentanza dell'euro sulla scena mondiale. Com'è possibile che la zona euro, che ha la seconda principale valuta del mondo, non possa ancora parlare con una sola voce sulle questioni economiche in seno alle istituzioni finanziarie internazionali? Dobbiamo crescere e anteporre i nostri interessi comuni agli interessi nazionali. Il Presidente dell'eurogruppo deve diventare il portavoce della zona euro in seno alle istituzioni finanziarie internazionali come l'fmi. Dobbiamo lavorare per restituire fiducia al sistema. Tornare a crescere è possibile. 9

Aiutare questa ripresa è un dovere, in primis per le istituzioni europee che devono tornare a essere, o essere sempre di più, al servizio delle imprese. Non mancherà il mio impegno, da primo Vice Presidente del Parlamento europeo, per sostenere la ripresa di investimenti in Europa e il Rinascimento della nostra industria. 10