Introduzione Soglie pluviometriche attualmente in uso per la regione Calabria 2

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Indice Introduzione 1 1. Soglie pluviometriche attualmente in uso per la regione Calabria 2 1.1 Tipologie di Rischio 2 1.2 Piogge indicatrici 3 1.3 Pluviometri di riferimento 4 1.4 Piogge critiche 7 1.5 Valutazione delle soglie 8 2. Verifica delle soglie pluviometriche per gli eventi del periodo 2008-2010 8 2.1 Analisi dei corretti, mancati e falsi allarmi 14 2.1.1 Analisi HR e TS per il rischio I 14 2.1.2 Analisi HR e TS per il rischio II 20 Conclusioni 35 Appendice G2.A 37 Appendice G2.B 41 Appendice G2.C 56 Appendice G2.D 66 Appendice G2.E 76 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 1 /103

Introduzione Il presente documento costituisce la relazione G2/a per la Verifica delle soglie pluviometriche attualmente previste a livello regionale in riferimento al territorio calabrese. Il lavoro si colloca nell ambito del programma delle attività del III anno di attuazione della Convenzione (Rep. N. 607 del 06.10.2006) tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile e l Università della Calabria - Laboratorio di Cartografia Ambientale e Modellistica Idrogeologica (CAMILAB), di cui costituisce l azione G2. In dettaglio, a partire dal censimento di frane, piene fluviali ed allagamenti relativo al periodo 2008-2010, e corrispondente all azione G1, sono state valutate le performance delle soglie pluviometriche attualmente in uso nel sistema di allertamento a scala comunale della regione Calabria, tramite una sistematica back analysis. Lo studio condotto ha riguardato la valutazione dei mancati e dei falsi allarmi e la stima dei superamenti per le varie soglie considerate, al fine di fornire indicazioni sul grado di revisione da attuare per ogni comune indagato e tipologia di rischio analizzata. Il presente rapporto è suddiviso nei seguenti capitoli, escluso il presente introduttivo: 1. Soglie pluviometriche attualmente in uso per la regione Calabria, in cui si definiscono le tipologie di rischio da analizzare, le piogge indicatrici, i pluviometri di riferimento, le piogge critiche e i valori dei rapporti di soglia. 2. Analisi degli eventi nel periodo 2008-2010, in cui sono riportati i risultati dell analisi dei mancati e falsi allarmi. 3. Conclusioni. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 1 /103

1. Soglie pluviometriche attualmente in uso per la regione Calabria Nel 2002 sono state definite le soglie pluviometriche di rischio idrogeologico per il territorio calabrese, adoperate dal Centro Funzionale Meteo-Idrologico della Regione Calabria nello sviluppo del sistema di allertamento a scala comunale. Nel presente rapporto si fa riferimento alle soglie di primo livello, realizzate sulla sola base di un indagine statistica delle serie storiche disponibili e sulla definizione dei periodi di ritorno degli eventi piovosi che potrebbero innescare diverse tipologie di eventi calamitosi. Gli eventi verso i quali è rivolta l attenzione sono esclusivamente quelli legati da dirette ed accertate relazioni di causa-effetto tra il manifestarsi delle precipitazioni di particolare intensità e durata e il verificarsi dell evento calamitoso stesso. Per quanto riguarda invece il territorio di riferimento, seppure la genesi degli eventi considerati suggerirebbe un analisi che segua i meccanismi del deflusso idrico e, dunque, una scomposizione del territorio essenzialmente per impluvi o bacini idrografici, ragioni di opportunità e, soprattutto, di funzionalità ed efficienza delle procedure di allertamento e di intervento, impongono l effettuazione dell analisi a scala comunale. Lo schema a cui si è fatto riferimento ha previsto l individuazione di tre diversi livelli di soglia pluviometrica, indicati come soglia di attenzione, soglia di allerta e soglia di allarme, in relazione alle procedure di protezione civile che di conseguenza vengono attivate. Nei paragrafi successivi è descritta sinteticamente la metodologia utilizzata per la definizione delle soglie di primo livello, comprendente: o la definizione delle tipologie di rischio da considerare (Par. 1.1) o la definizione delle piogge indicatrici (Par. 1.2) o l identificazione dei pluviometri di riferimento (Par. 1.3) o la determinazione delle piogge critiche (Par. 1.4) o la valutazione dei valori delle diverse soglie per ciascuna tipologia di rischio (Par. 1.5) 1.1 Tipologie di Rischio In base alla conoscenza delle peculiarità del territorio calabrese e delle caratteristiche degli eventi pluviometrici che lo investono, sono state individuate tre distinte tipologie di rischio idrogeologico, di carattere generale, connesso al verificarsi di eventi pluviometrici di particolare 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 2 /103

intensità. A ciascuno di essi sono state quindi associate le caratteristiche spaziali e temporali della pioggia di riferimento. Quanto stabilito è riassunto nella tabella 1. Tabella 1 - Tipologie di rischio e precipitazioni di riferimento Tipo di rischio I II III Eventi di dissesto connessi erosione del suolo smottamenti di terreno erosioni d alveo esondazioni localizzate alluvioni movimenti franosi (ad innesco idrologico) Precipitazioni di riferimento spazio (area) piogge puntuali o locali tempo (durata) piogge orarie piogge areali piogge pluriorarie piogge puntuali o locali piogge pluri-giornaliere 1.2 Piogge indicatrici Per ogni comune e per ogni tipologia di rischio è stata fissata una o più d una grandezza indicatrice del possibile verificarsi di eventi di dissesto idrogeologico. Tali grandezze, con un evidente semplificazione dei reali processi, fanno riferimento alle misure di precipitazioni ottenibili tramite i pluviometri di riferimento comunali, i cui criteri di individuazione sono descritti nel successivo paragrafo. Facendo riferimento a quanto definito nella tabella I, sono state fissate le seguenti specifiche: prima tipologia di rischio si valutano le grandezze indicatrici legate alle piogge di durata pari a: 1 ora, 3 ore; 6 ore; 12 ore; seconda tipologia di rischio suddivisi i bacini idrografici sottesi dalle sezioni d interesse in tre classi, piccoli (lunghezza dell asta principale minore di 12 km), medi (lunghezza dell asta principale compresa tra i 12 km e i 36 km), grandi (lunghezza dell asta principale maggiore di 36 km), sono state valutate le grandezze indicatrici legate alle piogge di durata pari a: bacini piccoli 1 ora, 3 ore; 6 ore; bacini medi 3 ora, 6 ore; 12 ore; bacini grandi 6 ora, 12 ore; 24 ore; 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 3 /103

