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TNGENZILE EST ESTERN DI MILNO CODICE C.U.P. CODICE C.I.G. I21B05000290007 017107578C PROGETTO ESECUTIVO LOTTO B OPERE STRUTTURLI PIST CICLBILE MUZZ VILLMBRER TOMBINI CIRCOLRI DN1200 RELZIONE DI CLCOLO IL PROGETTIST CONSORZIO RCOTEEM IL DIRETTORE TECNICO RESPONSBILE INTEGRZIONE PRESTZIONI SPECILISTICHE Dott. Ing. Sabino Del Balzo Ordine Ingegneri di Potenza n. 631 Dott. Ing. Rocco Magri Dott. Ing. Pietro Mazzoli Ordine Ingegneri di Parma n. 821 IL CONCEDENTE IL CONCESSIONRIO IL DIRETTORE DEI LVORI 14/04/2014 EMISSIONE SNGLLI SNGLLI MZZOLI DT DESCRIZIONE ELBORZIONE PROGETTULE CONTR. PPROVTO IDENTIFICZIONE ELBORTO NUM. PROGR. FSE LOTTO ZON OPER TRTTO OPER MBITO TIPO ELBORTO PROGRESSIV DT: 14/04/2014 B10833 E B B8 MJ07 0 ON RC 002 SCL: ----- IL PRESENTE DOCUMENTO NON POTR ESSERE COPITO, RIPRODOTTO O LTRIMENTI PUBBLICTO, IN TUTTO O IN PRTE, SENZ IL CONSENSO SCRITTO DELL TNGENZILE ESTERN S.P.. OGNI UTILIZZO NON UTORIZZTO SR PERSEGUITO NORM DI LEGGE THIS DOCUMENT MY NOT BE COPIED, REPRODUCED OR PUBLISHED, ETHER IN PRT OR IN ITS ENTIRETY, WITHOUT THE WRITTEN PERMISSION OF TNGENZILE ESTERN S.P.. UNUTHORIZED USE WILL BE PROSECUTE BY LW

2 di 10 SOMMRIO 1 INTRODUZIONE...3 2 NORMTIV DI RIFERIMENTO...4 2.1 Bibliografia...4 3 CLCOLO DEL TOMBINO CIRCOLRE DN1200...5 3.1 Dati geometrici...5 3.2 Criteri di calcolo tubazione prefabbricata...6 3.3 Carico di Progetto W e...8 3.3.1 Carico da terreno sovrastante W c...8 3.3.2 Carico da acqua contenuta W w...9 3.3.3 Carico da azioni variabili (carichi mobili) W csu...9 3.3.4 Carico di Progetto W e...10 3.3.5 Classe di Resistenza W t...10

3 di 10 1 INTRODUZIONE La presente relazione tipologica riguarda i tombini idraulici circolari DN1200 ricadenti al di sotto della nuova pista ciclabile Muzza-Villambrera. Tali opere vengono realizzate con elementi prefabbricati in cls. turbo centrifugato aventi spessore 115 mm (indicativo). Nel seguito si determina la minima classe di resistenza per il generico tubo DN1200 considerando sia il caso con ricoprimento minimo che il caso con ricoprimento massimo. Si osservi che, per il calcolo degli elementi strutturali in oggetto, si considera un carico mobile per strada di seconda categoria. Nella tabella seguente si riporta: - l ubicazione del generico tombino circolare DN1200, - la massima altezza di ricoprimento presente sul generico tombino circolare, - la minima altezza di ricoprimento presente sul generico tombino circolare, - il codice dell elaborato grafico in cui si descrive il generico tombino. ubicazione Muzza-Villambrera Pk 0+516.652 Muzza-Villambrera Pk 0+820.003 h max h min (cm) (cm) cod. elaborato grafico 48 41 B10735_E_B_B8_MJ07_0_ON_C_004 38 30 B10736_E_B_B8_MJ07_0_ON_C_005 Si esegue pertanto il calcolo del tombino circolare considerando: - h max = 55 cm (massimo ricoprimento tombino circolare); - h min = 30 cm (minimo ricoprimento tombino circolare); I muri di sostegno ubicati agli imbocchi dei tombini in oggetto sono uguali (per geometria e per armatura) a quelli ubicati agli imbocchi dei tombini DN1000. Per il calcolo di tali elementi strutturali si rimanda pertanto al documento B10761_E_B_B8_MXXX_0_ON_RC_001.

