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LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: udpc01000c@pec.istruzione.it MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO: LICEO CLASSICO J. STELLINI ANNO SCOLASTICO 2015/16 INDIRIZZO: UDINE, Pza 1 maggio, 26 CLASSE: DISCIPLINA: DOCENTE: 3^ SEZIONE B SCIENZE MOTORIE SEPULCRI LUIGINO QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe): 2 1. FINALITA Acquisire la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza, rispetto del proprio corpo e la consapevolezza. Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo. Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti. Consolidare i valori dello sport. Imparare a confrontarsi e a collaborare con i compagni seguendo regole condivise per il raggiungimento di un obiettivo comune. Applicare i metodi e le tecniche di lavoro per organizzare autonomamente un proprio piano di sviluppo/mantenimento fisico e di tenere sotto controllo la propria postura. 1

2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe si presenta mediamente con buone abilità motorie, con alcuni studenti di eccellenza; in generale c è una buona motivazione al lavoro consolidata da un reale interesse per l attività motoria e sportiva. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: test rilevazione capacità motorie griglie di osservazione LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO SCIENZE MOTORIE LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 0 (%) 0 LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni 14 (%) 66,7 LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) N. Alunni 7 (%) 33,3 PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Test di resistenza, velocità, forza e coordinazione intersegmentaria 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO e MOTORIO Competenze disciplinari del Biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Dipartimenti disciplinari 1.PERCEZIONE DI SÉ E COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE DELLE CAPACITÀ MOTORIE La maggior padronanza di sè e l ampliamento delle capacità consentono allo studente di realizzare movimenti complessi e di conoscere ed applicare alcune metodiche di allenamento tali da poter affrontare attività motorie e sportive con elementi tecnici e tattici. Lo studente saprà valutare le proprie prestazioni confrontandole con alcuni parametri di riferimento, saprà 2

svolgere attività di diversa durata e intensità, distinguendo le variazioni fisiologiche indotte dalla pratica motoria e sportiva. 2. LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY L accresciuto livello delle prestazioni permetterà agli allievi un maggiore coinvolgimento nei giochi di squadra. Lo studente collaborerà all interno della squadra (classe), utilizzando e valorizzando le inclinazioni individuali e rispettando quelle dei compagni. Praticherà gli sport approfondendone la teoria, la tecnica e la tattica. 3. SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE Ogni allievo saprà prendere coscienza della propria corporeità al fine di perseguire quotidianamente il proprio benessere individuale. Saprà adottare comportamenti idonei a prevenire infortuni nelle diverse attività, nel rispetto della propria e dell altrui incolumità. ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE 1.1 saper elaborare sequenze di esercizi semplici e in combinazione; saper eseguire una progressione prestabilita; saper valutare correttamente distanze e traiettorie al fine di ricevere, passare e tirare o schiacciare la palla; gestire in modo autonomo la conoscenza dei principali esercizi posturali e di alcuni esercizi di ginnastica respiratoria; saper interpretare i valori di frequenza cardiaca in rapporto all intensità dello sforzo. 1. eseguire risposte motorie efficaci in situazioni complesse; eseguire progressioni anche complesse; lanciare e prendere palle su traiettorie e distanze diverse 1.2 saper correre per un tempo prolungato a diverse velocità; 1.2 resistere ad una corsa prolungata; 1. l apprendimento motorio principi; i principi generali del riscaldamento; i principi generali delle progressioni degli esercizi 1.2. i metodi di allenamento della resistenza, flessibilità, 3