terza tipologia di rischio per fenomeni inquadrabili quali movimenti franosi ad innesco idrologico, sono stati suddivisi i fenomeni di instabilizzazione in due classi, superficiali e profondi, e valutate le grandezze indicatrici legate alle piogge di durata pari a: movimenti superficiali 2 giorni, 5 giorni; 10 giorni; 20 giorni; movimenti profondi 10 giorni, 20 giorni; 50 giorni; 100 giorni; Le considerazioni fatte sono sinteticamente riassunte nella seguente tabella 2. Tabella 2 - Criteri di individuazione delle piogge indicatrici Tipo di rischio Definizione della Pioggia indicatrice Durate delle piogge indicatrici specifiche durate I pioggia al pluviometro di riferimento media pesata delle piogge ai pluviometri di riferimento II media pesata delle piogge ai pluviometri di riferimento territori di tutti i comuni 1, 3, 6 e 12 ore bacini piccoli 1, 3 e 6 ore bacini medi 3, 6 e 12 ore bacini grandi 6, 12 e 24 ore III frane superficiali 2, 5, 10 e 20 giorni pioggia al pluviometro di riferimento frane profonde 10, 20, 50 e 100 giorni 1.3 Pluviometri di riferimento Si è fatto riferimento alla rete di sensori per la misura delle precipitazioni al suolo composta dai 126 pluviometri in telemisura funzionanti al 2005 (Figura 1 e Appendice G2.A), che forniscono, una scansione temporale adeguatamente ridotta in relazione alla durata delle piogge indicatrici. In dettaglio, sono stati individuati, per ogni Comune della regione Calabria: o uno o più pluviometri di riferimento relativi alla prima tipologia di rischio, caratterizzata da piogge di riferimento puntuali o locali ; o una serie di pluviometri, relativi alla seconda tipologia di rischio, caratterizzata da piogge di riferimento areali ; o un unico pluviometro di riferimento relativo alla terza tipologia di rischio, anch essa caratterizzata da piogge di riferimento puntuali o locali. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 4 /103

Figura 1. Pluviometri in telemisura funzionanti al 2005 nel territorio regionale Per quanto riguarda la prima e la seconda tipologia di rischio, il criterio di individuazione è stato basato sull utilizzazione del metodo dei poligoni di Voronoy (o di Thiessen), e ai pluviometri vengono associati dei pesi percentuali in base all area del topoieto intersecante la superficie del territorio comunale (Rischio I) o del bacino idrografico (Rischio II). Per quest ultima tipologia, sono state individuate preliminarmente le sezioni critiche a cui fare riferimento; per quasi tutti i comuni (eccezion fatta per quelli situati in alta montagna nel cui territorio non sono presenti corsi d acqua significativi) è stata individuata almeno una sezione critica coincidente con l estremo di valle nell ambito comunale o con l attraversamento del centro abitato. In Figura 2 sono riportate le sezioni di chiusura individuate, pari a 376, elencate in Appendice G2.B. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 5 /103

Figura 2. Sezioni considerate per la tipologia di rischio II Infine, per la terza tipologia di rischio, è individuato un unico pluviometro di riferimento, semplicemente come quello di minima distanza dal corpo franoso. Si noti che tale pluviometro può, al limite, non esser quello o non essere tra quelli di riferimento del comune entro il territorio del quale è compreso il movimento franoso. Per una maggiore affidabilità del sistema di allertamento in tempo reale è prevista anche la condizione di parziale malfunzionamento della rete di sensori in telemisura, e sono stati altresì definiti i criteri per l individuazione di pluviometri sostitutivi. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 6 /103

1.4 Piogge critiche Le piogge critiche sono state definite come le piogge indicatrici corrispondenti ad assegnate probabilità di non superamento e, quindi, ad assegnati periodi di ritorno. Va qui segnalato che per quanto riguarda le piogge indicatrici e le piogge critiche relative alla tipologia di rischio III, rischio di innesco di movimenti franosi, si è convenuto sull opportunità di demandare le analisi probabilistiche a studi specifici relativi ai siti ove sono localizzati i movimenti franosi. Poiché non tutti i pluviometri in telemisura hanno serie storiche sufficientemente lunghe per poter effettuare una analisi statistica affidabile, sono state determinate le curve di probabilità pluviometriche per i pluviometri dotati di serie storiche sufficientemente lunghe, mappando i relativi parametri. Successivamente, partendo da queste mappe, attraverso l applicazione di tecniche geostatistiche di interpolazione spaziale, i parametri delle curve di probabilità pluviometriche sono stati stimati per tutti i pluviometri in telemisura, sia quelli con serie storiche lunghe sia quelli con serie storiche nulle o insufficienti. Per la tipologia di rischio II, in presenza dei bacini in precedenza definiti grandi e medi, è stata riconosciuta la necessità di introdurre un fattore di riduzione che tenga conto della non contemporaneità delle piogge puntuali di assegnata probabilità di non superamento. Le probabilità di non superamento, o equivalentemente, i periodi di ritorno, che individuano le piogge critiche nei riguardi di un dato rischio, sono riportate in Tabella 3: Tabella 3 - Periodi di ritorno delle piogge critiche Tipo di rischio I Eventi di dissesto connessi Probabilità di non superamento Periodo di ritorno erosione del suolo 0,90 10 anni smottamenti di terreno 0,90 10 anni erosioni d alveo 0,90 10 anni II esondazioni localizzate 0,95 20 anni alluvioni 0,98 50 anni III movimenti franosi (ad innesco idrologico) 0,95 0,99 20 100 anni 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 7 /103

1.5 Valutazione delle soglie Le soglie pluviometriche sono state definite come una percentuale della pioggia critica, al verificarsi del quale verranno attivate procedure di protezione civile di diverso livello. Lo schema a cui si fa riferimento individua tre diversi livelli di soglia pluviometrica, come soglia di attenzione, soglia di allerta e soglia di allarme, in base al quale: 1. al raggiungimento della soglia di attenzione si attivano procedure che coinvolgono solo l ente e gli operatori deputati al controllo della pluviometria in tempo reale; 2. al raggiungimento della soglia di allerta si attivano procedure che coinvolgono solo gli enti e gli operatori destinati alla predisposizione degli interventi di protezione civile; 3. al raggiungimento della soglia di allarme si attiva la messa in atto degli interventi di protezione civile. Le soglie di attenzione, allerta e allarme sono state attualmente ricavate come percentuali (rispettivamente il 45 %, il 60 % e l 80 %) della pioggia critica. Tali percentuali derivano da una back analysis effettuata sulla base di un informazione pluviometrica a scala oraria. recuperata per un unico pluviometro tradizionale, quello di Platì (RC), per il quale è stato effettuato il recupero dell informazione pluviometrica a scala oraria. L estensione temporale della serie delle piogge orarie recuperata a partire dalle striscette pluviometriche originali è di 50 anni circa. 2. Verifica delle soglie pluviometriche per gli eventi del periodo 2008-2010 A partire dall inventario e catalogazione di frane, piene fluviali e allagamenti relativi al periodo 2008-2010 (azione G1), sono stati presi in considerazione, per l intervallo 1/9/2008 31/12/2010, tutti gli eventi riconducibili alle tipologie di rischio I e II. In particolare: per il rischio I sono stati selezionati tutti i record nella cui descrizione sono presenti, come parola chiave, i termini smottamento/i, fango e/o detriti (riconducibili a fenomeni di erosione del suolo), nonché segnalazioni di danni a strutture viarie (riconducibili a fenomeni di erosione del manto stradale) per il rischio II sono stati scelti tutti i record, classificati come piene fluviali o allagamenti, nella cui descrizione sono esplicitati i fenomeni di erosione d alveo, esondazione o alluvione. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 8 /103

