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Comprensorio Alpino delle Valli Pellice, Chisone e Germanasca Sede: Via Alliaudi 1-10060 Bricherasio Relazione consuntiva gestione 2006-1 - INTRODUZIONE ALLA RELAZIONE CONSUNTIVA 2006:...3 IL PERSEGUIMENTO DEI FINI....3-2- IL BILANCIO PREVENTIVO 2006...5-2.1 - BILANCIO DI PREVISIONE 2006- ENTRATA...5-2.2 -BILANCIO DI PREVISIONE 2006 - SPESA...5-3- IL RENDICONTO...8-3.1 - ENTRATA...8-3.12 ENTRATA a confronto gli ultimi consuntivi...8-3.1.1. - QUOTE ASSOCIATIVE...8-3.1.1.2 - L evoluzione degli associati al CA TO1...9-3.1.2. -LA CACCIA DI SELEZIONE...11-3.1.3. - I TRASFERIMENTI REGIONALI...14-3.1.3.1 - Per quanto attiene agli ordinari...14-3.1.3.2. - Per quanto attiene ai trasferimenti relativi alla gestione danni...15-3.2. - LA SPESA...16 L'ANALISI DELLE SPESE PIU' SIGNIFICATIVE IN DETTAGLIO...18-3.2.1 - LA GESTIONE DEL RIPOPOLAMENTO E DEGLI INTERVENTI AMBIENTALI E DEI PROGETTI FINALIZZATI...18-3.2.12 - LA GESTIONE DEL RIPOPOLAMENTO E DEGLI INTERVENTI AMBIENTALI E DEI PROGETTI FINALIZZATI a confronto gli ultimi consuntivi...18-3.2.1.1 - IL RIPOPOLAMENTO...18 IMMISSIONI FAUNISTICHE 2006...18-3.2.1.2. - L ATTIVITÀ DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE...20 Per gli interventi di tipo A...21 Per gli interventi di tipo B...21

Per gli interventi di tipo C... 21-3.2.1.3. I PROGETTI FINALIZZATI.... 22-3.2.2. - LA GESTIONE DEL TERRITORIO, CENSIMENTI E CENTRI DI CONTROLLO... 23-3.2.22 - LA GESTIONE DEL TERRITORIO, CENSIMENTI E CENTRI DI CONTROLLO a confronto gli ultimi consuntivi... 23-3.2.3 - LA SPESA PER PERSONALE E VOLONTARI... 24-3.2.32 - LA SPESA PER PERSONALE E VOLONTARI a confronto gli ultimi consuntivi... 24-3.2.4 - SPESE DI GESTIONE DANNI... 26-3.2.42 - SPESE DI GESTIONE DANNI a confronto gli ultimi consuntivi... 26-3.2.4.1 Spese rimborso danni... 26-3.2.4.2 Spese prevenzione danni... 29-3.2.5 - SPESE DI GESTIONE... 30-3.2.52 - SPESE DI GESTIONE a confronto gli ultimi consuntivi... 31-3.2.6. - CONSULENZE PROFESSIONALI... 33-3.2.62 - CONSULENZE PROFESSIONALI a confronto gli ultimi consuntivi... 33-3.2.7. - AMMORTAMENTI... 33-3.2.72 AMMORTAMENTI a confronto gli ultimi consuntivi... 33-3.2.8. - SITUAZIONE FINANZIARIA... 34-4 - LO STATO PATRIMONIALE... 35 Febbraio 2007 2

- 1 - INTRODUZIONE ALLA RELAZIONE CONSUNTIVA 2006: IL PERSEGUIMENTO DEI FINI. La Legge regionale 4 settembre 1996, n. 70. Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio, prevede all'art. 1: Art.1. (Finalita' della legge) 1. La Regione Piemonte, in attuazione dell'articolo 5 del proprio Statuto, ritiene l'ambiente naturale bene primario di tutta la comunita', ne promuove la conoscenza, riconosce la fauna selvatica come componente essenziale di tale bene e la tutela nell'interesse della comunita' internazionale, nazionale e regionale. 2. A tal fine la Regione, nell'osservanza dei principi e delle norme stabiliti dalla legge 11 febbraio 1992, n. 157 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio), ed in conformita' alle direttive 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979, 85/411/CEE della Commissione del 25 luglio 1985 e 91/244/CEE della Commissione del 6 marzo 1991, con i relativi allegati, della Convenzione di Parigi del 18 ottobre 1950, resa esecutiva con legge 24 novembre 1978, n. 812 e della Convenzione di Berna del 19 settembre 1979, resa esecutiva con legge 5 agosto 1981, n. 503, detta norme per la tutela e la gestione del patrimonio faunistico-ambientale e per la disciplina dell'attivita' venatoria perseguendo in particolare i seguenti scopi: a) attuare un piano programmato di salvaguardia e di recupero dell'equilibrio ambientale-faunistico del Piemonte; b) dotare il territorio regionale di strutture atte alla protezione ed al potenziamento qualitativo e quantitativo delle specie faunistiche autoctone; c) eliminare o ridurre i fattori di disequilibrio o di degrado ambientale; d) coinvolgere e corresponsabilizzare a tali fini il maggior numero di cittadini; e) finalizzare l'impegno dei cacciatori e degli agricoltori nonche' le risorse economiche agli scopi della presente legge; f) disciplinare l'attivita' venatoria nel rispetto della conservazione della fauna selvatica consentendo i prelievi compatibilmente con l'effettiva consistenza e la capacita' di riproduzione delle diverse specie selvatiche; g) garantire la salvaguardia delle colture agricole durante l'attivita' venatoria, nonche' promuovere lo sviluppo di specifiche iniziative a carattere sia faunistico che venatorio per conseguire il rilancio dell'economia agricola montana e collinare; h) valorizzare il ruolo della fauna selvatica anche dal punto di vista estetico e culturale, favorendo un piu' corretto rapporto in tal senso con la popolazione. Ed all'art.4. (Esercizio delle funzioni amministrative) 1. Le funzioni amministrative di programmazione e coordinamento ai fini della pianificazione faunisticovenatoria nonche' i compiti di orientamento, di indirizzo e di controllo per l'attuazione delle finalita' previste dalla legge 157/1992 e dalla presente legge regionale sono esercitate dalla Regione e dalle Province nell'ambito ed entro i limiti delle rispettive competenze. In particolare alle Province spettano le funzioni amministrative in attuazione delle norme relative alla gestione e alla tutela di tutte le specie di fauna selvatica in conformita' all'articolo 1, comma 3 della legge 157/1992. All'espletamento di tali funzioni le Province provvedono attraverso adeguati servizi tecnico-ispettivi. 2. Per il perseguimento delle specifiche finalita' istitutive di cui all'articolo 10, comma 6 della legge 157/1992, le funzioni inerenti alla gestione dell'attivita' venatoria, alla gestione della fauna, con particolare riferimento alla specie oggetto di caccia, e alla gestione del territorio destinato alla caccia programmata, sono esercitate dagli Ambiti territoriali di caccia e dai Comprensori alpini, di seguito indicati rispettivamente con le sigle "A.T.C." e "C.A.", in forza delle disposizioni della presente normativa. La relazione che segue illustra le attività svolte dal Comprensorio Alpino CA TO1, per il raggiungimento degli obiettivi indicati, in ossequio alle disposizioni della Regione Piemonte ed alle previsioni dello Statuto. 3

