Salute delle donne e diritti negati: Le mutilazioni genitali femminili

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Transcript:

Salute delle donne e diritti negati: Le mutilazioni genitali femminili di Luisa Barbaro Responsabile U.O. Consultori Fam. Area Metropolitana e Jonica Dirigente Ginecologa-Sessuologa- Consultorio Familiare Via del Vespro - ASP Messina

DIRITTO Prevenzione Salute psicofisica Sessualità Maternità

M.G.F. Moolaadè: Rispetto del diritto di asilo Profonde radici culturali Salindè: antica tradizione dell escissione Irrazionali e distruttive Dolore mentale e culturale

M.G.F. Tutte le forme di rimozione parziale o totale dei genitali femminili esterni o di altre modificazioni indotte agli organi genitali femminili effettuate per ragioni culturali o altre ragioni non terapeutiche

Dichiarazione congiunta OMS, UNICEF, UNFPA Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite Riconosciuti diritti fondamentali per la salute e l integrità fisica e psichica della persona

M.G.F. Violazioni dei diritti umani che privano la donna della sua dignità, autonomia e valore, impedendone autodeterminazione ed evoluzione culturale

O M S (trend demografici) 125 milioni di donne in Africa hanno subito MGF. Ogni anno anche 3 milioni di bambine in 28 paesi Africani (Africa Subsahariana), nel bacino del Mediterraneo, Africa Australe, Europa, Australia, Canada, Stati Uniti e Asia sud-occidentale

Infibulazione Somalia (98%) Sudan del Nord Etiopia Eritrea (44%) Kenia del Nord Mali (29%) Senegal Egitto (alcune zone) Yemen (neonate) Clitoridectomia ed escissione Nigeria Costa D avorio Egitto

Misura del fenomeno in Italia: 93.000 donne a rischio 7.700 bambine dai 3 ai 14 anni Anziane del villaggio Levatrici tradizionali Ostetriche Barbieri (Africa Occidentale) Coltelli Lame di rasoio Forbici Pezzi di vetro rotti SENZA ANESTESIA

Motivazioni per l utilizzo delle MGF: Costruzione delle identità di genere e formazione dell appartenenza etnica Sessuali: ridurre con strategie di potere la sessualità femminile Sociologiche: rito di iniziazione delle adolescenti integrazione sociale delle giovani coesione nella comunità meccanismo di dominio sul Prezzo della sposa Sanitarie: si crede nella fertilità della donna e sopravvivenza del bambino Religiose: Si crede che ne parli il Corano ed altri testi religiosi Igieniche-estetiche: genitali femminili portatori di infezioni ed osceni

MGF: profondamente radicate vita di relazione e di scambio organizzazione sociale delle Società Africane UNICEF: MGF Palese violazione dei diritti della Donna Discriminatorie Violano il diritto delle bambine alla salute, pari opportunità, ad essere tutelate da maltrattamenti inumani, alla capacità di decidere sulla propria salute riproduttiva

PRATICA DA CONDANNARE SENZA MEZZI TERMINI!!!! OLTRE CHE UMILIANTE ED ESTREMAMENTE DOLOROSA FINO ALLA MORTE!!!!!!

OMS: Classificazione MGF Tipo I ( Sunna) - Escissione prepuzio, con o senza asportazione parziale o totale di tutto il clitoride (tipo intermedio) Tipo II - Escissione del clitoride con asportazione parziale o totale piccole labbra (faraonica tipo 1 ) Tipo III - Escissione di parte o tutti i genitali esterni ( faraonica tipo 2 ) TIPO IV- Quattro tipologie di procedure e suture/ restringimento dell apertura vaginale ( Infibulazione ) con spine acacia e filo Incisione, stiramento di clitoride e/o labbra Cauterizzazione Raschiamento Introduzione sostanze corrosive Ginatresia secondaria

Tipo 1 Tipo 2 Tipo 3

Aspetto di MGF di II tipo dopo la sutura

Aspetto di MGF di III tipo CICATRIZZATA

COMPLICANZE IMMEDIATE E A BREVE TERMINE Shock emorragico Dolore severo Ritenzione urinaria e febbre Lesioni muscolari, tendinee ed ossee Danno ai tessuti adiacenti Infezioni delle vie urinarie Cisti dermoide A LUNGO TERMINE Disfunzioni sessuali Dispareunia Malattie Infettive :AIDS Epatiti Fistole vescico-vaginali e vaginorettali Infertilità Complicanze gravidanze e parto Disturbi Psichici Dismenorrea Disturbi mestruali Cisti di ritenzione paraclitoridea Cicatrici cheloidi secondarie

Intervento di deinfibulazione centro di riferimento Nazionale Osp. Careggi di Firenze Resp. Dr. Omar Abdulkadir Deinfibulazione: Intervenire chirurgicamente per rimuovere l infibulazione o aprire il canale cervicale per cercare di ricostruire l anatomia dei genitali esterni mutilati Richieste: Prima del matrimonio Prima e durante la gravidanza ( 15/20 settimane ) Al momento del parto Motivi ginecologici: possibilità di vis. Ginecologica, es. strumentali (pap test. Isteroscopia, ecografia transvaginale, revisione cav. Uterina, ecc ) ragazze cresciute in Italia

Strumenti utilizzati per la Deinfibulazione Laser Lama fredda in anestesia periferica epidurale o spinale Intervento di chirurgia plastica Terapia a base di crema anestetica, antidolorifici, antinfiammatori Follow-up dopo 10/14 giorni Invio in ambulatori di competenza

Situazione in Italia oggi Legge 9 gennaio 2006, n 7, gazz. Uff. n 14 del 18-01-2006: Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile Art. 4 : Linee guida per formazione del personale sanitario e professionale Art. 5 Istituzione di un n verde per consigli ed assistenza 800 300 558 Art. 9 Disposizione di risorse finanziarie per la formazione, informazione e divulgazione della cultura dei diritti umani e dell integrità della persona

Progetto pilota (informazioni e prevenzione) Conclusioni in scuole della Toscana da divulgare ad altre Regioni Organizzazioni non Governative: AIDOS con Comitato InterAfricano(IAC) Ass. Albero della Vita : Progetto con l Ass. Interculturale NOSTRAS Progetto Nazionale SIGO-Scegli tu-aogoi-agite U.O. Ospedaliere, Universitarie e Territoriali : Convegni divulgativi e scientifici CUG (Comitato Unico Garanzia): ASP- Ordine Dei Medici Messina Prog. CEDAV Con Consult. Fam. Via del Vespro Messina Prog. INAS, ANOLF con Consult. Fam. Via del Vespro Messina Consult. Fam. Area Metropolitana e Ionica ASP Messina con mediatori culturali: Prog. Reg. Open-Space Spazi Immigrate

Conclusioni Consultori Fam. di ME e Prov. : Spazi Immigrate Approccio multidisciplinare con mediatori culturali Cultura come processo in evoluzione per la salute delle donne Assistenza in Gravidanza Prevenzione Oncologica Malattie a Trasm. Sess. Casi di Violenza Interventi di Sanità Pubbl. In generale

La violenza contro le donne tra i 15 e i 44 anni uccide quanto il cancro. Il prezzo in termini di salute delle donne supera quello degli incidenti stradali e della malaria messi insieme Diritti costituzionalmente garantiti CONCLUSIONI Sostegni concreti a chi, di violenza, è vittima Impegno di educazione al rispetto della donna, alla cultura della non violenza e al principio della parità