saper lanciare e saper staccare in funzione di un obiettivo; saper reagire adeguatamente a vari tipi di stimoli; saper controllare il corpo senza adottare compensi; Saper eseguire un semplice programma di lavoro fisico per lo sviluppo e il consolidamento delle capacità neuromuscolari (forza) con il metodo dei carichi ripetuti per specifici gruppi muscolari. coordinare le diverse fasi della contrazione muscolare (eccentrica, ammortizzante e concentrica) in modo funzionale all esercizio; eseguire correttamente gli esercizi; mantenere la stabilità del corpo nelle situazioni richieste. forza 1.3. saper gestire il movimento controllandone i principali parametri; saper eseguire combinazioni a corpo libero e con piccoli sovraccarichi; eseguire una progressione di esercizi statici e dinamici per lo sviluppo della stabilità. 1.3. coordinare e combinare le azioni motorie tra i vari segmenti motori con e senza attrezzi; Saper eseguire sequenze di equilibri reciproci eseguire esercizi di coordinazione complessi; eseguire percorsi prestabiliti. 1.3. i principi del movimento umano i concetti attuali di movimento funzionale 2.1 La pallavolo: assumere differenti ruoli in funzione delle situazioni di gioco; abituarsi al confronto e alla responsabilità personale. 2.2. Atletica Leggera Saper correre, saltare e lanciare Collaborare e partecipare 3.1 Comportamento in palestra saper muoversi considerando i limiti dell ambiente; saper eseguire, con una corretta postura, gli esercizi con i sovraccarichi. 2.1 saper eseguire correttamente i fondamentali di attacco e difesa; 2.2 Saper padroneggiare la tecnica di corsa, di salto e lancio del peso. Acquisire la tecnica di passaggio dell ostacolo, 3.1 impugnature, start, movimento, arrivo e ritorno alla posizione di partenza negli esercizi da supino con i sovraccarichi; impugnature, start, movimento, arrivo e ritorno alla posizione di partenza negli esercizi da seduti 2.1 Conoscere il regolamento tecnico della pallavolo; Conoscere i ruoli dei giocatori in funzione delle caratteristiche individuali. 2.2 Conoscere il regolamento. Conoscere le gare: distanze e attrezzi. 3.1 i comportamenti a rischio; l assistenza durante la pratica per la prevenzione degli infortuni; norme igieniche e attrezzatura adeguata all attività motoria e sportiva. 4

3.2 Il controllo della postura e della salute Saper adottare i comportamenti indispensabili per il mantenimento della salute; Sperimentare gli effetti dei diversi percorsi di preparazione fisica; Saper mantenere la corretta postura in funzione del compito motorio. con i sovraccarichi; impugnature, start, movimento, arrivo e ritorno alla posizione di partenza negli esercizi in stazione eretta con i sovraccarichi. 3.2 adottare i comportamenti utili per non sovraccaricare la colonna vertebrale negli esercizi e nelle situazioni quotidiane; eseguire gli esercizi base di scarico della colonna vertebrale; eseguire gli esercizi base di core stability. 3.2 le corrette posture; le cause del mal di schiena; le progressioni degli esercizi. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA OSA n.1 in obiettivi tempi attività UDA 1.1 Riconoscere e valutare le proprie capacità fisiche febbraio salti. 1.2 Migliorare la resistenza Settembre ottobre 1.3 Equilibrio e stabilità Ottobre e novembre Test per la forza esplosiva e resistente: addominali, lanci, Corsa a velocità uniforme individuando la propria velocità al limite della soglia aerobica. Esercizi con la fitball per il controllo e lo sviluppo dell equilibrio e della stabilità. Percorsi su grandi attrezzi. 1.3 forza e potenza febbraio Esercizi con manubri, con gli elastici e a corpo libero per il potenziamento muscolare. OSA n.2 in UDA 2.1 Pallavolo Dicembre gennaio obiettivi tempi attività 2.3 Basket Maggio giugno 2.2 Atletica leggera Marzo, aprile, Sintesi dei fondamentali e introduzione alla schiacciata, schemi di attacco e difesa Recupero e sintesi fondamentali e approccio al gioco Tecnica di corsa, velocità, ostacoli, salti e lanci. 5