In particolare nel 2006, con l'operato del Comitato di Gestione, che ha svolto 10 sedute, del Presidente e del personale addetto alle attività amministrative e tecniche, sono stati perseguiti i seguenti compiti previsti dallo Statuto: Ha promosso ed organizzato le attività di ricognizione delle risorse ambientali e della consistenza faunistica; provvedendo sulla base di appositi censimenti effettuati sotto il coordinamento di esperti faunistici nominati dalla Giunta regionale a formulare le proposte dei piani di abbattimento selettivo agli ungulati. e dei piani numerici di prelievo alle specie appartenenti alla tipica fauna alpina, starna e pernice rossa e li ha sottoposti all approvazione della Giunta regionale. promosso ed organizzato gli interventi volti a migliorare gli habitat, provvedendo alla documentazione cartografica degli stessi; ha determinato il quantitativo di fauna selvatica da immettere, prevedendo altresì le azioni di razionalizzazione del prelievo venatorio per forme di caccia specifiche; ha svolto gli incombenti relativi alle procedure di ammissione dei cacciatori previsti dalle norme e dai provvedimenti regionali; ha avanzato proposte sul piano faunistico-venatorio regionale, e relative agli altri strumenti di pianificazione provinciali previsti dal comma 7 dell art.10 della legge 157/92; ha gestito il programma di attribuzione di incentivi economici ai proprietari e/o ai conduttori di fondi rustici per gli obbiettivi, previsti al comma 11 dell art. 14 della legge 157/92: ha stabilito una ripartizione interna del territorio del C.A. individuando, ai fini di una miglior gestione del patrimonio faunistico, aree di caccia specifica, proposte alla Giunta regionale per l approvazione; ha avanzato ai competenti organi regionali e provinciali proposte e richieste in materia faunistica, venatoria ed ambientale che riguardino il territorio del C.A., in particolare in relazione alla gestione dei danni ed all'istituzione delle Aziende Faunistico Venatorie (in collaborazione con gli altri CA del Piemonte); ha promosso ed organizzato iniziative culturali, di studio e ricerca, anche collaborando con enti pubblici e privati; ha predisposto ed approvato il Regolamento per il prelievo venatorio del C.A. 4

- 2- IL BILANCIO PREVENTIVO 2006 Il Bilancio 2006 venne approvato, a norma di statuto, il 28.11.2005, con la deliberazione n. 8/5; con successiva deliberazione n. 10/3 del 27.11.2006, venne approvata la I variazione. Il bilancio preventivo risultante a fine 2006 fu il seguente: - 2.1 - BILANCIO DI PREVISIONE 2006- ENTRATA ENTRATA PREVISIONE PREVISIONE Capitoli Denominazione 2.006 VARIAZIONE definitiva APPLICAZIONE AVANZO AL 31.12.2005 50.000,00-23.872,39 26.127,61 Titolo I ENTRATE ORDINARIE Categoria 1 Entrate Proprie Cap. 100 Quote di partecipazione dei cacciatori ammessi 110.000,00 110.000,00 Cap. 101 Quote di partecipazione alla caccia di selezione 73.000,00 73.000,00 Cap. 102 Quote di partecipazione alle attività 0,00 0,00 Cap. 110 Interessi attivi 100,00 100,00 Cap. 120 Proventi diversi 500,00 500,00 Totale Categoria 1 183.600,00 0,00 183.600,00 Categoria 2 Trasferimenti Cap. 200 Trasferimenti ordinari dalla Provincia Trasferimenti dalla Provincia per progetti 210 Cap. finalizzati Cap. 220 Trasferimenti ordinari dalla Regione 57.763,47 57.763,47 Trasferimenti dalla Regione per progetti 230 Cap. finalizzati Trasferimenti dalla Regione per la prevenzione ed 240 il risarcimento dei danni arrecati alle produzioni Cap. agricole Anno corrente 54.668,52-8.000,77 46.667,75 241 Trasferimenti dalla Regione per la prevenzione ed il risarcimento dei danni arrecati alle produzioni agricole - Anni arretrati 4.000,00-4.000,00 0,00 Cap. Cap. 250 Trasferimenti da altri Enti Pubblici Cap. 260 Trasferimenti da Privati Totale Categoria 2 116.431,99-12.000,77 104.431,22 Totale Titolo 1 300.031,99-12.000,77 288.031,22 Titolo II ENTRATE PER PARTITE DI GIRO 400 Trattenute sugli stipendi ed emolumenti corrisposti 10.329,14 10.329,14 410 Servizi per conto terzi 5.000,00 5.000,00 420 Anticipazioni economali 10.000,00 10.000,00 430 Incasso cauzioni 5.000,00 5.000,00 Totale Titolo II 30.329,14 0,00 30.329,14 Totale ENTRATE Titolo I ENTRATE ORDINARIE 300.031,99-12.000,77 288.031,22 Titolo II PARTITE DI GIRO 30.329,14 0,00 30.329,14 APPLICAZIONE AVANZO AL 31.12.2005 50.000,00-23.872,39 26.127,61 TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 380.361,13-35.873,16 344.487,97-2.2 -BILANCIO DI PREVISIONE 2006 - SPESA SPESA PREVISIONE PREVISIONE Capitoli Denominazione definitiva VARIAZIONE definitiva Titolo I INTERVENTI ORDINARI 5

Categoria 1 Organi istituzionali 100 Rimborso spese ai membri degli Organi Istituzionali 8.500,00 8.500,00 Totale Categoria 1 8.500,00 0,00 8.500,00 Categoria 2 Spese Generali 200 Spese per il personale 56.246,95 2.700,00 58.946,95 201 Personale oneri previdenziali ed assicurativi 17.444,34 17.444,34 210 Rimborso spese, di trasferta e missioni al personale 1.518,97 1.518,97 220 Spese per funzionamento dei locali (riscaldamento, affitto, pulizie)) 5.000,00 5.000,00 230 Spese varie d'ufficio (cancelleria, posta) 5.681,03 5.681,03 231 Spese varie d'ufficio (telefono, enel ) 4.300,00 4.300,00 240 Spese per la strumentazione d'ufficio ed attrezzatura 8.000,00 8.000,00 250 Spese legali e consulenze esterne 5.000,00 1.700,00 6.700,00 260 Interessi passivi 0,00 0,00 270 Imposte, tasse. 3.035,54 3.035,54 280 Spese di informazione ai cacciatori 8.000,00 8.000,00 281 Spese per Mostra dei Trofei 0,00 0,00 290 Spese di assicurazione 2.169,12 2.169,12 Totale Categoria 2 116.395,95 4.400,00 120.795,95 Categoria 3 Spese per la gestione del servizio faunistico 300 Spese per consulenze, indagini e progetti 30.000,00 30.000,00 301 Spese per gestione centri di controllo 3.098,74 3.098,74 310 Spese di ammortamento 2.000,00 2.000,00 320 Spese per acquisto materiale ed attrezzatura tecnica (tabelle, paline reti voliere, etc..) 6.032,91 6.032,91 330 Spese per il miglioramento ambientale 30.000,00 30.000,00 340 Spese per la tutela dei nidi e dei nuovi nati 350 Spese per censimenti, monitoraggio e inanellamenti 532,91 532,91 351 Spese di imbalsamazione 862,06 862,06 360 Spese per la vigilanza 370 Spese per la prevenzione dei danni causati dalla fauna selvatica e dall'attività venatoria 15.000,00 15.000,00 380 Spese per la realizzazione di progetti finalizzati 0,00 0,00 390 Spese per la gestione di zone di ripopolamento e cattura 0,00 0,00 400 Spese per borse di ricerca e di studio 5.000,00 5.000,00 Totale Categoria 3 92.526,63 0,00 92.526,63 Categoria 4 Spesa per il ripopolamento faunistico 430 Spese di ripopolamento 61.974,84-61.974,84 0,00 Totale Categoria 4 61.974,84-61.974,84 0,00 Categoria 5 Trasferimenti 500 Contributi alle zone di ripopolamento e cattura 510 511 512 513 520 521 Risarcimento dei danni. Con finanziamento regionale 54.668,52-8.000,77 46.667,75 Risarcimento dei dann Anni arretrati. Con finanziamento regionale 4.000,00-4.000,00 0,00 Risarcimento dei danni - anno corrente; coperto con avanzo anno precedente 0,00 0,00 Risarcimento dei danni - spese per la redazione dei verbali 0,00 0,00 Contributi alle associazioni di volontariato per vigilanza, tabellazione, censimenti, etc 0,00 0,00 Contributi ai cacciatori per abbattimenti volpi e lepri 4.000,00 4.000,00 Totale Categoria 5 62.668,52-12.000,77 50.667,75 Categoria 6 Rimborsi 530 Rimborsi ai cacciatori quota censimenti 0,00 21.025,00 21.025,00 531 Rimborsi ai cacciatori per attività volontaria 4.000,00 4.000,00 540 Altri rimborsi a cacciatori 3.966,06 12.677,45 16.643,51 Totale Categoria 6 7.966,06 33.702,45 41.668,51 Totale Titolo I 350.032,00-35.873,17 314.158,83 Titolo II SPESE PER PARTITE DI GIRO 6

