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Transcript:

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Il progetto sperimentale GiocaInsieme, elaborato con la supervisione del gruppo aziendale ASL 8 per i Disturbi dello Spettro Autistico, in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Cortona e lo staff tecnico progettuale della Cooperativa Sociale Athena, consiste nell offrire giochi collettivi che aiutino i bambini a sviluppare le capacità motorie, attentive, prassiche e relazionali che sono spesso ostacolate da disturbi della modulazione della sensopercezione visiva, uditiva, olfattiva, tattile, vestibolare e propriocettiva. Tali alterazioni accompagnano in modo particolare i disturbi di sviluppo infantile definiti come disturbi dello spettro autistico, caratterizzati da deficit socio comunicativo, interessi ristretti e difficoltà di vario grado a carico della sensorialità, che causano nei bambini percezioni frammentate, distorte o ritardate con ricaduta negativa sulla conoscenza coerente dell ambiente e sullo sviluppo di comportamenti- problema. Il gioco, esperienza vitale per ogni bambino, diventa gioco mirato a migliorare l integrazione sensoriale danneggiata dal disturbo autistico e a liberare energia emotiva da utilizzare nella relazione con i coetanei. 3

Negli ultimi anni, l osservazione di alcuni bambini con disturbi della modulazione sensoriale nell ambito di progetti scolastici ed estivi del comune di Cortona, dove le attività ludiche e motorie si basano sull'utilizzo dei sensi in modo integrato, aveva evidenziato la positività di tale approccio. Gli studi sui disturbi sensoriali, compiuti tra il 2011 e il 2012 dal medico neuropsichiatra infantile del servizio UFSMIA di zona Valdichiana, referente aziendale ASL 8 per i "Disturbi delle Spettro autistico" e dall'educatore professionale del medesimo servizio UFSMIA, sono sfociati in una proposta educativa territoriale finalizzata all inclusione in attività di gioco collettivo di bambini che necessitano di attenzioni speciali per poter fruire del gioco con gli altri, pena l esclusione e il mancato sviluppo delle competenze cognitive e relazionali favorite dal gioco. Il progetto interviene concretamente sul territorio, affinché lo stesso non sia considerato solo uno spazio in cui si manifestano i problemi ma una comunità insieme alla quale ricercare soluzioni, avviare possibili azioni, condividere scelte e decisioni. Ciò mediante: 1. la definizione di modalità di coinvolgimento attivo e collaborazione, nel processo abilitativo, delle famiglie, della cooperativa, della scuola; 2. la promozione della partecipazione attiva degli utenti e dei loro familiari alla programmazione e valutazione dei servizi e alla proposta di ulteriori attività funzionali alla collettività. 4

IL PERCORSO PROGETTUALE Obiettivi specifici Scelta e applicazione nell esperienza di vita del bambino con disturbi della modulazione sensoriale, di metodologie di gioco che in modo personalizzato lo aiutino ad elaborare le informazioni sensoriali e a sviluppare competenze relazionali e sociali. Permettere al bambino di sperimentare il piacere di muoversi, sentirsi e agire sull ambiente circostante, sostenendolo nella progressiva definizione di un Sé corporeo e psichico. Lavoro di rete realizzato dall Ente Locale, dal servizio UFSMIA della ASL 8, dalla Cooperativa Sociale Athena, mediante la promozione di una alleanza efficace con le famiglie e altri soggetti Parternariati interessati, e in collaborazioni: primo luogo la scuola. Il Comune di Cortona, mediante l'assessorato alle Politiche Sociali, ha individuato gli spazi per l'allestimento del Laboratorio "Giocainsieme" (nello stesso stabile che già ospita servizi ludico ricreativi per minori e scuola di musica); Il Gruppo Interdisciplinare Aziendale per i disturbi dello Spettro Autistico dell'azienda ASL 8 ha elaborato l'ipotesi di lavoro relativa alle modalità con le quali sono stati programmati il percorso formativo ed individuate le attività di laboratorio e i giochi collettivi; 5