4 di 10 2 NORMTIV DI RIFERIMENTO Nell esecuzione dei calcoli si fa riferimento alla legislazione vigente con particolare riferimento alle seguenti normative: D.M. 9/1/1996 - Norme tecniche per l'esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato, normale e precompresso e per le strutture metalliche ed annesse istruzioni per la loro applicazione riportate dalla circolare Ministero LL.PP. del 15/10/1996 (G.U. 26/11/96 - n. 277 - suppl.), D.M. 16/1/96 - Norme tecniche relative ai Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi e sovraccarichi ed annesse istruzioni per la loro applicazione riportate dalla Circolare Ministero LL.PP. del 4/7/96 (G.U. 16/9/96 - N 217 - suppl.), D.M. 14/2/92 - Norme tecniche per l esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche ed annesse Istruzioni relative alle norme tecniche per l esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche, di cui alla circolare Ministero LL.PP. n 37406/STC del 24/6/93, D.M. 14/1/08 - Norme tecniche per le costruzioni Testo Unico, Circolare 2 febbraio 2009, n. 617 Istruzioni per l applicazione delle Nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008, UNI EN 1992-1-1-2005 EUROCODICE 2 : Progettazione strutture di calcestruzzo, UNI EN 1998-5-2005 (Eurocodice 8): Progettazione delle strutture per la resistenza sismica Parte 5: Fondazioni, strutture di contenimento ed aspetti geotecnici ; UNI EN 1295-1-1999: Progetto strutturale di tubazioni interrate sottoposte a differenti condizioni di carico Requisiti Generali ; UNI EN 1916-1-2004: Tubi e raccordi di calcestruzzo non armato, rinforzato con fibre di acciaio e con armature tradizionali. 2.1 Bibliografia BS EN 1295-1:1998: Structural design of buried pipelines under various conditions of loading - Part 1. General requirements merican Concrete Pipe ssociation: Concrete Pipe Design Manual - 2007 Concrete Manifacturers ssociation Pipes, Infrastructural Products and Engineering - 2006: Concrete Pipes and Box Cukverts Portal Handbook MOSER & FOLKMNN: Buried Pipe Design McGraw Hill - 3rd Edition - 2008 SSOBETON Tubazioni in calcestruzzo Manuale di progettazione e utilizzo 3a Edizione 2005

5 di 10 3 CLCOLO DEL TOMBINO CIRCOLRE DN1200 3.1 Dati geometrici Tombino DN1200 Diametro interno tubazione: 1200 mm; Ricoprimento tubazione: h max = 55 cm h min = 30 cm; Spessore tubazione: 0.115 m (valore indicativo);