Per ciò che concerne la data delle occorrenze, sono stati considerati solo i record caratterizzati dai seguenti livelli di precisione: Livello 1: attribuito nel caso di esatta collocazione temporale; Livello 2: attribuito nei casi in cui, non risultando nota la data, si dispone, nella documentazione, di riferimenti (data invio fax, data sopralluogo, data intervento dei Vigili del Fuoco) che facciano ipotizzare, presumibilmente, la collocazione dello stesso evento nel medesimo giorno o nei giorni immediatamente precedenti. Nello specifico, per le procedure utilizzate si è ipotizzato che l occorrenza ricada in un intorno di tre giorni precedenti la data di livello 2 associata al record. Inoltre, a partire dalle serie storiche delle precipitazioni aggregate a 20 minuti, riferite alla rete in telemisura funzionante al 2005 (Figura 1 e Appendice G2.A), sono stati determinati, a scala comunale e di bacino idrografico, i campioni di pioggia indicatrice di assegnata durata (Tabella 2) a finestra temporale mobile. Successivamente, per ogni comune, per ogni tipologia di rischio e per ogni valore di soglia pluviometrica, sono stati definiti: evento accaduto: l insieme di giorni cronologicamente consecutivi in cui si sono avute segnalazioni. evento previsto: l insieme di giorni cronologicamente consecutivi in cui, per almeno una durata da indagare (Tabella 2), la pioggia cumulata ha superato la soglia prefissata. Nel caso di rischio II, è sufficiente che il superamento si sia manifestato per almeno una sezione ricadente nel territorio comunale. evento non accaduto: non si sono avute segnalazioni. evento non previsto: non si sono avuti superamenti della soglia pluviometrica. In Appendice G2.C e nelle Figure 3-6 è riportato il numero di eventi accaduti su scala comunale. Nelle pagine seguenti sono esposte le metodologie adoperate per la verifica delle soglie, riguardanti l analisi dei corretti, mancati e falsi allarmi (Par. 2.1) 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 9 /103

0 1-2 3-4 > 4 Figura 3. Rischio I: eventi accaduti nel periodo 1/09/2008 31/12/2010 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 10 /103

nessuna sezione 0 1-2 3-4 > 4 Figura 4. Rischio II: erosioni d alveo accadute nel periodo 1/09/2008 31/12/2010 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 11 /103

nessuna sezione 0 1-2 3-4 > 4 Figura 5. Rischio II: esondazioni localizzate accadute nel periodo 1/09/2008 31/12/2010 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 12 /103

nessuna sezione 0 1-2 3-4 > 4 Figura 6. Rischio II: alluvioni nel periodo 1/09/2008 31/12/2010 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 13 /103

2.1 Analisi dei corretti, mancati e falsi allarmi Per ogni comune, per ogni tipologia di rischio e per ogni valore di soglia pluviometrica, sono stati considerati: 1. corretti allarmi (CA): eventi accaduti e previsti 2. mancati allarmi (MA): eventi accaduti e non previsti 3. falsi allarmi (FA): eventi non accaduti ma previsti Dall analisi sono stati esclusi tutti gli eventi accaduti e caratterizzati da dati mancanti di precipitazione, per i quali non è possibile valutare l eventuale superamento della soglia. Definite le combinazioni tra previsioni e osservazioni, sono state valutate le performance delle soglie pluviometriche tramite i seguenti indici: Hit Rate (HR): CA HR = CA + MA Misura la frazione degli eventi accaduti e correttamente previsti rispetto al totale degli eventi osservati. Il suo range di variabilità coincide con l intervallo [ 0 ;1] ; HR = 1 significa assenza di mancati allarmi. HR non tiene conto dei falsi allarmi che potrebbero essere presenti. Threat Score (TS) CA TS = CA + MA + FA Misura la frazione degli eventi osservati e correttamente previsti rispetto alla somma tra il totale delle osservazioni (CA + MA) e gli eventi previsti ma non accaduti (FA). Il suo range di variabilità coincide con l intervallo [ 0 ;1]; TS = 1 significa assenza di mancati e falsi allarmi. Nelle pagine successive sono esposti i risultati dell analisi condotta per la tipologia di rischio I (Par. 2.1.1) e II (Par 2.1.2) 2.1.1 Analisi HR e TS per il rischio I Per quanto riguarda il rischio di tipo I, nelle figure 7-8 sono riportate, per ognuna delle tre soglie pluviometriche, le distribuzioni spaziali degli indici HR e TS, suddivisi in classi di valori. Le figure 9-10 rappresentano, invece, gli istogrammi di frequenza assoluta degli stessi indici, i cui valori per ogni classe di frequenza sono indicati nelle tabelle 4-5. In dettaglio, focalizzando l attenzione sull indice HR, vi sono 190 comuni, uniformemente distribuiti sull intero territorio regionale, per i quali non si sono avute osservazioni (ovvero MA 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 14 /103

+ CA =0) e l adozione della soglia di attenzione fornisce, ovviamente, il numero maggiore di comuni con HR =1 (ovvero nessun mancato allarme) e, in generale, valori più alti dell indice. Considerando anche i falsi allarmi, e quindi l indice TS, se si adotta la soglia di attenzione la totalità dei comuni per i quali CA+MA=0 è caratterizzata da previsioni di eventi non accaduti. La situazione migliore si ha, naturalmente, se si esamina la soglia di allarme, per la quale diminuisce il numero di falsi allarmi e vi sono 55 comuni (circa il 13% del numero totale) caratterizzati da CA+MA+FA=0, ovvero con nessuna osservazione ed evento previsto non accaduto. A riguardo, in figura 11 si illustra la distribuzione spaziale del numero di falsi allarmi a scala comunale per ogni soglia considerata; per la soglia di allarme il numero medio regionale di FA è pari a 1.25 (contro 3.32 per la soglia di allerta e 9.90 per quella di attenzione) e solo 6 comuni presentano valori di FA superiori a 5. In appendice G2.D sono riportati, a scala comunale, il numero di CA, MA, FA e di eventi accaduti e caratterizzati da dati mancanti di precipitazione (indicati con la sigla NUL). La classe di frequenza con indice TS = 1 (ovvero nessun mancato e falso allarme ma solo corretti allarmi) presenta comunque una bassa numerosità (solo 5 comuni), e sono solo 7 i comuni (circa il 2% del numero complessivo) con TS > 0.75. I risultati ottenuti implicano, per il rischio I, una revisione ed aggiornamento delle soglie pluviometriche per la quasi totalità del territorio regionale (circa l 85% dei comuni), in cui si deve tener conto innanzitutto del potenziamento della rete in telemisura, con circa 30 sensori in più rispetto al 2005, con conseguente nuova definizione dei pluviometri di riferimento. Tabella 4 - Rischio I: frequenza assoluta dell indice HR per ogni classe. HR attenzione allerta allarme MA + CA = 0 190 190 190 0 72 105 149 0-0.25 1 1 0 0.25-0.50 6 9 14 0.50-0.75 37 33 18 0.75-1 1 1 1 1 102 70 37 Tabella 5 - Rischio I: frequenza assoluta dell indice TS per ogni classe TS attenzione allerta allarme MA + CA + FA =0 0 16 55 0 262 279 284 0-0.25 127 42 14 0.25-0.50 18 49 29 0.50-0.75 2 18 20 0.75-1 0 0 2 1 0 5 5 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 15 /103