maggio OSA n.3 in Tempi UDA 3.1 Igiene personale e Settembre e comportamento in nel corso palestra dell anno 3.2 Postura e salute Febbraio, marzo 3.3 Movimento e prevenzione giugno attività Discussione e indicazioni per un lavoro corretto in palestra Controllo e percezione della postura corretta con esercizi specifici Lezione frontale e power point sugli effetti dell attività fisica 5. METODOLOGIE le scelte metodologiche e di contenuto sono comunicate agli studenti, allo scopo di farli partecipare attivamente al lavoro scolastico; gli studenti conosceranno i criteri di valutazione che verranno adottati nelle singole prove di ogni disciplina; si concorda un ritmo di lavoro che consenta un utilizzo efficace delle palestre. A seconda della situazione si utilizzeranno i seguenti metodi: metodo globale e analitico per il raggiungimento di una personale abilità motoria e per il miglioramento della condizione fisica rispetto al livello di partenza. spiegazione tecnica e scientifica durante l attività e/o con lezioni specifiche per rendere gli allievi consapevoli del movimento, per abituarli a conoscere il proprio corpo riconoscendone le possibilità e rispettandone i limiti. lavori di gruppo per creare successioni di esercizi e sviluppare l autonomia operativa. Innovazioni organizzative: lavoro per classi aperte. divisione in gruppi per svolgere attività diversificate. 6. MEZZI DIDATTICI a) Attrezzature e spazi didattici utilizzati:palestra, spazi all aperto, piscina, campo atletica b) Testo adottato: In Movimento vol. unico Autori: Fiorini, Coretti, Bocchi Casa editrice: Marietti scuola [] Laboratori : ; [x] Palestra coperta; [x]palestra scoperta; [ x] Computer [ ] LIM []Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [x] Diaproiettore; 7. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO 6

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte Prove orali.. Prove pratiche [] Test; [] Questionari (Prove strutturate) [] Relazioni; [] Temi; [] Saggi brevi; [ ] Traduzioni [] Articoli di giornale; [ ] Analisi testuale; [] Risoluzione di problemi ed esercizi; [] Sviluppo di progetti; [x] Interrogazioni; [] Prove grafiche; [x] Prove pratiche; [x] Test motori; [x] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.); MODALITÀ DI RECUPERO SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per quadrimestre Pratiche N.3 Interrogazioni o questionari n. 2 per eventuali esonerati dalle prove pratiche MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; [x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti motori [x] Esercitazioni per affinare le abilità Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze Partecipazione alle varie fasi dei campionati studenteschi, a tornei e manifestazioni cittadine. 8. CRITERI DI VALUTAZIONE Premesso che in Educazione Fisica gli studenti presentano una disomogeneità di livelli di competenza molto più accentuata rispetto a qualsiasi disciplina, che le competenze apprese all esterno delle ore curricolari incidono in modo decisivo sui livelli di partenza degli studenti e che le capacità condizionali degli studenti sono notevolmente differenziate, la valutazione verificherà anche il significativo miglioramento delle abilità conseguito alla fine di un unità didattica, l acquisizione di conoscenze e competenze, l impegno e la partecipazione dimostrati. [x]valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; [x]valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; [x]valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [x]valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); 7

[x]valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); [x]valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). Costruzione del sè COMPETENZA DI CITTADINANZA Imparare ad Imparare Progettare SECONDO BIENNIO Comprendere l errore, individuare la correzione e rielaborare un corretto controllo motorio. Ideare e realizzare semplici programmi di lavoro relativi alle attività motorie praticate. Relazione con gli altri Rapporto con la realtà naturale e sociale Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l informazione Trasmettere agli altri le proprie intenzioni, emozioni e indicazioni tattiche e tecniche. Relazionarsi con gli altri all interno di un gruppo dimostrandosi disponibili ad ascoltare e collaborare in funzione di uno scopo comune. Vivere in modo equilibrato e corretto i momenti di competizione. Saper elaborare strategie motorie in situazioni non conosciute Collegare i principi del movimento umano alle applicazioni pratiche per migliorarne la funzionalità Analizzare qualitativamente e quantitativamente la prestazione motoria a partire dall esperienza. Udine, 25 novembre 2015 Il Docente Luigino Sepulcri 8