300 Versamento trattenute sugli stipendi ed emolumenti corrisposti 10.329,14 10.329,14 301 Servizi per conto terzi 5.000,00 5.000,00 302 Anticipazioni economali 10.000,00 10.000,00 303 Restituzione cauzioni 5.000,00 5.000,00 Totale Titolo II 30.329,14 0,00 30.329,14 TOTALE SPESE Titolo I SPESE CORRENTI 350.032,00-35.873,17 314.158,83 Titolo II SPESE PER PARTITE DI GIRO 30.329,14 0,00 30.329,14 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 380.361,13-35.873,17 344.487,97 Totale ENTRATE Titolo I ENTRATE ORDINARIE 300.031,99-12.000,77 288.031,22 Titolo II PARTITE DI GIRO 30.329,14 0,00 30.329,14 APPLICAZIONE AVANZO AL 31.12.2005 50.000,00-23.872,39 26.127,61 TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 380.361,13-35.873,16 344.487,97 ENTRATE - SPESE 0,00 0,00 7

- 3- IL RENDICONTO - 3.1 - ENTRATA L entrata è stata realizzata nella seguente misura: R I C A V I Conto Descrizione IMPORTO 77600 Quote associative 110.060,00 77610 Quote abbattimento 75.878,00 78110 Trasferimenti da Regione - gestione ordinaria 57.763,47 78111 Trasferimenti da Regione - gestione danni 46.667,75 78300 Abbuoni attivi 0,3 78390 Interessi attivi postali 659,92 78392 Plusvalenze 3.950,00 ENTRATE 294.979,44-3.12 ENTRATA a confronto gli ultimi consuntivi R I C A V I Conto Descrizione 2.002 2003 2004 2005 2006 77600 Quote associative 98.175,00 120.120,00 118.430,00 111.800,00 110.060,00 77610 Quote abbattimento 79.040,01 84.663,87 72.350,16 74.685,00 75.878,00 Trasferimenti da Regione 78110 - gestione ordinaria 63.983,03 54.789,47 75.838,56 57.763,16 57.763,47 Trasferimenti da Regione 78111 - gestione danni 40.787,90 117.506,54 63.731,32 58.668,32 46.667,75 78300 Abbuoni attivi 2,92 0,10 15,16 20,2 0,3 78390 Interessi attivi postali 574,91 3,91 1.193,71 741,96 659,92 78391 Ricavi diversi 985,5 395,00 182 78392 Plusvalenze 76,58 2.900,00 3.950,00 ENTRATE 283.625,85 380.378,89 331.558,91 303.860,64 294.979,44-3.1.1. - QUOTE ASSOCIATIVE I cacciatori del CA TO 1 hanno pagato la quote di iscrizione ordinaria per il 2006, come venne prevista con deliberazione n. 13/2 del 28.11.2005, in 130,00. Con la deliberazione di variazione di bilancio è poi stato deciso di restituire ai cacciatori la somma di 25,00 (come si vedrà nella spesa). La somma indicata nella tabella di bilancio comprende tutti i pagamenti pervenuti, compresi 2 stagionali ed i 4 soci, a cui è stata restituita la quota alla famiglia in quanto defunti o ritirati. I cacciatori aderenti al CATO1, al 31.12.2006, in conclusione, sono stati 841, (di cui n. 2 stagionali) così ripartiti per area di residenza e per classe d'età: 8

Classi di età Territorio di res. 18-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70-79 + di 80 Totale Val Pellice 13 21 25 46 53 19 1 178 Val Germanasca 4 7 7 15 12 7 52 Val Chisone 9 21 34 35 26 13 1 139 Pinerolese 20 18 31 30 36 20 1 156 Prov. Di Torino 10 23 37 84 60 14 228 Regione Piemonte 6 6 10 9 6 1 38 Foranei 3 9 9 16 12 1 50 Totale CA TO 1 65 105 153 235 205 75 3 841-3.1.1.2 - L evoluzione degli associati al CA TO1 La tabella successiva presenta i dati dei cacciatori associati al CATO1, dalla sua costituzione, sia in valore assoluto che in percentuale, ripartiti per territorio di residenza. Prov. Di Torino Totale CA TO 1 Val Val Val Regione ANNI Pellice Germanasca Chisone Pinerolese Piemonte Foranei 1995 273 61 231 253 296 19 18 1.151 1996 266 62 206 218 278 20 14 1.064 1997 246 57 191 216 276 18 19 1.023 1998 233 53 190 198 291 16 24 1.005 1999 224 52 177 192 290 16 29 980 2000 216 50 179 169 270 19 32 935 2001 220 48 189 162 249 25 43 936 2002 210 66 150 166 252 33 52 929 2003 208 64 144 166 247 36 54 919 2004 210 61 140 165 248 41 45 910 2005 187 54 140 159 231 38 47 856 2006 178 52 139 156 228 38 50 841 (in percentuale sul totale del CATO1, anno per anno) 1995 23,72 5,3 20,07 21,98 25,72 1,65 1,56 100 1996 25 5,83 19,36 20,49 26,13 1,88 1,32 100 1997 24,05 5,57 18,67 21,11 26,98 1,76 1,86 100 1998 23,18 5,27 18,91 19,7 28,96 1,59 2,39 100 1999 22,86 5,31 18,06 19,59 29,59 1,63 2,96 100 2000 23,1 5,35 19,14 18,07 28,88 2,03 3,42 100 2001 23,5 5,13 20,19 17,31 26,6 2,67 4,59 100 2002 22,6 7,1 16,15 17,87 27,13 3,55 5,6 100 2003 22,63 6,96 15,67 18,06 26,88 3,92 5,88 100 2004 23,08 6,7 15,38 18,13 27,25 4,51 4,95 100 2005 21,85 6,31 16,36 18,57 26,99 4,44 5,49 100 2006 21,17 6,18 16,53 18,55 27,11 4,52 5,95 100 Dal confronto emerge che sono diminuiti i cacciatori residenti sul territorio del CA TO 1, sono aumentati i cacciatori residenti negli altri territori della Regione Piemonte ed i Foranei, anche se negli anni ci sono state varie oscillazioni. Il peso percentuale dei residenti sul territorio del CATO1, negli anni si è ridotta dal 71,07% del 1995 al 63,8% del 2005; ovviamente aumentano i residenti in Provincia di Torino, nella Regione Piemonte ed gli Extraregionali. 9