a) b) c) MA nessuna + CA segnalazione = 0 0.00 0.00-0.25 0.25-0.50 0.50-0.75 0.75-1.00 1.00 Figura 7. Rischio I: distribuzione spaziale dell indice HR considerando la soglia di a) attenzione, b) allerta, c) allarme. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 16 /103

a) b) c) MA nessuna + CA segnalazione + FA = 0 0.00 0.00-0.25 0.25-0.50 0.50-0.75 0.75-1.00 1.00 Figura 8. Rischio I: distribuzione spaziale dell indice TS considerando la soglia di a) attenzione, b) allerta, c) allarme. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 17 /103

200 180 160 attenzione allerta allarme 140 n Comuni 120 100 80 60 40 20 0 MA + CA = 0 0 0-0.25 0.25-0.50 0.50-0.75 0.75-1 1 HR Figura 9. Rischio I: istogramma di frequenza per l indice HR 300 250 attenzione allerta allarme 200 n Comuni 150 100 50 0 MA+CA+FA=0 0 0-0.25 0.25-0.50 0.50-0.75 0.75-1 1 TS Figura 10. Rischio I: istogramma di frequenza per l indice TS 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 18 /103

a) b) c) g 0 1-2 3-5 6-10 > 10 Figura 11. Rischio I: distribuzione spaziale del numero di Falsi Allarmi (FA) considerando la soglia di a) attenzione, b) allerta, c) allarme. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 19 /103

2.1.2 Analisi HR e TS per il rischio II Nelle figure 12-17 sono riportate, nel caso di erosione d alveo, esondazione localizzata e alluvione, le distribuzioni spaziali degli indici HR e TS, suddivisi in classi di valori, per ogni soglia indagata. Le figure 18-23, invece, illustrano gli istogrammi di frequenza assoluta degli stessi indici, i cui valori per ogni classe sono indicati nelle tabelle 6-11. Dall analisi dei risultati si evincono conclusioni simili a quanto già ottenuto per la tipologia di rischio I. L adozione della soglia di attenzione comporta un numero maggiore di comuni con HR =1 (ovvero nessun mancato allarme) e, in generale, i valori più alti dell indice. Al contrario, le soglie di allerta e di allarme sono caratterizzate da valori maggiori di TS, in quanto si ha una diminuzione del numero di falsi allarmi; inoltre, nel caso specifico della soglia di allarme, la somma del numero di comuni con nessuna osservazione e nessuna previsione di evento non accaduto (MA+CA+FA=0) e di comuni con solo corretti allarmi (TS = 1), risulta pari a 102 per l erosione d alveo, 139 per l esondazione localizzata e 230 per l alluvione. Nelle figure 24-26 sono illustrate le distribuzioni spaziali del numero di falsi allarmi a scala comunale per ogni soglia considerata e sottotipologia di Rischio II; per la soglia di allarme il numero medio regionale di FA è pari a: 1.1 (contro 3.2 per la soglia di allerta e 9.8 per quella di attenzione) per il rischio di erosione d alveo; 0.5 (contro 1.9 per la soglia di allerta e 6.8 per quella di attenzione) per il rischio di esondazione localizzata; 0.2 (contro 1.1 per la soglia di allerta e 4.4 per quella di attenzione) per il rischio di alluvione; In appendice G2.E sono riportati, a scala comunale, il numero di CA, MA, FA e di eventi accaduti e caratterizzati da dati mancanti di precipitazione (indicati con la sigla NUL) per ogni sottotipologia di Rischio II. Per i comuni nei quali non è stata definita nessuna sezione i valori di CA, MA, FA e NUL sono posti pari a -1. Nonostante i valori assunti dalla media regionale di FA, per la soglia si allarme, siano minori o all incirca pari all unità, la numerosità dei comuni con 0<TS<0.75 è comunque non trascurabile: per l erosione d alveo sono 183 (di cui 174 con TS=0), per l erosione localizzata sono 146 (di cui 132 con TS=0) e per il rischio di alluvione sono 55 (di cui 54 con TS=0). I risultati ottenuti dall analisi dell indice TS, dunque, implicano, per una parte del territorio regionale, una revisione delle soglie attualmente in uso anche per la tipologia di rischio II. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 20 /103

Tabella 6 - Rischio II, erosione d alveo: frequenza assoluta dell indice HR per ogni classe. HR attenzione allerta allarme nessuna sezione 124 124 124 MA + CA = 0 244 244 244 0 19 27 31 0-0.25 0 0 0 0.25-0.50 0 0 0 0.50-0.75 0 1 3 0.75-1 0 0 0 1 22 13 7 Tabella 7 - Rischio II, erosione d alveo: frequenza assoluta dell indice TS per ogni classe TS attenzione allerta allarme nessuna sezione 124 124 124 MA + CA + FA = 0 1 31 101 0 262 240 174 0-0.25 20 4 0 0.25-0.50 1 6 5 0.50-0.75 1 4 4 0.75-1 0 0 0 1 0 0 1 Tabella 8 - Rischio II, esondazione localizzata: frequenza assoluta dell indice HR per ogni classe HR attenzione allerta allarme nessuna sezione 124 124 124 MA + CA = 0 201 201 201 0 35 53 66 0-0.25 0 1 0 0.25-0.50 4 1 2 0.50-0.75 4 4 4 0.75-1 0 0 0 1 41 25 12 Tabella 9 - Rischio II, esondazione localizzata: frequenza assoluta dell indice TS per ogni classe TS attenzione allerta allarme nessuna sezione 124 124 124 MA + CA + FA = 0 3 50 135 0 233 204 132 0-0.25 33 8 1 0.25-0.50 13 10 5 0.50-0.75 2 9 8 0.75-1 0 0 0 1 1 4 4 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 21 /103