6 di 10 3.2 Criteri di calcolo tubazione prefabbricata Come è noto, gli Organismi Normatori si sono indirizzati verso un approccio semi-empirico che, mediante l impiego di grafici e tabelle, consentano di determinare un carico di riferimento ; successivamente tale carico è utilizzato per determinare la Classe di Resistenza (crushing strenght) della tubazione. La Classe di Resistenza consente di scegliere la tubazione (prefabbricata) strutturalmente appropriata. Una volta determinata la Classe di Resistenza, tra i cataloghi dei Produttori viene scelta la tubazione che, a parità di diametro, ha una Classe uguale o maggiore a quella prescritta; i Produttori garantiscono, mediante l esecuzione di opportune prove, che le Classi da essi dichiarate siano tali ai sensi della certificazione CEN. La Norma Italiana che disciplina le modalità di esecuzione delle prove è la UNI EN 1916. Si indica, oltre alla Classe di Resistenza, un ulteriore parametro, il Carico di Collaudo, che viene definito nel seguito. La Norma Italiana che disciplina il calcolo delle tubazioni interrate è la UNI EN 1295-1; la stessa tuttavia si limita a esporre la Base delle procedure di calcolo e ad accennare alle Procedure di Calcolo e coefficienti di sicurezza senza riportare nessun metodo di calcolo. I metodi di calcolo vengono invece dettagliatamente esposti, come riportato nella Norma UNI EN 1295-1, da numerosi stati membri (ustria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito). La Norma BS EN 1295-1, oltre a riportare rigorosamente quanto esposto nella corrispondente Norma UNI EN 1295-1, contiene altresì le procedure per il calcolo delle tubazioni. Pertanto, poichè la progettazione di un elemento strutturale, in assenza di prescrizioni italiane, può essere sviluppata secondo una qualunque Norma Europea, la progettazione del tombino verrà svolta in questo documento adottando la Norma BS EN 1295-1. Per quanto riguarda le azioni sismiche si osserva: a) L impostazione progettuale adottata (assenza di determinazione delle sollecitazioni) non consente di prendere in conto le azioni simsiche. b) Né la Norma BS, né la Norma UNI, né il Manuale ssobeton fanno alcun riferimento ad azioni sismiche. c) Il testo citato al par. 2.2 (MOSER & FOLKMNN Buried Pipe Design) riporta (pag 54): la progettazione antisismica è da prendersi in conto per tubi che debbano garantire una funzione essenziale, ad esempio condotte antincendio, e per tubi che possano emettere esalazioni tossiche o che contengano fluidi infiammabili ).

7 di 10 d) La sismicità dell intera area di posizionamento dei manufatti è alquanto modesta. Per quanto precede le azioni sismiche non vengono prese in conto nella progettazione dei tombini ma solo per le pareti di sostegno. Si segnala infine quanto segue: - La Classe di Resistenza viene determinata a partire dal carico di progetto (che risulta dalla somma del carico derivante dal ricoprimento, di quello derivante dalle azioni mobili e di quello dovuto al fluido contenuto: ciò sia secondo il Manuale ssobeton che secondo la Norme BS). Una volta ottenuto il carico di progetto esso va diviso per il Coefficiente di Posa e moltiplicato per il Coefficiente di Sicurezza. Secondo la BS EN 1295-1 il coefficiente di sicurezza è pari a 1.25 (da Table N.5 Norma BS EN 1295-1) in quanto il tubo non è in pressione. - Il Carico di Collaudo non è esplicitato nella Norma BS EN 1295-1. Secondo il Manuale ssobeton invece esso è uguale al rapporto tra il carico di progetto e il coefficiente di posa. Tale Carico di Collaudo è invece esplicitato nella restante Bibiografia citata. Si riporta nelle pagine seguenti il calcolo del tombino circolare prefabbricato φ1200. Le notazioni tra parentesi quadre sono riferimenti al paragrafo e/o pagina e/o equazione della Norma BS EN 1295-1. - La tubazione è considerata rigida. - La tubazione non è considerata in pressione.