Il quadro per età è il seguente: CLASSI DI ETA Cacciatori Sotto i 30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80 Oltre 80 Totale 1995 72 150 282 328 269 47 3 1151 1996 55 141 248 305 261 50 3 1063 1997 50 148 220 296 245 61 2 1022 1998 43 147 226 289 240 59 1 1005 1999 43 144 205 284 236 69 1 982 2000 48 138 198 268 219 63 1 935 2001 42 127 176 260 242 86 3 936 2002 49 109 173 255 238 102 4 930 2003 54 108 173 251 233 96 4 919 2004 52 110 157 251 233 101 6 910 2005 57 106 154 247 212 76 4 856 2006 65 105 153 235 205 75 3 841 In % 1995 6,26 13,03 24,50 28,50 23,37 4,08 0,26 100,00 1996 5,17 13,26 23,33 28,69 24,55 4,70 0,28 100,00 1997 4,89 14,48 21,53 28,96 23,97 5,97 0,20 100,00 1998 4,28 14,63 22,49 28,76 23,88 5,87 0,10 100,00 1999 4,38 14,66 20,88 28,92 24,03 7,03 0,10 100,00 2000 5,13 14,76 21,18 28,66 23,42 6,74 0,11 100,00 2001 4,49 13,57 18,80 27,78 25,85 9,19 0,32 100,00 2002 5,27 11,72 18,60 27,42 25,59 10,97 0,43 100,00 2003 5,88 11,75 18,82 27,31 25,35 10,45 0,44 100,00 2004 5,71 12,09 17,25 27,58 25,60 11,10 0,66 100,00 2005 6,66 12,38 17,99 28,86 24,77 8,88 0,47 100,00 2006 7,73 12,49 18,19 27,94 24,38 8,92 0,36 100,00 I sintomi di progressivo invecchiamento ci sono, anche se si mantiene costante l entrata di giovani, che ha la sua percentuale più elevata proprio nel 2006 (ed è in crescendo negli ultimi anni). Classi di età 18-29 30-69 + di 70 Totale 1995 6,26 89,40 4,34 100,00 1996 5,17 89,85 4,98 100,00 1997 4,99 88,86 6,16 100,00 1998 4,28 89,76 5,97 100,00 1999 4,29 88,57 7,14 100,00 2000 5,13 88,03 6,85 100,00 2001 4,49 86,00 9,51 100,00 2002 5,27 83,31 11,41 100,00 2003 5,88 83,23 10,89 100,00 2004 5,71 82,53 11,76 100,00 2005 6,66 84,00 9,35 100,00 2006 7,73 83,00 9,27 100,00 10

Ogni anno il rinnovamento dei soci coinvolge circa il 9% (compresi i soci già presenti, e che, essendosi dimenticati di pagare entro il 31 marzo, fanno domanda di rientro): 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 usciti 113 111 100 93 93 78 79 64 93 59 entrati 73 93 75 48 94 71 63 55 39 44 Soci tesserati 1.063 1.023 1.005 980 935 936 929 919 910 856 841 I posti nel CA TO1, in base alla legge, che stabilisce il parametro ettari (di territorio venabile)/cacciatori, sono 1.151; in base alle deliberazioni regionali di tale somma il 5% (pari a 57) possono essere FORANEI (cioè cacciatori residenti fuori della Regione Piemonte). Come si vede dalle tabelle precedenti, nel 2002, per il primo anno, ci siamo avvicinati al tetto per gli Extraregionali. Un dato interessante è la fedeltà dei cacciatori aderenti al CATO1. I cacciatori che sono sempre andati a caccia nel CATO1 negli ultimi dieci anni sono infatti 493 (pari al 60,94% dei soci 2005). Anni di Anzianità di adesione al CATO1- annata 2005 Territorio di residenza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Totale Val Pellice 3 5 6 3 3 2 6 5 12 130 175 Val Germanasca 1 1 2 1 2 1 2 3 38 51 Val Chisone 3 4 2 3 3 1 1 8 13 98 136 Pinerolese 4 7 2 1 7 2 7 9 12 99 150 Provincia di Torino 4 7 6 9 4 10 13 20 25 119 217 Regione Piemonte 2 9 4 4 5 2 1 9 36 Foranei 7 2 5 6 5 6 10 3 44 Totale 24 35 27 27 29 24 37 48 65 493 809 In % 2,97 4,33 3,34 3,34 3,58 2,97 4,57 5,93 8,03 60,94 100,00-3.1.2. -LA CACCIA DI SELEZIONE Oltre alle quote di iscrizione ordinaria coloro che hanno aderito alla caccia di selezione hanno altresì pagato 55,00, quale anticipo delle quote previste per la caccia di selezione: Specie\Classe GIOVANE YEARLING FEMMINA AD. MASCHIO AD. CAMOSCIO 55,00 55,00 105,00 155,00 MUFLONE 55,00 80,00 80,00 155,00 CAPRIOLO 55,00 80,00 105,00 CERVO 105,00 155,00 155,00 250,00 A cui vanno aggiunte le quote per il trofeo del cervo maschio. La caccia di selezione, nel corso del 2006, è normalmente iniziata in data 7 settembre, secondo il calendario ed il piano approvato (dalla D.G.R. n. 104-3625 del 2.8.2006),, ma l 8 settembre, per ordinanza del TAR Piemonte, è stata sospesa su tutto il territorio regionale fino al 4 ottobre. In seguito alla sentenza la Giunta regionale con la D.G.R. n. 2-3973 del 6.10.2006 faceva ripartire il prelievo selettivo, modificando i calendari con successiva D.G.R. n. 58-4075 del 17.10.2006 come segue: 11

Specie Nuovo calendario CAMOSCIO 18 ottobre 2006-2 dicembre 2006 CAPRIOLO 18 ottobre 2006-2 dicembre 2006 MUFLONE 18 ottobre 2006-2 dicembre 2006 CERVO Val Germanasca 19/10-4/11/2006; 2/12-21/12/2006; 11/1-28/1/2007 In pratica quindi, i calendari effettivi diventavano: Specie Calendario modificato CAMOSCIO 7 ottobre 2006-2 dicembre 2006 CAPRIOLO 7 settembre 2006; 7 ottobre 2006-2 dicembre 2006 MUFLONE 7 ottobre 2006-2 dicembre 2006 CERVO Val Germanasca 7/10-12/10/2006 19/10-4/11/2006; CERVO Pragelato Bassa Val Chisone 2/12-21/12/2006; 11/1-28/1/2007 9 novembre 2006-21 dicembre 2006 11 gennaio 2007-28 gennaio 2007 In data 7 novembre però la caccia di selezione veniva nuovamente sospesa con una nuova ordinanza del TAR fino al 15 novembre. Con sentenza del 17 novembre il prelievo riprendeva nuovamente, con l esclusione della specie capriolo la cui caccia riprendeva solamente il 25 novembre con D.G.R. n. 2-4491 del 23 novembre. Per quest ultima sospensiva non è stato deliberato alcun recupero per cui, rispetto al calendario approvato con D.G.R. n. 58-4075 del 17.10.2006 sono state perse tre giornate per la caccia al Camoscio, al Muflone ed al Cervo (nei soli distretti Pragelato e Bassa Val Chisone) e cinque giornate per il Capriolo. La caccia di selezione e l'assegnazione dei capi sono stati regolati dal REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA DEL CATO1. In base al Regolamento sono stati assegnati i seguenti capi: Specie Distretto Piano Tetto stabilito Assegnati all'apertura Assegnati successivamente Totale assegnati Camoscio Val Pellice 80 108 79 15 94 Val Chisone 45 66 66 0 66 Val Germanasca 100 135 122 13 135 TOTALE 225 309 267 28 295 Capriolo Val Pellice 120 180 109 63 172 Pragelato 80 120 46 24 70 Bassa val Chisone 95 142 82 25 107 Val Germanasca 95 152 63 23 86 TOTALE 390 594 300 135 435 Cervo Pragelato 50 69 44 13 57 Bassa val Chisone 28 39 36 3 39 Val Germanasca 10 14 14 0 14 TOTALE 88 122 94 16 110 Muflone Val Pellice 13 17 5 2 7 Ttoale CATO1 716 1042 666 181 847 12