Tabella 10 - Rischio II, alluvione: frequenza assoluta dell indice HR per ogni classe HR attenzione allerta allarme nessuna sezione 124 124 124 MA + CA = 0 277 277 277 0 5 5 7 0-0.25 0 0 0 0.25-0.50 0 0 0 0.50-0.75 0 0 0 0.75-1 0 0 0 1 3 3 1 Tabella 11 - Rischio II, alluvione: frequenza assoluta dell indice TS per ogni classe TS attenzione allerta allarme nessuna sezione 124 124 124 MA + CA + FA = 0 13 129 230 0 269 153 54 0-0.25 1 0 0 0.25-0.50 2 1 0 0.50-0.75 0 1 1 0.75-1 0 0 0 1 0 1 0 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 22 /103

a) b) Nessuna sezione c) MA nessuna + CA segnalazione = 0 0.00 0.00-0.25 0.25-0.50 0.50-0.75 0.75-1.00 1.00 Figura 12. Rischio II, erosione d alveo: distribuzione spaziale dell indice HR considerando la soglia di a) attenzione, b) allerta, c) allarme. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 23 /103

a) b) Nessuna sezione c) MA nessuna + CA segnalazione + FA = 0 0.00 0.00-0.25 0.25-0.50 0.50-0.75 0.75-1.00 1.00 Figura 13. Rischio II, erosione d alveo: distribuzione spaziale dell indice TS considerando la soglia di a) attenzione, b) allerta, c) allarme. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 24 /103

a) b) Nessuna sezione c) MA nessuna + CA segnalazione = 0 0.00 0.00-0.25 0.25-0.50 0.50-0.75 0.75-1.00 1.00 Figura 14. Rischio II, esondazione localizzata: distribuzione spaziale dell indice HR considerando la soglia di a) attenzione, b) allerta, c) allarme. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 25 /103

a) b) Nessuna sezione c) MA nessuna + CA segnalazione + FA = 0 0.00 0.00-0.25 0.25-0.50 0.50-0.75 0.75-1.00 1.00 Figura 15. Rischio II, esondazione localizzata: distribuzione spaziale dell indice TS considerando la soglia di a) attenzione, b) allerta, c) allarme. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 26 /103

a) b) Nessuna sezione c) MA nessuna + CA segnalazione = 0 0.00 0.00-0.25 0.25-0.50 0.50-0.75 0.75-1.00 1.00 Figura 16. Rischio II, alluvione: distribuzione spaziale dell indice HR considerando la soglia di a) attenzione, b) allerta, c) allarme. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 27 /103

a) b) Nessuna sezione c) MA nessuna + CA segnalazione + FA = 0 0.00 0.00-0.25 0.25-0.50 0.50-0.75 0.75-1.00 1.00 Figura 17. Rischio II, alluvione: distribuzione spaziale dell indice TS considerando la soglia di a) attenzione, b) allerta, c) allarme. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 28 /103

250 200 attenzione allerta allarme n Comuni 150 100 50 0 nessuna sezione MA + CA = 0 0 0-0.25 0.25-0.50 0.50-0.75 0.75-1 1 HR Figura 18. Rischio II, erosione d alveo: istogramma di frequenza per l indice HR 300 250 attenzione allerta allarme 200 n Comuni 150 100 50 0 nessuna sezione MA+CA+FA=0 0 0-0.25 0.25-0.50 0.50-0.75 0.75-1 1 TS Figura 19. Rischio II, erosione d alveo: istogramma di frequenza per l indice TS 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 29 /103

250 200 attenzione allerta allarme n Comuni 150 100 50 0 nessuna sezione MA + CA = 0 0 0-0.25 0.25-0.50 0.50-0.75 0.75-1 1 HR Figura 20. Rischio II, esondazione localizzata: istogramma di frequenza per l indice HR 250 200 attenzione allerta allarme n Comuni 150 100 50 0 nessuna sezione MA+CA+FA=0 0 0-0.25 0.25-0.50 0.50-0.75 0.75-1 1 TS Figura 21. Rischio II, esondazione localizzata: istogramma di frequenza per l indice TS 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 30 /103

300 250 attenzione allerta allarme 200 n Comuni 150 100 50 0 nessuna sezione MA + CA =0 0 0-0.25 0.25-0.50 0.50-0.75 0.75-1 1 HR Figura 22. Rischio II, alluvione: istogramma di frequenza per l indice HR 300 250 attenzione allerta allarme 200 n Comuni 150 100 50 0 nessuna sezione MA+CA+FA=0 0 0-0.25 0.25-0.50 0.50-0.75 0.75-1 1 TS Figura 23. Rischio II, alluvione: istogramma di frequenza per l indice TS 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 31 /103

a) b) c) _ Nessuna _ g sezione 0 1-2 3-5 6-10 > 10 Figura 24. Rischio II, erosione d alveo: distribuzione spaziale del numero di Falsi Allarmi (FA) considerando la soglia di a) attenzione, b) allerta, c) allarme. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 32 /103

a) b) c) _ Nessuna _ g sezione 0 1-2 3-5 6-10 > 10 Figura 25. Rischio II, esondazione localizzata: distribuzione spaziale del numero di Falsi Allarmi (FA) considerando la soglia di a) attenzione, b) allerta, c) allarme. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 33 /103

a) b) c) _ Nessuna _ g sezione 0 1-2 3-5 6-10 > 10 Figura 26. Rischio II, alluvione: distribuzione spaziale del numero di Falsi Allarmi (FA) considerando la soglia di a) attenzione, b) allerta, c) allarme. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 34 /103

Conclusioni La verifica delle soglie pluviometriche, attualmente in uso nel sistema di allertamento a scala comunale della regione Calabria, è stata condotta considerando il censimento di frane, piene fluviali e allagamenti, relativo al periodo 2008-2010, corrispondente all azione G1. Le tipologie di rischio indagate si riferiscono a smottamenti ed erosioni del suolo (Rischio I) e a fenomeni di erosione d alveo, esondazione localizzata ed alluvione (Rischio II), analizzando solo gli eventi caratterizzati, per quanto riguarda la data di accadimento, da un livello di certezza pari a 1 (esatta collocazione temporale) e 2 (evento accaduto nei giorni immediatamente precedenti la data indicata nel censimento); inoltre la rete in telemisura considerata è quella relativa al 2005, in base alla quale sono stati definiti i valori di soglie pluviometriche attualmente in vigore. Lo studio ha riguardato, a scala comunale e per ogni rapporto di soglia l analisi dei mancati (MA), corretti (CA) e falsi allarmi (FA), tramite l utilizzo degli indici Hit Rate (HR) e Threat Score (TS). I risultati ottenuti evidenziano che: per la tipologia di Rischio I, la quasi totalità del territorio calabrese necessita un aggiornamento delle soglie pluviometriche. Considerando la soglia di allarme, infatti, nonostante il valore medio regionale dei falsi allarmi FA sia pari a circa 1.25 (e solo 6 comuni presentano valori di FA superiori a 5), sono solo 5 i comuni per i quali TS=1 (ovvero non si hanno mancati e falsi allarmi ma solo corretti allarmi) e, complessivamente, 7 con TS >0.75. Solo 55 comuni (circa il 13% del numero complessivo) sono caratterizzati da CA+MA+FA=0, ovvero con nessuna segnalazione d evento e nessun falso allarme rilevato. L adozione della soglia più bassa, ovvero di attenzione, comporta un aumento dei corretti rispetto ai mancati allarmi (sono 102 i comuni per i quali HR=1), ma aumenta notevolmente il numero di Falsi Allarmi, la cui media regionale assume un valore pari a circa 9.9 e nessun comune presenta un TS > 0.75 o la somma CA+MA+FA pari a 0. per la tipologia di Rischio II, sono una parte del territorio regionale necessita di una revisione delle soglie pluviometriche. In dettaglio, adottando la soglia di allarme, il numero di comuni per i quali si ha CA+MA+FA=0 oppure TS > 0.75, è pari a 102 per l erosione d alveo, 139 per l esondazione localizzata e 230 per l alluvione. Comunque, sebbene i valori assunti dalla media regionale di FA, per la soglia si allarme, siano minori o all incirca pari all unità, la numerosità dei comuni con 0<TS<0.75 è non trascurabile: 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 35 /103

per l erosione d alveo sono 183 (di cui 174 con TS=0), per l erosione localizzata sono 146 (di cui 132 con TS=0) e per il rischio di alluvione sono 55 (di cui 54 con TS=0). Il processo di aggiornamento dovrà innanzitutto tener conto del potenziamento della rete in telemisura, con circa 30 sensori in più rispetto al 2005, con conseguente nuova definizione dei pluviometri di riferimento. Successivamente, per ogni tipologia di rischio da indagare, bisognerà individuare il grado di revisione da attuare su scala comunale, consistente nella semplice rideterminazione dei rapporti di soglia, oppure nella ridefinizione della pioggia critica e conseguente stima dei nuovi rapporti di soglia. 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 36 /103