La Cooperativa Athena, soggetto gestore per il Comune di Cortona dei servizi di assistenza educativa in ambito scolastico e sostegno educativo per minori con bisogni educativi, ha messo a disposizione 6 degli educatori che da diversi anni svolgono attività di sostegno a minori con Spettro Autistico, per la conduzione del Laboratorio Giocainsieme e per il raccordo con le attività proposte in ambito scolastico e nei servizi territoriali. Gran parte degli arredi per l allestimento del Laboratorio sono frutto della donazione di Emy Pellegrini e Giovanni Adreani, titolari di un negozio di giocattoli di Camucia. Formazione iniziale: Sei educatrici e la coordinatrice dei servizi educativi della cooperativa Athena, da anni protagonista dell assistenza educativa intra ed extra scolastica dei minori con disturbi dello spettro autistico, hanno seguito un percorso specifico finalizzato alla conduzione delle attività del laboratorio di gioco, dalla definizione delle proposte alla valutazione degli esiti. SETTEMBRE OTTOBRE 2012 OTTOBRE 2012 NOVEMBRE 2012 Medico neuropsichiatra infantile del servizio UFSMIA di zona Valdichiana Educatore professionale del servizio UFSMIA di zona Valdichiana Psicoterapeuta familiare Percezioni sensoriali distorte e desensibilizzazione attraverso il gioco. Comportamenti problema e disturbi della socialità. Check list del profilo sensoriale e arcobaleno percettivo. Giochi per lo sviluppo sociale e le abilità motorie per bambini con disturbi sensoriali. Relazione (approccio sistemico relazionale) e comunicazione 6

Formazione in itinere: GENNAIO 2013 APRILE 2013 APRILE 2013 Psicoterapeuta familiare Educatore professionale del servizio UFSMIA di zona Valdichiana Medico neuropsichiatra infantile del servizio UFSMIA di zona Valdichiana Dinamiche relazionali di gruppo L osservazione mirata. Giochi sensoriali e giochi motori. Verifica percorso sperimentale primo anno. Il Laboratorio: Le attività del laboratorio Giocainsieme hanno preso avvio a novembre 2012, con 6 ore a settimana (3 ore venerdì pomeriggio + 3 sabato mattina). I bambini, di età dai tre ai dieci anni, sono stati organizzati in due gruppi con massimo cinque bambini ciascuno. Le educatrici hanno proposto esperienze sensoriali finalizzate a: a. stimolare la capacità di concentrarsi sul presente; b. incrementare la coordinazione, perché uno dei modi migliori di giocare e interagire socialmente con gli altri è fare qualcosa di fisico insieme; c. sperimentare che vale la pena concentrarsi e impegnarsi nei giochi. Contestualmente all avvio delle attività, presso il laboratorio Giocainsieme hanno avuto inizio gli incontri mensili di due ore per i genitori dei bambini partecipanti, da svolgersi nello stesso locale del laboratorio di gioco, con la conduzione di una psicologa esperta in psicoterapia familiare e di una delle educatrici che operano nel laboratorio. Il gruppo di genitori si è riunito per condividere gli esiti delle esperienze di gioco, esportabili in famiglia, e poter fruire di uno spazio di ascolto e riflessione sulle tematiche dell educazione speciale. 7

Risorse tecnico professionali coinvolte 1 Medico neuropsichiatra infantile del servizio UFSMIA di zona Valdichiana 1 Educatore professionale del servizio UFSMIA di zona Valdichiana 1 Psicologo esperto in psicoterapia familiare 6 Educatrici professionali Athena Soc. Coop. Sociale Staff Tecnico Progettuale Athena Soc. Coop. Sociale Medici pediatri del territorio Responsabile comunale UNICEF 3 consulenti della Cooperativa Athena (per gli aspetti fiscale, legale e sicurezza) 1 responsabile Athena per il monitoraggio della Qualità 2 addetti amministrativi della Cooperativa Athena LA VALUTAZIONE DEL PERCORSO SPERIMENTALE La programmazione delle metodologie di gioco e laboratorio è stata correlata ai report settimanali degli operatori, condivisi con la neuropsichiatra infantile e l Educatore professionale del servizio UFSMIA di zona Valdichiana. A seguire, gli esiti dei questionari per la soddisfazione del servizio, compilati dai genitori degli utenti: sezione A: il Laboratorio di gioco sensoriale IMPORTANZA SODDISFAZIONE 1 adeguatezza degli spazi 9,7 9,28 2 orari di apertura 9,14 9,14 3 giorni di apertura settimanale 8,71 7,71 4 attività ludiche ed esperienze laboratoriali 9,71 9,42 5 benessere del bambino 9,85 9,71 8

