DSA DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO

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Transcript:

DSA DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO

DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO LETTURA DISLESSIA SCRITTURA DISORTOGRAFIA, DISGRAFIA CALCOLO DISCACULIA COMORBILITA Presenza di più di questi disturbi nella stessa persona (DSA e altri disturbi di sviluppo o DSA e disturbi emotivi e del comportamento).

CARATTERISTICHE DELL ALUNNO DISLESSICO difficoltà nel riconoscere e ricordare le lettere nell analizzare e categorizzare i suoni nella fusione dei suoni compiono molti errori di sostituzioni, inversioni, omissioni di lettere parole o parti di parole. Esitazioni, perdita del segno, difficoltà di riconoscimento globale della parola, difficoltà nella lettura a voce alta (a volte) di comprensione del testo scritto.

Difficoltà durante le lezioni frontali Difficoltà a copiare dalla lavagna Difficoltà a prendere nota delle istruzioni impartite oralmente Difficoltà ad automatizzare procedure Motricità fine non perfetta (da piccolo prensione della matita, allacciarsi le scarpe ed i vestiti) Organizzazione spaziale difettosa (sul foglio, nel banco, orientamento; confusione tra destra e sinistra)

Organizzazione del tempo difettosa (impara a leggere l orologio tardi, si sbaglia facilmente, spesso non sa in quale mese si sia, quando viene Natale, il compleanno, ecc.) Disorganizzazione nelle attività sia a casa sia a scuola Lentezza complessiva Capacità di attenzione piuttosto breve Distraibilità Affaticamento

MA ANCHE E SOPRATTUTTO Intelligente Con tante capacità Con un particolare stile di apprendimento Che percepisce la propria difficoltà Ma non sa darsi spiegazioni I DSA sono doppiamente abili (Anna Olivero Ferraris)

Disagi Psicologici Perdita di fiducia in se stesso, bassa autostima Alterazioni del comportamento (aggressività, oppositività) Disinteresse da tutto ciò che può richiedere impegno Depressione Ansia Sintomi Somatici Inibizione

NORMATIVA RECENTE LEGGE N.170/OTTOBRE 2010 DECRETO MINISTERIALE N. 5669 12/7/2011: Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA.

DECRETO LEGISLATIVO N. 170 Art. 1 La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA», che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana.

Art. 2 Finalità a) garantire il diritto all istruzione; b) favorire il successo scolastico e promuovere lo sviluppo delle potenzialità; c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali; d) adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti; e) preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate ai DSA; f) favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi; g) incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione; h) assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale.

Art. 3 Diagnosi art.4 Formazione Art.3 diagnosi 1. La diagnosi dei DSA e effettuata dal Servizio Sanitario Nazionale ed e comunicata dalla famiglia alla scuola. 2. Per gli studenti che, nonostante adeguate attività di recupero didattico mirato, presentano persistenti difficoltà, la scuola trasmette apposita comunicazione alla famiglia. 3. E compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell infanzia, attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA. Art. 4 Formazione nella scuola 1. Per gli anni 2010 e 2011, nell ambito dei programmi di formazione del personale docente e dirigenziale delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell infanzia, e assicurata un adeguata preparazione riguardo alle problematiche relative ai DSA, finalizzata ad acquisire la competenza per individuarne precocemente i segnali e la conseguente capacità di applicare strategie didattiche, metodologiche e valutative adeguate.

Art. 5 Misure educative e didattiche di supporto 2. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche garantiscono: a) l uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro tenendo conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate; b) l introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative; c) per l insegnamento delle lingue straniere, l uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell esonero. 4. Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica e universitaria, adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all università nonché gli esami universitari.