APPENDICE G2.A Elenco delle stazioni pluviometriche in telemisura al 2005 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 37 /103

Tabella G2.A Elenco delle stazioni pluviometriche in telemisura al 2005 (segue) Codice Nome della stazione pluviometrica N_Gauss_Boaga E_Gauss_Boaga 865 Capo Spulico 4427531.06 2656919.00 870 Oriolo 4434741.60 2643599.73 900 Albidona 4420434.99 2645489.44 924 Cerchiara di Calabria 4413216.00 2638366.00 930 Villapiana Scalo 4406317.00 2646882.00 970 Cassano allo Ionio 4404518.00 2632948.00 1000 Domanico 4341484.77 2624251.52 1010 Cosenza 4349377.05 2629132.61 1030 San Pietro in Guarano 4355956.51 2633192.04 1060 Montalto Uffugo 4361887.73 2617336.68 1092 Camigliatello Monte Curcio 4352830.56 2642680.32 1100 Cecita ex Acquacalda 4362294.07 2652417.31 1120 Acri 4371260.30 2639849.32 1130 Torano Scalo 4372282.55 2624038.90 1135 Fitterizzi 4375152.37 2618065.86 1140 Tarsia 4386060.87 2629265.16 1180 Castrovillari 4402489.84 2627432.69 1185 Camerata 4398910.00 2628999.00 1195 Lungro 4399141.46 2616311.60 1230 San Sosti 4391014.61 2608179.81 1295 Sibari 4396694.00 2648311.00 1324 Corigliano Calabro 4383066.99 2650590.37 1360 Longobucco 4367527.58 2658567.96 1380 Cropalati 4375431.91 2668247.51 1410 Cariati Marina 4374635.00 2686818.00 1455 Ciro Marina Volvito 4361577.93 2703128.17 1500 Nocelle 4344910.62 2653327.46 1570 Savelli 4352994.11 2672845.13 1580 Cerenzia 4345199.84 2673913.99 1640 San Nicola dell Alto 4351316.00 2689702.00 1670 Acqua della Quercia 4322777.00 2694425.00 1675 Papanice 4326775.22 2695425.95 1680 Crotone 4328598.12 2704315.87 1695 Salica 4320291.92 2704089.44 1700 Isola di Capo Rizzuto 4312384.08 2694099.82 1724 Cotronei 4335988.00 2673843.20 1733 Serrarossa 4326405.00 2683422.00 1735 Petronà 4322892.00 2672219.00 1740 San Mauro Marchesato 4330149.17 2686801.82 1755 Pagliarelle 4333960.78 2671097.05 1760 Botricello 4311928.00 2681090.00 1780 Cropani 4315063.14 2674207.62 1820 Soveria Simeri 4312589.33 2665071.34 1825 Spineto 4333394.96 2652542.81 1830 Albi 4320928.86 2658350.39 1850 Catanzaro 4308077.70 2657510.67 1865 Roccelletta di Borgia 4297853.39 2658718.70 1935 Serralta 4289840.42 2638901.60 1940 Palermiti 4289950.74 2646259.38 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 38 /103

Tabella G2.A Elenco delle stazioni pluviometriche in telemisura al 2005 (segue) Codice Nome della stazione pluviometrica N_Gauss_Boaga E_Gauss_Boaga 1960 Chiaravalle Centrale 4281247.36 2642566.20 1970 Soverato Marina 4283697.00 2654326.00 1980 Serra San Bruno 4269359.60 2634981.84 2025 Santa Caterina dello Ionio 4266474.14 2651866.97 2040 Punta Stilo 4257295.14 2655451.86 2050 Ferdinandea 4260527.95 2640181.86 2072 Stignano 4254022.00 2648707.00 2086 Mongiana 4263924.51 2634795.83 2090 Fabrizia 4260541.16 2633409.67 2130 Roccella Ionica 4242422.67 2642373.57 2150 Croceferrata Cassari 4255665.48 2632872.33 2160 Gioiosa Ionica 4240062.93 2636285.45 2180 Canolo Nuovo 4241152.84 2618552.59 2200 Antonimina 4235296.02 2623283.60 2205 Locri 4233166.00 2630967.00 2210 Ardore Superiore 4229298.00 2621134.00 2220 Bovalino Marina 4222945.00 2623188.00 2230 Plati' 4230989.00 2611429.00 2260 San Luca 4222819.00 2613520.00 2270 Sant'Agata del Bianco 4217548.27 2615163.78 2290 Staiti 4206303.99 2610919.07 2310 Capo Spartivento 4198273.00 2612825.00 2320 Bova Superiore 4205792.00 2601910.00 2340 Roccaforte del Greco 4211219.67 2599035.44 2380 Montebello Ionico 4204304.78 2586604.03 2450 Reggio Calabria 4217981.16 2577068.97 2460 Arasi' 4219853.00 2584617.00 2463 Rosario 4210656.00 2583574.00 2465 Cardeto 4217586.29 2590105.45 2466 S.Alessio in Aspromonte 4224896.00 2586210.00 2470 Gambarie d'aspromonte 4227555.34 2593994.47 2495 Reggio Calabria - Catona 4226993.00 2576171.00 2510 Scilla 4233976.60 2582978.30 2512 Scilla - Villaggio del Pino 4232407.00 2584449.00 2513 Scilla - Piano delle Aquile 4233497.00 2585841.00 2514 Scilla -Tagli 4234555.00 2587752.00 2515 Scilla - Solano 4233881.00 2589700.00 2520 Bagnara Calabra 4238084.55 2590351.30 2530 Palmi 4246745.68 2595396.65 2540 Santa Cristina d'aspromonte 4234760.32 2604399.64 2544 Gioia Tauro 4248381.00 2599679.00 2560 Sinopoli 4235017.00 2596770.00 2580 Molochio 4240586.44 2610177.03 2600 Cittanova 4245440.92 2614159.78 2610 Rizziconi 4251501.00 2604839.00 2650 Pizzoni 4275345.18 2629059.61 2665 S. Pietro di Caridà 4267431.00 2617939.00 2670 Arena 4268891.00 2626027.00 2690 Feroleto della Chiesa 4258299.02 2613209.97 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 39 /103