sezione A: il Laboratorio di gioco sensoriale 6 competenza ed affidabilità del personale 10 10 7 cortesia e disponibilità al colloquio del personale 10 10 8 pulizia dei locali 9,57 9,28 9 modalità di coinvolgimento dei genitori 9,42 9,42 10 modalità ed efficacia del servizio 9,57 9,42 11 periodo di apertura nell'arco dell'anno 9,14 8,57 12 possibilità di raggiungere il servizio (percorso, parcheggio) 9,42 8,85 13 reperimento di informazioni sul servizio 9,42 9,28 14 riservatezza nei rapporti con le famiglie 9,57 9,42 15 16 secondo la vostra esperienza, le proposte di gioco collettivo del Laboratorio hanno contribuito a nuovi apprendimenti di vostro/a figlio/a? tramite le informazioni fornite dagli educatori, c'è stata un esperienza in particolare che avete potuto rivivere a casa insieme a vostro figlio? Quale? scatolone con le palle attività di gioco con acqua e sapone la schiuma, il tappeto mi piacerebbe capire la manipolazione crema a casa SI NO NON RISPONDE 6 0 1 SI NO NON RISPONDE 3 3 1 17 oltre alle attività del Laboratorio, quali esperienze vi piacerebbe poter far vivere a vostro/a figlio/a? altre attività una gita insieme inserire questa attività in un contesto di attività ludica normale con tutti gli altri bambini amicizia qualsiasi cosa che possa aumentare la socializzazione 18 che tipo di collaborazione/contributo potrebbe arrivare dalle famiglie per concretizzarle? no saprei parlare di più 9

19 sezione B: lo spazio di ascolto e riflessione sulle tematiche dell educazione speciale e condivisione degli esiti delle esperienze di gioco gli incontri mensili con la psicologa hanno contribuito a sostenere la vostra capacità di affrontare le situazioni? Potete fare un esempio? continuare il cammino con più serenità con mio figlio ad avere più sicurezza a meditare tranquillità affrontare le situazioni con più pazienza SI NO NON RISPONDE 5 0 2 è stato positivo che sia stata dedicata una sezione per genitori dove poter esprimere le proprie emozioni anche se, per me, sarebbe stato positivo incontrarla qualche anno fa, per poter essere aiutata moralmente 20 per il prossimo anno, come potremmo migliorare gli incontri mensili con i genitori? facendo più incontri per condividere le proprie esperienze non saprei: tra lavoro, terapia ed esigenze dell'altro figlio è un problema mantenere questi orari, mi organizzerò! in bene, spero! non saprei. Gli orari suono buoni ma ogni famiglia ha lavori differenti e coincidere è difficile va bene così come sono strutturati 21 oltre agli incontri mensili presso il Laboratorio, quali iniziative/attività potrebbero essere utili e/o gradite a voi genitori? e ai vostri familiari? non so il bene dei bambini sarebbe bello poter costruire un laboratorio con tutti i genitori di bambini disabili e creare una rete di genitori che si possano aiutare a vicenda nei momenti di difficoltà "anche pratica, di gestione dei bambini per motivi di lavoro" 10

sezione c: proposte di miglioramento, critiche e note aumentare i giorni di laboratorio a settimana per fare ulteriori attività mi piacerebbe che durante gli incontri mensili mio figlio possa giocare invece di stare solo! Grazie infinitamente a tutto lo staff! inserire quello sopra detto, ogni tanto nel contesto scolastico per il beneficio dei bambini disabili e anche del corpo docente Nel ringraziare tutti coloro hanno contribuito a questo primo anno di attività del laboratorio Gioca Insieme, un dono speciale: la ricetta per fare in casa.. la pasta modellabile! 11