Decreto ministeriale 12/7/2011 Le istituzioni scolastiche, tenendo conto delle indicazioni contenute nelle Linee Guida, provvedono ad attuare interventi pedagogico-didattici attivando percorsi di didattica individualizzata e personalizzata, ricorrendo a strumenti compensativi e misure dispensative che vengono esplicitate in un personale Piano Didattico Personalizzato

Verifica e valutazione Valutazione scolastica coerente con gli interventi pedagogici-didattici. Le istituzioni scolastiche adotteranno ogni strategia con i DSA per l apprendimento delle lingue straniere, privilegiando l espressione orale. Solo in casi di particolari gravità o comorbilità con altre patologie è previsto l esonero dalle lingue straniere Formazione docenti necessaria

LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DI ALUNNI E STUDENTI CON DSA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA È calibrata sul singolo, pone obiettivi comuni, ma è concepita adattando metodologie in funzione delle caratteristiche individuali degli alunni. DIDATTICA PERSONALIZZATA Ha l obiettivo di fornire a ciascun alunno l opportunità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità, quindi si pone obiettivi diversi per ciascun alunno, calibra l offerta didattica e le modalità relazionali sull unicità e specificictà di quell alunno.

STRUMENTI COMPENSATIVI Sintesi vocale Registratore Programmi videoscrittura con correttore ortografico Calcolatrice Tabelle, mappe concettuali..

MISURE DISPENSATIVE No alla lettura a voce alta in classe Si a privilegiare le interrogazioni orali Si ad usufruire di tempi più lunghi Si a svolgere la stessa prova dei compagni, ma con contenuto ridotto

DOCUMENTAZIONE DEI PERCORSI DIDATTICI Le attività di recupero individualizzato, le modalità didattiche personalizzate, gli strumenti compensativi e le misure compensative dovranno essere dalle istituzioni scolastiche esplicitate e formalizzate, al fine di assicurare uno strumento utile alla continuità didattica e alla condivisione con la famiglia delle iniziative intraprese in un documento: Piano Didattico Personalizzato.

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Dati anagrafici alunno Tipologia disturbo Attività didattiche individualizzate Attività didattiche personalizzate Strumenti compensativi utilizzati Misure dispensative adottate Forme di verifica e valutazione personalizzate Sito Miur: http://www.istruzione.it/web/istruzione/dsa

DIAGNOSI DSA La diagnosi può essere formulata con certezza alla fine della seconda classe della suola primaria. Il disturbo di apprendimento è conclamato quando già il bambino ha superato il periodo di insegnamento della letto-scrittura e dei primi elementi del calcolo ma la Scuola dell Infanzia svolge un ruolo di assoluta importanza a livello preventivo.

SCUOLA INFANZIA Privilegiare l uso di metodologie operative Dare importanza all attività psicomotoria Stimolare l espressione attraverso tutti i linguaggi Favorire una relazione caratterizzata da ritualità e convivialità serena Privilegiare la narrazione, l invenzione di storie, il loro completamento, la loro ricostruzione, senza dimenticare la memorizzazione di filastrocche, poesie conte, giochi di manipolazione dei suoni all interno delle parole Evitare l uso eccessivo di schede prestampate poiché ciò smorza la creatività e l espressività del bambino Eseguire un osservazione sistematica e individuare i campanelli d allarme (confusione suoni, poca abilità nella manualità, lentezza scrittura, pressione debole )

SCUOLA PRIMARIA Continuità educativa = scuola infanzia, scuola primaria e famiglia Processi apprendimento graduali e personalizzati Valutazione accurata Flessibilità nelle proposte didattiche Successo, gratificazioni, finalizzazione delle attività Condivisione degli obiettivi educativi e didattici con tutte le figure dei riferimento dell alunno DSA Metodo migliore = fono-sillabico o sillabico puro (sconsigliato il metodo globale).

Evitare di presentare all alunno la stessa lettera in più caratteri Soffermarsi più a lungo su fonemi complessi Verbalizzare una corretta impugnatura Ambiente stimolante, clima sereno e favorevole ad una relazione positiva Acquisizione graduale dei contenuti Avviare al conteggio e calcolo mentale..

Non c è peggior ingiustizia del dare cose uguali a persone che uguali non sono (Don Milani)