Davide Chiaroni Energy & Strategy Group 28 ottobre 2010 www.energystrategy.it
MW 2500 2350 MW 2000 1500 Nazione MW (totale) MW (2009) Germania 8.351 3.139 Spagna 3.904 420 Italia 1.181 722 1650 MW 1000 1181 MW 500 459 MW 120 MW 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 www.energystrategy.it 2
Mln. euro 5000 4300 4000 3000 2340 2000 1690 1000 785 1800 0 2007 2008 2009 2010 E www.energystrategy.it 3
Silicio e Wafer 2% 50 imprese (2008) 52 imprese (e2010) 98% Celle e moduli 38% 40% 59 imprese (2008) ~75 imprese (e2010) 22% Distribuzione e installazione 74% 26% 314 imprese (2008) ~350 imprese (e2010) Componenti e tecnologie 52% 25% 23% 96 imprese (2008) ~125 imprese (e2010) impresa estera impresa estera con filiale italiana impresa italiana www.energystrategy.it 4
Sono circa 750 (includendo anche il trading) le imprese che operano nelle diverse aree di business del mercato fotovoltaico italiano (+19% rispetto al 2008) Le imprese italiane sono circa la metà del totale, ma si sale al 75% se si considerano anche le filiali italiane di imprese estere Sono più di 7.000 gli addetti delle imprese italiane del fotovoltaico,e sono altri 13.000 i lavoratori dell indotto, con tassi di crescita a due cifre fra il 2008 ed il 2010 nonostante la crisi La filiera italiana è però chiaramente schiacciata verso le fasi a valle, anche se con una presenza importante nel mondo del tecnologie www.energystrategy.it 5
EBITDA Margin 48% - 40% - 32% - 2007 24% - 2009 16% - 8% - Varianza www.energystrategy.it 6
La riduzione dei margini è in larga parte dovuta all aumento della competizione e ai fenomeni di shortage dei componenti chiave (solo in parte risolti) ma c è chi si aspetta una ripresa in conseguenza della corsa ad installare entro la fine del 2010 Aumenta la varianza dei risultati fra imprese efficienti (EPC raffinati, Modulisti automatizzati e Cellisti innovativi ) ed imprese inefficienti, segno chiaro dell avvicinarsi alla maturità industriale e agli inevitabili fenomeni di shake out La marginalità complessiva in mano alle imprese italiane è però ancora bassa: solo il 34% del margine operativo lordo totale che viene generato dal fotovoltaico in Italia rimane alle imprese italiane, rispetto al 28% del 2008 www.energystrategy.it 7
L approvazione del Terzo Conto Energia è una buona notizia? www.energystrategy.it 8
Redditività (misurata attraverso l IRR) di diversi impianti tipo in regime di Nuovo e Terzo Conto Energia. 3 kw 200 kw 1000 kw Livello di integrazione Su edificio Su edificio A terra Costo totale impianto 5000 /kw 3000 /kw 2500 /kw Modalità energia Autoconsumo Autoconsumo Vendita 2010 (Nuovo Conto Energia) 25% 23,4% 15,8% Gen-Apr 9 % Gen-Apr 20 % Gen-Apr 13,7 % 2011 (Terzo Conto Energia) Mag-Ago 7,1 % Mag-Ago 19,1% Mag-Ago 12,3 % Set-Dic 5,4 % Set-Dic 17,9 % Set-Dic 10,8 % 2012 (Terzo Conto Energia) 2,3 % 17 % 9,6 % www.energystrategy.it 9
100,0% 4,1% 14,1% 8,4% 80,0% 33,7% 31,3% 34,0% 36,0% 40,5% 60,0% 40,0% 66,3% 24,1% 27,9% 22,6% 19,6%? >1000 (kw) 200-1000 (kw) 20-200= (kw) <=20 (kw) 20,0% 44,5% 34,0% 27,3% 31,5% 0,0% 2006 2007 2008 2009 Sett. 2010 2011 2012 www.energystrategy.it 10
Quote rilevanti di incentivi sono riservate alle tecnologie ed alle soluzioni più innovative: il fotovoltaico a concentrazione (200 MW) ed il BIPV (300 MW) nicchie di mercato dove la partita è ancora aperta (al contrario ad esempio del film sottile) L eliminazione del concetto di sistema parzialmente integrato. A beneficiarne in particolar modo sono le realtà industriali di piccole e medie dimensioni, così come le attività commerciali e logistiche, che potranno a questo punto sfruttare al meglio la possibilità di installare impianti fotovoltaici sulle coperture (spesso piane) degli edifici di loro pertinenza. Proprio a questa tipologia di impianti, rispetto ai quali fa premio la presenza territoriale e la competenza progettuale e impiantistica, guardano le imprese, soprattutto system integrator ed EPC, che costituiscono il fulcro del sistema industriale italiano del fotovoltaico. www.energystrategy.it 11
La poca lungimiranza nel definire la potenza incentivabile, soltanto 3 GW sino al 2013 (l equivalente dell installato tedesco nel solo 2009) con un conseguente allontanamento degli obiettivi ben più ambiziosi di contributo al raggiungimento delle soglie di rinnovabilità al 2020 L orizzonte ancora un volta di breve termine, con un sistema di regole di valenza triennale (in sostanza un altro periodo di prova ) con la conseguenza di riprendere fra poco più di 2 anni il cammino di approvazione delle nuove regole www.energystrategy.it 12
Siamo ad un punto di svolta, in cui il comparto del fotovoltaico in Italia deve dare prova di maturità ed efficienza, dimostrando di saper correre verso la tanto agognata grid parity Non c è molto tempo per farlo, ma se si continua il progresso tecnologico e di efficientamento produttivo degli ultimi anni l obiettivo appare raggiungibile E tempo per le imprese italiane di cercare anche altrove spazi di crescita (come prima di noi hanno fatto le imprese tedesche e le spagnole) puntando sulla leva dell internazionalizzazione www.energystrategy.it 13
Davide Chiaroni Energy & Strategy Group 28 ottobre 2010 www.energystrategy.it