Tabella G2.A Elenco delle stazioni pluviometriche in telemisura al 2005 Codice Nome della stazione pluviometrica N_Gauss_Boaga E_Gauss_Boaga 2700 Giffone 4255289.03 2620038.62 2710 Limina C.C. 4247687.46 2623884.93 2730 Mileto 4275955.00 2612879.00 2740 Rosarno 4261814.09 2606161.92 2760 Joppolo 4271893.17 2598841.30 2780 Zungri 4278785.00 2605535.00 2800 Vibo Valentia 4281549.85 2616243.42 2802 Vibo Valentia - Longobardi 4284397.00 2617371.00 2804 Vibo Valentia - Marina 4284397.00 2617371.00 2815 Capo Vaticano 4275280.00 2592170.00 2820 Monterosso Calabro 4286096.00 2632362.00 2830 Filadelfia 4293929.16 2632304.51 2890 Tiriolo 4311154.98 2650868.42 2902 Lamezia-Licciardi 4306071.16 2636114.10 2924 Cortale 4299264.00 2641715.00 2940 Nicastro - Bella 4315981.33 2632550.38 2955 Lamezia Terme-Palazzo 4303727.91 2626957.60 2990 Parenti 4335597.57 2641760.11 3000 Rogliano 4337979.60 2634508.34 3010 Martirano Lombardo 4326917.00 2627845.00 3040 Amantea 4333897.00 2613870.00 3060 Paola 4358056.21 2609773.24 3090 Cetraro Superiore 4374609.94 2600767.10 3100 Belvedere Marittimo Sc. 4388193.00 2592788.00 3150 Laino Borgo 4423160.02 2603377.97 3160 Campotenese C.C. 4414166.18 2611377.31 3161 Tortora 4419989.53 2585231.74 3180 Papasidero 4414063.00 2597853.00 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 40 /103

APPENDICE G2.B Elenco delle sezioni considerate per la tipologia di Rischio II 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 41 /103

ID Tabella G2.B Elenco delle sezioni considerate per la tipologia di Rischio II (segue) DESCRIZIONE AREA Superficie (Km 2 ) 1 sezione critica sul F. Ancinale nel bacino del F. Ancinale di classe 2 nel punto di coordinate (2642554,4281228) 111.2 2 sezione critica sul Can.le di Massa nel bacino del Sinni di classe 2 nel punto di coordinate (2641020,4443789) 76.9 3 sezione critica sul F.so del Passo Vecchio nel bacino del Passo Vecchio di classe 2 nel punto di coordinate (2702020,4331289) 78.7 4 sezione critica sul F. Savuto nel bacino del Savuto di classe 1 nel punto di coordinate (2628520, 4329289) 223.4 5 sezione critica sulla Fiumara di Polia nel bacino del Fiume Angitola di classe 3 nel punto di coordinate (2632734, 4291303) 17.6 6 sezione critica sul F.ra Assi nel bacino della Fiumara Assi di classe 3 di coordinate (2645270, 4266539) 15.4 7 sezione critica sul T. Canna nel bacino del T. Canna di classe 3 nel punto di coordinate (2650020,4440539) 29.1 8 sezione critica sul F. Nica nel bacino del F. Nicà di classe 2 nel punto di coordinate (2694020,4371789) 174.4 9 sezione critica sul F. Angitola nel bacino del Fiume Angitola di classe 3 nel punto di coordinate (2626984, 4290803) 19.8 10 sezione critica sul F. Marepotamo nel bacino del Mesima di classe 2 di coordinate (2615770, 4266039) 200.9 11 sezione critica sul Can.le Cardona nel bacino del Can.le Cardona di classe 3 nel punto di coordinate (2656770,4432039) 22.0 12 sezione critica sul T. Vota Ranna nel bacino del T. Votagrande di classe 3 nel punto di coordinate (2698520,4365789) 35.1 13 sezione critica sul F. Loreto nel bacino del Savuto di classe 3 nel punto di coordinate (2629770, 4327289) 22.9 14 sezione critica sulla F.ra Potame nel bacino del Fosso Corone di classe 3 nel punto di coordinate (2606234, 4286303) 11.7 15 sezione critica sul F.ra Stilaro nel bacino della F.ra Stilaro di classe 2 di coordinate (2647770, 4260789) 48.6 16 sezione critica sul Can.le del Ferro nel bacino del T. Ferro di classe 3 nel punto di coordinate (2642020,4429289) 29.8 17 sezione critica sul T. Lipuda nel bacino del T. Lipuda di classe 2 nel punto di coordinate (2693270,4356289) 72.3 18 sezione critica sul F. Sasso nel bacino del Savuto di classe 3 nel punto di coordinate (2629520, 4325289) 15.4 19 sezione critica sul T. Falla nel bacino del Fiume Angitola di classe 3 nel punto di coordinate (2627484, 4284053) 23.8 20 sezione critica sul T. Anguilla nel bacino del Mesima di classe 3 di coordinate (2610020, 4259039) 18.9 21 sezione critica sul F. Esaro nel bacino del F. Esaro di classe 2 nel punto di coordinate (2702770,4328789) 110.7 22 sezione critica sul F.so Potamo nel bacino del Tacina di classe 3 nel punto di coordinate (2677520, 4323789) 16.6 23 sezione critica sulla F.ra Spadaro nel bacino dela Fiumara Spadara di classe 3 nel punto di coordinate (2608734, 4282803) 13.6 24 sezione critica sul F. Metramo nel bacino del Mesima di classe 3 di coordinate (2623270, 4257539) 24.7 25 sezione critica sul F. Saraceno nel bacino del F. Saraceno di classe 3 nel punto di coordinate (2639770,4423039) 23.2 26 sezione critica sul T. Ponda nel bacino del T. Lipuda di classe 3 nel punto di coordinate (2697770,4355039) 21.9 27 sezione critica sul F. Corace nel bacino del Corace di classe 2 nel punto di coordinate (2644270, 4321539) 41.6 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 42 /103