I risultati della caccia di selezione sono stati i seguenti: CAMOSCIO Val Pellice Val Germanasca Val Chisone Totale CA TO 1 15.9-12.11 PRE REA % PRE REA % PRE REA % PRE REA % MASCHI AD. 23 21 91% 29 24 83% 13 9 69% 65 54 83% FEMMINE AD. 25 25 100% 31 31 100% 14 13 93% 70 69 99% YEARLING 26 15 (8,7) 58% 33 10 (7,3) 30% 15 12 (8,4) 80% 74 37 (23,14) 50% CAPRETTI 6 5 (4;1) 83% 7 9 (2;7) 129% 3 3 (1,2) 100% 16 17 (7,10) 106% Totale 80 66 83% 100 74 74% 45 37 82% 225 177 79% Di cui tiri non conf. 1 1 2 Di cui sanitari 2 6 1 9 CAPRIOLO Val Pellice Pragelato Resto Chisone Val Germanasca Totale CA TO 1 8/9-5/11 PRE REA % PRE REA % PRE REA % PRE REA % PRE REA % MASCHI AD. 36 36 100% 24 14 58% 29 25 86% 29 22 76% 118 97 82% FEMMINE AD. 42 39 93% 28 26 93% 33 24 73% 33 28 85% 136 117 86% GIOVANI 42 20 (9,11) 48% 28 14 (4,10) 50% 33 14 (9,5) 42% 33 8 (3,5) 24% 136 56 (25;31) 41% Totale 120 95 79% 80 54 68% 95 64 67% 95 58 61% 390 270 69% Di cui tiri non conf. 1 1 Di cui sanitari 2 2 4 CERVO Pragelato Resto Val Chisone Val Germanasca Totale CA TO 1 PRE REA % PRE REA % PRE REA % PRE REA % MASCHI AD. 11 8 73% 6 3 50% 2 2 100% 19 13 68% FEMMINE AD. 19 6 32% 10 10 100% 4 5 125% 33 21 64% DAGUET 5 4 80% 3 2 67% 1 1 100% 9 7 78% GIOVANI 15 1 (0;1) 7% 9 5 (2;3) 56% 3 1 (1;0) 33% 27 7 (3;4) 26% Totale 50 18 38% 28 20 71% 10 9 90% 88 48 55% Di cui tiri non conf. 0 1 0 1 Di cui sanitari 1 1 0 2 MUFLONE Val Pellice Legenda: 15.9-12.11 PRE REA % PRE=Piano previsto MASCHI AD. 4 2 50% REA=Piano realizzato FEMMINE AD. 5 0% SAN=Capi sanitari FUSONI 1 1 100% AGNELLI 3 0% Le percentuali di abbattimento sono calcolate come segue: (REA+SAN)/PRE Totale 13 3 23% Di cui tiri non conf. 1 Di cui sanitari Sono stati quindi introitati dal CATO1, per la caccia di selezione: Quota base: Specie Distretto Assegnati all'apertura Assegnati successivamente Totale assegnati Camoscio Val Pellice 4.345,00 825,00 5.940,00 Val Chisone 3.630,00 0,00 3.630,00 Val Germanasca 6.710,00 715,00 7.425,00 TOTALE 14.685,00 1.540,00 16.225,00 Capriolo Val Pellice 5.995,00 3.465,00 9.460,00 Pragelato 2.530,00 1.320,00 3.850,00 Bassa val Chisone 4.510,00 1.375,00 5.885,00 Val Germanasca 3.465,00 1.265,00 4.730,00 TOTALE 16.500,00 7.425,00 23.925,00 Cervo Pragelato 4.620,00 1.365,00 5.985,00 Bassa val Chisone 3.780,00 315,00 4.095,00 Val Germanasca 1.470,00 0,00 1.470,00 TOTALE 9.870,00 1.680,00 11.550,00 Muflone Val Pellice 275,00 110,00 385,00 TOT CATO1 41.330,00 10.755,00 52.085,00 Quota relativa al tipo di capo cacciato 13

MA FA YEA Totale Camoscio Val Pellice 2.300,00 1.250,00 3.550,00 Val Chisone 1.300,00 650 1.950,00 Val Germanasca 2.900,00 1.550,00 4.450,00 TOTALE 6.500,00 3.450,00 9.950,00 Capriolo Val Pellice 1.800,00 975 2.775,00 Pragelato 700 650 1.350,00 Bassa val Chisone 1.250,00 600 1.850,00 Val Germanasca 1.100,00 700 1.800,00 TOTALE 4.850,00 2.925,00 7.775,00 Cervo Pragelato 1.595,00 300,00 200,00 2.095,00 Bassa val Chisone 870,00 500,00 100,00 1.470,00 Val Germanasca 290,00 250,00 50,00 590,00 TOTALE 2.755,00 1.050,00 350,00 4.155,00 Muflone Val Pellice 400,00 50,00 450,00 TOTALE CATO 14.105,00 7.425,00 350,00 21.880,00 Per un totale complessivo di 73.965,00, più le quote dei trofei dei cervi. Parte di tali quote vengono introitate nel corso del 2007 (in particolare quelle relative ai CERVI); e sono previste nei DEBITORI DIVERSI, dello STATO PATRIMONIALE al conto 49970 Crediti verso soci; Allo stesso modo sono state introitate nel 2006 le quote dell'annata venatoria 2005-2006 relative alla caccia al CERVO. - 3.1.3. - I TRASFERIMENTI REGIONALI I trasferimenti regionali sono relativi sia alla gestione ordinaria che alla gestione danni. - 3.1.3.1 - Per quanto attiene agli ordinari nel corso degli anni abbiamo assistito alla loro progressiva riduzione, e solo negli ultimi anni si è assistito ad un leggero rialzo; nel corso del 2006, è pervenuto il saldo dei 57.763,16 stanziati con DGR 159 del 29.8.2005, per l anno 2005, mentre non è pervenuta la pari somma prevista per il 2006.. ANNI SOMME 1996 83.303,18 1997 61.207,37 1998 61.159,34 1999 54.363,88 2000 52.325,24 2001 49.878,83 2002 49.674,00 2003 63.556,47 2004 71.571,56 2005 57.763.16 2006 57.763.16 14

- 3.1.3.2. - Per quanto attiene ai trasferimenti relativi alla gestione danni, dopo anni di attese, nel corso del 2003, la Regione Piemonte con D.G.R. del 21 luglio 2003 n.71-10054, ha finalmente stanziato i fondi regionali per pagare gli arretrati degli anni precedenti; a carico del CA sono rimasti circa il 12% degli indennizzi periziati (anche per gli anni dal 1997 al 2000 il Comprensorio si era accollato oltre il 12% del totale periziato). In base a tale deliberazione erano stati versati al CA TO1, a metà agosto, le somme di 71.889,83 per gli arretrati e di 49.528,33 per i danni 2003 (somma che non copriva tutta la spesa relativa all anno); Nel corso del 2004 sono pervenute risorse per i danni per 63.731,32, che hanno permesso di saldare il sospeso 2003 e coprire tutta la spesa 2004. Nel corso del 2005 sono pervenuti 46.934,65 degli 58.668,32 stanziati per il CATO1, con DGR n. 154 del 2.8.2005. Nel corso del 2006 non è pervenuto il saldo 2005 (che chiude quindi con una entrata di 46.934,65) ed è invece stata pagata dalla Regione la somma di 46.667,75. ENTRATA 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Regione 31.509,04 33.569,70 20.658,28 18.691,86 13.944,34 33.427,42 49.528,33 54.823,70 46.934,65 46.667,75 9.452,06 11.501,87 7.746,85 7.360,48 8.907,62 4.841,55 8.252,54 71.889,83 Totale regione 31.509,04 43.021,76 37.001,69 34.691,26 93.194,65 33.427,42 58.435,95 54.823,70 46.934,65 46.667,75 15