8 di 10 3.3 Carico di Progetto W e W e = W c + W csu + W w [eq 7, pag.21] 3.3.1 Carico da terreno sovrastante W c W c = C. c γ. 2 B c [eq 1, pag.20] γ: peso specifico terreno di ricoprimento B c : diametro esterno tubo Si assume: γ = 19 kn/m 3 Il diametro esterno è pari a quello interno aumentato di due volte lo spessore. Quest ultimo è pari a circa 11.5 cm (variabile a seconda del produttore). Di conseguenza, considerato che il tombino ha diametro interno B i pari a 1.20 m, si assume il seguente valore del diametro esterno: B c = 1.43 m La Norma BS EN 1295-1 consente di utilizzare un approccio semplificato per il calcolo di C c : quando il valore del prodotto K µ può essere assunto pari a 0.19, il valore di C c può essere ricavato dalla tab. [N.2] in funzione dell altezza H, del diametro B c e del prodotto: r. sd p. Come descritto all interno del punto N.4.3.3 della Norma BS EN 1295-1, per Classi di Posa (Table N.7, pag.32 e 33) di tipo D, F e N il valore di p è unitario, mentre per le restanti Classi di posa il valore di p può essere assunto pari a 0.7. La stessa Norma, nella Nota posta alla fine Par. N.4.3.3, chiarisce che il prodotto r. sd p può essere assunto pari a 0.7 per le Classi D, N e F e pari a 0.5 per le Classi B e S.. Poiché prudenzialmente si assume una classe di posa di tipo D, si adotta un valore del prodotto r sd p pari a 0.7. Il valore del rapporto r. sd p sopra definito porta alla seguente definizione di un valore del coefficiente C c tramite la tabella Table N.2 della Norma BS EN 1295-1. C c = 1.59. (H / B c ) 0.09 = 0.52 (per h max = 0.55 m) C c = 1.59. (H / B c ) 0.09 = 0.24 (per h min = 0.30 m) Il carico corrispondente al ricoprimento del terreno vale pertanto: W c = C. c γ. B 2 c = 0.52. 19.0 kn/m 3. (1.43 m) 2 = 20.2 kn/m (h=0.55 m) W c = C. c γ. B 2 c = 0.24. 19.0 kn/m 3. (1.43 m) 2 = 9.32 kn/m (h=0.30 m)

9 di 10 3.3.2 Carico da acqua contenuta W w W w = C. w γ. w π. B 2 i / 4 [eq 6, pag.20] Per il coefficiente C w la Norma BS EN 1295-1 suggerisce un valore pari a 0.75. Si assume γ w = 10.0 kn/m 3 come peso specifico del liquido e B i = 1.20 m come diametro interno. Il carico corrispondente al peso dell acqua all interno della condotta vale pertanto: W w = C. w γ. w π. B 2 i / 4 = 0.75. 10.0 kn/m 3. π. (1.20 m) 2 / 4 = 8.48 kn/m 3.3.3 Carico da azioni variabili (carichi mobili) W csu W csu = P. s B c [eq 5, pag.20] Il valore del carico P s va valutato in funzione del grafico sotto riportato (tratto dalla Norma BS EN 1295-1). Si assume il carico corrispondente alla curva Light roads ; dal grafico di cui sopra: - per un ricoprimento H = 0.55 m si stima una pressione equivalente P s = 100 kn/m 2 ; - per un ricoprimento H = 0.30 m si stima una pressione equivalente P s = 100 kn/m 2 ;

10 di 10 Il carico corrispondente al traffico veicolare (accidentale) vale pertanto: W csu = P s. B c = 100 kn/m 2. 1.43 m = 143 kn/m (per h = 0.55 m) W csu = P s. B c = 100 kn/m 2. 1.43 m = 143 kn/m (per h = 0.30 m) 3.3.4 Carico di Progetto W e W e = W c + W csu + W w [eq 7, pag.21] Secondo quanto calcolato nei precedenti paragrafi, il carico totale agente sul tombino circolare vale: h max = 0.55 m W e = W c + W csu + W w = 20.2 + 8.48 + 143 = 171.68 kn/m h min = 0.30 m W e = W c + W csu + W w = 9.32 + 8.48 + 143 = 160.8 kn/m 3.3.5 Classe di Resistenza W t L espressione che governa la progettazione del tubo [eq. 8, pag.21] è la seguente: F m W e *F se /W t dove: F m : Fattore di Posa (bedding factor); W e : Carico di progetto; F se : Coefficiente di sicurezza; W t : Classe di Resistenza (pipe strenght); L espressione può essere riscritta nella forma: W t W e *F se /F m Il valore del Coefficiente di sicurezza è desumibile dalla [tab. N.5, pag.21] e, per tubi in calcestruzzo non in pressione, vale: F se = 1.25 Il valore del coefficiente di posa F m è desumibile dalla [Tab. N.7] e per la Classe di Posa D si decide di assumere cautelativamente il valore minore: F m = 1.1. La Classe di Resistenza minima richiesta è pari a: W t = W e. F se / F m = 171.68. 1.25 / 1.10 = 195 kn/m.