Tabella G2.B Elenco delle sezioni considerate per la tipologia di Rischio II (segue) Superficie ID DESCRIZIONE AREA (Km 2 ) 28 sezione critica sul F. Angitola nel bacino del Fiume Angitola di classe 3 nel punto di coordinate (2631234, 4282303) 18.1 29 sezione critica sul F. Budello nel bacino della Fiumara Budello di classe 2 di coordinate (2597770, 4254539) 92.3 30 sezione critica sul T. Straface nel bacino del T. Straface di classe 2 nel punto di coordinate (2656770,4421039) 46.4 31 sezione critica sul F. Lese nel bacino del di classe 2 nel punto di coordinate (2676270,4350539) 113.6 32 sezione critica sul F. Simeri nel bacino del F. Simeri di classe 2 nel punto di coordinate (2659520, 4321289) 49.9 33 sezione critica sul T. della Grazia nel bacino del Torrente della Grazia di classe 3 nel punto di coordinate (2599484, 4280803) 8.7 34 sezione critica sul F.ra Sciarapotamo nel bacino del Mesima di classe 3 di coordinate (2614770, 4254289) 27.4 35 sezione critica sul T. Fiumicello nel bacino del F. Noce di classe 3 nel punto di coordinate (2589520,4420789) 45.2 36 sezione critica sul F. Vitravo nel bacino del F. Neto di classe 2 nel punto di coordinate (2683270,4350039) 39.6 37 sezione critica sul F. Alli nel bacino dell' Alli di classe 2 nel punto di coordinate (2656270, 4320039) 47.9 38 sezione critica sulla F.ra Murria nel bacino della Fiumara Murria di classe 3 nel punto di coordinate (2606984, 4280303) 17.4 39 sezione critica sul F. Battendiero nel bacino del F. Lao di classe 2 nel punto di coordinate (2604020,4419039) 77.4 40 sezione critica sul F. Neto nel bacino del F. Neto di classe 1 nel punto di coordinate (2673020,4340289) 439.7 41 sezione critica sul F. Amato nel bacino dell' Amato di classe 2 nel punto di coordinate (2644020, 4319789) 66.7 42 sezione critica sul F. Mesima nel bacino del Fiume Mesima di classe 3 nel punto di coordinate (2629234, 4278553) 13.6 43 sezione critica sul T. Avena nel bacino del Saraceno di classe 3 nel punto di coordinate (2654770,4419039) 31.8 44 sezione critica sul F. Crocchio nel bacino del F. Crocchio di classe 2 nel punto di coordinate (2672020, 4318789) 39.8 45 sezione critica sul F. Mesima nel bacino del Fiume Mesima di classe 3 nel punto di coordinate (2619234, 4277553) 14.4 46 sezione critica sul F. Vacale nel bacino del Mesima di classe 3 di coordinate (2614020, 4249539) 24.3 47 sezione critica sul T. Raganello nel bacino del T. Raganello di classe 3 nel punto di coordinate (2632270,4416539) 44.3 48 sezione critica sul F. Tacina nel bacino del F. Tacina di classe 2 nel punto di coordinate (2677020,4333789) 83.6 49 sezione critica sul T. Piazza nel bacino dell' Amato di classe 2 nel punto di coordinate (2633270, 4316289) 17.8 50 sezione critica sulla Fiumara di Brattiro nel bacino della Fiumara della Ruffa di classe 3 nel punto di coordinate (2597484, 4276803) 31.1 51 sezione critica sul T. Pagliara nel bacino del Saraceno di classe 3 nel punto di coordinate (2652020,4415539) 14.1 52 sezione critica sul V.ne Vorga nel bacino del V.ne Vorga di classe 3 nel punto di coordinate (2699770,4309539) 60.4 53 sezione critica sul T. Grillo nel bacino T. Castiglione di classe 3 nel punto di coordinate (2619270, 4314789) 9.9 54 sezione critica sul T. Cerasia nel bacino del Fiume Mesima di classe 3 nel punto di coordinate (2628484, 4275553) 18.4 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 43 /103

Tabella G2.B Elenco delle sezioni considerate per la tipologia di Rischio II (segue) Superficie ID DESCRIZIONE AREA (Km 2 ) 55 sezione critica sul T. Levadio nel bacino del Turbolo di classe 3 di coordinate (2631770, 4246289) 18.9 56 sezione critica sul T. Fiuzzi nel bacino del T. Fiuzzi di classe 3 nel punto di coordinate (2587770,4413539) 13.9 57 sezione critica sul F. Nasari nel bacino del F. Crocchio di classe 2 nel punto di coordinate (2678270, 4314539) 44.8 58 sezione critica sul T. Calderaro nel bacino del Fiume Mesima di classe 3 nel punto di coordinate (2610984, 4272303) 25.5 59 sezione critica sul F.ra Allaro nel bacino del Allaro di classe 2 di coordinate (2648520, 4245039) 130.2 60 sezione critica sul F. Eiano nel bacino del F. Crati di classe 3 nel punto di coordinate (2630520,4408539) 14.6 61 sezione critica sul T. Tridattoli nel bacino del T. Tridattoli di classe 3 nel punto di coordinate (2620270, 4312289) 7.9 62 sezione critica sul F. Ancinale nel bacino del Fiume Ancinale di classe 3 nel punto di coordinate (2636234, 4271553) 26.4 63 sezione critica sul T. Torbido nel bacino del Turbolo di classe 2 di coordinate (2630020, 4244539) 76.6 64 sezione critica sul F. Coscile nel bacino del Crati di classe 2 nel punto di coordinate (2620270,4408289) 68.9 65 sezione critica sul T. Petriano nel bacino del Fiume Mesima di classe 3 nel punto di coordinate (2625734, 4268303) 16.1 66 sezione critica sul T. Marro nel bacino del Petrace di classe 3 di coordinate (2608770, 4243039) 39.8 67 sezione critica sul T. Caldana nel bacino del T. Caldana di classe 3 nel punto di coordinate (2643770,4407539) 32.7 68 sezione critica sul F. S. Ippolito nel bacino dell' Amato di classe 3 nel punto di coordinate (2638520, 4309789) 27.4 69 sezione critica sul T. Amello nel bacino del Fiume Mesima di classe 3 nel punto di coordinate (2623484, 4268053) 15.9 70 sezione critica sul F.ra Gallizzi nel bacino del Turbolo di classe 2 di coordinate (2635020, 4241539) 21.7 71 sezione critica sul F. Argentino nel bacino del F. Lao di classe 2 nel punto di coordinate (2597020,4405789) 100.9 72 sezione critica sul T. Fallaco nel bacino del Corace di classe 2 nel punto di coordinate (2654270, 4305289) 22.8 73 sezione critica sul T. S. Marino nel bacino del Fiume Mesima di classe 3 nel punto di coordinate (2607234, 4266803) 24.4 74 sezione critica sul F. Abatemarco nel bacino del F. Abatemarco di classe 2 nel punto di coordinate (2588520,4401289) 68.6 75 sezione critica sul T. Cottola nel bacino dell' Amato di classe 3 nel punto di coordinate (2635520, 4303539) 20.9 76 sezione critica sul Collettore Ravello nel bacino del Fosso S. Giovanni di classe 3 nel punto di coordinate (2601234, 4266053) 10.3 77 sezione critica sul F.ra Barruca nel bacino del Turbolo di classe 3 di coordinate (2639270, 4240789) 21.1 78 sezione critica sul F. Garga nel bacino del Crati di classe 2 nel punto di coordinate (2626020,4398789) 70.6 79 sezione critica sul F.so di Fegato nel bacino del F.so di Fegatoi di classe 2 nel punto di coordinate (2666770, 4302289) 16.4 80 sezione critica sul T. Incinerato nel bacino del Fiume Mesima di classe 2 nel punto di coordinate (2610734, 4266053) 32.8 81 sezione critica sul F.ra Novito nel bacino della F.ra Novito di classe 3 di coordinate (2626020, 4239539) 31.5 87036 Arcavacata di Rende (CS) Ponte P. Bucci cubo 41/B Tel. 0984 496 621/592/617 44 /103