- 3.2. - LA SPESA IL QUADRO COMPLESSIVO COSTI E SPESE 2.005 Conto Descrizione Importo 1A ACQUISTI E GESTIONI VARIE 1.654,79 70.110 Acquisti di selvaggina 70.200 Prodotti vari 1.654,79 72.510 Spese immissione selvaggina 1B SPESE DI MIGLIORIE AMBIENTALI 56.194,00 82.520 Spese miglior. Ambientale 27.194,00 82.519 Progetti finalizzati ambientali 27.000,00 Spese per borse di ricerca e di studio 2.000,00 TOTALE 1 57.848,79 2A PRESTAZIONI DI SERVIZI 4.256,90 82.824 Servizi tecnici 3.980,00 82.780 Trasporti di terzi 276,90 2B SPESE PER MONITORAGGIO CENSIMENTI 5.000,00 82.522 Spese per monitoraggio 5.000,00 TOTALE 2 9.256,90 3A PAGHE E STIPENDI AMMINISTRATIVI 19.985,07 82.700 Stipendi amministrativi 14.514,36 82.710 Contributi per stipendi Ammin. 1.496,00 82.816 Indennità di trasferta 3.974,71 3B PAGHE E STIPENDI TECNICI FAUN. DIPENDENTI 69.336,50 82.600 Stipendi tecnici faunistici 52.427,20 82.605 Contributi inps tecnici 8.947,90 82.610 Indennità trasferta tecnici 528,08 82.615 TFR tecnici faunistici 82.617 contributi CIMIAV tecnici 82.619 Contributi ENPAIA 6.637,89 82.620 Inail tecnici 127,53 82.630 Spese per tecnici (attrezzature e divise) 667,90 3C SPESE PARTECIPAZIONI VOLONTARIE 23.636,21 82.526 Spese partecipazioni volontarie 1.025,00 0 Rimborsi soci 21.025,00 82.526 Spese per tabellazione 1.586,21 TOTALE 3 112.957,78 4A SPESE PREVENZIONE DANNI 2.498,91 82.525 Spese prevenzione danni 2.498,91 4A SPESE RIMBORSI DANNI 39.036,16 82.530 Spese per danni da regione 39.036,16 Spese per danni con risorse proprie 82.532 Spese di perizia per danni TOTALE 4 41.535,07 5A AFFITTI PASSIVI 6.863,44 82.650 Fitti. Passivi uffici 258,22 82.651 Fitti. Passivi diversi 82.652 Fitti Passivi centri di controllo 523,69 82.654 Quota annuale ristr. Locali Pomaretto 1.548,19 82.655 Quota annuale ristr. Locali Bricherasio 4.533,34 16

5B SPESE CONDOMINIALI 7.182,00 82.810 Spese di pulizia 3.531,00 82.802 Riscald. Locali 3.651,00 5C COSTI SERVIZI 9.464,79 82.800 Energia elettrica 706,19 82.801 Spee telefoniche 1.825,68 82.803 Spese per cellulare 1.210,00 82.825 Spese postali 5.722,92 5D ASSICURAZIONI 1.854,44 82.804 RC auto e trasporti 771,19 82.805 Assicurazioni varie 1.083,25 5E MANUTENZIONE E PICCOLE RIPARAZIONI 3.277,58 82.806 Manut. Su atrezzature 264,00 82.807 Manut. Su macchine ufficio 481,24 82.808 Manut. Su immobili 667,55 82.809 Manut. Su automezzi 817,69 82.811 Manut. Su impianti 1.047,10 5F SPESE PER INFORMAZIONE E PUBBLICITA' 4.418,33 82.818 Spese per stampati e notiziari 3.832,24 82.814 Spese di rappresentanza 586,09 5G SPESE AUTOMEZZI 2.561,80 82.812 Schede carburanti 2.561,80 5H CANCELLERIA 849,11 82.820 Cancelleria 849,11 5I RIMBORSO SPESE VIAGGIO COMITATO 3.409,61 82.816 Rimborso spese varie e chilometriche 3.409,61 5L RIMBORSO SPESE VARIE 347,00 82.847 Spese varie d'esercizio 347,00 5M MOSTRE E CONVEGNI 181,00 82.823 Mostre e convegni 181,00 5N INTERESSI E SPESE BANCARIE 597,20 82.844 Interessi passivi diversi 82.845 Spese bancarie 597,20 5O SOPRAVVENIENZE PASSIVE 11.748,89 82.848 Abbuoni passivi 11.748,89 5P IMPOSTE E TASSE 4.206,48 82.840 Imposte e tasse varie 634,13 82.842 Irap 3.572,35 82.843 Spese vidimazione libri TOTALE 5 56.961,67 6A PRESTAZIONI CONSULENZE PROFESSIONALI 8.018,50 82.821 Prest. Ammin. E tributarie 5.976,48 82.822 Prestazioni legali e notarili 2.042,02 82.522 Prestazioni veterinarie TOTALE 6 8.018,50 7A AMMORTAMENTI 8.287,00 92.010 Ammortamento attrezzatura 444,98 92.020 Ammortamento autovetture 3.918,75 92.040 Amm. Macchine ufficio elett. e software 255,31 92.060 Amm.to beni inferiori milione 3.667,96 TOTALE 7 8.287,00 TOTALE FINI ISTITUZIONALI 294.865,71 17

L'ANALISI DELLE SPESE PIU' SIGNIFICATIVE IN DETTAGLIO I codici ed i titoli (ad es.: 1A - ACQUISTI E GESTIONI VARIE) derivano dal Piano dei Conti regionali; i singoli codici (ad es. : 70.110) derivano dal programma di contabilità del commercialista. - 3.2.1 - LA GESTIONE DEL RIPOPOLAMENTO E DEGLI INTERVENTI AMBIENTALI E DEI PROGETTI FINALIZZATI COSTI E SPESE 2.005 Conto Descrizione Importo 1A ACQUISTI E GESTIONI VARIE 1.654,79 70.110 Acquisti di selvaggina 70.200 Prodotti vari 1.654,79 72.510 Spese immissione selvaggina 1B SPESE DI MIGLIORIE AMBIENTALI 56.194,00 82.520 Spese miglior. Ambientale 27.194,00 82.519 Progetti finalizzati ambientali 27.000,00 Spese per borse di ricerca e di studio 2.000,00 TOTALE 1 57.848,79-3.2.12 - LA GESTIONE DEL RIPOPOLAMENTO E DEGLI INTERVENTI AMBIENTALI E DEI PROGETTI FINALIZZATI a confronto gli ultimi consuntivi COSTI E SPESE Conto Descrizione 2.002 2003 2004 2005 2006 1A 1B ACQUISTI DI SELVAGGINA E VARIE FAUNA 65.960,00 35.727,20 40.009,80 5.299,46 1.654,79 SPESE DI MIGLIORIE AMBIENTALI 25.740,37 38.188,51 5.619,00 16.192,80 56.194,00 TOTALE 1 91.700,37 73.915,71 45.628,80 56.492,26 57.848,79-3.2.1.1 - IL RIPOPOLAMENTO La spesa prevista nel bilancio preventivo originario, approvato nel 2005 per il ripopolamento era di 61.974,84, somma poi cancellata con la prima variazione; si è quindi realizzata, a questa voce, una forte economia. IMMISSIONI FAUNISTICHE 2006 LEPRE Nel 2006, per la prima volta dalla sua istituzione, il CATO1 non ha effettuato alcuna immissione di lepri a scopo di ripopolamento. La lepre risulta uno dei selvatici maggiormente cacciati nel territorio del CATO1, dopo il Cinghiale, il Capriolo ed il Camoscio. I dati degli abbattimenti sono desunti dall analisi del tesserini venatori. Nella seguente tabella vengono riportati confrontati con il numero di lepri immesse ogni anno (è evidente l assenza di correlazione): Anno Numero lepri Numero lepri catturate immesse 1996/97 157 n.d. 18

