La sana alimentazione Risultati dell Indagine sull utilizzo del prodotto tipico/biologico locale nelle mense
Oggetto indagine Tipologia di cibo,criteri e orientamenti seguiti nella gestione delle mense pubbliche in diversi comuni della provincia: nello specifico le modalità di diffusione e consumo dei prodotti locali. Unità di analisi: comuni della provincia di Pesaro- Urbino che gestiscono in maniera diretta o che affidano a terzi la refezione scolastica. 48 casi presi in esame
Oggetto indagine Percezioni, atteggiamenti e orientamenti del consumatore relativi a una sana alimentazione Unità di analisi: popolazione residente all interno del territorio provinciale, residenze urbane e rurali nel cui nucleo familiare comparisse almeno un soggetto fruitore del servizio di mensa scolastica. 529 casi presi in esame
Metodologia seguita La ricerca si è sviluppata su tre livelli: Il primo ha interessato 48 comuni ai quali sono stati posti 4 quesiti: tipologia di gestione della mensa il numero dei pasti forniti giornalmente Il costo che l utente sosteneva mediamente per servirsi della refezione scolastica quanto fosse diffusa la presenza di prodotti biologici e locali
Nel secondo livello si è approfondita l indagine restrigendola a 12 comuni Nel terzo livello ci è rivolti alla popolazione per indagarne, orientamenti consumi e abitudini alimentari.
Obiettivi Conoscere la diffusione ed il consumo dei prodotti tipici-biologici e locali nelle mense pubbliche Individuare le criticità laddove si fossero presentate Conoscere gli atteggiamenti e gli orientamenti della popolazione verso i cibi genuini.
Risultati dei 48 comuni presi in esame TIPOLOGIA GESTIONE MENSA: 22 : gestione diretta 21 : affidamento terzi 5: gestione mista
Modalità gestione mensa 5; 10% 21; 44% 22; 46% affidamento a terzi gestione diretta mista
Giornalmente vengono forniti 11336 pasti Costo medio di ogni pasto: euro 3,43 + Fisso mensile di: euro 25,49.Il fisso mensile non sempre è presente.
Variabili che incidono sulla variazione di costo: dichiarazione isee numero di figli che usufruiscono del servizio numero dei pasti consumati durante il mese stato di residente che può determinare l esenzione completa
Diffusione dei prodotti Utilizzo prodotto biologico 28; 58% 20; 42% si no Utilizzo prodotti locali 19; 39% 30; 61% si no
Piagge San Costanzo Percentuali utilizzo prodotti locali Barchi 90% Carpegna solo carne Cartoceto 10% Fano 20% Mondolfo Pesaro 5% Pergola 20%
Quantità utilizzo prodotti biologici Barchi intero menù giornaliero Carpegna non si specifica Cartoceto in almeno 1 piatto menù settimanale Fano in almeno 1 piatto menù giornaliero Mondolfo Pesaro intero menù giornaliero Pergola in almeno 1 piatto menù giornaliero Piagge San Costanzo in almeno 1 piatto menù giornaliero San Giorgio Saltara in almeno 1 piatto menù giornaliero Urbino in almeno 1 piatto menù giornaliero
Quale giudizio esprime sull attuale qualità del cibo servito nelle mense? Barchi 10 Carpegna 9 Cartoceto 10 Fano 10 Mondolfo 7 Pesaro 9 Pergola 9 Piagge 7 San Costanzo non risponde San Giorgio 7 Saltara 8 Urbino non risponde
Nella elaborazione del menu a quali elementi presta maggiore attenzione? Criteri seguiti nella elaborazione del menu 8; 24% 6; 19% 1; 3% 7; 22% A stagionalità degli alimenti B miglior prezzo C facilità di reperimento dell'alimento D garanzia del fornitore nelle consegne E prodotto già pronto all'uso F marchio di qualità del prodotto 6; 19% 4; 13%
Come si potrebbe migliorare la qualità dei pasti forniti nelle mense? Caratteristiche che potrebbero migliorare la qualità dei pasti forniti 8% 12% 12% 16% 24% 28% A maggiore attenzione alla stagionalità B maggiore attenzione ai prodotti tipici locali C utilizzo prodotti freschi D presenza prodottti biologici/biodiversità E menu maggiormante variato F preparazione menu dietetico
Ritiene che nel bando per l acquisto delle materie prime da utilizzare nelle mense collettive il criterio prioritario di scelta sia quello della miglior offerta economica? criteri da privilegiare nell'acquisto di materie prime A produzioni locali km 0 21% 29% 25% 25% B stagionalità dei prodotti acquistati C produzioni biologiche e della biodiversità D sottoscrizione accordi di filiera con operatori locali
Ritiene che le mense collettive possano contribuire ad una sana alimentazione? Strumenti che possono contribuire ad una sana alimentazione 6; 13% 5; 10% 9; 18% 6; 13% 7; 15% 6; 13% 9; 18% A utilizzo cibi stagionali e biologici B predisposizione nelle mense di menu specifici dietetici C utilizzo nella preparazione di pasti degli alimenti funzionali D organizzazione incontri con esperti della materia E distribuzione di materiale divulgativo F organizzazione visite guidate ad impianti di lavorazione di alimenti tipici G organizzazione di degustazioni guidate a favore di utenti
Conosce il concetto di alimento funzionale? Conoscenza del concetto di alimento funzionale 4; 33% 8; 67% si no
Conosce produzioni alimentari tipiche del luogo? Conoscenza produzioni alimentari tipiche del luogo 2; 17% 10; 83% si no
Ritiene che i soggetti gestori di mensa debbano partecipare ad incontri per approfondire le conoscenze su alimentazioni e salute? Utilità incontri di approfondimento per i gestori di mense 1; 8% 11; 92% si no
Se si, su quali tematiche occorrerebbe soffermarsi? Tematiche per approfondire le conoscenze su alimentazione e salute 6; 15% 5; 13% 6; 15% 8; 21% 6; 15% 8; 21% A produzioni alimentari tipiche-locali-biologiche B alimenti funzionali e loro ruolo sull'organismo umano C differenze nutrizionali in alimenti freschi e conservati D stagionalità delle produzioni E esigenze nutritive essenziali dell'organismo umano F principali elementi salutistici presenti negli alimenti
E' vantaggioso uno sportello informativo che fornisca informazioni sui prodotti biologici e locali? 2; 17% 1; 8% 9; 75% si non risponde no
Crede che tale servizio possa incrementare: 3; 23% 5; 38% 5; 39% increm ento acquisti dei prodotti increm ento acquisti direttam ente presso azienda increm ento prezzi
Orientamenti, atteggiamenti e consumi alimentari della popolazione
Ritiene che le Istituzioni scolastiche possano contribuire all educazione alimentare? Opinione sull'influenza delle istituzioni scolastiche nell'educazione alim entare 3% 97% si no
Strumenti che le Istituzioni scolastiche potrebbero utilizzare per contribuire all'educazione alimentare 300 250 200 206 265 244 284 210 150 131 143 103 100 50 0 lezioni specifiche in aula svolte dagli insegnanti interventi in aula di esperti incontri genitori ed esperti distribuzione materiale divulgativo visite guidate agli impianti di lavorazione degustazioni guidate menu a base di prodotti locali menu a base di prodotti biologici
Disponibilità a pagare un prezzo superiore per un servizio mensa che offre pasti basati sulle materie prime locali/biologiche 204; 39% 23; 4% 302; 57% si no non risponde
Ritiene giusto che per l'acquisto delle materie prime da utilizzare nelle mense pubbliche il criterio prioritario di scelta sia quello della miglior offerta economica? 9; 2% 74; 14% 446; 84% si no non risponde
Criteri da seguire per l'acquisto delle materie prime da utilizzare nelle mense pubbliche 357; 24% 400; 27% 326; 22% 402; 27% A: produzioni locali a km 0 B: stagionalità dei prodotti acquistati C: produzioni biologiche e della biodiversità D: sottoscrizione accordi di filiera con operatori locali 8,4 8,2 8 7,8 7,6 7,4 7,2 7 6,8 1 A: produzioni locali a km 0 B: s tagionalità dei prodotti acquis tati C: produzioni biologiche e della biodivers ità D: s ottos crizione accordi di filiera con operatori locali
Conoscenza di produzioni alimentari tipiche del luogo 26; 5% 268; 48% 261; 47% si no non risponde
Acquisto produzioni alimentari tipiche del luogo 108; 20% 7; 1% 414; 79% SI NO m ancata risposta Luogo privilegiato di acquisto 17% 48% 35% A: DIRETTAMENTE DA AZIENDA B: PRESSO NEGOZIO DI FIDUCIA C: PRESSO GRANDE DISTRIBUZIONE 29% 9% Frequenza acquisto 13% 49% A: OGNI GIORNO B: ALMENO UNA VOLTA ALLA SETTIMANA C: ALMENO UNA VOLTA AL MESE D: OCCASIONALMENTE
Giudizio sugli alimenti biologici 64; 12% 30; 6% casi di risposta affermativa "SI" 435; 82% casi di risposta negativa "NO" casi di m ancata risposta
Frequenza di acquisto 46% 6% 13% 35% A: OGNI GIORNO B: ALMENO UNA VOLTA ALLA SETTIMANA C: ALMENO UNA VOLTA AL MESE D: OCCASIONALMENTE 250 200 197 150 151 100 50 55 27 0 A: OGNI GIORNO 1 B: ALMENO UNA VOLTA ALLA SETTIMANA C: ALMENO UNA VOLTA AL MESE D: OCCASIONALMENTE
Incidenza della stagionalità nell'acquisto di alimenti 13% 87% casi di risposta affermativa "SI" casi di risposta negativa "NO"
Elementi che attirano maggiormente l'attenzione negli acquisti di alimenti A: PREZZO 31% 2% 7% 10% 24% 26% B: PRODOTTI IN PROMOZIONE C: MARCA INDUSTRIALE D: ASPETTO ESTERIORE E:PRODOTTO GIA' PRONTO ALL'USO F: MARCHIO DI QUALITA' (DOP,IGP)
Riconoscimento di maggiorazione prezzo sui prodotti tipici/biologici/stagionali NO; 190; 36% non risponde; 17; 3% SI; 322; 61% SI NO non risponde
percentuale che esprime la maggiorazione di prezzo 42; 13% 280; 87% eprime la maggiorazione di prezzo non esprime la maggiorazione di prezzo
Utilità di uno sportello pubblico in grado di fornire informazioni sui luoghi presso cui reperire i prodotti tipici e biologici 188; 36% 323; 61% 18; 3% no non risponde si
Grazie per l attenzione