1997/98 154 300 1998/99 162 252 1999/00 229 330 2000/01 241 300 2001/02 217 420 2002/03 216 300 2003/04 219 200 2004/05 226 200 2005/06 187 200 Dalla stagione venatoria 2004/05 è stato attivato un sistema di controllo a campione delle lepri abbattute presso i centri di controllo e per incentivare i soci al conferimento degli animali è stato offerto loro un rimborso economico di 10,00 euro per ogni lepre presentata al centro. Lo scopo è quello di esaminare lo stato del carniere di lepri del CA (sex-ratio, age-ratio, distribuzione spaziale e temporale degli abbattimenti) e verificare, in modo inequivocabile, la presenza di marcature al fine della valutazione della sopravvivenza degli animali immessi. Di seguito vengono presentati desunti dai controlli nelle ultime tre stagioni venatorie (i dati della stagione 2006/07 sono aggiornati alla penultima giornata): Parametro Stagione 2004/05 Stagione 2005/06 Stagione 2006/07 Numero lepri viste ai Centri 126 94 86 Numero lepri abbattute complessivamente* 226 187 % lepri viste / lepri totale* 55,8 50,3 Numero soci che hanno presentato almeno una lepre al centro 83 65 54 Numero soci che hanno abbattuto almeno una lepre * 136 118 % soci che hanno collaborato * 61 65 Lepri adulte 55 52 42 Lepri giovani 71 42 44 % di giovani 56,3 44,7 51,2 Lepri maschio 52 40 38 Lepri femmine 74 54 48 Sex-ratio (MM/FF) 0,7 0,7 0,8 Femmine adulte con latte 3 3 1 Animali marcati immessi nel 2005 5 2 Animali marcati immessi nel 2004 3 2 2 Animali marcati immessi nel 2003 Animali marcati immessi nel 2002 3 1 Animali con altre marche 1 2 TOTALE ANIMALI MARCATI 7 10 4 % adulti marcati 12,7 19,2 9,5 Animali con segni di possibili marcature 3 1 1 Note: * dati desumibili solamente dall analisi dei tesserini venatori. FAGIANO Anche per il fagiano, nel 2006 il CATO1 non ha effettuato alcuna immissione di animali a scopo di ripopolamento né con soggetti riproduttori in primavera, né con giovani in tarda estate. L ultima immissione risale al 23 marzo 2005, quando sono stati immessi 200 fagiani adulti di cattura, liberati lungo il basso corso dei torrenti Pellice e Chisone. L ultima immissione di fagianotti in estate nei recinti di premabientamento risale all agosto 2002. Si evidenzia come in quell occasione, l operazione di ripopolamento estivo, unica forma di immissione di fagianotti riconosciuta come tecnicamente realizzabile, sia stata sanzionata, per la prima volta dopo anni, da parte del servizio vigilanza ittico-venatoria della Provincia di Torino ai sensi dell art. 53 comma 1, punto hh. Restano presenti nel territorio del CA i 15 recinti di preambientamento costruiti in località particolarmente vocate per la specie nei seguenti Comuni: Torre Pellice, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Bibiana, Bricherasio, Porte, San Germano Chisone, Inverso Pinasca, Villar Perosa, Pinasca, Perosa Argentina, Pomaretto, Perrero, Roure e Roletto. 19

Le strutture, delle dimensioni medie di 80-120 mq, sono costituite di una recinzione esterna in maglia romboidale dell altezza di 1,80-2,00 m interrata alla base, di una rete spiovente verso l esterno, di un mangiatoia coperta e di una porta anti-volpe con il relativo invito. Queste strutture erano utilizzate sino al 2002 per l immissione di fagianotti di 80-90 giorni a fine agosto-inizio settembre. Gli animali (30-40 individui per recinto) sono trattenuti all interno della struttura da una rete antigrandine disposta a mo' di copertura ad impedire la fuoriuscita al volo. La tecnica di preambientamento utilizzata è stata quella classica descritta in letteratura: alimentazione di transizione costituita da granaglie distribuite sparse sul terreno per stimolare la ricerca dell'alimento, fuoriuscita graduale dal recinto mediante apertura della rete superiore. I risultati raggiunti con questo sistema erano piuttosto soddisfacenti: negli anni in cui sono state utilizzate le suddette strutture (dal 1997 al 2002) le catture nelle prime giornate di caccia sono state sempre molto buone, così come il prelievo finale dell'intera stagione. Nella seguente tabella sono riportati i dati relativi agli abbattimenti (come desunti dall analisi dei tesserini venatori) e quelli dei soggetti immessi: Stagione Venatoria Numero fagiani catturati Numero fagiani immessi 1996/97 51 n.d. 1997/98 111 700 1998/99 133 700 1999/00 213 660 2000/01 120 600 2001/02 110 600 2002/03 164 600 2003/04 4 0 2004/05 14 0 2005/06 18 200 L assenza di immissioni a fine estate, realizzata fino al 2002, condiziona fortemente il prelievo della successiva stagione venatoria. La sola immissione di animali riproduttori in primavera non garantisce un soddisfacente carniere a causa dell elevatissima mortalità degli animali nei mesi successivi. STARNA Come ormai dal 1998, anche nel 2006 non vi sono state immissioni della specie sul territorio del CA. CERVO E al momento stata sospesa l operazione di ripopolamento di cervi iniziata nel febbraio 2002 con l immissione di 25 animali nel territorio del Comune di Pramollo. - 3.2.1.2. - L ATTIVITÀ DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE. L'attività di miglioramento ambientale finanziata nel 2006, si è basata sulle decisioni assunte con deliberazione del 20.10.2003 (verbale n. 11/3) con la quale sono stati approvati gli stanziamenti per gli interventi di miglioramento ambientale e di prevenzione danni per agli anni 2002-2006, nel seguente modo: A B C INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE DA REALIZZARE COME AREE PRIORITARIE (Comuni di BOBBIO PELLICE, PERRERO, PRAGELATO, PRALI). INTERVENTI DA REALIZZARE SU TUTTO IL TERRITORIO DEL CA TO1. STANZIAMENTI PER LA PROMOZIONE DELLA RICERCA SUL CAMPO E DELLA SPERIMENTAZIONE. vengono stanziati per gli anni 2004-2005-2006 e ripartiti in tre quote annuali da 30.000 Euro: vengono stanziati per gli anni 2004-2005-2006 e ripartiti in tre quote annuali da 15.000 Euro: vengono stanziati per gli anni 2004-2005-2006 e ripartiti in tre quote annuali da 5.000 Euro: 90.000,00 45.000,00 15.000,00 20

Per gli interventi di tipo A sono stati stanziati nel bilancio 2006 30.000,00. La spesa a consuntivo è stata di 27.194,00. I pagamenti, che avvengono in seguito a verifica della realizzazione degli interventi,verranno in parte saldati nel corso dei primi mesi del 2007. I progetti, relativi al 2006, furono approvati con deliberazione n. 5/4 del 13.6.2006. Per gli interventi di tipo B sono stati stanziati nel bilancio 2005 15.000,00. Gli interventi sono stati finalizzati a sostenere gli interventi di prevenzione danni. Il dettaglio è analizzato successivamente assieme alla gestione dei danni. Per gli interventi di tipo C sono stati stanziati nel bilancio 2005 5.000,00. Nel corso del 2004 il Comitato di gestione aveva approvato l erogazione di premi per tesi di laurea su argomenti di gestione faunistica e conservazione ambientale per studenti universitari che svolgessero le proprie ricerche nell ambito del territorio del CATO1. I premi previsti sono di 1.250,00 euro per tesista, al lordo di oneri fiscali per un massimo di 6 tesi per anno accademico, per un periodo di 3 anni. Visti gli argomenti oggetto delle ricerche, sono stati inizialmente presi contatti con il Dipartimento di Produzioni Animali, Epidemiologia ed Ecologia della Facoltà di Medicina Veterinaria, con il Dipartimento AgroSelviTer della Facoltà di Agraria e successivamente con il Dipartimento di Biologia Animale e dell Uomo della Facoltà di Scienze Biologiche ed infine con il Di.Va.P.R.A. Entomologia e Zoologia applicate all Ambiente della Facoltà di Scienze Forestali. Nel mese di febbraio 2006 si sono brillantemente laureati due studenti del Corso di Laurea specialistica in Conservazione e Biodiversità animale per uno studio sull "Analisi dell'uso dell'habitat e realizzazione di un modello di valutazione ambientale per il camoscio delle Alpi nelle Valli Pellice, Chisone e Germanasca (Comprensorio Alpino Torino 1)" ed una ricerca sul "Confronto tra metodi diretti ed indiretti per il censimento degli ungulati in ambiente alpino: il caso del capriolo nelle Valli Pellice, Chisone e Germanasca (Comprensorio Alpino Torino 1)" Nel corso della primavera 2007 si laureeranno invece due studenti del Corso di Laurea in Produzioni animali, gestione e conservazione della Fauna rispettivamente per una ricerca sul tema Osservazioni sulla struttura per sesso e classi di età di una popolazione di camoscio alpino ed uno Studio della biologia del cinghiale in relazione ai dati cinegetici ed una studentessa del Corso di Laurea specialistica in Conservazione e Biodiversità Animale con un lavoro sulla Presenza e distribuzione del Cervo in Val Chisone e Val Germanasca. In estate dovrebbe inoltre essere discussa una tesi sull "Analisi dei fattori incidenti sulla dinamica di popolazione del Muflone Ovis musimon in Alta Val Pellice" da parte di una studentessa della Corso di Laurea in Scienze Forestali ed Ambientali. Il territorio del CATO1 è inoltre inserito fra le aree di studio per una tesi di dottorato di ricerca dal titolo Applicazione di modelli di valutazione ambientale e indici di idoneita dell habitat alla conservazione delle popolazioni di ungulati: metodi ed esperienze a confronto. Nell autunno 2006 è stato individuato uno studente del Corso di Laurea in Scienze Forestali ed Ambientali che affronterà una tesi sull Uso dell habitat del muflone in Val Pellice. La collaborazione con l Istituto Professionale Agro-ambientale di Osasco sembra al momento interrotta. Fino all autunno 2005, cinque studenti del predetto istituto avevano realizzato un tirocinio pratico presso le strutture del CA. Questi i contratti accesi, 21

GIORDANO OMAR 2005 11/01/2005 ANTICIPO NAVILLOD FRANCINE VALERIE 2005 PUTZU NICOLA 2005 03/03/2005 26/06/2006 03/03/2005 26/06/2006 ANTICIPO SALDO ANTICIPO SALDO MALENOTTI ELISA 2005 09/12/2005 ANTICIPO Dip. Produzioni animali Dip. Biologia Animale Dip. Biologia Animale Dip. Biologia Animale CREPALDI ELENA 2006 26/06/2006 ANTICIPO Di.Va.P.R.A. BOCCARDO LUCA 2006 14/12/2006 ANTICIPO Di.Va.P.R.A. DISCALZO LUISA FRANCESCA 2007 20/01/2007 ANTICIPO BOTTINI PIETRO 2007 07/02/2007 ANTICIPO Dip. Biologia Animale Dip. Produzioni animali Meneguz P. G. Bona Francesca Bona Francesca Badino Guido Ferrazzi Paola Ferrazzi Paola Badino Guido Sicuro Benedetto Camoscio - struttura di popolazione Camoscio - metodi di censimento e MVA Capriolo - metodi di censimento e MVA Cervo - presenza in bassa val chisone e val germanasca Muflone - fattori incidenti sulla dinamica di popolazione Muflone - analisi dell'habitat Camoscio - tecniche di censimento Cinghiale - analisi dei dati degli abbattimenti I pagamenti avvenuti nel corso del 2006, sono stati per : 2.000,00. - 3.2.1.3. I PROGETTI FINALIZZATI. Con la deliberazione in data 10.5.2005, in seguito ad approfondito dibattito si era approvata la convenzione tra il CE.RI.GE.FAS., FONDAZIONE UNIVERSITARIA e il COMPRENSORIO ALPINO TO1 per la realizzazione di una ricerca scientifica nel settore della gestione e della conservazione della fauna; la convenzione regolava le scadenze della ricerca secondo il seguente calendario: 15 giugno 15 ottobre 2005: cattura binomi e inizio monitoraggio. 15 ottobre 20 novembre 2005: tiro selettivo di un lotto materno. 20 novembre 2005 31 maggio 2006: monitoraggio sopravvivenza capretti. 1 giugno 15 ottobre 2006: eventuale completamento programma catture + monitoraggio soggetti. 15 ottobre 20 novembre 2006: o eventuale tiro selettivo di un lotto di yearling o eventuale tiro selettivo delle femmine catturate nel 2006 a completamento del lotto 2005. 20 novembre 2006 31 maggio 2007: o monitoraggio sopravvivenza yearling o monitoraggio sopravvivenza eventuali capretti catturati nel 2006 a completamento del lotto 2005. Con l impegno di spesa: di 90.000,00 in tre anni. Nella seduta dl 28.11.2005, il Presidente aveva consegnato copia della relazione predisposta del CERIGEFAS, incaricato della ricerca, ove erano sottolineate e spiegate le difficoltà incontrate nei primi mesi; dichiarava di aver concordato uno slittamento dei termini della convenzione, che prevedeva dei pagamenti a fine novembre, per giugno dell anno prossimo, dopo che la prima fase sarebbe stata felicemente risolta; sottolineava che probabilmente sarebbe stato necessario un più robusto impegno organizzativo da parte del CA TO1; 22

Nella seduta del 27/3/2006, si autorizzava, ai fini di rilanciare la ricerca, di cui alla convenzione citata, la collaborazione con il CERIGEFAS, del Responsabile Tecnico del CA, GIOVO Marco; autorizzando altresì i pagamenti di 12.000,00, per riattivare la convenzione stessa; In seguito con deliberazione 7/4 del 4 settembre 2006 il presidente illustrava il piano di rilancio della ricerca, in seguito alle catture effettuate in primavera, grazie ad un nuovo metodo di cattura messo a punto da GIOVO; illustrando altresì il piano di spesa conseguente, nel quale è previsto il rimborso al CA TO1 delle spese effettuate; I ACCORDO II ACCORDO RATA DATA IMPORTO RATA DATA IMPORTO 1 6/2005 30.000,00 1 6/2005 30.000,00 2 11/2005 15.000,00 2 4/2006 6.000,00 3 5/2006 15.000,00 3 6/2006 6.000,00 4 11/2006 15.000,00 4 9/2006 15.000,00 5 7/2007 15.000,00 5 3/2007 15.000,00 6 9/2007 15.000,00 7 3/2008 3.000,00 Totale 90.000,00 Totale 90.000,00 Nel corso del 2005, alla stipula della convenzione, è stata pagata la prima rata 30.000,00. Nel corso del 2006, in tre trance sono stati pagati 27.000,00.(6+6+15) - 3.2.2. - LA GESTIONE DEL TERRITORIO, CENSIMENTI E CENTRI DI CONTROLLO COSTI E SPESE Conto Descrizione Importo 2A PRESTAZIONI DI SERVIZI 4.256,90 82.824 Servizi tecnici 3.980,00 82.780 Trasporti di terzi 276,90 2B SPESE PER MONITORAGGIO CENSIMENTI 5.000,00 82.522 Spese per monitoraggio 5.000,00 TOTALE 2 9.256,90-3.2.22 - LA GESTIONE DEL TERRITORIO, CENSIMENTI E CENTRI DI CONTROLLO a confronto gli ultimi consuntivi COSTI E SPESE Conto Descrizione 2.002 2003 2004 2005 2006 2A PRESTAZIONI DI SERVIZI 3.952,32 3.596,00 6.372,40 4.035,00 4.256,90 2B SPESE PER MONITORAGGIO CENSIMENTI 5.000,00 TOTALE 2 3.952,32 3.596,00 6.372,40 4.035,00 9.256,90 La spesa per la gestione dei centri di controllo si è ridotta alla spesa per i collaboratori dei tecnici dipendenti e per la pulizia, nelle due sedi dei centri: Pomaretto e Villar Pellice. Non sono presenti spese per censimenti, in quanto i censimenti sono svolti e coordinati dai Tecnici Faunistici dipendenti. 23